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venerdì, 19 Dicembre 2025
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Ad Orvieto tutto è pronto per il via al Trofeo Agricola Zambelli

Settembre è il periodo della preparazione atletica per le squadre di pallavolo che si preparano al campionato, tra gli appuntamenti classici del periodo c’è senza dubbio quello del Trofeo Agricola Zambelli. La quinta edizione della manifestazione vede partecipare tre squadre e si disputerà in una giornata unica, sabato 26 settembre, richiamando al palasport Alessio Papini la folla di sportivi e di appassionati della disciplina. C’è il desiderio di valutare le novità presenti nella Zambelli Orvieto che ospita tra le proprie mura una manifestazione di grande interesse che è sempre più stimata anche al di fuori dei confini regionali. Archiviate le prime due uscite stagionali che sono servite ad oliare i meccanismi, ora le atlete gialloverdi esordiscono ufficialmente, nella città del Duomo e della Rupe torna in scena uno spettacolo di altissimo livello. Antagoniste del collettivo delle tigri che è iscritto per la seconda volta alla serie B1 femminile saranno due rappresentanti delle regioni limitrofe all’Umbria, una del Lazio ed una della Toscana, territori dove opera l’azienda Zambelli. Oltre alle padrone di casa, scenderanno in campo per contendersi il gradino più alto del podio la Volley Club Frascati (B1) e la Union Volley Val di Cornia (B2). Le partite si disputeranno con la formula dei tre set comunque ed avranno inizio alle ore 15,30 con l’incontro Orvieto – Frascati, a seguire Val di Cornia affronterà prima la perdente e poi la vincente del match inaugurale. Alla vigilia della manifestazione il presidente Flavio Zambelli porge il suo benvenuto:

“Questa manifestazione riveste un momento importante per l’azienda di famiglia che rappresento e che ha puntato da tempo nell’immagine pulita della pallavolo per valorizzare il suo marchio. Voglio ringrazio i club che hanno accettato il nostro invito a partecipare e ricordo agli orvietani di non mancare per gustarsi uno spettacolo che avrà come sempre ingresso gratuito”.

   

L’Accademia del Dónca presenta l’audiolibro “Capuccetti Rosci” di Sandro Pellegrini

Sabato 26 settembre alle ore 18 presentazione audiolibro di Sandro Allegrini “Capuccetti Rosci” (Morlacchi editore), con disegni originali di Claudio Ferracci presso l’Antica Società del Gotto (Via Enrico da Pozzo, accanto alla Casa di riposo per anziani di Fontenuovo). Nell’occasione sarà proposta una conferenza, animata con spettacolo, sul tema “Cappuccetto Rosso, vittima o carnefice?”. Ingresso libero e gradito. L’Accademia del Dónca propone una riflessione sulle favole di Perrault e dei fratelli Grimm, con un commento-testimonianza in perugino di Umberto Alunni Breccolenti e un riadattamento alla contemporaneità di Sandro Allegrini. La questione ruota intorno all’interrogativo: il Lupo ha insidiato, anche sessualmente, una minorenne o non è, piuttosto, stato fatto segno delle callide attenzioni di una peripatetica (come indicherebbero diversi indizi, tipo la mantellina rossa, storicamente indossata dalle prostitute francesi)? E non sarà responsabile la madre incosciente, per aver messo a rischio l’incolumità della bambina o per averne sfruttato le prestazioni sessuali traendone utilità? E se Cappuccetto tirasse fuori la colt e colpisse a morte il povero Lupo? L’attore Gian Franco Zampetti interpreta l’uomo della strada, su canovaccio dello scrittore Umberto Alunni Breccolenti. Completano il cast dell’affabulazione Leandro Corbucci nei panni del Lupo pedofilo e Valentina Chiatti nel ruolo di una Cappuccetto Rosso piuttosto disinibita. Audizione di tracce del CD allegato al libro a cura di Leandro Battistoni. La conferenza spettacolo è vietata  ai minori e alle persone sensibili alla vista del sangue.

   

Riforma delle Province: l’assessore Bartolini conferma il suo impegno

“Abbiamo effettuato una attenta ricognizione delle spese sostenute dalle Province per l’esercizio delle funzioni non fondamentali fino alla data dell’effettivo trasferimento del personale delle funzioni, individuata al 1° dicembre 2015, così come ci eravamo impegnati nel momento della sottoscrizione del Protocollo d’intesa con Province e Organizzazioni sindacali, e questa ricognizione ha quantificato in 6,5 milioni di euro l’entità delle spese da finanziare. Abbiamo anche aggiunto una disponibilità di un milione e mezzo di euro per l’acquisizione di personale da destinare nelle Agenzie e Enti regionali, tenuto conto dell’entità della capacità assunzionale ad oggi acquisita ed inoltre ulteriori cinque milioni di euro per il personale da destinare ai Centri per l’impiego. Un totale insomma di circa tredici milioni di euro. Più di così la Regione non può andare. Non si può chiedere di più (le province hanno indicato necessità complessive per circa 19 milioni, circa 12 milioni di euro per quanto riguarda il personale della Provincia di Perugia e 7 milioni circa di euro per il personale della Provincia di Terni), perché il “di più” è stato già raggiunto con grande difficoltà a carico del bilancio regionale – ha sottolineato l’assessore – e perché non possiamo caricarci di spese e personale che non competono alla Regione. Peraltro la Regione Umbria, in proporzione agli abitanti ed al territorio, è tra quelle che  hanno impegnato più fondi rispetto alle altre regioni italiane”. L’assessore regionale alle riforme Antonio Bartolini riassume in questo modo l’esito della riunione dell’Osservatorio regionale che si è svolta nella sede del Broletto a Perugia per discutere sullo stato di attuazione della Legge Regionale 10 del 2015 in merito al riordino delle funzioni amministrative e della riallocazione del personale delle Province. Erano presenti all’incontro, insieme all’assessore Bartolini, i presidenti delle Province di Perugia e Terni, Nando Mismetti e Leopoldo Di Girolamo, ed i rappresentanti di Anci Umbria, Marcello Nasini e Silvio Ranieri. “Abbiamo voluto convocare questo incontro – ha aggiunto l’assessore – alla vigilia della riunione della Giunta regionale prevista per l’inizio della prossima settimana che ha all’ordine del giorno i provvedimenti amministrativi ed economici riguardanti le Province, nonchè i criteri di mobilità del personale individuando un “macrocriterio” che consiste nella professionalità maturata e un criterio personale individuato dall’eccedenza dei carichi familiari e età anagrafica. Tra l’altro – ha proseguito Bartolini – per la particolare anomalia di tale mobilità, non si procederà ai colloqui in quanto il personale che sarà riallocato sta già svolgendo le funzioni che andrà a ricoprire”. Per quanto riguarda i Centri per l’impiego invece l’assessore ha comunicato che “il Ministero del Lavoro sta ancora predisponendo la bozza del protocollo d’intesa e dunque bisognerà attendere. Proprio per questo motivo abbiamo accolto positivamente la proposta arrivata da Anci Umbria secondo cui i Comuni, che hanno notevole necessità di personale, potrebbero predisporre un piano triennale di pensionamenti e utilizzare, nel frattempo, il personale in esubero delle Province in comando o nelle altre forme consentite. Per questo motivo abbiamo costituito un tavolo tecnico in seno all’Osservatorio composto da rappresentanti di Regione, Provincia e ANCI per poter riportare, al prossimo incontro, le risultanze di tale proposta. Così come verificheremo i dati economici che le Province ci hanno presentato. La Regione infatti – ha concluso Bartolini – sta seguendo con molta attenzione questo processo di riforma che non è limitato soltanto al personale ed alle funzioni che dalla Province debbono trasferirsi alla Regione ma riguarda anche funzioni e competenze dello Stato e dei Comuni. E su questo eserciteremo per intero il nostro ruolo di raccordo e di coordinamento a sostegno delle Province e a garanzia dei servizi per i cittadini”.

   

Todi: terminati i lavori a Porta Perugina

Sono stati completati ieri a Todi i lavori di riparazione della linea fognante e di ripristino delle tubazioni nell’area di Porta Perugina, presso la quale nei giorni scorsi si era verificato un cedimento dell’asfalto che aveva causato un’apertura al centro della strada. L’intervento, eseguito dal personale di Umbra Acque, è consistito nella riparazione della vecchia fognatura, nel risanamento degli sbarramenti e delle murature interne e nella ricostruzione del manto stradale. Dopo un primo intervento del Servizio Manutenzioni comunale, i lavori di Umbra Acque, iniziati lunedì 21 settembre, sono stati effettuati in seguito alla segnalazione da parte della Polizia Municipale di Todi, che insieme ai Carabinieri, nei giorni immediatamente precedenti avevano effettuato un sopralluogo e circoscritto la zona interessata con la segnaletica per garantire la viabilità in sicurezza.

   

Postignano: concerto jazz con Aurielle Sciorilli e Jerry Leonide

Eros Blues”, è il titolo del concerto, che la jazz singer dedica al nonno Eros Sciorilli, direttore d’orchestra, pianista e autore di musiche di molte canzoni entrate nella storia della musica leggera italiana come “Tulilem blem blu”, “Birimbo birambo”, “I ragazzi del Juke-box”, “I colori della felicità”, “In cerca di te”, ”Cerasella”, “Non pensare a me”, “Sono una donna, non sono una santa” e tante altre. Il concerto, con ingresso gratuito, offrirà al pubblico presente alcune canzoni di Eros Sciorilli  e jazz standards. Aurielle Sciorilli è nata in Australia e vive a Parigi. Le sue prime influenze musicali sono state folk e country; per il suo quindicesimo compleanno le fu regalato l’album “Blue” della grande Joni Mitchell. Aurielle ne rimase affascinata e da quel momento decise che doveva cantare le sue storie. In quel periodo, Aurielle frequentò il Conservatorio Musicale per studiare il canto jazz. Tra il suo amore per il jazz e la sua origine di musica folk e country, Aurielle ha creato una delicata fusione tra i diversi generi. A 22 anni, si trasferì a Milano per conoscere la sua famiglia italiana e ottenne un contratto con la Sony Music per le sue composizioni. Suo padre, Ettore Sciorilli, era un noto cantautore e suo nonno Eros Sciorilli, un compositore e direttore d’orchestra di fama internazionale. La giovane cantante afferma:

“Ho approfondito la storia di mio nonno e ho scoperto che pubblicò più di 500 canzoni, interpretate da alcuni tra i migliori cantanti italiani e internazionali.  ‘Non pensare a me’ aveva vinto il Festival di Sanremo nel 1967. Mi è stato da subito chiaro che la sua musica era ancora attuale….. così ho deciso di presentarla a un nuovo pubblico, con nuovi arrangiamenti e sonorità jazz”.

Queste le origini di “Eros Blues”, un album di interpretazioni jazz delle composizioni di Eros Sciorilli pubblicato nel 2014. Inciso a Parigi negli Studi La Frette, con gli arrangiamenti di Grégory Privat e Jerry Léonide, “Eros Blues” certamente avrà una vita propria, dalla quale Eros Sciorilli sarebbe stato orgoglioso. Jerry Léonide è nato nel 1984 nelle splendide Isole Mauritius. Jerry cominciò a suonare  all’età di sette anni, aiutato dal padre, chitarrista. Ben presto, il naturale talento di Jerry lo rese uno dei più giovani pianisti, esibendosi con differenti complessi in stili musicali diversi. E’ soprattutto un autodidatta ma all’età di 17 anni avvertì il bisogno di frequentare una scuola di musica per approfondire il linguaggio jazz. Lasciò le Isole Mauritius e andò a Parigi. Ha avuto la possibilità di studiare con grandi maestri come Emile Spanyi e, nello stesso tempo, di esercitarsi sulle scene parigine. Jerry ha acquisito la reputazione d’essere uno dei più talentuosi e versatili pianisti della sua generazione. Le sue esibizioni sono state apprezzate da eminenti membri di giurie in competizioni jazz. Nel 2012, fu tra i tre finalisti al concorso “Nottingham International Jazz Piano” e, nello stesso anno, ottenne il primo premio al “Concours Boris Vian”. L’anno successivo, vinse il primo premio, insieme al riconoscimento del pubblico, al prestigioso concorso di piano solista ” Montreux Jazz”. The Key (ACT 9572-2) è il suo primo album. L’opera è dedicata alle sue Mauritius. La ricchezza di ritmi e melodia di quest’isola è ancora poco nota e questo progetto intende rivelarla, utilizzando il linguaggio jazz. La musica è espressa con grande poesia e il suo ritmo inusuale, tuttavia familiare, trasporta l’ascoltatore nel profondo dello spirito dell’oceano indiano. The Key è pubblicato con etichetta ACT Music. L’iniziativa è nell’ambito della quarta edizione della manifestazione culturale estiva “Un Castello all’orizzonte” organizzata dai proprietari che hanno restaurato il borgo abbandonato, gli architetti Gennaro Matacena e Matteo Scaramella. Alla fine degli anni ’60, l’architetto americano Norman F. Carver definì il Castello di Postignano come l’archetipo dei borghi collinari italiani, tanto da riprodurre le imponenti case-torri del borgo, aggettanti l’una sull’altra, nella copertina del suo libro fotografico “Italian Hilltowns”. Il Castello di Postignano offre un’esperienza di turismo e di vita sostenibili, fatti di sostanza e di emozioni: sessanta case perfettamente restaurate nel rispetto dell’impianto medievale delle architetture, ma caratterizzate da tutte le risorse di una vivibilità moderna – un albergo “diffuso” – un ristorante/trattoria dove, la cucina semplice, l’attenzione alle tradizioni e alla qualità delle materie prime sono la sua filosofia – un wine bar “Vini e Oli dell’Umbria” – un centro servizi – l’antica chiesa, oggi luogo di eventi culturali, artistici e di intrattenimento; qui i restauri hanno svelato affreschi di antica bellezza, tra i quali una Crocifissione del XV secolo apparsa dietro una parete crollata – una biblioteca – alcune botteghe artigiane – un centro benessere, la piscina, l’area all’aperto “Il giardino delle rose”.

   

“I Giorni del Cielo”: lunedì 28 settembre la conferenza stampa di presentazione

Si terrà lunedì 28 settembre alle 10.30, presso la sala Consiliare del Comune di Gubbio (Piazza Grande), la conferenza stampa di presentazione della rassegna cinematografica “I GIORNI DEL CIELO”, in programma nella cittadina umbra da venerdì 2 a domenica 4 ottobre. La programmazione si colloca all’interno della manifestazione Festival del Medioevo e vuole approfondire la riflessione sulla vita eterna e sull’anima immortale nell’arte cinematografica. Saranno presenti, tra gli altri, il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, S.E. Mons. Mario Ceccobelli, Vescovo diocesano, l’ideatore del Festival del Medioevo, Federico Fioravanti, e i curatori del ciclo Matteo Carletti e Giuseppe Carbone. “I GIORNI DEL CIELO” si colloca nella sua “edizione zero” all’interno del ricco programma culturale del Festival del Medioevo, in programma a Gubbio dal 30 Settembre al 4 Ottobre (www.festivaldemedioevo.it). La rassegna cinematografica, che prenderà il via venerdì 2 Ottobre, prevede tre giorni di incontri, dibattiti e – naturalmente – di proiezioni video, che saranno visibili presso il quartier generale della rassegna, il Cinema Astra di Gubbio (http://on.fb.me/1NGpYl7 ). Fra le intenzioni degli organizzatori c’è quella di istituire un laboratorio permanente, che ha il suo evento centrale in una rassegna annuale. L’obiettivo è quello di fornire (e scoprire assieme al pubblico) materiale cinematografico e televisivo per costruire insieme un percorso che porti oltre la dimensione più mondana dell’ arte cinematografica, esplorando le tematiche più profonde dellavita eterna alla luce del Vangelo di Gesù Cristo.

   

La mente va allenata come il corpo: che il calcio “apra allo psicologo”

Uniti dalla passione per lo sport ed in particolare dal calcio, gli ospiti della quarta puntata di Tef Channel Speciale Dilettanti (in diretta alle ore 19 sul canale 12 del digitale terrestre domenica, in replica lunedì ore 20.30 sul canale 112 ) impreziosiranno i servizi con le immagini dei campionati di Eccellenza e Promozione dell’Umbria.  Le loro testimonianze sul benessere del corpo e della mente dei calciatori per ottenere la migliore performance animeranno il dibattito in studio nella trasmissione condotta da Mario Mariano. Parteciperanno  con l’allenatore Federico Nofri, già alla guida di Castel Rigone, Arezzo, Foligno, i professori Auro Caraffa, direttore della struttura di Ortopedia dell’Ospedale di Perugia e Giuseppe Lomurno responsabile della Odontoiatria e presidente della federazione umbra di Pallavolo. Al Dr.Gianfranco Salierno, psicoterapeuta, responsabile del Distretto di salute mentale del Trasimeno, il compito di inquadrare le dinamiche del complesso rapporto tra allenatore e “spogliatoio” dal punto di vista psicologico. Proprio Salierno anticipa : “il mondo del calcio continua a respingere l’ipotesi di ricorre in maniera continuativa e trasparente alla consulenza dello psicoterapeuta, che viene interpellato  solo per esigenze individuali e al di fuori del contesto sportivo”. Sull’argomento darà una importante testimonianza Federico Nofri, che racconterà come nel tempo è cambiata la gestione dei calciatori.

   

Mismetti: “Non abbiamo debiti. Il dissesto è causato dagli effetti della Legge di Stabilità”

“Se oggi fosse il 30 settembre avremmo una sola strada davanti: la dichiarazione di dissesto finanziario dell’Ente”.

E’ stata contraddistinta da toni molto preoccupati la comunicazione che questa mattina il presidente Nando Mismetti ha fatto al Consiglio provinciale di Perugia in merito al difficile momento che sta vivendo l’Ente di Piazza Italia.

“E’ una situazione realmente pesante – ha dichiarato rivolgendosi all’assemblea consiliare –, poco diversa da quella che spinse i due Consigli provinciali umbri nel dicembre ’14 ad approvare degli ordini del giorno in cui si delineavano i possibili disastrosi effetti che i provvedimenti di riordino avrebbero potuto avere sui nostri Bilanci di previsione”.

Ad oggi, secondo quanto riferito da Mismetti, la Provincia di Perugia, come pure quella di Terni, è lontanissima dalla possibilità di chiudere entro il 30 settembre, ovvero tra soli cinque giorni, il proprio Bilancio di previsione 2015.

“Non si tratta di un ‘buco’ – ha rimarcato il presidente – non c’è alcun debito che grava sui nostri conti. Stiamo al contrario assistendo agli effetti prodotti dai provvedimenti previsti dalla Legge di Stabilità e pertanto dai tagli sul personale e dal prelievo sulle entrate proprie della Provincia”.

A questo punto Mismetti ha fatto presente come dal 1° gennaio ’15 ad oggi non sia stato possibile attuare alcun trasferimento di personale, non per inadempienze, quanto perché ad oggi manca il Dpcm sui criteri di mobilità. Secondo quanto sostenuto dal presidente, Perugia e Terni potrebbe chiudere i loro Bilanci solo se gli venissero garantite le risorse per il personale e i servizi legati alle funzioni non più fondamentali, ma che continuano ad essere a carico dei due Enti. Proprio per questa specificità il caso delle Province umbre approderà la prossima settimana al Tavolo nazionale. Attualmente nelle condizioni di Perugia e Terni si trova un’altra decina di Province italiane, oltre alle 6-7 già in pre-dissesto. “Stiamo facendo miracoli”, sono ancora le parole di Mismetti che nel suo intervento ha voluto rivolgere un pensiero ai dipendenti che “nonostante le difficoltà continuano a svolgere i loro compiti con professionalità” e un ringraziamento ai consiglieri provinciali per il grado di responsabilità dimostrato. “Non resta che mettere in atto azioni clamorose – ha sostenuto in sede di discussione consiliare Filippo Mario Stirati del gruppo di maggioranza; serve una posizione di rottura con il Governo”. Secondo Floriano Pizzichini, dell’opposizione, invece negli ultimi nove mesi sarebbe mancato un adeguato coinvolgimento di Consiglio e Assemblea dei sindaci. Su decisione dell’assemblea, la seduta odierna del Consiglio provinciale di Perugia non è stata chiusa, ma solo sospesa, per consentire nelle prossime ore e giorni un continuo aggiornamento sulla situazione.

   

Lunedì 28 settembre sospensione del servizio dei Centri per l’Impiego

Lunedì 28 settembre i servizi dei Centri per l’Impiego, Sportello del Cittadino e Sportelli Polifunzionali della Provincia di Perugia saranno sospesi per l’intera mattinata a seguito dell’assemblea sindacale del personale. I servizi riprenderanno nel pomeriggio.