Premiati gli chef castiglionesi

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La targa del sindaco per “Agilla e Trasimeno”, la squadra medaglia d’oro nello “Street food d’autore” ai Campionati Italiani di Rimini

   

Si è svolta ieri la consegna di una targa di lustro e stima del sindaco Matteo Burico agli chef castiglionesi che hanno vinto la medaglia d’oro nella categoria a squadre “Street food d’autore” ai recenti Campionati della Cucina Italiana di Rimini, tenutisi dal 18 al 20 febbraio.

A Palazzo della Corgna sono stati premiati i componenti della squadra “Agilla e Trasimeno” Giuseppina MariottiDritan Meca e Roberto Rossi alla presenza della vice sindaco di Castiglione del Lago Andrea Sacco, di Gianna Fanfano in qualità di presidente Unione Regionale Cuochi Umbri, Elda Moroni presidente Onoraria Unione Regionale Cuochi Umbri, di Giancarlo Passeri presidente Dipartimento Solidarietà Emergenze Umbria, Romeo Pippi vice presidente del GAL Trasimeno-Orvietano, Massimo Sepiacci presidente della Cantina del Trasimeno “Duca della Corgna”, Patrizia Bittarelli e Letizia Tiezzi proprietarie delle rispettive Aziende Agricole che portano il loro nome, Pirjo P. Nenonen collaboratrice del Comitato di Gemellaggio di Castiglione del Lago con la città di Lempäälä in Finlandia.

Per la categoria, il “contest”, “Street food d’autore“, ogni squadra doveva presentare una preparazione street food con elementi che riconducano ad una tipicità territoriale o ad uno street food famoso sul proprio territorio: la squadra “Agilla e Trasimeno” di Castiglione del Lago ha proposto un originalissimo “Magnum del Trasimeno“, ispirato al famoso gelato ma a base di boccalone e tinca.

A Palazzo della Corgna erano presenti anche le aziende fornitrici dei prodotti elaborati in gara, il tutto finalizzato alla promozione del territorio umbro, insieme ai cuochi Castiglionesi della Urcu-Fic (Unione Regionale Cuochi Umbri – Federazione Italiana Cuochi). È intervento di Guido Materazzi chef e proprietario del ristorante “La Capannina” che ha parlato del progetto “Pesca tradizionale del Lago Trasimeno” come presidio Slow Food.