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lunedì, 22 Dicembre 2025
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Il Vescovo scrive alle istituzioni: “E’ in gioco l’incolumità dei cittadini”

Strada 444

La strada che collega Assisi a Gualdo Tadino (interessando anche Nocera e Valfabbrica) è dissestata e così il vescovo, monsignor Domenico Sorrentino, “sollecitato” da un gruppo di cittadini, scrive ai presidenti di Regione e Provincia di Perugia. Augurandosi che “a questo tema concreto si guardi con tempestività” perché “è in gioco” la loro “incolumità”. “La soluzione del problema sarebbe poi significativa anche sul piano ecclesiale – scrive monsignor Sorrentino nella lettera resa nota da lui stesso -, dato che il Sinodo ha sottolineato l’unità tra le varie componenti storiche della nostra Diocesi, e il riassetto viario presumibilmente avrà, tra gli altri effetti positivi, anche quello di agevolare i contatti tra fedeli e cittadini delle diverse zone”. Il vescovo ha comunque sottolineato che “quello della strada 444 non è l’unico problema della nostra zona, ed altri, a partire dalla grave situazione occupazionale, hanno ben altro impatto sociale”. (fonte e foto: Ansa.it)

   

Presentata “Perugia.Zip”

“L’Agenda urbana costituisce una importante occasione per supportare l’innovazione e lo sviluppo sostenibile delle città e per promuovere l’inclusione sociale attraverso un nuovo protagonismo dei cittadini”: lo ha detto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, concludendo l’incontro di presentazione di “Perugia.zip” l’Agenda urbana di Perugia. Alla iniziativa hanno partecipato il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, l’assessore regionale per l’attuazione dell’Agenda urbana, Fabio Paparelli, e gli assessori comunali al marketing territoriale, Michele Fioroni, e ai servizi sociali, Edi Cicchi. “In Umbria – ha ricordato Marini – sono cinque i comuni interessati dall’Agenda urbana che hanno delineato o stanno definendo i Programmi di sviluppo urbano: Perugia, Terni, Città di Castello, Foligno e Spoleto, per un complesso di interventi che ammonta ad oltre 35 milioni di euro derivanti per un terzo da risorse della programmazione comunitaria (Por Fesr e Por Fse) e per altrettante quote da risorse nazionali e regionali, a cui si aggiunge una parte di cofinanziamento comunale. Di questa dotazione finanziaria – ha detto la presidente – circa il 65 per cento è stato destinato a Perugia e Terni, la cui Agenda urbana verrà presentata giovedì prossimo. Ma non è solo la dimensione fisica degli interventi ad essere significativa – ha aggiunto Marini, è la filosofia che ispira questo strumento di programmazione ad essere particolarmente innovativa con investimenti mirati a migliorare l’accesso e la qualità delle TIC, a tutelare l’ambiente, a promuovere l’uso efficiente delle risorse e l’inclusione sociale, a combattere la povertà e a ricostruire reti e qualità sociale nelle aree interessate. Il lavoro comune di Regione e Comune compiuto per l’Agenda urbana di Perugia – ha evidenziato la presidente – costituisce un laboratorio importante di amministrazione e governo che dovrà essere impiegato anche per ottenere risorse aggiuntive provenienti da altri fondi e bandi comunitari. E in questo quadro – ha aggiunto Marini – è importante entrare nel più breve tempo possibile nella seconda fase, quella attuativa dell’Agenda con la cantierabilità delle opere. Entrando nel merito di “Perugia.zip” Marini ha sottolineato che “la Regione ha condiviso la scelta strategica del progetto di riconnessione e integrazione fra il centro storico cittadino e l’area di Fontivegge che rappresenta – ha affermato – la vetrina d’ingresso della mobilità della città. Per questo si è deciso di agire al meglio sugli aspetti della mobilita legata al trasporto pubblico locale e alle tecnologie ad esso correlate, individuando una serie di interventi che legano insieme innovazione, cultura, informazione, servizi e nuovo welfare in una parte del territorio urbano dove sono emerse criticità. Si tratta di scelte – ha concluso Marini – che dovranno essere coerenti con oltre operazioni che si stanno realizzando o che sono in via di ultimazione, come quelle sul mercato coperto di Perugia, il Teatro Turreno, San Francesco al Prato o le azioni legate all’Agenda digitale, tra cui l’attivazione della banda larga”. “Con l’Agenda urbana – ha detto l’assessore Paparelli – Regione e Comuni umbri interessati intendono sviluppare, in coerenza con quanto previsto dalla Commissione europea, idee progettuali innovative per le città dei prossimi anni, attraverso un filo conduttore che lega tutte e cinque le città su cui opera il programma come fattore complessivo di sviluppo e di crescita dell’intera regione. Sviluppo urbano sostenibile, con azioni di miglioramento della mobilità sostenibile e collettiva, accesso alle TIC, adozione di soluzioni integrate per smart cities and community, riduzione di consumi energetici, tutela dell’ambiente, valorizzazione e riqualificazione degli attrattori culturali e inclusione sociale attiva sono gli elementi che caratterizzano questo importante strumento di programmazione. In questo ambito una importante novità – ha aggiunto – è data dalla congruità degli interventi rispetto ai risultati che si intendono raggiungere e dalla cantierabilità e sostenibilità gestionale dei progetti. I risultati conseguiti – ha spiegato l’assessore – saranno misurabili, ad esempio per quanto riguarda il risparmio energetico o la riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera”. In merito a “Perigia.zip”, Paparelli ha poi evidenziato come “le azioni sono concentrate su due attrattori di filiera: il centro storico di Perugia e la zona di Fontivegge allo scopo di riconnettere l’interscambio tra queste due zone della città, anche come ‘contenitori unici’ di servizi per la cultura ed il turismo rivolti ad un numero sempre crescente di visitatori come testimoniano gli ultimi dati su arrivi e presenze turistiche. Sull’Agenda urbana di Perugia – ha concluso Paparelli – è stato fatto un buon lavoro anche se permangono criticità in via di risoluzione. Tra una quindicina di giorni – ha annunciato – ci sarà un primo confronto con la Commissione Europea”. Introducendo la presentazione dell’Agenda urbana di Perugia il sindaco, Andrea Romizi, ha evidenziato “la bontà del metodo utilizzato per redigere il programma grazie ad una piena collaborazione tra Regione Umbria e Comune di Perugia e tra uffici e servizi dell’amministrazione comunale. Certamente – ha concluso – gli interventi previsti ci consentiranno di dare risposte a molte delle criticità che da tempo ci portiamo dietro”. “Perugia.Zip – ha spiegato l’assessore Michele Fioroni – è un progetto strategico che vuole riconnettere il tessuto della città. La città zippata, con l’uso delle ICT e investendo sul capitale sociale può ridurre le distanze, avvicinare l’amministrazione ai cittadini e alle imprese, ridurre i conflitti. Si tratta di una occasione per ricucire uno strappo nella città, una ferita esistente tra centro storico e zona di Fontivegge, ricomponendo e ripopolando contenuti e distanze in un quadro di sostenibilità. Punto di partenza del progetto – ha spiegato – è di unificare le tecnologie tra vari enti attraverso un comune denominatore tecnologico. Vogliamo una città sempre più corta, open source, con Fontivegge come smart gate. Qui si concentrano infatti oltre tre milioni di interventi”. “Di particolare importanza – ha concluso Fioroni – sarà la partecipazione dei cittadini. Sono previsti tavoli tematici ed un International workshop il 26 e 27 maggio per gli studenti universitari organizzato dall’Ateneo perugino con la partecipazione della facoltà architettura dell’Università di Harvard, mentre già dal prossimo lunedì sarà aperto un sito interattivo dedicato nel portale del Comune di Perugia”.

“Tra gli obiettivi del progetto – ha affermato l’assessore Edi Cicchi – quello di una città dove creare inclusione sociale e partecipazione per gestire il territorio insieme ai cittadini per costruire una città delle persone, dei giovani, delle famiglie e dei bambini. Ciò allo scopo di sostenere stili di vita positivi e far sì che la gente si riappropri della città, dei beni comuni e degli spazi attraverso la riqualificazione delle relazioni fra le persone”.

   

La Polizia locale protesta: “Abbandonati”

Strade al setaccio, aumentano i controlli della Polizia a Perugia

Manifestazioni della polizia locale anche in Umbria, oggi, per la protesta nazionale indetta dai sindacati “contro l’indifferenza di governo e politica” rispetto ad una situazione definita “di abbandono”. “Più compiti, meno salario a fronte di un organico sempre più ridotto, nessun riconoscimento di ruolo e contratto bloccato. Non è così che si assicurano la legalità e la sicurezza delle nostre comunità”, spiegano i sindacati. A Perugia circa 50 operatori della polizia locale hanno presidiato piazza Italia, mentre una delegazione di loro colleghi è stata ricevuta dal viceprefetto. Lo stesso è successo nella prefettura di Terni. Al presidio di Perugia è intervenuto l’assessore regionale Antonio Bartolini, il quale ha annunciato il rinnovo del comitato tecnico regionale della polizia locale. Presente anche il sottosegretario all’Interno, Giampiero Bocci. (Fonte: Ansa.it)

   

Nuova pavimentazione per il centro abitato di Petrignano di Assisi

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Al via interventi per rifare la pavimentazione nel centro abitato di Petrignano di Assisi. La Provincia di Perugia, nella giornata di domani (martedì), allestirà il cantiere per eseguire tali lavori di rifacimento del manto bituminoso ridotto in cattive condizioni. Il tratto della SP 248 di Petrignano interessato è  quello all’altezza dell’ingresso del vicolo Via Indipendenza, dove insistono alcune attività commerciali. Questi interventi della Provincia vanno ad aggiungersi a quelli che sta effettuando, sempre lungo la SP 248,  Umbria Acque che consistono nel rifacimento del manto bituminoso a seguito di interventi sulla rete idrica. “La Provincia di Perugia continua ad investire sul territorio nonostante il periodo difficile che sta attraversando – ha detto la consigliera provinciale con delega alla Viabilità, Erika Borghesi -. Anche se si tratta di piccoli interventi – ha aggiunto – contribuiscono a garantire la messa in sicurezza della via di comunicazione. Con questi interventi si dà anche risposta alle attività commerciali che insistono sulla strada oggetto di lavori”.

   

Orecchio elettronico: una bimba torna a sentire

Perugia: raro intervento chirurgico, operato un bambino

Un “impianto cocleare bilaterale”, in pratica un orecchio elettronico artificiale, ha permesso ad una bimba di un anno sorda dalla nascita di riacquistare l’udito.  L’intervento chirurgico è stato eseguito nell’ospedale di Perugia dal professor Giampietro Ricci, in collaborazione con il professor Jacques Magnan, di Marsiglia. Dopo quattro giorni di ricovero la piccola stamani è stata dimessa ed è tornata a casa, a Viterbo. “Abbiamo ricevuto il più grande regalo di compleanno – ha detto la mamma all’ufficio stampa dell’azienda ospedaliera di Perugia – per la nostra bambina, che ha compiuto il suo primo anno di vita pochi giorni fa. Finalmente la felicità di parlare a mia figlia e farle arrivare la mia voce”. “Eseguiamo 25 interventi all’anno analoghi a questo, la metà dei quali riguardano bambini affetti da ipoacusia grave”, ha spiegato ancora il professor Ricci.

   

Todi: premiati gli Apprendisti Ciceroni del FAI

Dopo il successo delle Giornate FAI di Primavera di Todi, che il 19 e 20 marzo 2016 hanno attirato in città circa tremila visitatori, questa mattina, nella Sala del Consiglio comunale di Todi, sono stati consegnati gli attestati agli “Apprendisti Ciceroni”, cioè agli studenti del Liceo “Jacopone da Todi” e dell’Indirizzo Turismo dell’Einaudi, che insieme ai volontari del FAI di Todi hanno guidato turisti e tuderti alla scoperta dei tre luoghi aperti per l’evento: Palazzo Pongelli-Benedettoni, la chiesa di Sant’Ilario e la galleria sotterranea di Via della Piana. Nel consegnare gli attestati agli studenti, il Sindaco di Todi si è congratulato con i ragazzi ed il personale scolastico per l’ottimo lavoro svolto durante le due giornate di cultura e bellezza, esprimendo apprezzamento per l’esperienza degli “Apprendisti Ciceroni” e per le numerose iniziative promosse dal FAI di Todi sul territorio. Presenti alla cerimonia, insieme alla referente del Gruppo FAI di Todi Niki Bosini, il Preside del Liceo “Jacopone da Todi” Sergio Guarente, insegnanti e rappresentanti dell’Indirizzo Turismo dell’Einaudi.

   

Acconciatori del centro Italia all’evento di Caarp a Perugia

Circa 150 acconciatori, provenienti da tutto il centro Italia, si sono dati appuntamento all’hotel Brufani palace di Perugia, domenica 8 e lunedì 9 maggio, per partecipare alla due giorni di aggiornamento organizzata per i suoi associati dal Consorzio artigiani acconciatori riuniti di Perugia (Caarp). Una realtà, questa, nata a Perugia 43 anni fa che conta oggi circa 2mila soci e si dimostra in salute, con progetti di espansione e rinnovamento. Al centro dell’evento, che ha visto la collaborazione di L’Oreal professional, partner commerciale di Caarp, le ultime tendenze in fatto di moda capelli per la stagione primavera-estate. Maurizio Gaudino, ambasciatore L’Oreal, con il suo staff di professionisti, ha proposto un contest con sfilate e seminari di approfondimento sulle tecniche di styling, sotto gli occhi soddisfatti di Cesare Bracalenti ed Edoardo Bartoccini, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Caarp. A fare visita all’evento Andrea Romizi, sindaco di Perugia, e Carla Casciari, consigliere regionale dell’Umbria.

“Oggi – ha commentato Bartoccini – è una data importante perché sancisce un momento di formazione per i nostri associati e ci permette di vedere le tendenze moda delle collezioni primavera-estate, quello che metteranno le nostre signore, quali saranno i colori che tendenzialmente andranno. Insieme a L’Oreal, multinazionale del settore della cosmesi e dell’acconciatura con cui collaboriamo da sempre, abbiamo istituito questa due giorni al servizio del mondo degli acconciatori che vengono dalle province dell’Italia centrale”. “Per la struttura Caarp – ha proseguito Bartoccini – è un grande orgoglio averli come soci perché in questo periodo, assolutamente cupo, noi continuiamo a crescere, a fare utili e a dare servizi. La cosa più significativa è che continuiamo a investire perché siamo ai preamboli di un ulteriore allargamento della struttura che ci consentirà di proporre al mercato nuovi strumenti, materiali, informazioni necessari per accrescere la fiducia di associati e clienti”. “La Caarp – ha aggiunto Bracalenti – è nata nel 1973 dall’unione di sette parrucchieri e attualmente conta oltre 2mila soci. È un’azienda che cresce di continuo grazie al lavoro che viene fatto da tutti, partendo dai 10 agenti che abbiamo sul territorio e dai dipendenti fino al consiglio di amministrazione che ci ha consentito questa espansione. Siamo in procinto di fare investimenti importanti, su questo dobbiamo lavorare tantissimo. Vorrei ricordare amministratori e presidenti che mi hanno preceduto perché è grazie al loro lavoro che abbiamo ottenuto questi frutti”. “Ho voluto portare il saluto dell’Assemblea legislativa umbra – ha dichiarato Casciari – a questi artigiani coordinati da un’azienda, la Caarp, che nel quadro nazionale rappresenta un’eccellenza, punto di riferimento di acconciatori umbri e del centro Italia. Credo che sia una realtà fiorente nel quadro di un’economia difficile. Le istituzioni hanno un compito fondamentale che è quello di valorizzare le realtà locali tenendo conto che la nostra è un’economia fatta di piccole e piccolissime imprese. Al di là di grandi aziende e multinazionali, forse il know how più importante è proprio questo saper fare. Credo che gli acconciatori siano una categoria che esprime al meglio l’eccellenza di una manualità con la capacità di sapere dare un proprio stile e una propria caratterizzazione”.

   

Città della Pieve: in Biblioteca arriva il libro su Oriana Fallaci

Giovedì 12 maggio alle ore 17.00 a Città della Pieve, nella Sala delle Muse di Palazzo della Corgna, nell’ambito de “I Venerdì della Biblioteca: incontri con l’Autore” organizzati dalla Biblioteca in collaborazione con Impression ArteLibri di Rita Polizzi, il viceministro Riccardo Nencini, a dieci anni dalla morte di Oriana Fallaci, presenterà il suo ultimo libro Il fuoco dentro: Oriana e Firenze (Pagliai Editore, 2016) dedicato all’amica e grande scrittrice fiorentina. Il testo racconta la sua vita dagli anni di guerra a quelli della liberazione, il suo amore-odio per la città in cui nacque e dalla quale si sentì tradita soprattutto dopo gli avvertimenti, rimasti inascoltati, che lanciò ai suoi concittadini nel 2000 in occasione dell’accampamento dei nomadi tra il Battistero e la Cattedrale durante i quali ammonì i fiorentini a stare chiusi in casa e abbassare le serrande dei negozi. Lasciata sola dalla Sinistra per il suo famoso editoriale “La rabbia e l’orgoglio” sulla strage delle torri gemelle, subì la frustrazione di non aver avuto un riconoscimento dalla sua amata Firenze. Solo verso il 2000 l’allora Presidente del Consiglio Regionale Matteo Renzi le conferì la Medaglia d’oro appositamente coniata per lei e le titolò la Sala Stampa di Palazzo Vecchio a Firenze. Il fuoco dentro: Oriana e Firenze, arrivato sulla scrivania dell’editore Pagliai nel momento in cui si dava notizia della strage di Bruxells, narra, attraverso pagine a volte struggenti, oltre all’amore della scrittrice per la città di Firenze anche dell’amicizia profonda che la unì, sino alla morte, a Riccardo Nencini. La presentazione sarà introdotta da Paolo Lavorini, giornalista e autore televisivo.

 

   

Montone: “Librocillina”, letture animate per tutte le età

Leggere fa crescere. Per sottolineare il valore della lettura, sulla scia dell’iniziativa il “Maggio dei libri”, alla biblioteca comunale di Montone per tre venerdì, a partire dal 13 maggio, alle ore 17.00, si susseguiranno dei divertentissimi appuntamenti in compagnia delle lettrici, ma soprattutto dei fantastici personaggi che affollano il mondo degli albi illustrati. Un’iniziativa creata per i bambini e non solo, alcune ore di svago e spensieratezza per i partecipanti che, di volta in volta, saranno coinvolti in mille avventure fra una caccia all’orso, una strega brontolona e molto altro. La novità di quest’anno consiste nella decisione di proporre ai bambini non solo storie di mostri, streghe e altri personaggi di fantasia, ma anche delle avventure pensate di solito per adulti, riadattate per i più piccoli. La prima sarà “La Divina avventura” che, in questo appuntamento, prevede la prima cantica, cioè l’Inferno, suddiviso in tre parti in modo da lasciare la suspense che farà davvero affezionare i bambini alla mitica esperienza di Dante e di tutti i personaggi che incontrerà. Ma il viaggio del nostro poeta non è l’unico perché anche Ulisse farà parte di questa avventura. Le storie sono rappresentate con mezzi di ogni tipo che, grazie alla fantasia dei giovani ascoltatori, permettono di costruire viaggi straordinari. Così dei coriandoli lanciati in aria divengono incantesimi, esplosioni e metamorfosi, un tavolo si trasforma di volta in volta in una scala, una montagna o un palazzo. Letture, animazioni, immagini, canti e persino le mutande di un orso polare saranno parte integrante di questi appuntamenti assieme alle lettrici: Ilaria Rinaldi, Lucia Montagnini, Valentina Rovati, Barbara Burocchi ed Emanuela Faloci, accompagnate dalla partecipazione speciale di Luca Morganti, divenuto ormai l’insuperabile illustratore di questi eventi, e Francesca Sabbioni, che accompagnerà alcune storie con il suono della chitarra.