Perugia, Lega: “‘Fuori dal Coro’ racconta la verità: sicurezza è emergenza”

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“I cittadini oggi si sentono abbandonati, inascoltati, e questo grazie a una sinistra che preferisce negare l’evidenza di racconti reali di cronaca, di fatti accaduti”

   

Altro che propaganda come racconta la sinistra: quello mostrato dalla trasmissione di Rete4, ‘Fuori dal Coro’, è lo specchio della realtà che i cittadini di Perugia vivono ogni giorno. Spaccio, risse, furti e aggressioni sono episodi ormai quotidiani in troppi quartieri della nostra città, dal centro a Fontivegge. È vergognoso che la sinistra, invece di farsi un esame di coscienza, attacchi chi semplicemente racconta i fatti, ponendo un argine alla libertà di informazione e cercando di mettere a tacere la stampa”. A intervenire è il commissario Lega sezione di Perugia, Lorenzo Mattioni.

“Stranamente, quando sono i servizi di Report a parlare dell’Umbria, senza approfondire i fatti e senza nemmeno contraddittorio, l’atteggiamento della sinistra è completamente l’opposto – prosegue Mattioni – Le polemiche sollevate contro la trasmissione di Rete4, ‘Fuori dal Coro’, non stanno in piedi e dimostrano la distanza abissale che separa chi amministra Perugia da dentro un palazzo e chi la vive quotidianamente tra mille difficoltà. La verità è che la città è sempre più insicura e chi governa da mesi non solo non ha saputo dare risposte credibili sul fronte della sicurezza, ma ha anche creato le condizioni affinché la situazione peggiorasse, smantellando presidi di polizia, togliendo il taser agli agenti, eliminando norme contro l’accattonaggio molesto, non prevedendo una specifica delega in capo a un assessore e anche facendo passare messaggi controproducenti di ‘tutela della salute dei delinquenti’ e altri legati all’accoglienza indiscriminata.

I cittadini oggi si sentono abbandonati, inascoltati, e questo grazie a una sinistra che preferisce negare l’evidenza di racconti reali di cronaca, di fatti accaduti, di immagini, di notizie e interviste raccolte, piuttosto che affrontare i problemi con coraggio. Accettare la realtà dei fatti e lavorare per migliorare le cose è il primo passo da fare per un’amministrazione a cui sta davvero a cuore il bene dei cittadini e la tutela delle realtà economiche del territorio. La Lega continuerà a denunciare ciò che non funziona e a stare dalla parte dei perugini, di chi chiede più controlli, più presidi delle forze dell’ordine, la presenza dell’esercito con l’operazione ‘Strade Sicure’, più telecamere e meno ideologia. La sicurezza non è uno slogan: è un diritto, e noi ci batteremo per garantirlo”.