Polizia scientifica e digos stanno esaminando le immagini riprese dal circuito di sorveglianza dello stadio Curi per individuare i tifosi del Perugia responsabili degli scontri con il servizio di sicurezza al termine della partita con il Cesena. Incidenti che hanno coinvolto un piccolo gruppo (una cinquantina) di sostenitori. La questura sta facendo il massimo sforzo per riportare allo stadio il clima sereno degli ultimi tempi, con molte famiglie. Già denunciato un tifoso del Perugia. (fonte: Ansa.it)
Buona la prova della Sir Safety nella seconda uscita stagionale
Nel secondo test amichevole stagionale al PalaBianchini di Latina, i Block Devils la spuntano 3-1 dando continuità alla buona prestazione di tre giorni fa a Tuscania e dando soprattutto credito al lavoro svolto nel primo mese di preparazione. Al cospetto di uno dei prossimi avversari in SuperLega, i giovani bianconeri hanno fornito una prova convincente e tecnicamente apprezzabile, mettendo in evidenza già un discreto amalgama e buone trame di gioco. Aspetto questo che, considerando l’assenza di tanti giocatori (De Cecco, Kaliberda, Atanasijevic, Birarelli, Russell e Fromm), porta soddisfazione in casa bianconera e consente anche di poter mettere in vetrina in questa fase giovani atleti come Tzioumakas, Dimitrov ed Holt che stanno dando il massimo in palestra ogni giorno grazie alle preziose indicazioni di coach Castellani e che potranno certamente essere utili alla causa durante l’arco della stagione. I Block Devils sono scesi in campo con il “6+1” obbligato composto dalla diagonale di posto due Dimitrov-Tzioumakas, dalla coppia di centrali Elia-Franceschini, dalla coppia di martelli Holt-Maric e con Giovi e Fanuli liberi. Quattro set tutti piuttosto combattuti con la Sir che ha perso in volata il primo 30-32 per poi recuperare in quelli successi chiusi 25-21 (nel secondo parziale strabiliante 78% in attacco), 25-23 e 25-22. Come già a Tuscania, ottima la regia del bulgaro Dimitrov, lineare e preciso nella distribuzione del gioco e presenza costante all’interno del campo come dimostrano anche i 2 muri, i 3 attacchi vincenti e l’ace messo a referto. Si sono fatti valere su palla alta i “frombolieri” Tzioumakas (20 palloni vincenti) e Sam Holt (15 punti), ben coadiuvati da Maric, con i centrali Franceschini ed Elia che hanno portato il loro contributo soprattutto nella lettura a muro. A dirigere da par suo le operazioni in seconda linea ci ha invece pensato Giovi che ha chiuso con un ottimo 61% di positività in ricezione dando manforte ai compagni di reparto con la sua tecnica e la sua esperienza. Mercoledì 30 settembre e sabato 3 ottobre sono previste due anichevoli con Siena e Latina sempre a partire dalle ore 16:30 al PalaEvangelisti.
TOP VOLLEY LATINA-SIR SAFETY CONAD PERUGIA 1-3 (32-30, 21-25, 23-25, 22-25)
TOP VOLLEY LATINA:Boninfante 3, Pavlov 15, Rossi 11, Capponi 1, Maruotti 14, Tailli 7, Romiti (libero), Krumins, Hirsch 6, Ferenciac 3. All. Franchi.
SIR SAFETY CONAD PERUGIA: Dimitrov 6, Tzioumakas 20, Elia 6, Franceschini 2, Holt 15, Maric 18, Giovi (libero), Fanuli (libero). All. Castellani, vice all. Fontana.
LATINA: 17 b.s., 9 ace, 56% ric. pos., 29% ric. prf., 44% att., 7 muri.
PERUGIA: 20 b.s., 4 ace, 56% ric. pos., 30% ric. prf., 48% att., 8 muri.
Ternana Calcio: Roberta Breda è il nuovo allenatore delle Fere
La Ternana Calcio ha scelto Roberto Breda per ripartire. Il tecnico originario di Treviso siederà sulla panchina delle Fere che, temporaneamente, è stata affidata alla guida del coach della primavera Stefano Avincola. L’annuncio ufficiale verrà dato da Simone Longarini in persona durante la conferenza stampa di presentazione fissato nella giornata di mercoledì 30 settembre alle ore 12 presso la sala congressi dell’Hotel Garden.
Andrea Profidia
La “mala suerte” del Grifo
La sfortuna a volte ci mette lo zampino e stavolta il Perugia di Pierpaolo Bisoli può davvero recriminare. Un paio di rigori negati, tre legni (di Belmonte, Rizzo ed Ardemagni nella ripresa) per i biancorossi che avrebbero meritato di vincere senza troppi problemi e che invece si devono accontentare di un misero punticino e del secondo 0 a 0 consecutivo in casa. Il Cesena non fa nulla per portare a casa un risultato positivo, ma anche in nove uomini (espulsioni sacrosante di Ciano e Cascione) raccoglie davvero troppo per come si è messa la gara. Resta il rammarico ma i segnali sono positivi e la prestazione dei singoli (Drole, Lanzafame, Rizzo e Belmonte su tutti) fanno ben sperare per il proseguo del campionato. Nota negativa la casella dei gol fatti che non si smuove negli ultimi 270’.
CRONACA – Primo tempo di marca totalmente biancorossa con il grifo che “martella” i romagnoli per quasi tutti i 45’ e sfiora il gol in almeno tre circostanze. Perugia ai nastri di partenza con la sorpresa Drole, letteralmente scatenato sull’out mancino e con Lanzafame nel suo ruolo naturale e particolarmente ispirato. Grifo che recrimina per un paio di circostanze in cui l’arbitro Abisso di Palermo nega due calci di rigore apparsi quantomeno dubbi. Nel primo caso è l’ivoriano classe ’97 a saltare di netto Perico che allunga un braccio nel tentativo di fermarlo mentre nella seconda circostanza è Ardemagni a cadere nel contatto con Lucchini (nel proseguo dell’azione Spinazzola infila la porta di Gomis ma a gioco fermo). Bisoli si infuria e nell’occasione viene allontanato dal direttore di gara. La gara si scalda e la prima frazione si chiude con il nervosismo dei biancorossi. A farne le spese Del Prete e Della Rocca, ammoniti per un doppio intervento su Ragusa. La ripresa comincia sulla falsa riga della prima frazione con i biancorossi ad attaccare ed il Cesena a fare poco e nulla. Rizzo si inventa un coast to coast da paura ma la sua conclusione si infrange su Gomis così come l’incursione di Drole, sempre più nel vivo del match. È proprio il colored del Grifo a far cacciare Ciano per doppia ammonizione al minuto 16. Pochi istanti dopo ci si mette anche il palo a negare la gioia a Belmonte, autore anch’esso di una prova maiuscola. Replica al 32’ quando è la conclusione di Rizzo a stampare la base del legno per un Perugia davvero sfortunato. Il Cesena continua a soffrire ed il nuovo rosso, questa volta a Cascione, ne è la dimostrazione. Ardemagni colpisce l’ennesimo legno di giornata e Della Rocca viene stoppato da Caldara ad un metro dal gol.
PERUGIA – CESENA 0-0
PERUGIA (4-2-3-1): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Comotto (26’st Alhassan); Della Rocca, Rizzo; Spinazzola (13’st Parigini), Lanzafame (35’st Di Carmine), Drole; Ardemagni. A disp.: Zima, Filipe, Zebli, Alhassan, Mancini, Zapata, Boscolo Zemelo. All. Bisoli.
CESENA (4-3-3): Gomis; Perico, Lucchini (1’st Capelli), Caldara, Renzetti; Kone, Cascione, Valzania (12’st Sensi); Ragusa (31’st Kessie), Rossetti, Ciano. A disp.: Menegatti, Mazzotta, Garritano, Molina, Succi, De Col. All. Drago.
ARBITRO: Abisso di Palermo (Colella-Baccini); IV uomo: Valiante.
NOTE: Spettatori: 9000 circa; Espulsi al 30’pt Bisoli, allenatore del Perugia, al 16’st Ciano (CE) per doppia ammonizione e al 36’st Cascione (CE) per doppia ammonizione; Ammoniti: Della Rocca, Del Prete, Lanzafame (PG), Valzania, Kone, Caldara (CE); Angoli: 7-1; Recupero: 1’pt; 4’st
Federico Ricci
Dalle amichevoli buone indicazioni: la Graficonsul è pronta per la nuova stagione
Si completa a Spoleto il trittico di amichevoli per la Graficonsul San Mariano. Test importante contro una squadra che non nasconde le proprie ambizioni di promozione nella categoria superiore. La gara si è disputata su quattro set ed é terminata con un salomonico 2-2. Per coach Farinelli non contava il risultato, ma le indicazioni avute dal campo:
“E’ stata una buona performance delle mie ragazze, la correlazione muro-difesa è andata molto bene, oltre le mie aspettative. Era la terza amichevole e la squadra è andata in crescendo, affrontando avversarie di categoria e spessore tecnico diverso dal nostro. Nei tre test-match Rivotorto (serie D ndr), Gubbio (serie B2 ndr) ed infine Spoleto le ragazze, seppur appesantite dai carichi di lavoro tipici di questa fase di stagione, hanno risposto bene alle sollecitazioni del campo”.
La squadra sanmarianese affronterà la massima serie regionale, conscia del fatto che ogni gara sarà una battaglia:
“Sono soddisfatto dell’organico che ho a disposizione – prosegue il tecnico -. E’ vero che la struttura della squadra si impernia su una under 18, ma è anche vero che hanno già affrontato questo campionato ed ottenuto un onorevole nono posto nella scorsa stagione. Oltre noi anche Bastia, Marsciano ed Ellera si presenteranno ai nastri di partenza con una formazione giovane, ma il nostro obbiettivo rimane sempre una salvezza tranquilla. Si vedrà nel corso del campionato la possibilità di raggiungere altri traguardi”.
L’appuntamento è a Petrignano sabato 17 ottobre, un inizio ostico di campionato ma non impossibile da superare.
Angelo Pagano
Gian Luca Schippa: “Con un bilancio sano si fanno gli investimenti”
“Con un bilancio sano si fanno gli investimenti”.
Lo sostiene Gian Luca Schippa, assessore comunale al bilancio del Comune di Bettona.
“La situazione di bilancio, i cui equilibri sono stati votati ed approvati ad aprile e a fine luglio, ci consente di rispettare in pieno quelle che erano le previsioni – spiega Schippa – quindi stiamo predisponendo le pratiche per i mutui e per le asfaltature di strade esterne ai centri abitati per un importo di 450mila euro, per i marciapiedi di via Perugia e di Passaggio di Bettona per 250mila euro. Mentre i soldi dei fondi di investimento e delle spese correnti che siamo riusciti a risparmiare saranno utilizzati nei prossimi giorni all’interno del nostro cimitero comunale per la rimozione e la sostituzione delle pensiline pericolanti, per l’abbattimento degli alberi secchi e la potatura degli altri, ormai in stato di abbandono da oltre 10 anni. Questo ultimo lavoro è stato realizzato con l’Agenzia Forestale e la Regione Umbria”.
Magione: sfida tra Ferrari all’autodromo dell’Umbria
Hanno dato spettacolo le affascinanti Ferrari che si sono confrontate stamani all’Autodromo dell’Umbria nel Campionato Ferrari Club Italia 2015, che ha visto svolgersi in Umbria la terza di cinque prove. Tanti i preziosi modelli della “Rossa” che hanno fatto sentire il loro “ruggito” al Borzacchini, animando l’esclusivo campionato riservato ad auto esclusivamente stradali: Ferrari 458 Speciale, 430 Scuderia, Ferrari 599 F1, 458 Italia, 360 Modena, 612 Scaglietti, 458 Spider, California, 575 e Maranello e 430 F1. Il Campionato Ferrari Club Italia permette ai più affezionati clienti possessori Ferrari dal “piede pesante” di cimentarsi in un vero e proprio Trofeo sportivo (riconosciuto e regolamentato dalla C.S.A.I., Commissione Sportiva Automobilistica Italiana) ma con auto assolutamente stradali. Tra i circa venti possessori Ferrari che hanno preso parte alla sfida di Magione, presente anche il perugino Luca Vergoni, con la Ferrari 458 Speciale. Due le tipologie regolamentari di gara, la Coppa Michelin (riservata a chi disputa qualifiche e due gare con somma dei tempi) e la Coppa MC Stone (che prevede un turno di qualifiche e una manche di gara). Queste le parole di Vincenzo Gibino, presidente del Ferrari Club Italia, unico club di possessori ufficiale con sede a Maranello:
“Con questo Trofeo, che si svolge da oltre quindici anni, abbiamo aperto una pagina in più rispetto a quella legata solo allo sport e alla competizione. Siamo molto soddisfatti dell’esperienza in questa bellissima terra e della città di Perugia, dove abbiamo sfilato ieri. Normalmente il nostro Trofeo si svolge su circuiti più grandi come Monza e Vallelunga, ma abbiamo testato questo impianto e le impressioni a fine giornata sono molto positive, per cui ritorneremo nel 2016”.
“Positivo bilancio per il ritorno di una grande casa automobilistica come la Ferrari – ha affermato Roberto Papini, consigliere dell’AMUB Magione – saremo lieti di poter ospitare nuovamente con frequenza eventi di questo tipo”.
Denunciato per percosse alla moglie e alla figlia
In quanto capofamiglia riteneva che gli fosse consentito l’uso della forza sulle donne di casa, un marocchino di 52 anni denunciato dalla volante di Perugia per avere picchiato moglie e figlia, minorenne, che dopo essere scappata ha chiesto aiuto presso la sede della polizia stradale. E’ stato lo stesso straniero a fornire la sua giustificazione con gli agenti. La donna, a sua volta scappata in strada, ha riferito agli investigatori che non si era trattato di un episodio isolato.
Giudizio immediato per l’omicidio di Moracci
Il gip di Terni Simona Tordelli ha disposto il giudizio immediato nei confronti dei sei accusati per la morte del 91enne Giulio Moracci, durante una rapina nella sua abitazione di Gabelletta. Sono accusati di omicidio volontario, rapina e sequestro di persona. Il processo riguarderà tre romeni accusati di avere materialmente eseguito il colpo e tre presunti basisti italiani, tra cui la colf della famiglia. Moracci morì soffocato, con il viso sul materasso, dopo essere stato immobilizzato.































