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Giovanni Allevi raddoppia: annunciata una seconda data al Teatro Morlacchi di Perugia

Si aggiunge una seconda data al Teatro Morlacchi di Perugia per Giovanni Allevi. Visto il grande successo delle prevendite, che hanno portato rapidamente al sold out il concerto di mercoledì 25 maggio, la rassegna Umbria Eventi d’Autore ha annunciato un secondo appuntamento con il geniale pianista e compositore, giovedì 26 maggio, sempre nello splendido teatro perugino. A quattro anni dal Disco di Platino Alien e dopo l’esperienza sinfonica dell’album Sunrise, contenente il Concerto per Violino e Orchestra in Fa minore, Giovanni Allevi torna al pianoforte solo con un nuovo progetto e un titolo che è una vera e propria affermazione d’amore nei confronti dell’esistenza: LOVE, un viaggio nell’anima per tornare ad amare il mondo. Anticipato dai singoli My family e Loving You, il nono album di studio del pianista, compositore e direttore d’orchestra è l’ultima tappa di un percorso di crescita artistica e umana. Nelle 13 tracce dell’album, che Allevi riproporrà al pianoforte nelle 2 serate di Perugia, il 25 e il 26 maggio al Morlacchi, c’è l’amore romantico di Loving you, quello quotidiano di Come with me e quello fisico di Lovers, fino ad arrivare al cosmico desiderio di libertà di Asteroid 111561 (dal nome dell’asteroide che la NASA ha recentemente dedicato al musicista). Ma LOVE è anche e soprattutto una dichiarazione d’amore per il suo pubblico che da oltre venti anni lo segue con costante affetto. Anche per questo, per la prima volta nella sua carriera, Allevi nella fase finale della lavorazione dell’album ha voluto con sé anche i suoi fan, invitandoli ad entrare in studio di registrazione e rendendoli partecipi così in prima persona della musica che stava nascendo.

   

Rinnovato il gemellaggio tra Citerna e Gattieres

Sì è conclusa nel fine settimana scorso la bellissima esperienza di gemellaggio tra Citerna e Gattières che riprende dopo qualche anno e lo ha fatto in modo originale, vedendo arrivare 11 artisti del gruppo Longo’Art di Gattières  e ben 21 cantori della Corale Les Choeurs des Coteaux d’Azur.  Un concentrato di cultura dal 6 all’ 8 maggio, tra pittura, scultura, video e canti internazionali, che hanno coinvolto la cittadina citernese vedendo arricchire di colori e suoni gli spazi comunali e la Chiesa di San Michele Arcangelo dove si è svolto il concerto la sera del 7 maggio alle ore 18.00 alla presenza ufficiale del Sindaco Giuliana Falaschi, dell’ assessore Giulia Gragnoli, del capogruppo Gilberto Presenti e della Presidente del Consiglio Comunale di Montone, Chiara Montagnini. Erano inoltre presenti tutte le rappresentanze delle associazioni locali del territorio comunale, in particolare Doriano Cangi, presidente della Proloco di Pistrino, Massimo Marconi per la Proloco di Citerna,  Settimio Costali presidente dell’ associazione Giovane Terza età e tanti cittadini italiani e stranieri. L’occasione è stata importante anche per manifestare un impegno ben più grande,  quello di cittadini europei, esprimendo vicinanza  verso la Francia, duramente colpita recentemente dai fatti terroristici.  Nella ricorrenza dell’ 8 maggio, patrono del Comune, San Michele Arcangelo, le due cittadine gemellate si sono salutate con l’ invito a continuare a tenere saldo e vivo questo rapporto, perché, come dimostrato in questa circostanza, attraverso la cultura si possono superare le barriere.

   

Todi Fiorita: ai nastri di partenza la nona edizione

Ai nastri di partenza la nona edizione di “Todi Fiorita”, affermato appuntamento del florovivaismo specializzato in programma venerdì 20, sabato 21 e domenica 22 maggio 2016 nelle piazze e negli angoli più suggestivi del centro storico di Todi. L’evento, organizzato dall’Associazione Verdetodi e dal Comune di Todi, si è guadagnato in Umbria, e non solo, uno spazio di sicuro prestigio, mostrando di saper tenere insieme un’offerta di qualità con l’animazione di un ambiente urbano ricco di storia e di bellezza. I dettagli del programma sono stati illustrati questa mattina nella Sala della Giunta Comunale di Todi dal presidente dell’Associazione Verdetodi Luigi Frassineti e dall’Assessore al Turismo Andrea Caprini.

LA MOSTRA-MERCATO – Quest’anno saranno cinquanta gli espositori chiamati a esibire il meglio del florovivaismo, del giardinaggio e delle produzioni tipiche e artigianali.

La straordinaria varietà della natura e dell’ingegno in mostra vale una visita senza fretta: vertiginosi cromatismi di fiori, piante ornamentali e rampicanti, erbe aromatiche e officinali, fiori dai nomi cavati dai libri segreti della Compagnia dell’Anello (Asterischi, Mecardonie, Aristolochie…) o della saga di Henry Potter (Plectranthus, Thunbergia, Dianthus perman); rose rare ed elegantissime, bulbi, piante grasse, oli essenziali, profumi, soluzioni di arredo e di architettura verde, accessori per il giardino. E non mancano le proposte dell’agricoltura di “custodia”: legumi non comuni, antichi cereali, farine, preziosi pistilli di zafferano, frutti rari e piccoli frutti desueti. Un amplissimo catalogo di varietà che trova sviluppo nel tema dell’edizione 2016.

BIODIVERSITÀ E TERRITORIO – Novità dell’edizione 2016 di Todi Fiorita è lo spazio dedicato a “Biodiversità e territorio”, tema declinato dagli organizzatori a supporto di una diversa economia agricola dell’Umbria rurale. La riscoperta, il recupero e la valorizzazione delle varietà locali di ortaggi, frutti e animali da cortile rappresentano gli emblemi di una nuova agricoltura in cui ciò che conta non sono le quantità ma i caratteri originali, i tratti inimitabili che danno alle produzioni il timbro inconfondibile di uno specifico territorio. E poter contare sull’attenzione di nicchie sempre più consistenti di nuovi mercati può voler dire offrire all’Umbria delle colline una buona ragione per conservare un modello di produzione che è economia e, insieme, cura del paesaggio e degli equilibri idrogeologici. I Portici Comunali e Piazza Garibaldi ospiteranno installazioni video, materiali informativi e offriranno ai visitatori i risultati di un lavoro di “riscatto dall’oblio” di varietà vegetali messe incolpevolmente ai margini del “progresso”. Due gli elementi di concretezza: il coinvolgimento delle scuole di Todi, alle quali saranno offerte in adozione varietà locali di alberi da frutto, e la proposta di costituire una “banca dei semi” così da censire le varietà locali consentendone la diffusione e la coltivazione. “Todi Fiorita – ha dichiarato l’Assessore Andrea Caprini – si conferma uno degli eventi cittadini più apprezzati da tuderti e visitatori. L’Amministrazione Comunale anche quest’anno ha voluto fortemente sostenere la manifestazione per la qualità del programma e la capacità di promuovere Todi e il suo territorio. Un sentito ringraziamento all’Associazione Verdetodi, agli enti e agli sponsor che hanno contribuito alla realizzazione dell’iniziativa”. “Oltre alle consolidate proposte espositive – ha sottolineato Luigi Frassineti – la novità di questa edizione è rappresentata dall’attenzione dedicata al tema della biodiversità e alle occasioni di nuovo sviluppo connesse alla reintroduzione di varietà locali. Per mostrare le potenziali di tale approccio, anche sotto il profilo economico, a Piazza Garibaldi verrà organizzato uno spazio dedicato alle varietà locali e nazionali”.

IL PROGRAMMA – Todi Fiorita – che riempirà di colori Piazza del Popolo, i Portici e i Voltoni dei Palazzi Comunali, Piazza Garibaldi, la Scalinata di San Fortunato e Giardini Oberdan – inaugura venerdì 20 maggio alle 16 in Piazza del Popolo. Il programma, oltre alla mostra-mercato florovivaistica aperta al pubblico il primo giorno dalle ore 16 alle 20 e nel week-end dalle 9.30 alle 20, prevede un’interessante sequenza di proposte artistiche e culturali. Da venerdì fino a domenica il pittore Gianni Bagli espone al Bar del Teatro Comunale. “Finestre aperte su Todi” – questo il titolo della mostra – è una preziosa collezione di munifiche e lucenti visioni della città e dei suoi colli. Sabato 21, ai Giardini Oberdan, la pittrice americana Caridad Barragan si cimenterà in due laboratori aperti a tutti: la prima sessione, alle ore 10, sarà dedicata alla pittura “en plain air” mentre la seconda, alle 15.30, darà spazio alla creatività dei partecipanti attraverso un drop-in di disegno a tema floreale. Sempre sabato, alle ore 17.00, nel chiostro del Liceo “Jacopone da Todi” va in scena “Il Giardino di Jacopone”, spettacolo teatrale-musicale per conoscere e scoprire il cittadino più illustre di Todi, allestito dagli studenti del Liceo, Todiguide e Apollo Liceo Guitar Ensemble. A seguire, visita (su prenotazione) al giardino pensile di Palazzo Pongelli. Previsti, infine, tre appuntamenti pomeridiani con la musica. Il Duo Acustico Babacar sarà protagonista dei pomeriggi di venerdì (Portici Comunali ore 17.00) e di sabato (Piazza del Popolo, ore 18.00). “Da Bizet a Morricone attraverso Carlo della Giacoma” è invece il titolo del concerto proposto dall’Ensemble Crispolti-Carlo della Giacoma in programma Domenica 22, alle ore 17 presso la Scalinata di San Fortunato. Dirige il M° Claudio Baffoni.

 

   

Liste attesa: dalla Regione due milioni e mezzo di euro per migliorare le criticità

Ogni Azienda Sanitaria dovrà rispettare i tempi massimi di attesa, fissati a 30 giorni per le prime visite specialistiche e a 60 giorni per gli esami strumentali di primo accesso, almeno in una struttura erogatrice nell’ambito del proprio distretto sanitario. Per raggiungere questo obiettivo di contenimento delle liste di attesa per le prestazioni di specialistica ambulatoriale, la Giunta regionale ha previsto un ulteriore fondo di due milioni e mezzo di euro ed una serie di misure che dovranno essere attivate dalle stesse Aziende sanitarie nel biennio 2016-2018. Le misure, approvate dalla Giunta su proposta dell’assessore regionale alla sanità, Antonio Bartolini, sono state illustrate questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel Salone d’Onore di Palazzo Donini a Perugia, dalla presidente Catiuscia Marini, insieme allo stesso assessore Bartolini, al direttore regionale per le politiche della salute Walter Orlandi ed ai direttori generali delle Aziende Sanitarie dell’Umbria. La corretta, completa e tempestiva applicazione delle misure saranno considerate adempienza ai fini della confermabilità dell’incarico dei Direttori Generali delle Aziende sanitarie. La Regione, a sei mesi dalla applicazione delle disposizioni, verificherà anche il corretto comportamento dei cittadini per la disdetta delle prenotazioni, riservandosi con un successivo atto di approvare la possibilità di far pagare il ticket della prestazione in caso di mancata presentazione dell’assistito e mancato annullamento della prenotazione. “E’ un ulteriore sforzo – ha sottolineato la presidente Marini – per fare altri passi avanti nella risoluzione delle criticità che abbiamo rilevato ed anche per imporre in qualche modo una tabella di priorità che dovrà essere rispettata. Abbiamo stanziato risorse aggiuntive che dovranno essere usate dalle Aziende sanitarie per rafforzare anche con nuovo personale l’erogazione di quelle prestazioni che ad oggi presentano maggiori problemi di liste di attesa”.

“Questa sarà anche l’occasione – ha proseguito la presidente – per rafforzare l’esigenza di prescrizioni appropriate e veramente utili. Molto spesso il sistema si ingolfa a causa di richieste che non derivano da reali urgenze o necessità. Basta insomma con prescrizioni aldifuori degli screening o da rischi sanitari effettivi. Questo aggiornamento sulle liste d’attesa riporta anche al centro delle prestazioni i distretti sanitari che dovranno essere i luoghi privilegiati (ovviamente per le specialità disponibili) per fornire risposte ai cittadini. E questi nuoci criteri – ha concluso la presidente Marini – dovranno camminare insieme all’ottimizzazione e razionalizzazione della rete ospedaliera regionale”. L’assessore regionale alla sanità Antonio Bartolini sottolineato il grande lavoro fatto in questi ultimi mesi su aspetti molto importanti per il settore sanitario regionale. “Abbiamo iniziato a febbraio con la razionalizzazione della rete ospedaliera che proprio in questi giorni è in attesa del via libera definitivo da parte del Ministero della Salute. A seguire abbiamo concordato con l’Università i protocolli d’intesa per giungere all’Azienda sanitaria regionale; subito dopo abbiamo effettuato un attento monitoraggio sulla spesa farmaceutica ed oggi arriva questo provvedimento sulle liste di attesa. E’ un grande lavoro di innovazione e di miglioramento del sistema sanitario che abbiamo potuto compiere grazie alla collaborazione, all’esperienza ed all’impegno dei direttori generali delle Aziende Sanitarie e dei direttori generali della Regione Emilio Duca e Walter Orlandi. Adesso – ha concluso Bartolini – dovremo completare il percorso che ci porterà ad un sistema sanitario interamente digitale (da lunedì 16 maggio si potranno prenotare online tutte le prestazioni ed entro due mesi sarà attiva un App dedicata anche per il pagamento via web dei ticket)”.

A distanza di poco meno di due anni, considerati i risultati raggiunti e verificati con diversi monitoraggi, nasce l’esigenza di impegnarsi ulteriormente per ridurre ancora più la problematica, da una parte proseguendo le azioni già previste e dall’altra integrandole con altre che in questa fase appaiono efficaci e realizzabili. Nel prossimo biennio, l’attenzione sarà focalizzata su alcune prestazioni di diagnostica strumentale pesante, sull’organizzazione di alcuni servizi/ambulatori e su percorsi diagnostico-terapeutici-riabilitativi sia per adulti che pediatrici.

Le prestazioni che risultano critiche in tutte le Aziende sanitarie e sulle quali si dovranno concentrare gli sforzi di tutti sono:

– Tac torace, addome, colonna, arti, bacino e capo (senza e con contrasto)

– Risonanza magnetica cranio encefalica, colonna, muscoloscheletrica (senza e con contrasto)

– Ecocolordoppler cardiaco pediatrico

– Esame senologico clinico strumentale

– Ecografia capo e collo (tiroidea)

– Ecografia ostetrico-ginecologica

– Colonscopia

– Visita oculistica

– Visita endocrinologica

– Visita neurologica

– Visita urologica

– Visita ginecologica

– Visita pneumologia

La Regione si farà carico di rivedere e aggiornare le griglie delle priorità cliniche attuali e di adottare nuove griglie in ambito pediatrico e per ulteriori prestazioni critiche concordate con i professionisti, in collaborazione con prescrittori e Aziende sanitarie. Sarà anche ridefinita la classe di priorità “P” prevedendone una graduale eliminazione dalle agende. In questo ambito il paziente sarà monitorato e “preso in carico” per tutta la durata della patologia dal servizio competente.

Nella delibera approvata dalla Giunta regionale è prevista l’estensione dell’orario di apertura degli ambulatori, organizzando ove possibile e per le prestazioni critiche, sedute anche dopo le 20 e nei giorni festivi; le Aziende sanitarie dovranno assicurare il massimo utilizzo dei macchinari di diagnostica considerando la possibilità di scambio di professionisti tra le Aziende Sanitarie (integrazione ospedale-territorio). Per tutto ciò, potranno essere stipulati nuovi contratti di assunzione per il personale coinvolto nel programma (medici, infermieri, tecnici, ecc), e valutare la possibilità di attribuire incentivi a tutte le figure coinvolte per il raggiungimento degli obiettivi del programma. Le Aziende sanitarie dovranno sviluppare e consolidare i percorsi dedicati ai pazienti affetti da patologia cronica o disabilità complessa. Contemporaneamente la Giunta deciso di creare nuovi punti di prenotazione.  In particolare il sistema CUP dovrà essere esteso ai medici prescrittori sia medici o pediatri di famiglia che specialisti (per prestazioni di particolare criticità e/o per follow up e completamento del quadro diagnostico) dando la possibilità di prenotare direttamente in fase di prescrizione. La Regione provvederà ad integrare le prenotazioni già effettuabili on line con gli altri esami, compresi quelli di laboratorio e attivare canali di pagamento on line a disposizione dei cittadini. Sarà anche attivata una specifica app di prenotazione e pagamento ticket. Le Aziende sanitarie dovranno implementare le attività di back office soprattutto per la gestione trasparente ed informatizzata delle prestazioni in lista di attesa; dovrà essere estesa la sperimentazione in corso presso alcuni medici di medicina generale, con l’attivazione di un numero telefonico unico per tutto il territorio regionale.  Le Aziende prevederanno ulteriori procedure che consentano la presa in carico della prenotazione in caso di superamento dei tempi di attesa previsti. Infine la Regione e le Aziende sanitarie incentiveranno la prescrizione tramite ricetta elettronica dematerializzata, sia per i medici o pediatri di famiglia che per gli specialisti ambulatoriali, completando, per questi ultimi, la massiva distribuzione della cartella clinica prescrittiva. La regione garantirà l’utilizzo di sistemi innovativi per la gestione delle liste di attesa a livello regionale e aziendale e proseguirà con l’attività del Servizio Sm@rt CupRecall per la richiamata degli utenti con prestazioni prenotate che hanno più di 7 gg di attesa, escluso le prestazioni di laboratorio. I tempi di attesa saranno sempre consultabili on line e per questo sarà attivato, nel sito regionale e nei siti aziendali, un sistema che consenta la visibilità quotidiana dei tempi di attesa di tutte le prestazioni. Il sistema rileverà tutti gli appuntamenti forniti ai pazienti al momento della prenotazione, con il relativo tempo di attesa per le prime visite e gli esami strumentali. Le Aziende Sanitarie dovranno mettere a disposizione del cittadino tutte le informazioni corrette su procedure, modalità di accesso, modalità di prenotazione, dati di attività e tempi di attesa.

   

Il Principe del Giappone in visita a Città di Castello

Il principe del Giappone Akishino e la principessa Kiko saranno domenica a Città di Castello nell’ambito delle celebrazioni per il 150/o anniversario delle relazioni tra Italia e Paese asiatico. Faranno infatti visita – ha reso noto il Comune -, al Centro delle tradizioni popolari di Garavelle nel quale sono conservate le “radici” della cultura contadina e non solo. Il principe Akishino è il secondo in linea di successione al trono Giapponese dopo il suo fratello maggiore Naruhito. Nel giugno 1990 ha sposato Kawashima Kiko, la figlia del professore Kawashima Tatsuhiko, docente di Economia all’università di Gakushuin. (fonte: Ansa.it)

   

Assisi: grande partecipazione per i 25 anni della “Festa del Donatore”

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Si è svolta presso Casa Leonori di Santa Maria degli Angeli, ad Assisi, il grande evento per il 25° anniversario della “Festa del Donatore” promossa dal Gruppo Avis Enel donatori di sangue Arca Umbria che, in collaborazione con l’Anse Umbria (Associazione Nazionale Seniores Enel), svolge un grandissimo lavoro tra i dipendenti Enel per la sensibilizzazione e il coinvolgimento nell’attività di volontariato di donazione del sangue. La festa ha 25 anni di età ed è un appuntamento annuale prezioso per promuovere una riflessione su questo tema di grande valore sociale: l’evento, che è itinerante e che ogni anno tocca un luogo diverso dell’Umbria, per il 25° compleanno si è tenuto nella città di San Francesco, a Santa Maria degli Angeli, e ha visto la partecipazione di autorevoli personalità del mondo della sanità, di Enel e del volontariato. Durante la serata, che ha fatto registrare una grande partecipazione, sono intervenuti Marta Micheli, responsabile servizio immunotrasfusionale Ospedale di Foligno; Giovanni Magara, presidente regionale Avis Umbria; Francesco Fattibene, responsabile Enel Distribuzione Umbria; Enzo Severini, presidente Gruppo Avis Enel e Anse Umbria, che nell’occasione ha voluto esprimere la propria gratitudine ai donatori Carlo Biscarini, Piero Frittella e Ottavio Vergari a cui sono state consegnate pregiate ceramiche di Deruta. E se la “Festa del donatore” ha spento 25 candeline, il Gruppo Enel dei donatori di sangue vanta ormai più di 40 anni di esperienza: nato nel 1972 a Perugia con l’obiettivo di costituire una “banca del sangue” a tutela di eventuali esigenze che potevano verificarsi tra dipendenti Enel e familiari, negli anni successivi, con il moltiplicarsi delle adesioni, il Gruppo Enel donatori di sangue ha assunto una valenza sociale significativa garantendo una continuità importante di donazioni annuali. Il sostegno dell’Arca Umbria (Associazione ricreativa, culturale e sportiva del Gruppo Enel) ha permesso a questa realtà di compiere un salto di qualità, fino all’affiliazione all’Avis Umbria avvenuta nel 2004 che ha consentito di diventare un vero e proprio riferimento a livello regionale per tutti i donatori Enel. “Siamo molto contenti – ha detto Enzo Severini – di aver raggiunto questo traguardo e di dare un contributo importante in un settore di grande valenza sociale e sanitaria, qual è la donazione del sangue: durante questi anni, la nostra realtà ha fatto registrare sempre numerose adesioni e un consistente numero di donazioni annue, mediamente cento. L’ingresso di nuovi dipendenti in Enel ha inoltre determinato nuove iscrizioni e quindi un ricambio generazionale della forza dei donatori. La nostra attività cerca di formare donatori periodici, garantendo quindi la massima sicurezza per il ricevente e controlli costanti per il donatore, e in questo contesto fornisce il proprio contributo per l’autosufficienza della regione. Mi sento in dovere – ha concluso Severini – di ringraziare tutti coloro che in questi anni si sono impegnati con dedizione, passione e spirito di servizio”.

   

Tante nuove opportunità con Ecipa per i giovani umbri

Operatore al computer, addetto al front office, parrucchiere, estetista, grafico web. C’è tempo fino al 20 maggio per iscriversi ai nuovi corsi biennali gratuiti proposti da Ecipa Umbria per i più giovani. Riservati a chi ha un’età compresa tra i 14 e i 18 anni, infatti, i corsi sono validi ai fini dell’assolvimento dell’obbligo di istruzione per l’anno scolastico 2016-2017, e rappresentano una preziosa opportunità di formazione e primissimo inserimento nel mondo del lavoro. Ospitati nelle sedi Ecipa di Perugia e Foligno, nel biennio proporranno agli studenti lezioni teoriche e momenti formativi in laboratorio, prima di concludersi con uno stage in azienda. Un ricco ventaglio di proposte per tutti i gusti, predisposizioni e passioni, che vanno a definire l’offerta formativa di una vera e propria “Scuola dei Mestieri” che tiene conto degli “smanettoni” del computer e di chi sogna di lavorare nell’organizzazione di un’azienda, passando per gli amanti dello stile e della bellezza. Con una particolare attenzione, ovviamente, alle potenziali ricadute occupazionali.

Il futuro operatore al computer per la segreteria e l’amministrazione aziendale, tra le altre cose, imparerà a gestire la corrispondenza dei documenti, la contabilità e l’amministrazione, e a organizzare riunioni ed eventi di lavoro in una realtà complessa come quella di un’azienda. Per chi è affascinato dal mondo del turismo, invece, il corso da addetto al front office permetterà di inserirsi con successo in alberghi, agriturismi, residence, villaggi turistici e campeggi. Nuove tecnologie, internet e computer, poi, con il corso per Grafico web, che darà l’opportunità di imparare ad usare prima – e mettere in pratica in laboratorio poi – i più importanti software di settore, approfondendo tecniche di comunicazione visiva e verbale, fotografia e fotoritocco, ideazione e programmazione di siti e applicazioni web. Per gli appassionati di look, il corso da parrucchiere permetterà di partecipare a lezioni di taglio, colorazione, permanente, acconciatura, cosmetologia, dermatologia, dietologia e tanto altro, mettendosi poi alla prova attraverso esercitazioni di laboratorio e stage nei migliori saloni dell’acconciatura dell’Umbria. Infine, quello per estetista permetterà di partecipare a lezioni di trucco, massaggio, manicure e pedicure, depilazione, trattamenti estetici viso/corpo, cosmetologia, dermatologia, dietologia, informatica, inglese e molto altro.

   

Spello: il Comune ha risparmiato di 1,7 milioni di euro

Incontri territoriali: appuntamento con i cittadini del Comune di Spello

Dopo l’approvazione del Bilancio preventivo 2016, il Consiglio comunale di Spello nella seduta di venerdì  scorso,  con 9 voti favorevoli, 3 contrari e 1 astenuto, ha deliberato, nel sostanziale rispetto dei termini, l’approvazione del Rendiconto della gestione esercizio finanziario  2015. L’iter di approvazione del Rendiconto 2015, completo di tutti i collegati documenti obbligatori, ha rispettato  i termini e i percorsi partecipativi:  con il via libera della Giunta ( 8 aprile)  e con il successivo esame e consenso del  Revisore dei Conti  (13 aprile), è stato  depositato a disposizione del consiglieri (14 aprile) e, infine, condiviso nella Commissione consiliare (del 28 aprile).  Nel dettaglio, come si legge dal documento, nel corso dell’esercizio 2015 si sono registrate  riscossioni per 15,3 milioni di euro e i  pagamenti  complessivi sono stati 18 milioni di euro;  il fondo cassa è passato quindi a fine esercizio da 7,7 a 5 milioni di euro . I residui attivi a fine anno erano 10,1 milioni mentre quelli passivi di 12,2 milioni  di euro.  Ne consegue un avanzo di amministrazione di 1,7 milioni la cui scomposizione ha portato ad accantonamenti per circa  1 milione di euro quasi tutti per il Fondo crediti dubbia esigibilità calcolato in modo prudenziale in base alle norme vigenti, 625 mila di Fondi Vincolati e 67 mila euro fondi liberi. Sono risultati sostanzialmente rispettati tutti i parametri gestionali, di efficienza  strutturale e gli equilibri di  bilancio;  il Comune non ha fatto ricorso ad anticipazione di tesoreria, mentre l’indebitamento è stato ridotto di 326 mila scendendo quindi a 1,1 milioni di euro. Le spese del personale rappresentano il 32% delle spese correnti ben sotto il limite di legge del 50%;  monitorato e rispettato il patto di stabilità.  Come nel 2014 anche nel 2015 è stato previsto l’azzeramento della TASI con notevole sollievo per imprese e privati in una fase ancora di diffusa sofferenza socio-economica. “Siamo soddisfatti del risultato ottenuto per l’esercizio 2015, il primo completamente programmato e rendicontato dalla nostra amministrazione – commenta l’assessore al Bilancio Gian Primo Narcisi -;  una concreta  testimonianza dell’oculata gestione e della virtuosità del nostro Ente in continuità con gli anni precedenti e  grazie anche alla diffusa professionalità e al grande senso di responsabilità e abnegazione del personale che ha saputo assicurare una corretta programmazione e una fervente dinamicità delle tante attività sia nel campo delle entrate tributarie, sia nei lavori pubblici che in quello socio-culturale. Siamo stati tra i primi in Umbria e in Italia ad approvare a marzo il Bilancio di Previsione consentendo alla macchina comunale di agire con pienezza di risorse per la tempestiva programmazione dei programmi di gestione. Nell’anno in corso, sarà possibile dare seguito al completamento di straordinarie opere pubbliche come la Villa Romana in località Sant’Anna, l’area verde e i parcheggi a ridosso della stessa, la riapertura della porta San Sisto, il restauro della Torre S. Margherita nonché il proseguimento dei lavori del PIR nel centro storico. Il tutto abbinato a una vivace, costante e qualificata programmazione degli eventi culturali e sociali che animano e attraggono rilevanti flussi turistici nella nostra città”.

   

Posticipato il “divieto” di pesca alla tinca nel Trasimeno

Il divieto di pesca alla tinca nel lago Trasimeno è fissato, per quest’anno, dal 1 giugno al 30 giugno. Lo ha stabilito la Giunta regionale dell’Umbria, su proposta dell’assessore Fernanda Cecchini, posticipando di circa due settimane il periodo individuato nel regolamento regionale che disciplina l’attività di pesca professionale e sportiva nelle acque interne e che vieta la cattura della tinca dal 15 maggio al 15 giugno di ogni anno, in cui avviene principalmente la riproduzione.

“Nel lago Trasimeno, negli ultimi mesi – spiega l’assessore Cecchini – la temperatura delle acque inferiore alla media stagionale e le particolari condizioni climatiche e ambientali stanno determinando un chiaro ritardo del periodo riproduttivo della tinca. Pertanto, abbiamo accolto la richiesta di Confcooperative di posticipare di 15 giorni il divieto di pesca a questa specie e abbiamo fissato i nuovi termini per il 2016, appunto dal 1 al 30 giugno”.

Il provvedimento verrà comunicato agli organi preposti alla vigilanza e alle associazioni dei pescatori sportivi e professionali.