Perugia, Donato: “Informatori civici per prevenire tensioni e tutelare centro storico”

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“È una presenza utile, concreta, visibile”

   

«I fatti parlano chiaro: la presenza degli Informatori Civici aiuta a prevenire tensioni, a migliorare la convivenza e a tutelare il centro storico». Lo afferma Antonio Donato, consigliere comunale con delega alla sicurezza urbana, tracciando un bilancio degli interventi effettuati nel fine settimana del 20 settembre.

Sabato sera, poco prima dell’inizio del servizio degli Informatori Civici, l’amministrazione comunale ha ricevuto una segnalazione da parte di un cittadino relativa alla presenza di una persona chiaramente in stato di alterazione, che disturbava la quiete pubblica e infastidiva commercianti e passanti nel centro storico. Il soggetto aveva anche tentato di avvicinarsi in modo scomposto alla cancellata della Fontana Maggiore, probabilmente per tentare di salire ed entrare all’interno della fontana. L’intervento della Polizia Locale, attivata tempestivamente dall’amministrazione, ha permesso di prendere in carico la situazione in pochi minuti.

Durante le serate del 19 e 20 settembre, il servizio degli Informatori Civici del Comune di Perugia ha svolto un ruolo attivo per concorrere alla prevenzione e alla sicurezza urbana, mediante l’interazione diretta, mettendo a conoscenza dei regolamenti comunali, contribuendo a ridurre criticità e a rafforzare il decoro e la vivibilità del centro.

Tra gli episodi più rilevanti, nella notte tra venerdì e sabato, in Piazza della Sinagoga, due gruppi di ragazzi hanno iniziato a discutere animatamente. Gli Informatori, notando l’innalzarsi della tensione, hanno immediatamente allertato le forze dell’ordine, che sono intervenute sul posto, evitando che il confronto degenerasse. La collaborazione tra operatori comunali, Polizia Locale e agenti della Questura ha permesso di chiudere la situazione senza conseguenze, nonostante il lancio di una bottiglia da parte di uno dei presenti.

Nel corso delle due serate si sono verificati anche altri episodi di tensione in via della Sdrucciola, corso Vannucci, via Calderini, tutti risolti grazie alla presenza attiva e alla mediazione degli Informatori. In particolare, nella notte di sabato, due gruppi di ragazzi – che si erano già scontrati verbalmente all’interno di un locale – si sono ritrovati casualmente lungo il Corso, con l’intenzione evidente di “chiarirsi” con toni accesi. Gli Informatori sono intervenuti subito, separando le parti e dialogando con calma soprattutto con uno dei due gruppi, riuscendo a dissuaderli dal proseguire nel confronto. Dopo alcuni minuti di interlocuzione, i giovani hanno accettato di lasciare la zona senza ulteriori tensioni, accompagnati dagli operatori fino oltre piazza Italia, per evitare un nuovo contatto tra le parti.

Fondamentale anche l’intervento in prossimità di un locale, dove un ragazzo in lite con la compagna era stato fermato da alcuni dipendenti. Gli Informatori hanno gestito la situazione evitando ulteriori tensioni, dissuadendo l’uomo dal proseguire il confronto. La coppia ha poi lasciato l’area in modo tranquillo, senza necessità di ulteriori interventi.

Parallelamente, è proseguita l’azione costante sul fronte del decoro urbano: rimozione di bottiglie abbandonate, azioni di sensibilizzazione contro l’uso improprio dei vicoli, gestione della quiete pubblica con richiami puntuali a gruppi rumorosi.

Numerosi anche gli interventi di assistenza diretta ai cittadini. In una via del centro particolarmente affollata, una persona disabile si è trovata nell’impossibilità di proseguire a causa dell’affollamento di giovani che non gli consentiva di passare. Grazie all’intervento degli Informatori, è stato possibile accompagnarla in sicurezza fino a destinazione, aprendo il passaggio e garantendo la piena accessibilità.

Da segnalare anche il supporto prestato a due ragazze colpite da un lieve malore, assistite con discrezione e attenzione, così come le decine di interazioni con cittadini e turisti che hanno chiesto informazioni o manifestato apprezzamento per il servizio.

“È una presenza utile, concreta, visibile. Il centro storico ha bisogno anche di questo: attenzione, equilibrio e buon senso. Andiamo avanti su questa linea” conclude Donato.