La “mala suerte” del Grifo

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La sfortuna a volte ci mette lo zampino e stavolta il Perugia di Pierpaolo Bisoli può davvero recriminare. Un paio di rigori negati, tre legni (di Belmonte, Rizzo ed Ardemagni nella ripresa) per i biancorossi che avrebbero meritato di vincere senza troppi problemi e che invece si devono accontentare di un misero punticino e del secondo 0 a 0 consecutivo in casa. Il Cesena non fa nulla per portare a casa un risultato positivo, ma anche in nove uomini (espulsioni sacrosante di Ciano e Cascione) raccoglie davvero troppo per come si è messa la gara. Resta il rammarico ma i segnali sono positivi e la prestazione dei singoli (Drole, Lanzafame, Rizzo e Belmonte su tutti) fanno ben sperare per il proseguo del campionato. Nota negativa la casella dei gol fatti che non si smuove negli ultimi 270’.

CRONACA – Primo tempo di marca totalmente biancorossa con il grifo che “martella” i romagnoli per quasi tutti i 45’ e sfiora il gol in almeno tre circostanze. Perugia ai nastri di partenza con la sorpresa Drole, letteralmente scatenato sull’out mancino e con Lanzafame nel suo ruolo naturale e particolarmente ispirato. Grifo che recrimina per un paio di circostanze in cui l’arbitro Abisso di Palermo nega due calci di rigore apparsi quantomeno dubbi. Nel primo caso è l’ivoriano classe ’97 a saltare di netto Perico che allunga un braccio nel tentativo di fermarlo mentre nella seconda circostanza è Ardemagni a cadere nel contatto con Lucchini (nel proseguo dell’azione Spinazzola infila la porta di Gomis ma a gioco fermo). Bisoli si infuria e nell’occasione viene allontanato dal direttore di gara. La gara si scalda e la prima frazione si chiude con il nervosismo dei biancorossi. A farne le spese Del Prete e Della Rocca, ammoniti per un doppio intervento su Ragusa. La ripresa comincia sulla falsa riga della prima frazione con i biancorossi ad attaccare ed il Cesena a fare poco e nulla. Rizzo si inventa un coast to coast da paura ma la sua conclusione si infrange su Gomis così come l’incursione di Drole, sempre più nel vivo del match. È proprio il colored del Grifo a far cacciare Ciano per doppia ammonizione al minuto 16. Pochi istanti dopo ci si mette anche il palo a negare la gioia a Belmonte, autore anch’esso di una prova maiuscola. Replica al 32’ quando è la conclusione di Rizzo a stampare la base del legno per un Perugia davvero sfortunato. Il Cesena continua a soffrire ed il nuovo rosso, questa volta a Cascione, ne è la dimostrazione. Ardemagni colpisce l’ennesimo legno di giornata e Della Rocca viene stoppato da Caldara ad un metro dal gol.

PERUGIA – CESENA 0-0

PERUGIA (4-2-3-1): Rosati; Del Prete, Volta, Belmonte, Comotto (26’st Alhassan); Della Rocca, Rizzo; Spinazzola (13’st Parigini), Lanzafame (35’st Di Carmine), Drole; Ardemagni. A disp.: Zima, Filipe, Zebli, Alhassan, Mancini, Zapata, Boscolo Zemelo. All. Bisoli.

CESENA (4-3-3): Gomis; Perico, Lucchini (1’st Capelli), Caldara, Renzetti; Kone, Cascione, Valzania (12’st Sensi); Ragusa (31’st Kessie), Rossetti, Ciano. A disp.: Menegatti, Mazzotta, Garritano, Molina, Succi, De Col. All. Drago.

ARBITRO: Abisso di Palermo (Colella-Baccini); IV uomo: Valiante.

NOTE: Spettatori: 9000 circa; Espulsi al 30’pt Bisoli, allenatore del Perugia, al 16’st Ciano (CE) per doppia ammonizione e al 36’st Cascione (CE) per doppia ammonizione; Ammoniti: Della Rocca, Del Prete, Lanzafame (PG), Valzania, Kone, Caldara (CE); Angoli: 7-1; Recupero: 1’pt; 4’st

Federico Ricci