Pd: “Minoranza scappa dall’Aula per coprire le proprie divisioni sui temi”

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“Auspichiamo che finalmente in Assemblea legislativa si possa ristabilire un confronto consono all’istituzione e alla sua storia”

   

“La minoranza di destra non riesce ad uscire dal ruolo che si è ritagliata, quello cioè di urlatori seriali, e nella seduta dell’Assemblea legislativa di oggi preferisce abbandonare l’Aula piuttosto che confrontarsi nel merito dei temi che erano all’ordine del giorno. Temi importanti ma evidentemente troppo divisivi per la destra, che li aveva approvati durante la scorsa Legislatura”. Così in una nota il gruppo consiliare del Partito democratico in Assemblea legislativa.

“Da qualche tempo continuiamo a vedere come la minoranza trovi difficile misurarsi nel merito – spiega il gruppo Pd – rispetto a provvedimenti magari approvati da loro nella scorsa Legislatura e sui quali all’interno della loro maggioranza si erano verificate delle fratture e delle diversità di vedute. Ecco, dunque, quanto avvenuto in merito al provvedimento di modifica del Testo unico regionale per le foreste, che disponeva lo stop alla liberalizzazione della circolazione dei veicoli a motore lungo i sentieri, le mulattiere, i viali parafuoco e le piste di esbosco e di servizio ai boschi. Il provvedimento, che metteva in pericolo il patrimonio paesaggistico dell’Umbria, aveva scatenato il dissenso dei cittadini. In Aula avremmo voluto discutere nel merito dell’argomento, mentre i consiglieri di destra se ne sono andati, evitando qualsiasi confronto. Un’occasione persa, che lascia pensare come tale fuga sia stata anche dovuta a coprire divisioni interne e diversità di vedute. Auspichiamo – concludono i consiglieri Pd – che finalmente in Assemblea legislativa si possa ristabilire un confronto consono all’istituzione e alla sua storia, nell’ottica del bene comune dell’Umbria e degli umbri”.