Perugia, al ‘Capitini’ si guarda allo studio delle costruzioni sostenibili

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Progetto della scuola nell’ambito del corso CAT (Costruzioni ambiente territorio, ex Geometri) – Il vicesindaco Tuteri e i geometri del Collegio di Perugia in visita all’istituto scolastico

   

Accompagnato dai professionisti del Collegio dei geometri di Perugia, il vicesindaco della città Gianluca Tuteri, con delega alla scuola, ha visitato il corso CAT (Costruzioni ambiente territorio) dell’Istituto tecnico economico tecnologico ‘Aldo Capitini’. Presenti i geometri Stefano Antonini, consigliere del Collegio di Perugia e presidente dell’Associazione geometri Perugia Corciano Torgiano, e Giampiero Grossi, referente per le scuole del Collegio di Perugia.

In quest’occasione, il dirigente scolastico Silvio Improta ha anticipato ai suoi ospiti il progetto di dar vita, nell’ambito di questo corso, a un nuovo laboratorio dedicato alle costruzioni sostenibili. Questo andrà così a implementare la già offerta formativa rivolta agli studenti che intendono intraprendere la carriera da geometra. Un ambito decisamente specialistico, questo delle costruzioni sostenibili, ma che va incontro alle necessità e alle sensibilità della società attuale, sempre più attenta alle tematiche ambientali, dello sviluppo sostenibile e del risparmio energetico.

Un’attenzione particolare al contesto socio-economico, quindi, anche grazie alla costante collaborazione tra la scuola stessa e i geometri del Collegio di Perugia. D’altronde, dal 2006 l’istituto scolastico perugino ospita la sede del Centro di formazione e di ricerca per l’edilizia e il territorio (Cfr) ‘Nicola e Giovanni Pisano’ il cui scopo è quello di promuovere l’evoluzione della figura del geometra e completare la formazione curriculare degli allievi degli istituti tecnici per geometri, anche per venire incontro alle esigenze del tessuto socio-economico del territorio.

Non a caso, all’interno dell’istituto sono presenti numerosi laboratori dove si svolgono anche attività pratiche.

“C’è una continua richiesta di diplomati al corso Cat – conferma lo stesso Improta – e questo dimostra quanto sia importante questa figura professionale. Stiamo investendo molto in innovazione tecnologica e didattica, guardando in particolare a un tema centrale quale è attualmente quello della sostenibilità ambientale. I nostri studenti del Cat oggi impiegano materiali e attrezzature all’avanguardia, le stesse che i ragazzi troveranno poi nel mondo del lavoro. Ormai non si va più con la fettuccia metrica, ma si impiegano droni, stazioni totali, stampanti 3d e laser scanner”.

“Qui al ‘Capitini’ – ha detto il vicesindaco Tuteri – ho potuto osservare come viene impartita la didattica e le strumentazioni che utilizzano gli studenti del Cat e posso dire che ci troviamo di fronte a una vera eccellenza. Il geometra è, inoltre, una professione di cui c’è sempre più bisogno, penso alle tematiche ambientali, ma anche alle agevolazioni di Stato per la ripresa delle attività, come il Bonus 110. Non a caso chi intraprende questo percorso di studio trova immediatamente uno sbocco lavorativo. Ma anche chi vuole proseguire gli studi, può iscriversi al nuovo corso di laurea istituito dall’Università degli studi di Perugia”.

Da quest’anno, infatti, all’ateneo perugino è attivo il nuovo corso di laurea triennale in ‘Tecniche digitali per la gestione sostenibile delle costruzioni, dell’ambiente e del territorio’, al termine del quale si è abilitati all’esercizio della professione del geometra senza dover, dunque, sostenere l’esame di stato. Una nuova importante opportunità per gli studenti del ‘Capitini’ che già nel 30-40 per cento dei casi scelgono di proseguire gli studi all’università.

Nicola Torrini