26.3 C
Perugia, it
domenica, 27 Luglio 2025
Home Blog Pagina 5798

I vini dei Balcani ospiti di Only Wine International

Sabato 18 e domenica 19 aprile, in occasione di Only Wine Festival a Città di Castello, gli appassionati di vino e gli operatori del settore hanno a disposizione un’occasione imperdibile di conoscere e degustare una selezione dei migliori vini dei Balcani, provenienti in particolare dalla Bulgaria, dalla Serbia e dalla Romania. Oltre alle degustazioni libere, accessibili con il normale ticket degustazione di Only Wine Festival, sono previste delle quotidiane master class aperte a tutti e condotte da giornalisti del settore e dagli esperti della Prospero International, l’azienda tifernate che ha curato l’area Only Wine International.

Le aziende selezionate a rappresentare la Bulgaria saranno le cantine Neragora, Borovitza e Marian che producono vino con sistemi biologici e biodinamici. I tre produttori porteranno a Città di Castello vini prodotti dall’antico vitigno Mavrud, che risale addirittura all’epoca dei Traci, dal Gamza, una varietà creata negli anni 50 dall’istituto del vino bulgaro, incrociando il pinot nero e il Mavrud, particolarmente diffusa lungo il Danubio, dal Dimiat, a bacca bianca e dal Rikat, anch’esso a bacca bianca, originario dal Rkatziteli georgiano.

La Serbia sarà, invece, rappresentata da altre tre piccole cantine, la cui peculiarità è di produrre vino in maniera artigianale, da vigneti centenari. In particolare, si potrà degustare il Prokupac, vitigno emblematico del paese, assimilato da molti al nostro Sangiovese, che nella degustazione dei vini delle tre aziende darà ampia dimostrazione della sua versatilità. A selezionare le cantine è stato il giornalista enogastonomico serbo Tomislav Ivanovic, che ha scelto per Only Wine la piccola cantina Sveti Gral, Budimir e Cokot Winery e che sarà a Città di castello a spiegare al pubblico le peculiarità dei vini in degustazione. A chiudere la rassegna dei Balcani è la Romania con alcuni selezionati vitigni, quali il Feteasca Neagra, il Bohotin-Coloviu e il Tomaioasa Romaneasca, ben rappresentativi del territorio. Del resto, la Romania vanta una lunga tradizione vinicola ed una grande ricchezza di vitigni, clima e terroir particolari. A selezionare e a raccontarci le cantine e i vini rumeni è il giornalista Razvan Stoenscu. Sarà anche allestito uno spazio dedicato alla Georgia, ospite del 2014, i cui vini hanno riscosso tanto successo  nella passata edizione della kermesse.

I Balcani, intesi come spazio geografico e antropologico, sono un variopinto mosaico  di popoli, culture e tradizioni che coesistono, sospesi tra Europa e Asia, tra Occidente e Oriente. Un po’ europei e un po’ mediorientali, ma nessuno dei due fino in fondo, i popoli balcanici hanno un’ identità ben distinta e singolare, frutto della stratificazione di tante culture, etnie e influenze. Così sono anche i vini dei Balcani, dal carattere distinto e unico, esuberanti e selvaggi, portatori dello spirito, dei sapori e dei profumi di queste terre, così vicine e così lontane dal resto dell’Europa. Questa terra, così complessa, vanta un’antichissima tradizione vinicola, tra le più antiche d’ Europa. I Traci, la popolazione autoctona dei Balcani, facevano già vino almeno 3000 anni prima di Cristo. Le varie tribù dei Traci erano  largamente diffuse sul territorio balcanico, soprattutto nella zona della odierna Bulgaria ed in parte della Grecia settentrionale, considerate il centro della loro cultura.

A differenza dei georgiani che utilizzavano le anfore interrate, i Traci vinificano in vasche di pietra aperte. Il vino degli antichi Traci era denso e ricco, lo bevevano direttamente dalle vasche di pietra con una specie di cannuccia. Era percepito come qualcosa di sacro, come un ponte verso la dimensione divina. Si usava nei riti orfici-mistici, riti sacri di matrice esoterica praticati dai seguaci di Orfeo in cui si entrava in contatto con entità spirituali supreme. I Traci furono i primi nel continente europeo a fare vino e a venerarlo: gli antichi greci adottarono da loro la cultura del vino ed il culto di Dioniso (il Dio  Zagreus dei Traci); successivamente i romani presero, a loro volta, questa cultura dai greci. Ancora oggi vengono coltivate delle varietà di vitigno che risalgono al periodo dei Traci e vantano quindi una storia millenaria. Si tratta delle varietà bulgare Mavrud, Pamid, Shiroka Melnik. A questa ricca storia di antica viticoltura fa da contraltare la drammatica e traumatizzante  eredità del passato comunista che ha influenzato molto negativamente il settore vino in tutti i Paesi balcanici, a causa delle politiche come l’abolizione della proprietà agricola privata o lo sviluppo di grosse cooperative vinicole che producevano in grandi quantità vino di qualità scadente, destinato al sempre assetato mercato sovietico. Oggi i Balcani, usciti più forti di prima dal periodo traumatico del passaggio alla democrazia, ma sempre segnati dall’eredità di questo passato difficile, sono alla ricerca della propria identità, non solo nel mercato enologico, una ricerca esasperata che si esprime spesso in spinti nazionalismi .

Tornando al vino, anche in questo caso è difficile delineare una sola faccia del vino balcanico: il vino balcanico è un frammentato, variopinto mosaico, che riflette lo spirito di queste terre. Co-esistono delle realtà molto diverse: vini moderni studiati per un gusto globale e vini dalla forte impronta territoriale, a base di vitigni autoctoni come, tra gli altri, il Mavrud, Gamza, Pamid, Shiroka Melnik (Bulgaria), Feteasca Neagra, Tamaiosa Romanseca (Romania), Vranec (Macedonia), Prokupac, Tamijanka e Kadarka (Serbia), Assyrtiko e Savatiano (Grecia), Okuzgoru, Kararazakis (Turchia). Co-esistono i piccoli artigiani del vino con i loro rustici e genuini vini contadini, gli industriali del vino con i loro vini globalizzati e uniformati e poi gli imprenditori del vino, con le loro “boutique winery” moderne e lussuose che non hanno nulla da invidiare a quelle occidentali. La presenza dei vini dei Balcani ad Only Wine Festival è, dunque, un vero e proprio viaggio tra i sapori e i profumi, ma anche nella “follia” così come nella magia di questo angolo di mondo, per conoscere le tante facce del vino balcanico. Appuntamento, dunque all’Atrio del palazzo Comunale sabato 18 e domenica 19 aprile.

   

Finanza per la crescita: gli strumenti a sostegno delle imprese

Illustrare le opportunità e le iniziative finalizzate al sostegno della ripresa economica del sistema imprenditoriale locale è l’obiettivo del workshop dal titolo Finanza per la crescita. Gli strumenti a sostegno delle imprese in programma giovedì 16 aprile alle 14.30 nella sede di Confindustria Umbria a Perugia.

L’incontro vuole essere di supporto alle imprese per individuare le risorse finanziarie pubbliche, gli strumenti di credito bancario appositamente finalizzati, nonché le risorse aggiuntive rispetto a quelle offerte dal sistema bancario tradizionale.

Il seminario di Perugia è una delle tappe del Road Show nazionale voluto da Confindustria e Cassa Depositi e Prestiti per illustrare agli imprenditori i principali strumenti finanziari destinati alle attività d’impresa per lo sviluppo del Paese. Sono previsti gli interventi del presidente della Sezione di Perugia di Confindustria Umbria Luca Tacconi e del presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini.

L’iniziativa vedrà la partecipazione di autorevoli esponenti del mondo imprenditoriale e finanziario, fra cui: Vincenzo Boccia, vicepresidente di Confindustria, che concluderà i lavori, Andrea Novelli, direttore generale di Cassa Depositi e Prestiti, Paolo Finaldi Russo, del Servizio stabilità finanziaria Banca d’Italia, Francesco Pacifici della Segreteria Tecnica del Ministro dello Sviluppo Economico, Alessandra Bechi, responsabile Tax & Legal e Affari Istituzionali Aifi, Pietro Buzzi, presidente Commissione Regionale Umbria ABI e Luigi Rossetti, coordinatore Area Impresa Lavoro e Istruzione Regione Umbria. Il workshop sarà moderato da Massimo Sbardella, giornalista del quotidiano Il Giornale dell’Umbria.

   

Volontariato: l’associazione per il bambino in ospedale apre alla popolazione

Diventa anche tu un volontario ABIO (Associazione per il Bambino in Ospedale) e aiuterai i bambini e le e loro famiglie ad abbattere il trauma della permanenza in Ospedale. Si terrà sabato 18 aprile, a partire dalle ore 10 fino alle ore 13, presso la sede dell’informagiovani in via Settevalli n°11 (Centro Commerciale Ottagono), il Corso di formazione per volontari ABIO. A questo primo incontro, con date da stabilire, ne seguiranno altri a cura della Fondazione ABIO Italia Onlus. Durante il tirocinio verranno effettuati laboratori di manualità e tecniche di gioco. Sarà previsto anche un incontro con la Caposala del reparto di Pediatria Giovanna Armaroli per curare gli aspetti igienico-sanitari-comportamentali per una maggior sicurezza del bambino ospedalizzato e del volontario.

   

Orgoglio Pallavolo Perugia: l’under 14 verde e l’under 18 salgono in cattedra

Soddisfazione in casa Pallavolo Perugia. Il settore giovanile biancorosso continua a sfornare importanti risultati. L’under 14 verde, sotto l’attenta guida del tecnico Monica Sargenti si è mostrata subito all’altezza della situazione superando a punteggio pieno la prima fase di qualificazione del campionato provinciale Fipav e non ha tradito le attese ottenendo un dignitoso secondo posto nel turno successivo pur trovandosi di fronte ad un girone di ferro. Ora si attendono nuove conferme dall’attesissima semifinale, che verrà disputata a Foligno giovedì’ 16 aprile contro il Fiamenga, avversario già affrontato nel girone di eccellenza e rivelatosi tra le compagini più forti a livello regionale. Nel novero delle soddisfazioni stagionali l’under 14 verde può vantare anche la partecipazione al torneo Internazionale di Offida conclusosi con il settimo posto e a quello appena terminato di Eastervolley dove con il nono posto ha ottenuto il miglior piazzamento delle squadre umbre. Lo stesso sestetto partecipa con egregi risultati al campionato under 16, dove a quattro gare dalla fine è in piena corsa per qualificarsi alle fasi finali. L’under 18, guidata da Mattia Capitani, è stata invece ammessa a disputare la semifinale provinciale, grazie al quarto posto in campionato, contro la Ecomet Marsciano, gara in programma il 22 aprile. A queste buone notizie va aggiunta la vittoria già conseguita dall’under 12 di Monica Sargenti nel campionato CSI, con il conseguente accesso alle fasi finali nazionali.U 18

 IL ROSTER DELL’UNDER 14 – Arianna Eugeni, Francesca Giorgetti, Manuela Speranzini, Agnese Anastasi, Giulia Beffa, Maria Vittoria Zizzi, Ilaria Giordano, Alessandra Lospennato, Elisa Bocciarelli, Giulia Renzacci, Alessandra Narducci, Martina Alunni Proietti Coach: Monica Sargenti

 IL ROSTER DELL’UNDER 18 – Ilaria Caula, Martina Trastulla, Carolina Sentibacci, Francesca Vagneti, Costanza Ferrara, Benedetta Pieroni, Chiara Baldacci, Giovanna Ciucarelli, Larissa Qualatrucci, Elisa Giannoni, Gilda Menichini, Laura Salvatori, Sara Gliorio Coach: Mattia Capitani

   

Paciano. Fine settimana con i libri a Palazzo Baldeschi

Serie di appuntamenti nel fine settimana a Paciano. Si parte venerdì 17 aprile ’15 alle ore 20.30 quando per il ciclo “Incontro con gli autori”, il centrale Palazzo Baldeschi ospiterà la presentazione del volume “Il pepe di Griet”, di Lina Danielli (edizioni Bononia University Press). La presentazione del libro sarà seguita dalla proiezione del film “I colori della Passione” di Lech Majewski. Il tutto presso il Centro di Documentazione sul paesaggio. Sabato 18 aprile, alle ore 17, è invece in programma un incontro sul clima rivolto ai ragazzi in cui Gianluca Lentini presenta il libro “GAIA”, il pianeta terra e il clima che cambia. E’ un evento realizzato in collaborazione con gli “Amici della Biblioteca”.

   

Montefalco 2.0: una città sempre più “smart” al servizio dei cittadini visitatori

Sono iniziate le operazioni di cablaggio in fibra ottica del centro storico della città  di Montefalco.  Dopo il completamento del percorso, sono state avviate in questi giorni le operazioni di stesura nella zona nord est della città. Il progetto prevede la realizzazione di una dorsale  che dal palazzo comunale, raggiungerà il nuovo parcheggio della Rocca, attraversando piazza del Comune e via Ringhiera Umbra. L’intervento garantirà un potenziamento della connettività, nuovi servizi e sicurezza.Dal punto di vista della connettività la dorsale favorirà  la connessione  a banda larga nel  complesso museale di San Francesco all’interno del quale è già in fase  di realizzazione la nuova rete wifi  che permetterà ai visitatori di navigare in internet gratuitamente. Questo permetterà di estendere così la rete wifi esterna già disponibile in gran parte del centro storico. Un progetto che è complementare all’innovativo servizio di guida interattiva attraverso la tecnologia iBeacon, già attivata  all’interno del museo di San Francesco, che consente di usare i propri apparecchi portatili come audioguida personale e in più di avere anche contenuti multimediali che consentono di aumentare la capacità di valorizzazione delle opere esposte, realizzando una visita al museo in forma moderna e contemporanea. Per quanto riguarda i servizi, la fibra ottica garantirà un incremento del numero  degli hot spot appartenenti alla rete wifi  gratuita già disponibile nella zona di borgo Garibaldi, Chiostro di Sant’Agostino, la sala mostre, corso Mameli, piazza del Comune e via Ringhiera Umbra.  Attraverso la “internet card” gratuita, distribuita nei pubblici esercizi, vengono infatti garantiti sette giorni effettivi di navigazione gratuita a cittadini e turisti. Importanti risvolti ci saranno anche dal punto di vista della sicurezza poiché la dorsale permetterà di agganciare ben 4 nuove telecamere di video sorveglianza dislocate lungo il percorso e nel nuovo parcheggio della Rocca, struttura che, per la sua posizione e per i servizi disponibili, rappresenta ormai un punto di riferimento per l’accoglienza turistica della città. “Sono soddisfatto – spiega l’assessore con delega all’informatizzazione Andrea Locci –  di questo ulteriore sviluppo del progetto Montefalco 2.0 in cui l’amministrazione comunale ha investito con l’obiettivo di rendere disponibili a cittadini e turisti una gamma sempre più vasta di strumenti e servizi per una città sempre più “smart”. Si sta già lavorando sul prossimo step di Montefalco 2.0 con l’obiettivo di completare la copertura in fibre della parte sud ovest  del centro storico che interesserà l’area camper, il parcheggio di viale della vittoria l’istituto Melanzio –Parini”.

   

Prende il via l’iniziativa “intorno a Todi escursione nei circuiti del paesaggio”

Sabato 18 aprile si terrà il terzo appuntamento di “Intorno a Todi: escursioni nei circuiti del paesaggio”, ciclo di passeggiate alla scoperta del territorio tuderte. La partecipazione alle escursioni è gratuita con prenotazione obbligatoria, entro venerdì 17 aprile, presso l’Azienda dell’Istituto Agrario, soggetto attuatore del progetto finanziato dal Psr della Regione Umbria promosso dal Comune di Todi.

Un paesaggio di torri e fortezze, Sabato 18 aprile Pochi luoghi conservano ancora oggi un sapore di medioevo come il castello di Izzalini e le colline che lo circondano. Praticamente ogni poggio è occupato da una torre o da una fortezza, mentre sullo sfondo si delinea il profilo migliore della città di Todi. Lungo il percorso incontreremo la Torre di Sant’Angelo, il Borgo di Romazzano con l’antica fonte delle Palle e il suggestivo laghetto della tenuta di Fiore.

PROGRAMMA 15:00 – Ritrovo dei partecipanti presso il Castello di Izzalini (frazione di Todi).15:30 – Partenza per l’escursione.19:00 – Ritorno ad Izzalini e fine dell’escursione.19:30 – Ristoro nella piazza di Izzalini.

   

Quattro studenti di Bettona prenderanno parte al meeting di pace nelle trincee della grande guerra

Quattro studenti di Bettona, accompagnati da un docente, prenderanno parte al “Meeting di pace nelle trincee della grande guerra” che si svolgerà venerdì 17 e sabato 18 aprile ad Udine e nelle trincee del Monte Sabotino, del Monte San Michele di Monfalcone, Redipuglia, Savogna d’Isonzo, Gorizia, Nova Gorica, Drenchia, Tolmin. Si tratta di Filippo Fastellini, Giada Gubbini, Gaia La Marca e Gabriele Santevecchi della scuola secondaria di Primo grado dell’istituto comprensivo di Torgiano – Bettona, che saranno seguiti dalla professoressa Ida Faloia.

In merito a questa iniziativa l’assessore comunale alla pubblica istruzione, Paola Pasinato, ha dichiarato: ”Appena sono venuta a conoscenza di tale iniziativa, che ritengo un’esperienza importante sia dal punto di vista culturale che sociale, ho reso partecipe la scuola, che l’ha accolta con entusiasmo. Giovedì partirà una delegazione di ragazzi della scuola secondaria di primo livello del nostro Comune, accompagnati dalla professoressa Faloia. Si tratta di un’esperienza formativa di alto valore che permetterà di toccare con mano la storia. È per questo che l’Amministrazione comunale ha deciso di sostenerla”.

L’iniziativa, che gode del patrocino del Senato della Repubblica e della collaborazione del Ministero dell’Istruzione, è stata promossa in Umbria dalla Provincia di Perugia e dal Sacro Convento di San Francesco d’Assisi. Dalla regione partiranno 250 persone. Saranno in gran parte giovani studenti e insegnanti impegnati in programmi di educazione alla cittadinanza democratica e in percorsi di pace. Al loro fianco ci saranno amministratori locali, esponenti di associazioni, animatori culturali e cittadini di 16 città e 12 scuole dell’Umbria.

   

Grande accoglienza per Giovanni Malagò

Grande accoglienza del mondo dello sport e delle istituzioni in occasione della visita del presidente Nazionale del Coni Giovanni Malagò in Umbria. Il numero uno dello sport italiano, a Perugia per consegnare le Medaglie al merito sportivo agli atleti umbri che hanno conseguito titoli nazionali ed internazionali, ha anche firmato, poco prima, un importante protocollo d’intesa con la Regione dell’Umbria, il Comitato Paralimpico Italiano, l’Ufficio Scolastico Regionale e l’Università di Perugia per sostenere e promuovere l’attività motoria nella scuola primaria, nonché corretti stili di vita alimentari. Ad ospitare la cerimonia è stata la suggestiva struttura della Scuola di Lingue Estere dell’Esercito con il generale Antonio Badalucco, che ne è il comandante, a fare gli onori di casa.
Grazie a questo protocollo sarà possibile integrare il progetto del Coni «Sport di Classe», consentendo ad un esperto laureato in Scienze Motorie di supportare gli insegnanti a partire dalle prime classi delle scuole primarie dell’Umbria.
«Un sogno che si avvera nella nostra regione- ha commentato il presidente del Coni Regionale Domenico Ignozza che ha lavorato alla stesura del protocollo con le altre istituzioni coinvolte –  Siamo tra le prime regioni d’Italia, grazie a questo accordo, a poter offrire ai ragazzi l’opportunità di far svolgere attività motoria di base fin dalle prime classi, consentendo loro di avvicinarsi allo sport fin da giovanissimi».
La presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini e l’assessore allo sport Fabio Paparelli hanno fatto notare come la sinergia con tutto il mondo dello sport umbro negli ultimi anni abbia consentito il raggiungimento di molti obiettivi.
«Si sta lavorando su molti fronti – ha spiegato la Marini – compreso quello dell’educazione alimentare tra i giovani e della lotta all’obesità infantile. Tutto questo farà parte integrante del programma regionale sulla prevenzione sanitaria con una durata di cinque anni, dunque avrà una sua stabilizzazione».
«Con questo protocollo si intende promuovere la pratica sportiva con un’azione sistemica – ha specificato Paparelli – che aiuti a favorire una crescita consapevole, comportamenti e stili di vita salutari nella popolazione scolastica a partire dai più giovani».
Il presidente regionale del Comitato Italiano Paralimpico, Francesco Emanuele, ha dichiarato invece con soddisfazione che «grazie a questo documento si garantisce il diritto allo sport anche ai ragazzi diversamente abili».
Caterina Piernera, responsabile dell’ufficio sport dell’Ufficio Scolastico Regionale ha invece espresso l’auspicio che questo intervento rappresenti «un valido supporto per un cambiamento culturale all’interno delle scuole e che trovi la necessaria continuità».
Il Rettore dell’Università di Perugia, Franco Moriconi, ha invece reso merito per il lavoro svolto al professor Pierpaolo De Feo che si sta impegnando attivamente proprio sul fronte della lotta all’obesità infantile anche attraverso il progetto Eurobis».
Lo stesso Rettore ha anche illustrato al presidente del Coni il progetto della cittadella dello sport, sul modello di Formia, che dovrebbe nascere nell’area della Pallotta.
«Questo progetto mi piace molto – ha commentato Malagò – tanto che se potessi ci metterei i soldi io. Mi prendo comunque l’impegno nel cercare di reperire risorse per realizzarla».
Firmato il protocollo i rappresentati delle istituzioni presenti hanno raggiunto l’aula magna per la consegna delle Medaglie agli atleti umbri che hanno conseguito podi a livello nazionale ed internazionale.
«Siete una regione medio-piccola – ha commentato Malagò – ma posso senza dubbio dire che i successi sportivi di questa regione sono davvero numerosi. L’Umbria è fra quelle regioni che risulta tra le più attive e sa portare in alto il nome dello sport a livello nazionale ed internazionale».
Il Presidente del Coni Malagò ha poi premiato ad uno ad uno gli atleti, unitamente alle altre numerose autorità presenti. Senza dubbio l’Umbria risulta sempre ai primi posti anche per il numero di eventi sportivi organizzati, ma anche per la loro caratura. Al termine della premiazione sono stati infatti presentati anche i Campionati Mondiali Europei ed Italiani assoluti che si svolgeranno o si sono già svolti nella regione nel 2015. «Grazie ad una convenzione che la Regione ha sottoscritto con il Coni – ha specificato Paparelli – puntiamo a sostenere, con un importo di cento mila euro, lo svolgimento di campionati italiani assoluti, europei e mondiali organizzati sul territorio umbro per rendere ancora più forte il binomio tra sport e turismo».