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AgriUmbria: Confagricoltura Umbria propone il tema di innovazione

Ad Agriumbria Confagricoltura sarà presente con il tema dell’innovazione, per divulgare i progetti finanziati dalla Regione Umbria a valere sulle misure 124 e 111 azione A del Programma di sviluppo rurale 2007/2013, attraverso un’applicazione multimediale consultabile nello stand dell’organizzazione e presto online sul sito dell’associazione. “Negli ultimi anni Confagricoltura Umbria – ha dichiarato il presidente Marco Caprai – si è prodigata nel divulgare le opportunità della programmazione regionale in materia di sviluppo rurale e ha contribuito ad attivare numerosi partenariati per la sperimentazione in ambito agricolo, coinvolgendo imprese ed enti di ricerca”. “Nell’era del digitale – ha proseguito Caprai – in cui è possibile massimizzare il controllo dei processi produttivi, anche in agricoltura prendono forma applicazioni tecnologiche per ottimizzare prassi produttive e sviluppare prototipi ad alta efficienza, nel segno della sostenibilità ambientale e dell’economicità delle produzioni. E, stando ai dati mostrati in anteprima da Confagricoltura, i risultati sono stati impressionanti”. “Il progetto Biol – spiega l’imprenditore agricolo Lorenzo Iraci dell’azienda Iraci Borgia ss e dirigente Confagricoltura Umbria – ha reso possibile l’uso dei reflui dei frantoi oleari, per alimentare il nostro impianto a biogas, valorizzando un sottoprodotto che per il comprensorio di Bevagna stava diventando un problema”. “Sullo stesso fronte ha operato il progetto Biogas2 che – ha aggiunto l’imprenditore agricolo Rufo Ruffo, vicepresidente di Confagricoltura Umbria – con l’ausilio del Consorzio di ricerche e produzioni animali di Reggio Emilia ci ha consentito di collaudare due prototipi per migliorare il processo di biodigestione anaerobica”. “Tuttavia – ha proseguito Ruffo –, investire in innovazione sembra non essere sufficiente. Le aziende sfruttano finanziamenti pubblici per attivare e far proliferare una rete per l’innovazione per mettere a fattore comune i risultati ottenuti, ma le amministrazioni restano molte volte indifferenti. Come imprenditori abbiamo bisogno che le normative stiano al passo con i tempi. I progetti realizzati hanno chiaramente sancito ad esempio, se mai ce ne fosse stato bisogno, che il biogas è una risorsa, anche in Umbria. Auspichiamo che la Regione Umbria attinga anche a questi risultati per rendere più agevole il reimpiego dei reflui e l’uso agronomico del digestato che, per le sue proprietà chimiche e fisiche, può aumentare la sostanza organica dei suoli anche in quei comprensori caratterizzati da criticità ambientali”. Di questi temi si discuterà sabato 28 marzo, alle 15, nella sala Europa del Centro congressi di Umbria fiere, al convegno “Esperienze innovative e prospettive delle agro energie in Umbria”, in occasione del quale sarà possibile fare il punto sulle novità relative alle biomasse legnose e al biometano, con gli autorevoli contributi del Consorzio Italiano Biogas e dell’Associazione italiana energie agroforestali (Aiel). Per la tre giorni di Bastia Umbra dedicata all’agricoltura, Confagricoltura ha organizzato un programma ricco di appuntamenti, scaricabile on-line dal sito www.confagricolturaumbria.it, che vede protagonista l’innovazione tecnologica nel settore olivicolo, vitivinicolo e l’agricoltura di precisione, attraverso presentazione di prototipi per la meccanizzazione, dispositivi Gis e attrezzature per la guida automatica.

   

Presentate le due esposizioni di aprile a Palazzo del Vignola di Todi

Saranno antiquariato e cartografia satirica dell’Ottocento ad aprire la nuova stagione di eventi culturali del palazzo del Vignola di Todi. Il 3 aprile, infatti, l’edificio del tardo Cinquecento aprirà al pubblico con due mostre: ‘La grande guerra nella cartografia satirica europea’ e ‘Veneranda antiquitas Le cose belle del passato’. Lo hanno annunciato, martedì 24 marzo all’hotel Brufani palace di Perugia, Francesco Tofanetti, presidente di Marte onlus, soggetto gestore del palazzo storico tuderte, il collezionista Gianpietro Brandozzi e l’antiquario Giuseppe Liberatore. “In questi cinque anni che con Marte onlus gestiamo lo spazio – ha detto Tofanetti – abbiamo cercato di garantire l’offerta culturale alla città. Quest’anno, in particolare, si è cercato di mettere insieme l’elemento di attualità insieme al recupero del passato. L’inaugurazione, inoltre, non sarà spazio di grandi discorsi, ma partiremo subito con il tema della satira in una conferenza affidata a un personaggio di grande spessore culturale e umano”. Sarà, infatti, il giornalista Magdi Cristiano Allam ad aprire questi due appuntamenti con un approfondimento, giovedì 2 aprile, alle 17, dal titolo ‘Satira: tra libertà d’espressione e censura violenta’. Le due iniziative, che hanno ottenuto il patrocinio del Comune di Todi, occuperanno gran parte degli spazi del palazzo storico. In particolare, al primo piano, fino a domenica 12 aprile, la mostra antiquaria raccoglierà le opere di circa 15 espositori che hanno aderito da Umbria e non solo. “Ci saranno pezzi importanti e antiquari che vengono dal centro Italia, soprattutto Umbria e Marche, e qualcuno dal Nord del Paese. Tutti i visitatori e i curiosi avranno la possibilità di vedere mobili di Cinquecento e Seicento, pezzi del Settecento e, anche, sculture neoclassiche”. “L’antiquariato – ha aggiunto Tofanetti – è la grande storia di Todi. Ha vissuto momenti difficili, ma andava recuperato. Ci siamo molto impegnati, insieme all’associazione Equilibrio dei sensi, e speriamo, negli anni, di poter ampliare sempre più gli spazi dell’esposizione”. Il secondo piano del palazzo del Vignola, invece, fino domenica 19 aprile, accoglierà la collezione di illustrazioni storiche della satira politica europea, in particolare quelle relative al primo conflitto mondiale, di Gianpietro Brandozzi. Saranno in esposizione, in particolare, 40 delle oltre 200 tavole raccolte dal collezionista ascolano che hanno fatto il giro dell’Italia e del mondo, da palazzo Chigi in occasione del centenario della guerra mondiale a Trento alla caserma dei bersaglieri di Trento, dalle prefetture di Trieste, Cosenza e L’Aquila al parlamento europeo di Bruxelles fino all’estero, con tappe negli istituti di cultura di Montreal in Canada e Città del Messico. “La satira nell’Ottocento aveva una grande funzione perché la maggior parte delle persone non sapeva leggere l’editoriale – ha spiegato Brandozzi -. Insegnava, cioè, attraverso le vignette, quali erano i buoni e cattivi e quale fosse la situazione politica dei vari stati in Europa. È colta, di grande spessore e raffinatezza, ma soprattutto mai offensiva, ‘pepata’ ma non offensiva. Restava in ogni caso e primariamente uno strumento per approfondire e capire le tensioni politiche”. L’appuntamento, dunque, è giovedì 2 aprile con l’evento di inaugurazione. Informazioni: www.palazzovignola.com, info@palazzovignola.com, 075.8945436

   

Scheggia e Pascelupo: celebrazioni per il centenario della “grande guerra”

Commozione e coinvolgimento corale: a cento anni di distanza, il comune di Scheggia e Pascelupo insieme all’Istituto Comprensivo di Sigillo e con la collaborazione dell’Associazione Nazionale degli Alpini “Gruppo Umbria”, ha organizzato una giornata di commemorazione della Grande Guerra, per ricordare il sacrificio e l’eroismo dei nostri soldati impegnati nelle trincee, una guerra che ha letteralmente cambiato il volto delle nazioni coinvolte nel conflitto mondiale. L’Italia entrò in guerra nel 1915 e fu grande protagonista degli eventi bellici, numerose furono le vite donate alla patria sia militari sia civili, circa 700.000. Le celebrazioni sono iniziate alle 10.30 nel teatro comunale di Scheggia con la rappresentazione dei ragazzi della scuola primaria di Scheggia e della presentazione del lavoro fatto dai ragazzi della secondaria di primo grado di Scheggia e Costacciaro, sono proseguite nel pomeriggio con gli onori ai monumenti dei caduti del comune di Scheggia e Pascelupo alla presenza delle autorità civili, militari, dell’A.N.A e della Banda Musicale di Scheggia per concludersi con la santa messa a cui ha fatto seguito un concerto del Coro del Cai di Perugia. Durante la giornata celebrativa è stato ricordato come anche Scheggia e Pascelupo dettero il proprio contributo in uomini, giovani valorosi, che sono stati ricordati soprattutto coinvolgendo le giovani generazioni, perché non dimentichino gli orrori della guerra e s’impegnino per costruire un modo di pace; specie in questi periodi in cui si riaccendono “minacciosi venti di guerra” in varie aree del nostro pianeta. 

   

Avanti tutta Onlus: sold out al teatro Brecht

Sold out per “Inconscientemente”, lo spettacolo di e con Andrea Paris & Cristiano Pierangeli, che è andato in scena sabato 21 marzo presso il Teatro Brecht di Perugia. Circa 350 persone hanno preso parte all’evento il cui ricavato è stato interamente devoluto all’Associazione Avanti Tutta onlus presieduta da Leonardo Cenci. L’iniziativa, che fa parte della rassegna Seride, è stata promossa dall’associazione culturale Maravija Place, dall’associazione Gurdulu’ onlus, da Psiquadro in collaborazione con Isola di Einstein ed il Comune di Perugia. La serata è stata aperta dalla “iena” Mauro Casciari, presidente onorario di Avanti Tutta, che ha preso parte simpaticamente anche ad alcune “magie” di Andrea Paris. Mauro, nel corso del suo intervento introduttivo, ha ricordato la limpidità dell’associazione che investe tutti i proventi delle iniziative in favore dei malati oncologici dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Subito dopo Leonardo Cenci ha parlato a tutti i presenti ricordando che «con il cancro si può vivere una vita dignitosa. L’importante – ha detto – è non dare modo all'”ospite” di prendere spazio, come faccio io». Cenci ha proseguito dicendo che dallo spettacolo di sabato «fino a quando non raggiungeremo la quota di 20mila euro tutti gli eventi che organizzeremo serviranno per finanziare due borse di studio, per un oncologo ed un biologo, per la ricerca. È grazie alla ricerca che io sono ancora in vita». Leonardo ha ringraziato anche il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, presente alla serata. «Grazie ad Andrea che mi ha definito un patrimonio della città. Mi ha fatto capire che questo mio messaggio entra in maniera viscerale. Non dimentichiamoci che la vita è il dono più grande che ci hanno dato i nostri genitori». Prima dello spettacolo è intervenuto sul palco anche Andrea Romizi che ha confermato il suo pensiero nei confronti di Leo. «Se tutti fossero come lui – ha dichiarato – avremmo tutti una grande energia per trasformare questa città. Questa (sabato, ndr) sera un mago presenta un altro mago. Leo ci ha dimostrato che anche da situazioni difficili si può tirare fuori una grande capacità di giocare, divertirsi e fare del bene. Se non è magia questa!». Dopo gli interventi introduttivi Andrea Paris e Cristiano Pierangeli hanno dato vita ad un divertente spettacolo, durato oltre un’ora e mezza. Molti sono stati gli spettatori coinvolti e fatti salire sul palco per diventare protagonisti tra sorrisi, magia ed ironia. Una bellissima serata all’insegna del divertimento e della solidarietà.
POMPEITHON – Domenica mattina Leonardo Cenci ha preso parte anche alla “Pompeithon”, manifestazione podistica sulla distanza di 42,195 km, che si è tenuta presso il percorso verde di Pian di Massiano di Perugia, dedicata ai 42 anni di attività di Enrico Pompei, presidente dell’Atletica Avis Perugia. La tassa di iscrizione era ad offerta libera ed il ricavato, circa 1800 euro, è stato devoluto dalle onlus “Fiorella contro l’alzheimer” ed “Avanti Tutta”. Leo ha voluto prendere parte all’iniziativa e ha corso, nonostante il suo tumore al polmone, parte della maratona (7,6 km in 52 minuti di tempo). Per lui è stata anche una sorta di allenamento in vista della prossima edizione della “Grifonissima”, in programma a Perugia il prossimo 10 maggio, di cui sarà testimonial. 

   

Pollice verde per la Proloco di Carbonesca

La pro loco di Carbonesca conferma la sua sensibilità verso i temi ambientali. Anche per quest’anno l’associazione presieduta da Simone Paciotti ha deciso di dare vita alla “giornata ecologica”, manifestazione giunta alla seconda edizione, che si è tenuta nella mattinata di sabato 21 marzo. Come da programma, i volontari si sono ritrovati intorno alle 8.30 per iniziare a ripulire alcuni tratti stradali al di fuori dell’abitato, rimuovendo i rifiuti abbandonati. Un’iniziativa volta a migliorare le condizioni del territorio circostante e soprattutto a sensibilizzare la popolazione sul tema della tutela ambientale e della lotta contro il degrado paesaggistico e stradale. Il richiamo della pro loco è stato ascoltato da diversi paesani, soprattutto giovani, che ne hanno approfittato anche per trascorrere una mattinata in compagnia. Dopo quattro ore di duro e minuzioso lavoro, il Presidente Paciotti e gli altri membri del consiglio direttivo sono stati lieti di ospitare i volontari a pranzo. “E’ stato il modo migliore – ci tiene a precisare lo stesso Paciotti – per chiudere un’altra giornata importante per il nostro paese. Ringraziamo tutti i partecipanti e speriamo che da questa iniziativa arrivi un messaggio positivo a chi non è abituato a rispettare la natura e contribuisce al degrado stradale e paesaggistico”.  

   

Montone: incontro all’insegna dell’ambiente

A Montone ha avuto luogo un incontro istituzionale dov’erano presenti il sindaco Mirco Rinaldi, l’assessore all’ambiente Roberta Rosini ed il consigliere comunale Chiara Montagnini, impegnati nel discutere e nell’analizzare la realizzazione di eventi green all’interno del Comune con il fondatore di Anter Antonio Rancati e Pierluigi Monsignori Potsy, creatore di Plastic Food Project. L’incontro è stato fortemente voluto da entrambe le parti, al fine di collaborare per rendere possibile l’organizzazione di eventi all’interno del borgo. Eventi in grado di coinvolgere, in maniera particolare i bambini, ma il progetto e l’invito sono rivolti verso tutta la popolazione. Gli eventi avranno come scopo la conoscenza e diffusione delle energie rinnovabili, delle buone pratiche per la riduzione dei rifiuti e per il risparmio energetico. Il tutto realizzato in una forma vicina ai bambini, ma estendibile ed applicabile a tutti i cittadini, in quanto salvare l’ambiente è prerogativa di tante piccole azioni mosse da parte di tutti. Insomma, il suggestivo borgo medievale di Montone sarà il palcoscenico per eventi importanti con l’auspicio di tramutare in realtà l’idea di una vita sostenibile. Già da diverso tempo il comune di Montone, grazie alla sua giunta capeggiata dal sindaco Mirco Rinaldi, sta lavorando per raggiungere l’importante traguardo zero di emissioni di Co2. Questo grazie ad una serie di pratiche ed iniziative rivolte alla popolazione residente ed ai lavoratori.

   

Città della Pieve: nasce la commissione mensa per le scuole

Via libera dal Consiglio comunale di Città della Pieve per la “Commissione mensa”. Da tempo i genitori degli studenti pievesi avvertivano la necessità di un tale organismo, per le mense dell’Istituto Comprensivo Pietro Vannucci. Ovvero l’esigenza di poter interloquire contemporaneamente con l’Amministrazione Comunale, la Ditta appaltatrice e la dietista, in merito all’alimentazione dei propri figli in ambito scolastico. L’istituzione della Commissione è parte integrante del Regolamento sulla refezione scolastica, approvato nell’ultima seduta del Consiglio comunale, al termine di un iter avviato dall’assessore comunale ai servizi sociali Barbara Paggetti nel settembre 2014, quando si è riunito per la prima volta il cosiddetto “Tavolo Scuola”. Da lì è partito un percorso di confronto ed elaborazione al fine di redigere il regolamento sulla refezione scolastica che includesse oltre la Commissione Mensa anche tutte le norme e le linee di comportamento consolidate nel tempo del servizio mensa. La stesura definitiva del documento è avvenuta in sede di Commissione Sociale, dove con le minoranze politiche, sono state apportate ulteriori modifiche, “in un clima – riferisce Paggetti – di serena collaborazione”. In questi giorni arriverà a tutti i genitori l’invito alla riunione di illustrazione del Regolamento e della Commissione Mensa, occasione anche per conoscere ed incontrare i referenti della nuova Ditta appaltatrice delle mense. L’incontro è previsto per domani, martedì 24 marzo 2015 alle ore 17.30 presso la sala Grande di Palazzo della Corgna.

   

Esploratori della memoria

Diciotto scuole, 35 classi e 450 alunni coinvolti. Sono alcuni dei numeri della quarta edizione per l’Umbria del concorso “Esploratori della Memoria”, la sezione del progetto nazionale “Pietre della Memoria” dedicata al mondo della scuola, entrambi promossi dall’Anmig (Associazione Nazionale Mutilati e Invalidi di Guerra).
La presentazione del concorso, che in Umbria si concluderà il 22 aprile 2015 con una cerimonia di premiazione di studenti e docenti al teatro Lyrick di Assisi, si è tenuta alla sala Pagliacci della Provincia di Perugia.
“Scopo del progetto e del collegato concorso per le scuole, entrambi lanciati dopo l’esperienza umbra a livello nazionale (è in corso il lancio a livello europeo del progetto), è principalmente quello di mantenere la memoria della storia contemporanea anche attraverso il censimento e la catalogazione nel sito www.pietredellamemoria.it di monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali che ricordano persone e fatti della prima e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione”, ha spiegato Riccardo Gasperini, coordinatore staff Pietre della Memoria. Nell’ambito del concorso indetto nell’anno scolastico 2014-15 le 18 scuole iscritte hanno prodotto 170 schede di censimento di Pietre della Memoria (monumenti, lapidi, lastre commemorative, steli, cippi e memoriali inerenti prime e seconda guerra mondiale e guerra di Liberazione); 140 documenti fra lettere dal fronte, fotografie storiche, cartoline e latro materiale; 40 video interviste con protagonisti della seconda guerra mondiale e discendenti di militari che combatterono nella Grande Guerra; 4 interviste audio.
Alla conferenza hanno partecipato i rappresentanti degli enti che patrocinano il concorso, (Ada Girolamini per l’Ufficio Scolastico Regionale, Roberto Stefanoni per l’Istituto di Formazione Culturale Sant’Anna, Roberto Bertini per la Provincia di Perugia, Claudio Ricci per il Comune di Assisi), e dell’Anmig (Giampaolo Censini, Adriano Tofi, Loredana Cianchetta, Giampaolo Censini e Fiorella Agneletti).

GLI INTERVENTI
“Tutte le iniziative che vanno nella direzione di far crescere le generazioni facendo sapere quello che è successo sono senz’altro positive”, ha detto il consigliere provinciale Roberto Bertini in rappresentanza della Provincia di Perugia, che dall’inizio è stata vicina all’iniziativa dell’Anmig concedendo il proprio patrocinio. “La struttura provincia, pur vivendo una fase di ristrutturazione, è sempre disponibile ad appoggiare le iniziative che servono a far crescere i giovani in modo consapevole e responsabile”.
“Come Usr abbiamo creduto dall’inizio, con la dottoressa Melina prima e poi con il dottor Petruzzo a questo progetto dell’Anmig – ha detto Ada Girolamini intervenuta in rappresentanza dell’Ufficio Scolastico Regionale, che ogni anno concede il proprio patrocinio al concorso -. Tra i nostri obiettivi c’è quello di sostenere il rapporto delle scuole con la realtà esterna, in questo caso con le Pietre riportandole così alla grande portata di testimonianza che loro stesse hanno. Senza la conoscenza della radice della nostra storia e di chi ci ha preceduto, si camminerebbe solo su sabbie mobili anziché su un terreno di solidi valori”.
Presente anche Roberto Stefanoni, presidente dell’Istituto di Formazione Culturale Sant’Anna che appoggia il concorso mettendo in palio, in sintonia con l’Usr, i tre primi premi da mille euro che vengono assegnati alle scuole, una per grado scolastico, che hanno totalizzato più punti nell’ambito del concorso . “L’attività che questo concorso stimola ad avere nei ragazzi è importante per due motivi. Da una parte c’è la relazione fra generazioni, fra i ragazzi e le persone che hanno vissuto la tragica esperienza della guerra. C’è poi l’aspetto della documentazione. Il valore del concorso sta nel fatto che non ci si ferma solo a ricordare certe cose ma a documentarle anche attraverso il censimento delle Pietre”.
Fra i presenti anche Claudio Ricci, sindaco di Assisi dove si svolgerà il 22 aprile, al teatro Lyrick la cerimonia di premiazione del concorso. “Quando mi fu prospettata l’idea di portare ad Assisi il concorso Esploratori della Memoria rimasi sorpreso dall’originalità dell’iniziativa. Il progetto ed il concorso hanno dimostrato il senso nobile di essere eredi di una storia, e si è tali quando tale storia viene narrata e trasmessa attraverso una esperienza. Pietre della Memoria lo fa da vero erede andando alla riscoperta dei segni e rimettendo così in luce la storia. Per i giovani è un insegnamento che passa per le moderne strumentazioni e la lettura di quei segni. Questa è anche una iniziativa che rafforza il messaggio di Pace”.
La conferenza si è chiusa con gli interventi dei rappresentanti dell’Anmig. Adriano Tofi, presidente della Sezione Anmig Assisi (rappresentata anche da Loredana Cianchetta), ha ringraziato gli enti che hanno patrocinato il concorso sottolineando “l’importanza della manifestazione che quest’anno si terrà ad Assisi. L’Anmig promuove questo evento perché i ragazzi coinvolti sono quelli che speriamo in futuro entrino nella nostra associazione, dove gli anziani tendono naturalmente a diminuire come numero. Con loro potremo mantenere vivo un patrimonio di valori e ideali, facendo in modo che la storia non sia letta solo sui libri ma che venga raccontata ai giovani da chi l’ha vissuta”. Ad Assisi in parallelo al concorso Esploratori della Memoria l’Anmig ha organizzato anche il concorso “I Monumenti Raccontano, attraverso il quale gli studenti racconteranno i monumenti del territorio”.
“L’iniziativa nel tempo ha avuto e sta avendo un grande successo – ha detto Giampaolo Censini (presidente Sezione Anmig di Perugia) -. E’ un modo di aggregazione dei giovani che effettuano un lavoro di ricerca e consultazione anche all’interno della famiglia. La consultazione è il momento interessante che fa riaffiorare gli elementi del passato. Vogliamo che questo succeda anche nelle tante sedi dell’Anmig, veri contenitori di memoria”. Proprio nella sede di Perugia l’Anmig sta mettendo a punto un centro di documentazione.
“Il valore dell’iniziativa è collaudato, anche grazie alle istituzioni che ci sostengono in tutti i sensi – ha detto Fiorella Agneletti (vicepresidente Sezione Anmig di Foligno) -. E’ bello sottolineare anche lo spirito di partecipazione delle scuole che sono andate alla ricerca delle Pietre e non solo con grande entusiasmo. L’anno scorso Esploratori della Memoria si è tenuto con successo a Foligno, quest’anno sarà lo stesso ad Assisi”.
Nell’occasione è stata presentata la scheda numero mille del sito www.pietredellamemoria.it, quella dedicata al memoriale che si trova nell’atro del palazzo della Provincia di Perugia. Il memoriale presenta una serie di lapidi e lastre commemorative dove sono ricordati i nomi di oltre 9000 Caduti di quella che era la provincia dell’Umbria (comprendente fino agli anni ’20 del 1900 i circondari di Perugia, Foligno, Spoleto, Orvieto, Terni e Rieti) nella prima guerra mondiale. Nel corso del tempo sono state aggiunte delle Pietre a ricordo di altri soldati che hanno perso la vita nel secondo conflitto mondiale. Sono parte del memoriale anche altre Pietre (un busto raffigurante Vittorio Emanuele II ricollocato nell’atrio nel 2010, e due lapidi) non riferite a fatti legati a prima e seconda guerra mondiale, che per completezza lo staff Pietre della Memoria ha provveduto ugualmente a censire”.

   

Scheggino: “diamante nero” è servito

Duemila uova e oltre 50 chili di tartufo per realizzare la frittata più grande del mondo: si rinnova a Scheggino l’appuntamento con “Diamante Nero” la manifestazione enograstronomica e molto altro ancora, giunta alla decima edizione, in programma nel prossimo week end (29, 29 marzo). Questa mattina a Perugia, nel palazzo della Provincia, il sindaco di Scheggino Paola Agapiti, affiancata dal presidente della Provincia Nando Mismetti, dalla presidente dell’Associazione “Sviluppo Rurale”, Laura Risoldi e dal direttore artistico della kermesse, Massimo Zamponi, ha illustrato il fitto programma di eventi in cui il tartufo, principe indiscusso dei prodotti tipici della Valnerina, offre lo spunto per la promozione a tutto tondo delle eccellenze di questo affascinante territorio umbro. “Diamante Nero” infatti da quest’anno si proietta in una dimensione più ampia gettando le basi per un futuro sempre più ricco di occasioni culturali, artistiche, sportive, dove l’enogastronomia si compenetra e si fonde con il paesaggio che la circonda. “Quest’anno, tra le novità in programma – ha illustrato il sindaco Agapiti – ci sarà la fiera ‘Nera rurale’ con oltre 50 espositori che proporranno prodotti enogastronomici, agricoli e dell’artigianato. Il nostro obiettivo è quello di valorizzare il territorio fatto di bellezze naturalistiche, culturali e artistiche attraverso i nostri prodotti che si distinguono in campo nazionale per la cura della coltivazione o dell’allevamento. Tradizione e innovazione saranno il tema intorno al quale si articolerà il convegno in programma sabato mattina durante il quale sarà presentata, a cura dell’associazione Sviluppo Rurale un’APP delle fiere rurali umbre nell’ambito delle quali la nostra è tra le protagoniste. Fondamentale è il coinvolgimento della cittadinanza, una rete di volontariato, che in maniera corale contribuisce alla buona riuscita della manifestazione che avrà molti momenti dedicati alla solidarietà a favore delle associazioni di volontariato della Valnerina”. “Questa iniziativa porta Scheggino a giusto titolo alla ribalta regionale – ha dichiarato Mismetti -. Dobbiamo ripartire dalle tradizioni dell’Umbria che offre opportunità straordinarie e dalla rete di volontari senza i quali non si va da nessuna parte. Domenica, ad esempio, inaugureremo a Colfiorito il nuovo caseificioche sembrava destinato a finire e invece, anche in quel caso, ha vinto la squadra, la volontà di non disperdere una tradizione importantissima perché in un mondo globalizzato tutto si può copiare tranne la nostra identità”. Oltre alle tematiche tradizionali che caratterizzano “Diamante Nero” da quest’anno l’aspetto ludico avrà un ruolo di grande rilievo. “In questo contesto – ha spiegato Zamponi si inseriscono lo show con Marco Baldini e Simona Peparello, la “Notte di musica e solidarietà” con i Dj Kukk@, Enry Peace, Andrea Sensi, Karl B, Fabrizio Marini, Denis e la partecipazione di ospiti illustri. Avremo poi ‘Spoleto a colori’ dedicato ai bambini, musica e intrattenimento nelle vie di Scheggino con la “Street band diamante nero” e uno spettacolo a cura de “La Rivista” con “I soliti ignoti”. La manifestazione vivrà anche un momento di arte e solidarietà con la “Tesa del cuore” estemporanea di 60 artisti le cui opere saranno poi battute all’asta per fini benefici. Insomma un grande appuntamento con una manifestazione che vuole offrire ai visitatori occasioni indimenticabili dedicate a grandi, piccini e soprattutto ai giovani.