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giovedì, 18 Dicembre 2025
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Alla Città della Domenica prende il via la “Settimana Cowboy”

Il parco divertimenti Città della Domenica dedica la seconda settimana di settembre al mondo western. Prende il via, infatti, lunedì 7 la ‘Settimana cowboy’ che prevede una ricca programmazione quotidiana fino a venerdì 11 settembre. Si parte alle 11.50 con ‘Line dance – balli country’ con la musica live dei ‘The Climbers’. I piccoli visitatori potranno divertirsi e imparare i balli country sulle note della ‘Mc Dini Family’. Si prosegue alle 14.20 con il coinvolgente spettacolo ‘The ghost of Jesse James’ nel suggestivo ‘Fort Apache’. Alle 15.10 sarà la volta della ‘Caccia all’oro’, iniziativa che permetterà ai bambini di darsi all’avventura cimentandosi nelle vesti di ricercatori di pepite d’oro. Infine, alle 16.30, ‘Quel maledetto treno per Yuma’ alla stazione centrale del parco garantirà un emozionante viaggio a tutti i visitatori. Nel fine settimana, sabato 12 e domenica 13 settembre, oltre ai due spettacoli western e alle atmosfere country con la band ‘The Climbers’, tornano anche gli appuntamenti a tema medievale con ‘La disfida dei cavalieri’ e con il magico mondo delle fiabe affollato dai vari personaggi.

Nel primo parco d’Italia, quindi, tanti gli spettacoli in programma ma anche l’opportunità di trascorre giornate piacevoli e di qualità immersi nella natura e a contatto con gli animali.

   

Partnership tra UniCredit ed Università degli Studi di Perugia

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Continua la collaborazione tra UniCredit e l’Università degli Studi di Perugia, di cui l’Istituto di Credito gestisce il Servizio di Tesoreria, per garantire agli studenti servizi sempre più efficienti ed all’avanguardia. A partire dal 14 settembre e fino al 20 ottobre presso il Punto Immatricolazione situato quest’anno nei locali prospicienti l’Orto Medioevale della Facoltà di Agraria sarà presente un desk informativo che illustrerà ai giovani studenti le funzionalità della carta prepagata Genius Card. Uno strumento di gestione finanziaria studiato appositamente per le esigenze della popolazione studentesca. Genius Card è una innovativa carta prepagata nominativa ricaricabile, che unisce la semplicità e la convenienza di una carta prepagata alla comodità di poter effettuare le principali operazioni bancarie di base grazie all’IBAN associato alla carta. La carta permette di prelevare, pagare nei negozi e su Internet, anche in modalità PagOnline, effettuare e ricevere bonifici SEPA e bonifici periodici, accreditare stipendi e borse di studio, ricaricare il cellulare, domiciliare utenze e RID, effettuare pagamenti di tasse e rette universitarie, pagamenti di utenze con società convenzionate ed operare con il Servizio di Banca Multicanale (via Internet e via telefono). Genius Card è dotata di microchip, è collegata al servizio di SMS Alert ed è dotata di SecureCode per gli acquisti su Internet.

Per gli studenti dell’Università degli Studi di Perugia che attiveranno la carta contestualmente alla iscrizione all’Università non ci saranno costi di emissione ed il canone mensile sarà completamente gratuito (fino all’età di 30 anni con iscrizione all’Università).

“Ci tenevamo in modo particolare” ha dichiarato Luciano Bacoccoli, direttore commerciale UniCredit per l’Umbria ”a presentare questa opportunità agli studenti dell’Università di Perugia per i proficui rapporti di collaborazione che abbiamo sempre avuto e sviluppato in questi decenni in cui la nostra banca ha gestito la tesoreria dell’Università. Dal punto di vista qualitativo la Genius Card costituisce una nuova modalità di gestione della liquidità che compendia in se quei contenuti di innovatività, anche tecnologica, che potranno essere sfruttati anche per servizi inerenti la vita amministrativa universitaria dello studente”.

 

   

Presentato il programma del secondo semestre della Scuola Regionale dello Sport dell’Umbria

Presentato questa mattina al Coni regionale il programma del secondo semestre della Scuola Regionale dello Sport dell’Umbria che, rispetto al passato, presenta alcune importanti novità. Ad illustrarlo c’erano il presidente del Coni Umbria nonché presidente della Scuola Regionale dello Sport del Coni Domenico Ignozza, il direttore Scientifico della Scuola Franco Falcinelli ed il vice presidente e presidente del Comitato Italiano Paralimpico regionale Francesco Emanuele.

“Una novità importante di questo secondo semestre sarà che la Scuola Regionale dello Sport diventerà itinerante – ha spiegato il presidente Ignozza – Così accanto alle sedi classiche di svolgimento dei corsi, come Perugia e Terni, si aggiungeranno anche Spoleto, Foligno e Città di Castello. In futuro verrà ulteriormente ampliato il raggio di azione per poter raggiungere e formare tecnici, dirigenti ed operatori sportivi qualificati in tutta la regione”. Il massimo esponente del Coni regionale ha inoltre sottolineato quali sono le cose fondamentali per far crescere lo sport regionale. “Senza dubbio – ha specificato – è importante garantire la massima attenzione ai vivai, dove dovremmo crescere i campioni di domani e la preparazione sempre più qualificata di tecnici, dirigenti e esperti del mondo sportivo. Da qui il lavoro che il Coni ha voluto riservare all’attività formativa della Scuola Regionale dello Sport, anche facendo rete con l’Università e in particolare con Scienze Motorie, con le amministrazioni locali, la Regione e i vari organi professionali.

Il direttore scientifico della SRdS (Scuola regionale dello Sport) Franco Falcinelli ha poi illustrato il programma di questo secondo semestre che può essere sintetizzato in una programmazione tematica che abbraccia aspetti psicologici e tecnici, ma anche gli a5ttuali temi che si riferiscono alla sicurezza degli impianti sportivi ed agli aspetti legali. “Un programma quindi intenso – ha spiegato Falcinelli – che questa volta proporrà anche argomenti ad indirizzo psico-sociale, accanto a quelli specialistici per attività sportiva di èlite”.

Il programma completo della Scuola Regionale dello Sport può essere consultato sul sito del Coni Umbria www.umbria.coni.it.

Il presidente Ignozza ha anche rilevato come, ogni argomento affrontato, sarà ampliato anche con una parte appositamente dedicata allo sport paralimpico.

La seconda parte della conferenza stampa è stata dedicata alla presentazione dell’apprezzato lavoro scientifico sullo sport del BMX redatto della Federazione Medico Sportiva Italiana C.R. Umbria. La ricerca è stata recentemente pubblicata sulla rivista “Medicina dello Sport”, riconosciuta in ambito internazionale e tra le più accreditate dal mondo scientifico per lo scrupolo con cui accetta i lavori da pubblicare.

A capo del team di ricercatori, interamente umbro, c’è il presidente della Federazione Medico Sportiva della regione Umbria, dott. Giovanni Boni che è anche responsabile dell’Ambulatorio di Medicina dello Sport “Antiage” di Foligno (dove peraltro la nazionale italiana di Bmx esegue tutti i test di valutazione funzionale 2 volte l’anno). Insieme a lui il prof. Enzo Biasini del Centro di Medicina dello Sport di Scoppito (l’Aquila), il dott. Stefano Spaccapanico Proietti , il dott. Gabriele Pampanelli, il dott. Matteo Trabalza, la dott.ssa Marta Franci e il dott. Andrea Capodicasa, tutti facenti parte dell’Ambulatorio di Medicina dello Sport “Antiage” di Foligno, la prof.ssa  Silvana Giannini docente dell’Università degli studi di Roma e responsabile del servizio di radiologia della casa di cura Villa Stuart Sport Clinic di Roma, Francesco Gargaglia e Ludovic Laurent,  entrambi tecnici della Federazione Ciclistica Italiana.

“ Siamo particolarmente orgogliosi che la nostra ricerca sia stata accolta e pubblicata da una prestigiosa rivista di caratura nazionale ed internazionale – ha commentato Boni – Una equipe, quella che con me ha portato avanti questo lavoro, che affonda le sue radici interamente in Umbria. Questo ci rende ancora più felici, perché testimonia l’alto valore di tante eccellenze del nostro territorio. Abbiamo lavorato sullo sport del Bmx perché comprende tanti aspetti dell’attività sportiva. Ma vi preannuncio che è in via di pubblicazione anche un’altra ricerca molto corposa sul tennis”.

A conclusione della conferenza stampa il presidente del Coni Umbria Domenico Ignozza ha annunciato che la Federazione Medico Sportiva Italiana regionale è stata accreditata per poter formare operatori laici per l’uso dei defibrillatori e anche per corsi di primo soccorso. “Da domani la Federazione sarà già operativa per organizzare i corsi che diventeranno fondamentali”.

   

Festa della Cipolla di Cannara: già record di visitatori nella prima settimana

Si apre a Cannara la 38^ edizione della Festa della Cipolla

Quelle che ci si appresta a vivere alla Festa della Cipolla di Cannara saranno altre sei giornate all’insegna del gusto e al profumo di cipolla. Sarà anche il momento di Giorgione, visto che il suo cooking show è tra i più attesi di quelli organizzati anche durante la seconda settimana di iniziative, in programma dall’8 al 13 settembre prossimi, e che arriva dopo una prima da record, a giudicare già da un primo report degli organizzatori.

Decine di migliaia le persone, oltre diecimila nella sola giornata di sabato, che hanno apprezzato le specialità alla cipolla preparate nei 6 punti ristoro allestiti nel centro storico di Cannara; un aumento dei visitatori del 15% rispetto allo scorso anno. Oltre a serate di intrattenimento, la manifestazione continuerà a tenere aperti gli spazi de “Il Giardino Fiorito”, “El Cipollaro”, “Al Cortile Antico”, “La Taverna del Castello”, “Il Rifugio del Cacciatore” e “La Locanda del Curato”. Tutto è ancora possibile grazie al Comune di Cannara e all’Ente Festa della Cipolla e soprattutto grazie all’amore e al lavoro delle persone e delle associazioni che gestiscono gli stand gastronomici.

Quest’anno, oltre alla consueta formula gastronomica, si sono aggiunti al programma numerosi eventi collaterali come i cooking show: ora è arrivato il turno di “Giorgione”, lo chef Giorgio Barchiesi ormai diventato un grande personaggio televisivo e nominato ambasciatore della cipolla di Cannara che, insieme a Jennifer Mcllvaine, chef Americana e blogger con il suo Life Italian Style, il 10 settembre alle ore 18.00 presso L’Auditorium San Sebastiano si confronteranno con la Cipolla di Cannara e la Cipolla dolce di Walla Walla: un progetto di collaborazione con la città dello stato di Washington iniziato lo scorso anno con la sottoscrizione del rapporto di gemellaggio. La chef McIlvaine, residente a Cannara e trasferitasi dagli Usa dopo 7 anni di attività come chef professionista anche presso i farmers market di Seattle, realizzerà in parallelo a Giorgione il cooking show del gemellaggio.

Da seguire anche il cooking in programma l’11 settembre con la cuoca a domicilio Graziella Ponti che in collaborazione con AIC Umbria preparerà la pasta fatta in casa gluten free alla cipollara.

Una delle novità di quest’anno, infatti, è senza dubbio il menù Gluten Free in collaborazione con l’Aic Umbria; presso lo stand della Proloco di Cannara “Giardino Fiorito”, si potranno infatti assaggiare e gustare tutte le prelibatezze che la chef Graziella Ponti ha pensato per la ‪Festa. Un menù disponibile solo su prenotazione   (info e prenotazioni: cell. 334.1333326 – 339.2987143).

La Festa della Cipolla è attenta dunque alle intolleranze alimentari, ma a Cannara il buon cibo si unisce anche alla solidarietà e non dimentica di abbattere le barriere.

La ‪Festa della Cipolla aderisce così alla campagna promossa dall’Aucc Onlus (Associazione Umbra per la lotta Contro il Cancro) #‎aggiungi1euroaltuomenu. Il progetto ha la duplice finalità di far conoscere i servizi socio-sanitari gratuiti presenti sul territorio e rivolti ai malati oncologici e di raccogliere fondi per la ricerca ed il mantenimento di tali attività. Durante le ‎serate cannaresi verrà distribuito materiale informativo e tutti i menù avranno uno spazio apposito dedicato alla donazione: con un piccolo gesto ognuno potrà avere l’opportunità di destinare 1 euro in beneficenza.

Quest’anno, inoltre, la Festa della Cipolla di Cannara vede la preziosa collaborazione dell’Associazione Zerobarriere che ha visionato ed approvato l’accessibilità per le persone con disabilità agli stand gastronomici, ai parcheggi e selezionato i percorsi: questi si trovano tutti segnalati sulle mappe all’ingresso della città, nel programma, nel sito e nella CipollApp, l’APP ufficiale della manifestazione da scaricare per essere informati sull’evento.

Prosegue, infine, anche il mercato dei P.A.T. – prodotti agroalimentari tradizionali, ovvero quelli riconosciuti dal Ministero delle politiche Agricole, Alimentari e Forestali, proprio come la cipolla di Cannara.

   

A Santa Maria Nuova di Gubbio inaugurata la mostra di Piero Conestabo

Quello che si preannunciava come un appuntamento di grande prestigio per il Polo Museale Diocesano di Gubbio, che si è apprestato ad inaugurare lo scorso sabato nella Chiesa di Santa Maria Nuova, la mostra MATERIA COGITANS del noto maestro Piero Conestabo, è stato un successo di critica e di pubblico. L’esposizione, fortemente voluta dagli organizzatori, vede alcune delle opere più significative dell’artista triestino, che sin dagli anni 70’ si è imposto sulla scena artistica italiana, con una pittura allusiva e romanticamente cromatica, con una cifra stilistica assolutamente riconoscibile. Nato a Trieste nel 1952, Conestabo ha frequentato l’Istituto d’arte “E. Nordio” iniziando ad esporre sin da giovanissimo. Ha allestito mostre personali e collettive a Trieste, Milano, Modena, Roma, Genova, Pesaro, Gorizia, Ferrara, Verona ed all’estero in Austria a Spittal, Salisburgo, Graz, Vienna, Germania, Slovenia, Croazia, Portogallo, Gran Bretagna, Svezia, Nord America (Toronto, Los Angeles, Città del Messico, Vancouver) ed in Asia (Tokio, Tsukuba, Hong Kong, Shanghaj), Seychelles. Ha lo studio a Trieste in via Fonderia. L’opera di Piero Conestabo riflette nella forma e nei contenuti la tensione che agita la vita contemporanea, dove le conquiste della scienza e della tecnica, esasperate ai limiti del sovrumano, sono catalizzatori di ansie, di terrore, di angoscia per la lotta della sopravvivenza dell’ umanità. Materiali riciclati si susseguono scanditi o fusi sulla pagina pittorica, illuminata da tracce di acquerello, tempera e smalti. I frammenti quotidiani più comuni e della civiltà industriale sembrano inventare, in un’area di ricerca strettamente connessa alle sperimentazioni d’avanguardia, un mondo assurdo al quale sta portando il degrado ambientale.  L’artista, che investiga sui dati concreti della precarietà di un’esistenza senza certezze, dà vita a situazioni in cui l’uomo si trova ad essere artefice di un inquinamento spaventoso, di sconvolgenti disastri ecologici di cui è egli stesso vittima. L’opera dell’artista triestino nasce dall’intenso bisogno di comunicare un linguaggio fortemente allusivo, con immagini che danno corpo a situazioni diverse e si caricano di profondi significati. Dai quadri astratti, a dominante pittorica, della produzione del passato Conestabo sposta ora la sua attenzione alla corporeità degli oggetti “poveri”, di rifiuto, che una essenziale distribuzione cromatica mette in evidenza. La mostra di Piero Conestabo alla Chiesa di Santa Maria dei Laici sarà aperta al pubblico fino al 27 settembre. Per informazioni chiamare la segreteria organizzativa del Polo Museale Diocesano di Gubbio al numero 0759220904 o scrivere ad info@museogubbio

   

Gubbio: nuovo “look” dopo i lavori di sistemazione per il centro storico di Colpalombo

Alla presenza del sindaco Filippo Mario Stirati, dell’assessore Alessia Tasso, del presidente del GAL Mariano Tirimagni e del presidente della Pro Loco di Colpalombo Palmiro Massotti,  è stato inaugurato ieri, durante i festeggiamenti della festa del patrono Sant’Egidio,  il centro storico di Colpalombo riqualificato a seguito di importanti investimenti.  L’investimento complessivo è stato  di oltre 100  mila euro, dei quali, il finanziamento principale di circa 51 mila euro,  arrivato  dai fondi del PSR erogato attraverso il GAL, era destinato alla riqualificazione del paesaggio, dei borghi e del patrimonio edilizio rurale dell’Alta Umbria; si è aggiunto un cofinanziamento del Comune per 24 mila  euro e un cofinanziamento della Pro Loco di Colpalombo per altri 12 mila euro.  Ulteriori lavori per un importo di circa 25 mila euro sono stati realizzati per la manutenzione straordinaria delle due vie di accesso al Centro Storico. Questa sinergia ha permesso di ricostruire alcuni sottoservizi e di ripavimentare le due piazzette principali del paese, importante valenza urbanistica unica altra località classificata Zona A  ‘Centro Storico’ dell’intero territorio del Comune.  É stata messa in risalto l’importanza di ‘fare rete’ e di mettere in atto azioni sinergiche tra gli enti pubblici per realizzare  interventi considerevoli, in un periodo di ristrettezze economiche ormai noto a tutti.  « Aldilà delle bellezze architettoniche e naturalistiche del luogo – è stato ribadito durante la cerimonia di inaugurazione – va sottolineato l’impegno degli abitanti del posto, che hanno contribuito al mantenimento della residenza e quindi a preservare il borgo nella sua bellezza. Questi cittadini hanno il compito e il dovere di valorizzare il patrimonio di Colpalombo, con l’aiuto del Comune e delle istituzioni ». Ad allietare i festeggiamenti era presente la Banda di Madonna del Ponte,  che ha accompagnato i numerosi cittadini accorsi nel centro storico.  Nella stessa giornata è stato anche inaugurato un piccolo spazio espositivo sull’arte contadina situato nei locali della Pro Loco.

   

Paciano: Arte, la complessa semplicità di Vittorio Losito

Si conclude l’esperienza estiva di TrasiMemo Arte con un autore contemporaneo. E’ in programma per mercoledì 9 settembre alle ore 21 la visita alla collezione Losito del Comune di Paciano. Vittorio Losito nasce a Roma nel 1943 dove inizia a dipingere a sedici anni, frequentando mostre e alcuni pittori da cui impara le tecniche di base. Dal 2003 vive in Umbria, in un piccolo paese sulle colline del Trasimeno. Paciano è stato il suo ultimo lido e al Comune ha voluto lasciare una parte importante della sua collezione di oli e di libri. Attraversa varie esperienze: da una lunga riflessione sulla pittura del Novecento alla Pop-art, da cui esce attraverso una ricerca sul recupero figurativo dei caratteri di antichi alfabeti (dal segno al pittogramma all’immagine che ne scaturisce), condotta parallelamente allo studio dell’opera pittorica e teorica di Klee. La ricerca ha uno scopo costante: raggiungere una complessa semplicità. Mercoledì nella Sala conferenze di Palazzo Baldeschi si svolgerà il primo appuntamento di valorizzazione di questo patrimonio pittorico, grazie all’iniziativa promossa da TrasiMemo Banca della Memoria del Trasimeno, accompagnati dagli amici dell’autore tra cui Daniele Fattorini.

“Si tratta – riferisce l’assessore comunale Cinzia Marchesini – del quinto e ultimo incontro estivo, che segue quelli sulla Pala di Paciano di Luca Signorelli, sul maestro di Paciano, sul mondo degli Etruschi e da ultimo sulle feste storiche”.

Tutti gli appuntamenti sono patrocinati dal Segretariato Regionale del Ministero dei Beni Culturali.

   

La Marini con i lavoratori della Nestlè

“Siamo in attesa che il Governo, così come abbiamo richiesto io ed il sindaco di Perugia, convochi l’incontro con la Nestlé, perché la presenza in Italia di questo gruppo è di notevole importanza e lo è ancor di più per Perugia. Ecco perché riteniamo che la sede nazionale sia la più opportuna per conoscere quali siano le strategie industriali di Nestlé, soprattutto in relazione allo stabilimento di San Sisto”.

E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini che questa mattina, assieme al sindaco, Andrea Romizi, ha fatto visita ai lavoratori della Perugina che hanno installato a Perugia, in Piazza della Repubblica, un gazebo per illustrare all’opinione pubblica – e chiederne la sottoscrizione – il “piano industriale” elaborato dalla RSU di fabbrica.

“In diverse sedi, e anche alla stessa dirigenza di Nestlé – ha proseguito la presidente – abbiamo avuto modo di esporre il punto di vista delle Istituzioni ed il nostro impegno a mettere in atto tutte le azioni necessarie alla difesa dell’attività produttiva e dell’occupazione nello stabilimento di San Sisto. Inoltre, ci sentiamo impegnati a sollecitare una strategia industriale da parte di Nestlé che valorizzi le capacità produttive del sito di Perugia, anche in considerazione del fatto che, per Nestlé, l’Italia rappresenta un mercato importantissimo che non può non essere considerato dalla multinazionale anche in riferimento alle attività produttive che si realizzano nel nostro Paese. Ecco perché penso che la sede governativa sia la più giusta per conoscere direttamente da Nestlé quali saranno le scelte industriali in direzione dell’export, dei volumi produttivi e – ha concluso la presidente – della diversificazione delle produzioni”.

   

Jack Sintini ospite di Expo Milano 2015 a Cascina Triulza

Giacomo Sintini interverrà il 9 settembre 2015 a EXPO Milano 2015 durante la presentazione del rapporto “Associazionismo e volontariato in Umbria” a cura dell’Agenzia Umbria Ricerche. La presentazione del rapporto avverrà negli spazi espositivi di Cascina Triulza, mercoledì pomeriggio a partire dalle ore 15:00, e l’Associazione Giacomo Sintini sarà ospite dell’evento quale esempio di realtà associativa regionale.

“Per l’Associazione presentarsi in un palcoscenico mondiale come EXPO è una grandissima opportunità, ringrazio quindi Aur per l’invito e l’attenzione che ci ha rivolto”

– ha detto il presidente Giacomo Sintini.

“La nostra associazione è ancora giovane, siamo attivi dal 2012 in Umbria ma svolgiamo attività su tutto il territorio nazionale; il nostro obiettivo è quello di raccogliere fondi per la ricerca onco-ematologica perché io sono la prova che la ricerca può salvare molte vite e vorrei poter continuare a supportare i medici e gli operatori sanitari che mi hanno aiutato durante la malattia, offrendogli risorse per gli strumenti e le attività di ricerca”.

A tre anni dalla fondazione l’Associazione ha già raccolto e donato oltre 100 mila euro al Reparto di ematologia del Policlinico di Perugia dove opera l’equipe del Professor Brunangelo Falini che ha curato Giacomo ‘Jack’, altre risorse sono state devolute agli ospedali di Trento e Ravenna, rispettivamente le città dove Jack ha giocato e dove è nato, e ancora altri progetti di assistenza sono stati avviati in altre città italiane.

“Il nostro impegno è rivolto alla raccolta fondi per la ricerca – continua Sintini -, ma vorrei poter donare un sorriso e un messaggio di speranza a chiunque si trovi a dover affrontare lunghi percorsi di cura come li ho vissuti io”.

“L’Associazione – conclude -, sarà sempre presente quando ci verrà chiesto un supporto e un momento di sollievo, per questo voglio continuare a migliorare le nostre attività e crescere nell’organizzazione in modo da poter aiutare quante più persone possibile”.