Panicale: inaugurato “io vivo qui”, il progetto per la scuola diffusa nel territorio con Enel Cuore Onlus

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Questo pomeriggio si è svolto il taglio del nastro con la presentazione dei nuovi arredi nelle aule e delle attività laboratoriali permanenti, secondo i principi del “fare insieme”

   

Panicale sperimenta la “scuola diffusa nel territorio”, per costruire comunità in dialogo con il territorio. È questo il senso di “Io Vivo qui: pensare con le mani“, il progetto della Scuola primaria di Panicale realizzato grazie al sostegno di Enel Cuore, la onlus del Gruppo Enel che sostiene iniziative di solidarietà e del terzo settore volte al benessere sociale.

L’iniziativa, che è giù in fase di attuazione grazie al personale docente dell’istituto scolastico, è stata presentata ufficialmente questo pomeriggio con un evento inaugurale a cui sono intervenuti la dirigente scolastica dell’Istituto Comprensivo Panicale – Piegaro – Paciano Aurelia Brita e l’insegnante Paolo Buzzetti, referente del progetto, il sindaco di Panicale Giulio Cherubini, il sindaco di Paciano Riccardo BardelliSimona Meloni per il Comune di Piegaro, i rappresentanti di Enel Cuore Onlus e della cooperativa Papaveri Rossi, che ha curato i contenuti in collaborazione con l’istituto.

Al taglio del nastro è seguita la visita alle aule, alle attività laboratoriali e ai nuovi arredi funzionali alla progettualità. Emozionanti anche gli interventi dei piccoli alunni, che sono naturalmente al centro di questo percorso quale viatico per edificare bene comune e contribuire alla formazione di cittadini responsabili, attenti ai bisogni delle persone, custodi dell’ambiente, operosi costruttori di comunità.

Il progetto ha come principi di base l’ambiente quale “terzo educatore” e l’idea di una scuola diffusa nel territorio. Tra le innovative azioni messe in campo vi sono le molteplici attività laboratoriali permanenti, in parte già attivate, attraverso cui si dà modo agli alunni di “conoscere e raccontare l’ambiente con i cento linguaggi dei bambini”, e spazi educativi completamente rinnovati negli arredi, così da trasformarsi in setting orientati alla didattica del “fare insieme”.

Dopo la benedizione di Don Alessandro l’evento si è spostato in piazza Umberto con l’arrivo di Babbo Natale e la consegna di doni ai bambini, a cui è seguito il concerto “Suoni e parole della mia terra” nella Collegiata di San Michele Arcangelo a cura del coro della scuola, con una parentesi della Scuola di musica del Trasimeno.

Info: www.enelcuore.it – 20 anni della Onlus di Enel: migliaia di storie, una grande umanità.