Presentata la mostra mitologica “I funghi dal vero”

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Presentata la mostra mitologica “I funghi dal vero”. E’ stata presentata il 31 ottobre in conferenza stampa la 36esima edizione di “I funghi dal vero”

   

E’ stata presentata la mattina del 31 ottobre, nel corso di una conferenza stampa, la 36esima edizione della mostra mitologica “I funghi dal vero”.

La mostra è in programma il 4 e 5 novembre presso la Sala del Grifo e del Leone di Palazzo dei Priori, con un centinaio di specie esposte.

L’esposizione è realizzata dal Circolo Micologico Naturalistico Perugino, con il patrocinio del Comune di Perugia e la collaborazione del Dipartimento di Chimica Biologica e Biotecnologie e rappresenta, insieme al corso di micologia di base.

La mostra costituisce uno dei principali appuntamenti aperti al pubblico per acquisire le nozioni elementari per la raccolta dei funghi epigei spontanei, nel rispetto dell’ambiente e delle normative vigenti sul territorio nazionale e regionale.

Aprendo l’incontro di oggi, il Presidente del Circolo Micologico Naturalistico Perugino Giancarlo Bistocchi ha ricordato che il Circolo, nato nel 1978, conta oggi circa 500 soci.

L’obiettivo della mostra è di dar vita ad una sorta di “palestra” d’allenamento per tutti coloro che si dilettano nella ricerca dei funghi ed hanno solamente una piccola cultura di base non frutto di studio.

Dopo la mostra, il 10 novembre è in programma anche il corso micologico di base.

Il messaggio che queste iniziative vogliono trasmettere è semplice, ma fondamentale: raccogliere funghi, se non si è preparati adeguatamente, può diventare pericoloso perché non tutto ciò che cresce spontaneamente è commestibile.

Presenti per l’Università di Perugia il Prof. Roberto Venanzoni, Direttore del Dipartimento di Scienze Biologiche e Biotecnologiche, e la Prof.ssa Paola Angelini, ricercatrice.

Venanzoni ha tenuto a precisare che l’Ateneo ha sempre collaborato con passione con il Circolo apprezzando molto l’attività dello stesso e la passione spontanea che anima gli iscritti.

Insieme le varie componenti hanno il dovere di procedere ad una divulgazione “rigorosa”, perché in ballo c’è la salute delle persone.

La prof.ssa Angelini ha invece riferito che per diversi anni gli studi micologici dell’Università si sono concentrati sul tartufo, dando vita a ben tre convegni di livello internazionale, tenutisi nel 1968, 1988 e 2008.

Dieci anni fa sono iniziati, poi, i primi studi sui funghi, confluiti progressivamente in diverse pubblicazioni anch’esse di livello internazionale.

Ciò in quanto l’Umbria ha un grande potenziale in tema di funghi, con oltre un migliaio di specie conosciute.

Alla conferenza di oggi ha partecipato anche Andrea Arcangeli, ispettore sanitario della Asl, nonché responsabile scientifico e direttore del corso regionale per micologi.

Dal 1996 – ha ricordato – Perugia insieme a Trento è l’unico polo formativo permanente d’Italia, con sede a Villa Umbra.

Arcangeli ha comunque tenuto a ricordare che i centri ispettivi delle asl, presenti in tutta l’Umbria, sono aperti tutti i giorni e sono a disposizione dei cittadini per fornire consigli e chiarimenti.

Un ausilio che spesso e volentieri può evitare spiacevoli incidenti, se si pensa che solamente nell’ultimo mese di ottobre sono stati ben 40 i ricoveri per aver ingerito funghi velenosi.

In materia di funghi è una sorta di autorità il Prof. Maurizio Tafini, autore del libro “Il nome dei funghi in Umbria”.

Il Professore ha ricordato che la raccolta dei funghi ha una tradizione secolare ed è insita nella cultura dell’uomo.

Dopo il racconto dell’esperienza personale di un giovane, Alberto Gambelli, le conclusioni sono state a cura del sindaco Andrea Romizi, il quale ha espresso un particolare apprezzamento nei confronti del Circolo micologico, non solo per l’organizzazione della mostra, ma soprattutto per l’attività divulgativa che svolge, tanto utile per la cittadinanza.

Parole di apprezzamento anche per la fattiva collaborazione tra varie componenti istituzionali, ossia Circolo micologico, Università ed asl.

Un saluto particolare è stato rivolto dal sindaco anche al Prof. Tafini, personaggio storico della città ed autore di una pubblicazione davvero interessante e dettagliata.

Un utile ausilio per chi ama la materia, ma anche per i nuovi arrivati, tra cui tanti giovani.