Perugia: prossimi due giorni “infuocati”. Decretata la fase di disagio, livello 2
A seguito del bollettino trasmesso in data odierna, 27 luglio 2020, dal Centro di Competenza Nazionale del Ministero della Salute con il quale per le giornate di martedì 28 e mercoledì 29 luglio 2020 è prevista la temperatura massima percepita di 36 gradi con condizioni meteorologiche che possono avere effetti negativi sulla salute della popolazione a rischio, è dichiara attivata per le giornate sopra indicate, la fase di DISAGIO (Livello 2).
Riepilogo: lunedì 27 luglio – 32° – livello 1;
martedì 28 luglio – 34°- livello 2;
mercoledì 29 luglio – 36° – livello 2;
Si invita la popolazione a rischio ad adottare le seguenti misure qualora temperatura e l’umidità dell’aria aumentino:
- Bere più liquidi ( in particolare acqua );
- Stare in casa o in zone ombreggiate e fresche e, se possibile, in ambienti condizionati nelle ore di maggiore insolazione (tra le 11 e le 15);
- Ventilare l’abitazione;
- Se si percepisce un surriscaldamento corporeo, aumentare la ventilazione, usare un condizionatore se è possibile;
- Nelle ore più calde, se non si ha un condizionatore in casa, fare docce e bagni extra o recarsi in luoghi vicini in cui vi sia l’aria condizionata (per esempio, cinema, centri commerciali, biblioteche);
- Indossare abiti leggeri, di colore chiaro, non aderenti, anzi sciolti, per permettere la circolazione dell’aria sul corpo;
- Evitare esercizi fisici non necessari all’aperto o in luoghi non condizionati ed evitare l’esposizione inutile al sole diretto;
- Nel caso in cui si debbano svolgere attività all’aria aperta: limitarle alle ore mattutine e serali;
- Preferire pasti leggeri e fare attenzione all’opportuna conservazione dei cibi;
- Non sostare in automobili ferme al sole né lasciare mai persone, specialmente bambini o anziani, né animali domestici in auto o altri veicoli chiusi;
- Telefonare all’ASL, al Numero Unico all’ Urp o agli Uffici decentrati (ex Circoscrizioni) per conoscere i servizi a cui ci si può rivolgere in caso di necessità e per saper se e dove, nelle vicinanze dell’abitazione vi sono appositi luoghi per il sollievo dal caldo.