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domenica, 21 Dicembre 2025
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Piegaro: museo del vetro “family friendly”

Ingresso gratuito al Museo del Vetro di Piegaro per tutti i bambini e ragazzi fino a 14 anni nella Giornata nazionale delle famiglie. Anche il complesso piegarese aderisce ai Kid Pass Days, la seconda edizione della grande maratona nazionale di eventi family-friendly che si svolge il prossimo fine settimana nelle principali città italiane. Più di 180 tra le migliori strutture family in Italia vi hanno aderito, proponendo in questi due giorni eventi ed attività ludico-didattiche per le famiglie e i bambini all’insegna della condivisione e dell’educazione. A Piegaro come detto, sabato 14 maggio ingresso gratuito al Museo per tutti i bambini e ragazzi fino a 14 anni. Dalle ore 10.00 alle 15.00 sarà possibile partecipare alla visita guidata del museo (gratuita per tutta la famiglia), alla quale seguirà un laboratorio speciale, “Il vetro dolce”. Il “vetro dolce” è un impasto a base di fruttosio, che fondendo assume una consistenza vischiosa simile a quella del vetro fuso. I bambini potranno modellarlo finché è ancora tiepido ed assistere poi, durante il raffreddamento, alla successiva vetrificazione e opacizzazione, proprio come avviene con gli oggetti in vetro. Il laboratorio è solo su prenotazione ed è a cura dello stesso Museo, in collaborazione con l’Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Piegaro. Il programma nazionale dei Kid Pass Days è ricco e le attività spaziano tra laboratori, letture animate, spettacoli, visite speciali nei musei, nelle librerie, nei teatri, nelle biblioteche, nelle associazioni, nei locali di tutta Italia attenti all’accoglienza a misura di bambino.

   

Paciano: rifiuti, volontari muniti di guanti e sacchi pronti per “Puliamo il mondo”

Anche quest’anno Paciano c’è. Nella terza edizione di “Lets Clean Up Europe”, la campagna europea contro il littering e l’abbandono dei rifiuti, Paciano darà come già fatto negli anni precedenti il proprio contributo, lanciando per domenica 15 maggio l’iniziativa “Puliamo il mondo!”. I partecipanti si ritroveranno in Piazza S. Maria alle ore 9,30 per una raccolta e pulizia straordinarie dei rifiuti lungo le principali strade di accesso al borgo, presso gli spazi verdi pubblici e in alcune aree boscate fuori dal paese. I volontari si muoveranno divisi per gruppi e a loro saranno forniti guanti e sacchi per la raccolta. I rifiuti confluiranno in Piazza S. Maria per poi essere conferiti in ricicleria. Per i più piccoli che vorranno collaborare a questa speciale giornata è prevista un’attività di manutenzione dei giochi del giardino pubblico di Paciano. A “Lets Clean Up Europe” possono aderire istituzioni ed enti locali, associazioni di volontariato, scuole, gruppi di cittadini, imprese e ogni altra tipologia di enti. L’Italia è uno dei paesi europei che aderiscono all’iniziativa, grazie al coordinamento del Ministero dell’Ambiente e al Comitato Promotore italiano che organizza la Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti. La giornata pacianese è promossa dal Centro Terzo Millennio e dal Comune, in collaborazione con la Congrega Gioventù Muscolosa, il Team Quad Fegatello e Tsa.

 

   

“Connected classroom” e “start up & erasmus” all’Itts Volta di Perugia

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Giornata carica di creatività all’Istituto tecnico tecnologico Alessandro Volta di Perugia che mercoledì 11 maggio ha ospitato, in contemporanea, l’evento ‘Start up & Erasmus’ e la presentazione dei lavori eseguiti nell’ambito del progetto europeo Erasmus plus ‘Connected classrooms’, partenariato coordinato dalla scuola perugina che ha visto impegnati anche alcuni istituti di Francia (Lycée Marcelin Berthelot, Questembert), Finlandia (Otalammen koulu, Otalampi – Vihti), Romania (Liceul de Arte ‘Marin Sorescu’, Craiova) e Turchia (Sultanahmet Suphİ Paşa Meslekİ Ve Teknİk Anadolu Lİsesi, Istanbul).

Per quanto riguarda ‘Start up & Erasmus’, questo è il suo terzo anno di vita. Attraverso questa iniziativa gli studenti del triennio mettono in mostra le loro opere di fronte a famiglie, aziende, istituzioni, università ed enti locali. Da quelle informatiche, quale l’app ‘Digi day’ per la gestione di lezioni personalizzabili o ‘Sos snack’ per prenotare la merenda ‘saltando la coda’, a quelle elettroniche come bracci robotici e progetti di automazione tramite controllori a logica programmabile (Plc) applicabili, ad esempio, a impianti industriali di smistamento o dispositivi semaforici, per finire con prodotti grafici e di comunicazione come video in stop motion, progetti fotografici e siti internet. “Tutto questo verrà valutato da una giuria – ha affermato Rita Coccia, dirigente dell’Itts Volta – e a fine anno proclameremo i tre progetti più geniali. La nostra scuola, infatti, al di là delle lezioni frontali, vuole stimolare le menti degli studenti e offrire strumenti spendibili nella vita quotidiana, all’università o nel mondo lavorativo”.

Di respiro decisamente internazionale è, invece, ‘Connected classrooms’. “L’obiettivo, ampiamente raggiunto – ha spiegato Patrizia Roma, docente di lingua inglese dell’Itts Volta –, era sviluppare le cosiddette ‘competenze del 21esimo secolo’ degli studenti, quindi la capacità di collaborare e comunicare, di problem solving, ma soprattutto di lavorare in team superando le barriere geografiche e abbattendo, dove presenti, gli stereotipi culturali”. “Abbiamo sviluppato una metodologia di lavoro collaborativa – ha aggiunto Roma – a partire da un brainstorming iniziale. Ciascuno ha messo il proprio contributo e, una volta individuata l’idea da portare avanti, sono stati assegnati i diversi compiti. Da qui si è giunti alla realizzazione di tre progetti cui hanno preso parte un centinaio di studenti: un gioco di luci led celebrativo dell’Unione europea, un’applicazione per la chimica e un modellino di impianto eolico. Il filo conduttore comune è stato il tema della salvaguardia e lo sviluppo di una coscienza della sostenibilità ambientale”. “È stata una grandissima esperienza formativa – ha aggiunto infine Emine Özdemir, professoressa dell’istituto turco –. Gli studenti hanno imparato a lavorare fianco a fianco gli uni con gli altri, a collaborare e rispettare i tempi di consegna in modo tale che il prodotto finale fosse frutto del lavoro comune. Questo è stato il valore aggiunto, lavorare in squadra e non in maniera individuale. Siamo felici di aver operato con l’istituto Volta perché sono nate anche delle belle amicizie”.

 

   

Umbria Jazz: “Evento di straordinario pregio, la Regione conferma l’impegno finanziario”

“Anche per questa edizione di Umbria Jazz abbiamo voluto confermare il nostro importante impegno finanziario. Ciò perché il festival è un evento unico e di straordinario pregio artistico che, nel rispetto della sua tradizione e dello stesso pubblico che è il grande protagonista, non può e non deve mai abbassare il livello di qualità dell’offerta musicale”. E’ quanto affermato dalla presiedente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, intervenuta questa mattina a Perugia, alla Sala Podiani della Galleria nazionale, alla tradizionale presentazione dell’edizione 2016 di Umbria Jazz. La presidente ha voluto ringraziare la Fondazione Umbria jazz e la direzione artistica per il lavoro svolto, gli sponsor privati, e anche il Ministro della cultura, Dario Franceschini, che continua a manifestare grande attenzione ad Umbria Jazz. Riferendosi al successo avuto da Umbria Jazz nella recente iniziativa di promozione svoltasi in Cina la presidente Marini ha aggiunto che “il nostro sogno nel cassetto è quello di realizzare una terza edizione permanente del festival, accanto a quella estiva di Perugia e invernale di Orvieto, che si svolga all’estero. Con Umbria Jazz, infatti, si concretizza nel miglior modo la promozione dell’Umbria in Italia e nel mondo”.  “Il nostro auspicio è quello che il festival di quest’anno possa contribuire, oltre che a qualificare la proposta culturale della nostra Regione, a consolidare i positivi dati di crescita del turismo che – ha concluso Marini – abbiamo registrato già nei primi mesi dell’anno”.  La presidente Marini ha infine annunciato che il prossimo 23 maggio a Roma ci sarà la presentazione congiunta di Umbria jazz, Festival di Spoleto e Festival delle Nazioni.

   

Todi: cimitero Canonica-Pontecuti, lavori in via di ultimazione

Attività funebri e cimiteriali, nuove norme in Umbria

Sono in fase di ultimazione i lavori di riqualificazione del cimitero frazionale di Canonica-Pontecuti, una delle 18 aree cimiteriali presenti sul territorio comunale di Todi. I lavori eseguiti hanno riguardato la realizzazione di un muro in cemento armato per contenere il muro perimetrale del lato est che presentava gravi dissesti ed evidenti lesioni. Sono stati realizzati 45 nuovi loculi ripartiti in 2 corpi modulari da 15 e 30 elementi ciascuno. La chiesa interna è stata oggetto di diversi interventi di riqualificazione: è stato sostituito l’intero solaio di copertura e consolidato il tetto in legno, che presentava evidenti segni di fatiscenza che ne compromettevano la tenuta statica; è stato rifatto l’intonaco esterno ed interno dell’edificio, ripitturate le superfici, e restaurato il portone d’ingresso. Sono state inoltre effettuate opere di miglioria idraulica per la regimazione delle acque meteoriche con l’installazione di griglie, pozzetti e tubazioni per raccogliere e convogliare le acque nella linea fognaria esistente posta nei pressi del cimitero. A breve saranno completati gli interventi di sistemazione del manto bituminoso nell’area antistante il cimitero e lungo la strada che collega quest’ultimo alla strada provinciale. I lavori, iniziati a novembre 2015, sono stati finanziati con risorse proprie del bilancio comunale per un investimento di 260.000 euro.

   

Si alza scattando sui pedali il sipario sul Festival del Calcio e dello Sport

Passioni ed emozioni, epica e immaginario collettivo, storie di leggendari campioni e affascinanti gregari, per quattro giorni di incontri con grandi ospiti, presentazioni e dimostrazioni di diversi sport. Dopo l’ottima riuscita del numero zero dell’anno scorso torna, dal 2 al 5 giugno nel centro storico di Perugia, il Festival del Calcio e dello Sport. Emozioni, storie, vittoria, sconfitta, lealtà, coraggio, sfida, insieme, gioco, crescere e divertimento: saranno queste 11 le parole chiave attraverso cui si svilupperanno le narrazioni del Festival. In attesa di conoscere il programma completo della prima manifestazione dedicata allo sport e alle sue storie, le prime anticipazioni vedono una kermesse “scattante sui pedali”. Tra i protagonisti annunciati c’è infatti la bicicletta, con i suoi campioni e la sua epica, le leggende e la narrazione delle imprese. Più di uno sport, la vita su due ruote, è una vera e propria filosofia di vita: autonomia e liberazione, affermazione della propria identità e democraticità, sostenibilità e giustizia sociale. Per questo il Festival del Calcio e dello Sport sostiene la campagna “Bike the Nobel”, con la bicicletta candidata al premio Nobel per la Pace, con un saluto video di una delle testimonial italiane dell’operazione, Paola Gianotti, viaggiatrice e ciclista, UltraCycler e Guinness World Record per il giro del mondo in bici più veloce (29.430 chilometri in 144 giorni) e con un collegamento con la trasmissione di Radio 2 Rai Caterpillar.

CAMPIONI SUI PEDALI: INCONTRI CON DAVIDE CASSANI E MAURIZIO FONDRIEST

Le due ruote saranno inoltre celebrate con una serie di iniziative – che verranno svelate nelle prossime settimane – e con alcuni incontri con grandi nomi di questo sport. Si comincia giovedì 2 giugno, alle 18 in piazza della Repubblica, con Davide Cassani, commissario tecnico della squadra nazionale di ciclismo su strada, intervistato da Marco Pastonesi e Claudio Gregori, giornalisti della Gazzetta dello Sport. Venerdì 3 giugno, stesso luogo e stessa ora per l’incontro con Maurizio Fondriest, campione del mondo in linea nel 1988, insieme a Marco Ballestracci, scrittore, e al giornalista della rosea Pastonesi. Negli stessi giorni il festival ospiterà poi laboratori di costruzione del “teatrino di carta” e di teatrini in miniatura dedicati alla letteratura ciclistica, e anche una sezione della Biblioteca della Bicicletta Lucos Cozza. E sempre di ciclismo, ma in una chiave gourmand, parlerà l’appuntamento sportivo-gastronomico di giovedì 2 giugno, che vedrà dietro i fornelli Roberto Peia e Francesca Baccani dell’urban cafè Upcycle Milano Bike Cafè, autori del libro Dalla padella alla bici (Ediciclo Editore), primo bici-ricettario per ciclisti amanti del gusto.

EVENTO SPECIALE: UNA BICLETTATA “PEDALOSA”, VENERDÌ 2 giugno

Per celebrare il 2 giugno, Festa della Repubblica, il Festival del Calcio e dello Sport proporrà un evento speciale, una pedalata non competitiva “tutti insieme”, appassionati, amatori e professionisti. Si parte alle 9 dalla piazza del Mercato di Ponte San Giovanni, per arrivare nel centro di Perugia, in corso Vannucci, cuore del Festival. Una biciclettata “pedalosa”, a staffetta, promossa in collaborazione con Blubai – Cicloturismo dall’Umbria, in cui la competizione lascerà spazio alla solidarietà, all’esperienza di stare insieme, al vivere in maniera differente e sostenibile. Simbolico “testimone” sarà infatti la borraccia di acqua, che passerà di mano in mano non perché un atleta prevalga sull’altro, ma come segno di civiltà e rispetto.

   

Un atelier alla scuola dell’infanzia “Il Tiglio”

Alla scuola comunale dell’infanzia “Il Tiglio” ha preso avvio un nuovo spazio fruibile da tutti i bambini, che le insegnanti hanno denominato Atelier, ispirandosi al pensiero del grande pedagogista Loris Malaguzzi.

L’atelier –che è stato inaugurato già dallo scorso 12 aprile- si propone ai bambini che frequentano la scuola non soltanto come spazio per il “fare” con le mani fine a stesso, ma crea le condizioni per sperimentare un intreccio di linguaggi e di mondi possibili che parte dal presupposto che le parole si dimenticano, l’esperienza no. Un luogo senza alcuna specializzazione ma con innumerevoli possibilità, un’educazione che non si cala dall’alto ma che considera i bambini “costruttori attivi delle proprie conoscenze, guidati dai propri interessi”. Un luogo dove gli adulti possono osservare come i bambini si relazionano fra loro e come elaborano le nuove conoscenze. Sarà l’incontro con l’arte ma anche con la matematica, le scienze, la storia del territorio e di altri territori più lontani.

L’Atelier rappresenta un modo diverso di fare educazione che era già presente nella scuola e che proprio per questo ha trovato concretezza a seguito di un percorso formativo fortemente voluto dall’Amministrazione comunale e condotto, in questi ultimi mesi, dalla dott.ssa Lauredana Biccheri e che prevedeva una riflessione sugli spazi, sui materiali, sulle modalità di mettersi in relazione con essi.

La realizzazione del progetto “Atelier” è stato un esempio di vera partecipazione sociale, la coesione di tutto il personale e dei genitori ha fatto sì che in tempi rapidissimi, il progetto trovasse concretezza.

“Il modello di collaborazione tra insegnanti, genitori e istituzioni per la crescita relazionale dei bambini che è stato sperimentato anche in questa occasione –ha detto l’Assessore ai Servizi educativi, Diego dramane Wagué- vedrà sempre impegnata l’amministrazione comunale. Siamo molto felici di vedere i ragazzi coinvolti in progetti innovativi come questo, che fa emergere tutta la loro creatività e le loro capacità e speriamo di poter allargare questa esperienza anche in altre scuole materne del territorio, che comunque già sono impegnate in altri progetti di didattica”.

   

Furti di rame lungo ferrovia: un arresto

80 persone scomparse ritrovate dalla Polizia Ferroviaria. I numeri della Polfer: 32 arresti e 271 denunce. Quasi azzerati i furti di rame

E’ stato scoperto e arrestato al termine di indagini durate circa un mese, con agenti della Polfer di Foligno camuffati da raccoglitori di asparagi (da qui il nome, “Asparagus”, dell’operazione), il presunto responsabile di una serie di furti di rame avvenuti lungo la linea ferroviaria.  L’indagine aveva preso le mosse dall’individuazione di cavi di rame ferroviario recisi e lasciati nei pressi della linea ferroviaria, in prossimità di un’auto. Sono scattati accertamenti in diverse località della giurisdizione della sezione di polizia ferroviaria di Foligno. Gli agenti, camuffati tra gli ulivi da raccoglitori di asparagi si sono alternati per tenerlo d’occhio. Quando l’uomo, di origine straniera, s’è spostato dalla casa monitorata è scattata la fase finale dell’operazione. Una squadra di agenti della Polfer in borghese ha fermato la vettura a bordo della quale l’uomo stava viaggiando in compagnia di un ignaro folignate che gli aveva dato un passaggio. (Ansa.it)

   

Tre milioni di euro per favorire la ripresa del sistema produttivo umbro e l’occupazione

Ammontano a complessivi tre milioni di euro le risorse del bando  approvato dalla Giunta regionale dell’Umbria,  a valere sul Piano di  sviluppo occupazionale 2016-2017 – Cre.s.c.o (Crescita, sviluppo, competitività e occupazione), che è stato  pubblicato stamani (11 maggio) nel Supplemento ordinario n.3 del Bollettino Ufficiale della Regione Umbria nr. 22:  lo ha annunciato il vice presidente della Giunta regionale ed assessore allo sviluppo economico, Fabio Paparelli.  L’avviso pubblico,  finanziato dal Programma operativo regionale Fse Umbria 2014-2020  a valere sugli assi “occupazione” e “istruzione e formazione”, si propone di   dare risposte in tempi brevi alle istanze delle imprese e si caratterizza come bando aperto, con  una procedura a sportello “just in time” per la valutazione e l’eventuale finanziamento dei progetti  entro  30 giorni dalla presentazione. L’avviso ripartisce le risorse finanziarie per 2 milioni 500 mila euro  tra i vari strumenti dell’asse occupazione e per la rimanente quota per le attività di formazione continua nell’ambito dell’asse istruzione e formazione.

“Obiettivo del provvedimento – ha spiegato l’assessore  – è   favorire la ripresa del sistema produttivo umbro, sostenendo le imprese che investono in piani di sviluppo;  incrementare e migliorare l’occupazione, rispondendo in maniera puntuale e qualificata ai fabbisogni di personale e di competenze professionali delle imprese del territorio; migliorare l’efficacia e la qualità dei servizi per il lavoro, sostenendo l’incontro tra domanda e offerta di professionalità,  offrire alle persone disoccupate iscritte ai CPI regionali strumenti di politiche attive del lavoro per accrescere le loro competenze in linea con le esigenze del sistema produttivo locale e favorire l’ingresso stabile nel mondo del lavoro. Attraverso l’attivazione di procedure a sportello – ha aggiunto Paparelli, l’avviso mette a disposizione delle imprese che manifestino la concreta sussistenza di un piano di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, con la necessità di incrementare l’organico aziendale, servizi specialistici per la selezione del personale, strumenti formativi e incentivi all’assunzione, finalizzati ad agevolare l’attuazione del piano stesso. Tra le novità più rilevanti del bando – ha sottolineato Paparelli – c’è la costituzione di un apposito elenco dove registrare le imprese che non ottemperano all’impegno assunto nel progetto di procedere all’assunzione: ciò anche al fine di valutare  loro successive richieste  a valere sulle risorse regionali dei fondi strutturali”.

In particolare l’avviso mette  a disposizione:  un servizio di supporto all’analisi dei fabbisogni professionali e all’individuazione delle risorse umane e delle competenze professionali necessarie per l’attuazione del piano di sviluppo, realizzato, con una logica di rete, dai Centri per l’Impiego in collaborazione con gli Enti di Formazione accreditati;  percorsi formativi di breve durata e tirocini extracurriculari propedeutici all’assunzione, riservati ai disoccupati individuati a seguito dell’attività di preselezione svolta nell’ambito del servizio suddetto;   incentivi per l’assunzione a tempo indeterminato dei disoccupati al termine delle attività formative;     percorsi brevi di formazione continua per i lavoratori dell’impresa direttamente interessati dal piano di sviluppo e/o riconversione.

Le attività formative  dovranno rivolgersi a un numero di disoccupati maggiore rispetto alle assunzioni necessarie (nei limiti specificamente previsti dall’avviso), così da  garantire alle imprese una scelta più ampia di risorse umane adeguatamente formate e da offrire a un maggior numero di disoccupati strumenti di politiche attive comunque spendibili nel mercato del lavoro umbro.

Le imprese interessate all’avviso, che  resterà aperto dalla data di pubblicazione  fino al 30 dicembre 2017, dovranno richiedere a un ente di formazione accreditato nella Regione Umbria la presentazione di uno specifico progetto e della relativa domanda di finanziamento. Il progetto potrà riguardare una o più imprese del medesimo settore o filiera produttiva interessate da un piano aziendale di sviluppo o di riconversione tecnologica e organizzativa, nel quale sia programmato anche un incremento occupazionale relativo alle sedi produttive ubicate nel territorio umbro. Condizione è che il progetto preveda, per ciascuna impresa richiedente, almeno una assunzione a tempo indeterminato di persone disoccupate nei 12 mesi successivi alla richiesta. I progetti potranno essere presentati esclusivamente a mezzo pec all’indirizzo formazioneprofessionale.regione@postacert.umbria.it. L’avviso e la relativa modulistica per la presentazione dei progetti sono reperibili all’indirizzo web http://www.regione.umbria.it/lavoro-e-formazione. Per ogni informazione e per la consulenza in ordine alla presentazione del progetto gli interessati potranno rivolgersi a: Servizio Apprendimenti, istruzione, formazione professionale, Via Palermo, snc – 06124 Perugia Tel. 075/5044545 – 4340 – 4916 – 0744 484445; e-mail: fp.programmazione@regione.umbria.it