Ben vestiti, educati e distinti, entravano nelle concessionarie fingendosi clienti competenti ed interessati all’acquisto, poi con l’inganno riuscivano ad impossessarsi delle seconde chiavi delle auto e approfittando dei momenti in cui erano presenti molti clienti, o di quelli di pausa, le rubavano: è questo il piano messo a punto – secondo gli investigatori – da due romani, di 49 e 46 anni, arrestati dai carabinieri di Terni. I due sono stati posti ai domiciliari nelle loro case rispettivamente di Ardea (Roma) e Roma, dove sono stati raggiunti stamani. Le indagini erano state avviate dopo le denunce di alcuni furti di auto di valore commessi a Terni fra il febbraio ed il marzo scorso, tre in zona Maratta andati a segno e un quarto a Narni, fallito. (Fonte: Ansa.it)
A Gubbio per riscoprire la misericordia negli anni di papa Francesco
Leggere papa Francesco alla luce di san Francesco d’Assisi. Se lo propone l’università Lumsa con una serie di iniziative culturali che si terranno dal 3 al 5 giugno a Gubbio, il luogo dove san Francesco ha incontrato per la prima volta i lebbrosi e dove rese mansueto il lupo. Il programma prevede che per tre serate sia rappresentato, presso il Teatro Luca Ronconi, lo spettacolo “Mirabile cosa a dire” su san Francesco e santa Chiara, in prima nazionale, interpretato da Ugo Pagliai e Paola Gassman. Il programma è stato presentato oggi. Nei tre giorni a Gubbio si terranno incontri e dibattiti fra studiosi, uomini di fede e giornalisti sul significato della misericordia negli anni di papa Francesco. (Fonte: Ansa.it)
Per l’uomo scomparso si fa largo l’ipotesi suicidio
Rimane al momento aperto come “atti relativi”, ma stanno confluendo elementi che fanno propendere gli investigatori per l’ipotesi di un omicidio, nel fascicolo aperto dopo la scomparsa del 53enne ternano Sandro Bellini, di cui non si hanno notizie da mercoledì, quando la sua auto incendiata è stata ritrovata nelle campagne di Marmore. Emerge dalle indagini condotte dai carabinieri del comando di Terni comandato dal colonnello Giovanni Capasso. Al momento non ci sono comunque indagati.
“Stiamo valutando tutti gli elementi e le versioni raccolte, ma ci stiamo preparando al peggio”
hanno riferito gli investigatori. L’uomo conduceva infatti una vita molto regolare e questo spinge i militari ad escludere sia l’ipotesi dell’allontanamento volontario sia quella del suicidio. Una delle ipotesi è che Bellini possa essere stato protagonista di una lite finita male, anche per motivi banali. (Fonte: Ansa.it)
Tre giorni in sella alla scoperta del territorio nella vicina Cagli
Tre giorni intensi, tre giorni per scoprire la maestosità del territorio locale, assaporarne il gusto e l’essenza visiva, tre giorni di sano sport e divertimento per gli amanti delle due ruote. A Cagli, nelle Marche, tutto questo sarà racchiuso nella manifestazione sportiva Spring Bike Fest, organizzata dal gruppo sportivo Full Bike insieme alla società sportiva ciclistica locale Avis-Mastini. Dal 3 al 5 giugno, dunque, una grande occasione per chi vive questo sport in maniera più o meno agonistica o per chi vuole cimentarsi in percorsi cicloamatori, visitare luoghi storici o di culto o semplicemente degustare prodotti tipici locali. Nessuna distinzione nemmeno per quanto riguarda la preferenza tra bici da strada o Mtb, con percorsi differenziati per entrambe le tipologie. Si comincia il 3 giugno con il Giro delle Abbazie, con due percorsi (di 52 km il corto, di 79 km quello lungo) che toccheranno l’Abbazia di Fonte Avellana, quella di Sitria (sosta al Birrificio del Catria) e quella di San Vincenzo situata nella splendida cornice della Riserva Naturale della Gola del Furlo (ritrovo ore 7,30, ritorno previsto a Cagli intorno alle ore 13,00). Secondo giorno più rilassante e orientato alla scoperta dei “Sapori” locali mentre il terzo sarà dedicato alle tre cime che circondano Cagli (Monte Nerone, Petrano e Catria). Per quanto riguarda gli amanti della mountain bike invece particolare è la possibilità di vivere due giorni a contatto con la natura con un tour All-Mountain di 60 km e relativo pernottamento nel rifugio Ara San Matteo di Chiaserna (PU). La seconda opzione, invece, sarà quella di trascorrere una giornata intera in MTB (domenica 5 giugno) con possibilità di scegliere tra due percorsi, XC o All-Mountain di circa 30 km. Costi esigui per ogni singola giornata che andranno dai 12 ai 20 euro e saranno comprensivi, a seconda della tipologia della giornata, di punti ristoro, pranzi completi o semplici pasta party. Importante sottolineare come ogni partecipante alla tre giorni avrà la possibilità di scaricare i tracciati dei percorsi delle singole giornate tramite l’applicazione Strava.
Federico Ricci
A Perugia il “Festival del Calcio e dello Sport”

E’ stata presentata la II edizione del Festival del calcio e dello sport, in programma a Perugia dal 2 al 5 giugno. Si tratta del primo festival dedicato allo sport ed al suo racconto, con attenzione particolare rivolta alle persone ed alle loro storie. Le parole chiave dell’evento saranno emozioni, storie, vittoria, sconfitta, lealtà, coraggio, sfida gioco, crescere, rispetto e valori. Il festival è stato suddiviso in sezioni, tra cui cinema, foto, bar dello sport, eventi, on air, blog, teatro, libri, persone, storie, tv, radio, musica exhibit. Non si parlerà, però, solo di calcio, visto che nel corso della manifestazione saranno trattati anche altri sport, come ciclismo, nuoto, volley, rugby, basket, e si racconterà di Olimpiadi e di discipline paralimpiche, all’insegna di solidarietà ed inclusione sociale. La città – ha ricordato uno degli organizzatori Alessandro Riccini Ricci – per quattro giorni diventerà un grande campo da gioco; infatti nel centro storico nascerà un prato verde (riciclabile), mentre i caffè all’aperto diventeranno veri e propri bar dello sport, dove si potranno incontrare i grandi ospiti del festival. Il “cast” dei personaggi è quest’anno particolarmente nutrito. Alcuni nomi: Riccardo Cucchi, Marco Mazzocchi, Massimo Marianella, Marco Civoli, Dario Argento, Roberto Pruzzo, Felice Pulici, Alessandro Gaucci, Massimo Caputi, passando per le glorie del Perugia del passato (Sandro Tovalieri, Ilario Castagner ed altri) e del presente (Gianluca Comotto). Al centro della scena, però, personaggi che hanno fatto la storia del calcio italiano, come Gianni Rivera o Arrigo Sacchi. Il festival sarà anche gioco grazie al Play&Game village. Nell’acropoli di Perugia verrà creato un campo da gioco dove sfidarsi a calcio, nei videogame, al biliardino umano, a subbuteo o a bubble soccer. Non mancherà la musica ed il coinvolgimento di 12 scuole perugine nella riedizione dei mitici “giochi senza frontiere”. L’evento, che ha il patrocinio della presidenza del Consiglio dei ministri, ha il sostegno delle principali Istituzioni locali, come Regione dell’Umbria, Comune di Perugia, Università degli studi, ecc. “Si tratta di un evento su cui l’Amministrazione comunale ha sempre creduto – questo il commento dell’assessore Michele Fioroni – perché Perugia ha la capacità da sempre di fare audience grazie alla sua naturale forza attrattiva. Iniziative come questa confermano che si sta creando un sistema di intelligenze che hanno la potenzialità di favorire e sviluppare nuove attività imprenditoriali”. Fioroni ha evidenziato che eventi come il festival dello sport rappresentano un’occasione imperdibile per Perugia, perché generano ritorni fondamentali per la città in termini di immagine ed economici. Ciò perché lo sport, ed il calcio in particolare, sono da sempre al centro dell’attenzione della gente. Dunque un festival intelligente, secondo Fioroni, e che sa stimolare le corde emozionali delle persone, guardando alle gesta “epiche” degli sportivi del passato. L’assessore ha auspicato che questa capacità evocativa (l’esempio è lo storico scambio della borraccia tra Bartali e Coppi) possa essere, in futuro, recuperata, superando la crisi di valori del calcio moderno. In questo percorso di recupero, parlare di sport non può che aiutare a riscoprire certi valori ed a creare nuove prospettive per il futuro. L’esempio del Leicester, in tutto questo, è la conferma che nello sport moderno possono ancora esistere delle favole. Infine, immancabile, un riferimento al Perugia Calcio, i cui successi – ha segnalato l’assessore – si legano inscindibilmente alla città. “Riportare Perugia al centro dell’attenzione sportiva nazionale è un auspicio che tutti condividiamo, perché aiuterebbe l’Amministrazione comunale nell’operazione di rivitalizzazione e recupero dell’immagine della città”.
“Bimbimbici nell’Antico Borgo”
Nell’ambito della grande festa di primavera del Borgo Sant’Antonio e dell’iniziativa nazionale “Bimbimbici 2016” di FIAB Onlus, si è svolta il 22 maggio scorso la manifestazione “Bimbimbici nell’antico Borgo” nel centro di Perugia, organizzato da FIAB Perugia Pedala, l’associazione perugina aderente alla Federazione Italiana Amici della Bicicletta. E’ stata una grande festa, contraddistinta dalla massiccia ed entusiastica partecipazione di bambini e ragazzi perugini. All’evento hanno partecipato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale di Perugia, il vice sindaco Urbano Barelli e l’assessore al commercio, mobilità ed artigianato Cristiana Casaioli; quest’ultima ha pedalato, sorridente, insieme ai ragazzi, condividendone il piacere del “vento in faccia” e dello scendere dalla bici lungo le ripide salite. Un ringraziamento particolare è stato rivolto al corpo dei vigili urbani che, scortando il gruppo, ha regalato ai bambini l’emozione di essere i veri protagonisti della strada, libera per un giorno. Nel corso dell’iniziativa l’assessore Cristiana Casaioli ha sottolineato che è in fase di elaborazione il Piano urbano della Mobilità sostenibile che ha come obiettivo quello di rivedere il sistema di trasporto pubblico del nostro territorio.Un dato allarmante, infatti, è che attualmente il 70% degli spostamenti in città avviene con il mezzo privato. Ciò crea problemi, quali quelli legati alla sicurezza stradale (es. numero degli incidenti), all’inquinamento atmosferico, alla congestione da traffico ecc.. “L’obiettivo che si pone questa amministrazione con il PUMS – ha precisato l’assessore Casaioli – è quello di mettere in concorrenza il mezzo pubblico con quello privato in modo da diminuire quel valore del 70%; ciò sarà possibile anche incentivando sistemi di mobilità dolce, come l’utilizzo della bicicletta quale mezzo per gli spostamenti, soprattutto in quelle aree urbane che dal punto di vista della conformazione del territorio risultano più adatte. Ho partecipato molto volentieri a questa iniziativa che ha coinvolto bambini e ragazzi, perché ritengo indispensabile che si stimoli un processo educativo all’utilizzo di mezzi alternativi all’auto. Sono certa che questo percorso virtuoso possa essere avviato anche grazie ad iniziative come questa”. Nel corso dell’evento è emerso che, peraltro, è in atto un dialogo tra FIAB Perugia Pedala e le istituzioni locali per fornire un contributo dell’associazione al Piano Urbano della Mobilità Sostenibile; ci si propone di raggiungere obiettivi ambiziosi, come quello di incentivare attraverso l’uso della bicicletta una mobilità “dolce” e “sicura”, rispettosa dell’ambiente e degli spazi comuni per migliorare la qualità della vita propria e di tutti i cittadini. L’uso della bicicletta e dei mezzi pubblici attuerebbe un modello di mobilità intermodale in ambito urbano come avviene già in alcune aree del nostro paese. Tra i diversi progetti futuri c’è il coinvolgimento delle scuole e delle associazioni giovanili. Infatti, pedalando, si possono comprendere problemi ed esigenze personali ed altrui, ma anche cogliere la bellezza e la libertà di muoversi su un mezzo semplice e agile come la bici. Il comune, attraverso i suoi rappresentanti, ha mostrato la massima disponibilità per elaborare insieme strategie efficaci volte a migliorare la mobilità urbana di Perugia.
Horto Tuo “Benessere da Coltivare”
E’ stato presentato nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta nella sala Rossa di palazzo dei Priori, il progetto “Horto tuo, benessere da coltivare”. Si tratta – ha sottolineato l’ideatore Federico Betti, di un’evoluzione culturale dell’orto, pensato non solo come luogo di produzione di frutta e verdura, ma soprattutto come spazio ricreativo per grandi e piccoli; in sostanza una sorta di appendice verde vitale per gli abitanti del “cemento” cittadino. Horto Tuo, nel dettaglio, è un residence di orti da 70 a 140 mq, che verranno venduti già dissodati, concimati e lavorati senza l’uso di diserbanti; tutti sono dotati di un punto per l’erogazione dell’acqua. La prima iniziativa si sta realizzando a Casenuove (Ponte della Pietra), ma a breve, visto il successo ottenuto, partirà anche a Bastia, Foligno, Roma, Reggio Emilia e Milano. Tra gli orti sono presenti percorsi pedonali di terra battuta, contornati di aiuole con fiori e piante, ma anche panchina per potersi rilassare e magari leggere un libro, spazio comuni con pergolati, tavoli panche, barbecue e giochi per bambini. Un’area ampiamente servita con servizi igienici e parcheggi esterni. Chi decidesse di provare questa esperienza potrà partecipare a corsi di agricoltura biologica e corsi di cucina vegetariana. Inoltre a tutti verrò fornito un kit di partenza, con cassetta contenente semi di ortaggi, una vanga, una pala, rastrello e guanti. Chi lo volesse avrà anche la possibilità di usufruire di personale d’ausilio per la coltivazione dell’orto. Per disciplinare al meglio la convivenza tra proprietari è stato redatto un regolamento di condominio che porrà alcuni impegni tra cui: le regole basilari dell’educazione civica, le modalità di pagamento delle quote condominiali, la pulizia sia delle aree private sia di quelle condominiali, la non edificabilità delle strutture, le regole per coltivare in maniera biologica. Il progetto nasce dall’esperienza degli orti urbani, molto diffusa nel secolo scorso. Horto tuo, dunque, in un’epoca troppo spesso preda della cementificazione, risponde all’esigenza pressante delle persone di riavvicinarsi alla natura, trasmettendo uno stile di vita più sano ai propri figli. Parte del ricavato dalle vendita verrà devoluto all’Associazione Onlus Avanti Tutta, fondata e guidata da Leonardo Cenci che, tra gli altri, si pone anche lo scopo di diffondere la cultura del vivere sano. Il vice sindaco Urbano Barelli ha espresso apprezzamento per l’iniziativa che tende a favorire la sostenibilità ambientale ed uno stile di vita sano e vicino alla natura. Un progetto – ha evidenziato Barelli – che potrà contribuire ad arricchire il territorio cittadino in un momento storico in cui occorre cambiare passo sulle tematiche ambientali. “Serve un salto di qualità – questo il pensiero del vice sindaco – perché in questa regione non abbiamo ancora superato i sistemi del passato, troppo spesso nocivi. Il futuro, oggi, risiede in iniziative come questa, che vanno sostenute ed appoggiate in ogni modo possibile”. Secondo Barelli questo passaggio è soprattutto di carattere culturale: i principi dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale dovranno essere assimilati da tutti, partendo dagli stessi imprenditori. Perché sono temi su cui l’Unione Europea chiede con forza agli Stati aderenti di accelerare. “Dunque vogliamo e dobbiamo fare di più. In questo contesto ritengo che il progetto “Horto Tuo” possa rappresentare un ulteriore punto di partenza nell’ambito di un percorso molto più ampio che dobbiamo intraprendere”. Il vice sindaco ha ricordato che l’Amministrazione di Perugia crede molto nei temi legati alla sostenibilità ambientale ed allo stile di vita sano. Non a caso già da qualche tempo sono stati inaugurati presso il centro di San Matteo degli Armeni gli orti urbani ed a breve l’iniziativa verrà sviluppata in altre aree della città. Horto Tuo ed orti urbani sono, dunque idee diverse, ma vicine nello spirito che, nel tempo, potranno coniugarsi e rafforzarsi reciprocamente. Infine Barelli ha lanciato l’idea di integrare il progetto con l’ipotesi della “condivisione” degli spazi, sulla scorta di quanto già avviene in mobilità con i progetti car sharing e bike sharing.
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Rinnovati il Consiglio di Amministrazione e i vertici di Coop Umbria Casa
Venerdì 20 maggio, eletto dall’assemblea in rappresentanza degli oltre cinquemila soci, si è insediato il nuovo Consiglio di amministrazione (Cda) di Coop Umbria Casa composto da Angelo Ammenti, Paolo Bocci, Sauro Di Sante Coaccioli, Laerte Grimani, Renzo Mastroforti, Edoardo Tiezzi e Giorgio Vitali. Presidente della cooperativa è stato nominato Laerte Grimani, professionista ternano, attuale amministratore delegato del canale televisivo Umbria Uno e già capo di gabinetto della Provincia di Terni. Vicepresidente, invece, Giorgio Vitali, professionista folignate, socio storico anche della cooperativa di progettazione e ingegneria Araut srl, presente per anni nella direzione regionale di Legacoop. Grimani e Vitali sostituiscono, nella legale rappresentanza di Umbria Casa, Paolo Bocci e Angelo Ammenti. “L’avvicendamento nelle cariche – spiegano dalla cooperativa – rientra e va inquadrato in un più ampio processo di rinnovamento avviato già dal 2014 dall’attuale Consiglio di amministrazione, uguale a quello del precedente mandato a eccezione di Tiezzi, con l’obiettivo di riposizionare la società, nel medio periodo, nell’ambito del mercato della gestione immobiliare e in quello delle nuove attività di servizio connesse all’attività dell’edilizia residenziale”. “Il rinnovo operato, avvenuto per unanime volontà e condivisione dell’intero Consiglio – sottolineano da Coop Umbria Casa –, ha visto infatti anche una rimodulazione di compiti e funzioni, diversamente dal passato, mediante la nomina di Bocci e Ammenti a consiglieri delegati. Al primo è stata affidata la responsabilità commerciale della società e quella del rapporto con i soci, compito certamente impegnativo stante l’obiettivo fissato dal Cda di conseguire nell’arco del triennio di mandato nuove contrattualizzazioni di immobili per il controvalore di circa 8 milioni di euro. Al secondo, già direttore tecnico della cooperativa, è stata confermata la responsabilità di assicurare il completamento degli investimenti immobiliari avviati dalla società che, per il triennio del mandato, sono stimati in circa 11,5 milioni di euro”. Così riarticolato, il gruppo dirigente della cooperativa si avvale anche del nuovo impegno di Edoardo Tiezzi, unico dipendente di Coop Umbria Casa a farne parte. Al nuovo presidente e al vicepresidente competono, nell’articolazione dei compiti assegnati, anche le funzioni di ricerca e sviluppo di nuove opportunità insieme, ovviamente, a quelle canoniche di rappresentanza e gestione societaria loro attribuite dallo statuto.
“L’intento del Consiglio di amministrazione di Umbria Casa, a oggi la società privata di maggior rilievo e dimensione economica della regione operante nel segmento della edilizia residenziale – commentano ancora dalla cooperativa –, è il riposizionamento dell’azione operativa nell’ambito della gestione immobiliare, anche nel settore dell’housing sociale che, grazie all’accordo sottoscritto con la Sgr Prelios per la partecipazione nel fondo immobiliare Asci, partecipato anche da Cassa depositi e prestiti, prevede la realizzazione di oltre 130 alloggi su tutto il territorio regionale, che andranno ad aggiungersi agli altri già in gestione immobiliare”. Coop Umbria Casa, che ha realizzato oltre 2mila alloggi in Umbria dal 1984 a oggi, è attualmente ancora proprietaria di 305 dei suddetti appartamenti, di cui 77 sono stati già compromessi in vendita differita e verranno quindi alienati nell’arco del prossimo triennio.
Vendini srl: un paradiso informatico sull’Appennino
Si chiama “Coding Day 2016” l’evento organizzato da Vendini Srl di Gualdo Tadino in collaborazione con il Dipartimento di Ingegneria Informatica dell’Università degli studi di Perugia. L’iniziativa, in programma giovedì 26 maggio alle 14.30 nell’aula 10 della Facoltà di Ingegneria di Perugia, ha l’obiettivo di presentare a studenti e non, alcune tematiche legate allo sviluppo di software.
Il Coding day è aperto a tutti e sarà strutturato in quattro interventi tenuti da esperti ingegneri del software che da anni si occupano di sviluppo software in ambito internazionale. L’evento ha lo scopo di diffondere la cultura informatica nelle Università e nel territorio partendo da argomenti di cruciale importanza per lo sviluppo di applicazioni web.
Vendini srl è una start up innovativa con sede a Gualdo Tadino fondata nel 2012 da due giovai ingegneri: Marco Matarazzi e da Andrea Sprega. L’azienda, gemmazione della Vendini America, colosso mondiale nel settore del ticketing, è specializzata nello sviluppo di applicazioni per la vendita on line di biglietti per teatro, cinema, eventi.
Il team guidato da Matarazzi e Sprega è costituito da 15 ingegneri informatici con un’ottima padronanza delle lingua inglese che sviluppano software per il partner americano. Per trovare i migliori giovani ingegneri la politica dell’azienda si è molto incentrata nel mettere a disposizione dei propri dipendenti un clima ideale per dare il meglio di sé. Le scelte strategiche sono condivise e a disposizione del personale ci sono mensa, palestra e area relax. L’orario di lavoro è flessibile e dalle 16 ci si collega con la sede americana per confrontarsi sui progetti da sviluppare.
“L’obiettivo – spiegano i due soci – è di lavorare in armonia. Grande attenzione viene rivolta all’aggiornamento professionale con la partecipazione dei dipendenti ai più importanti eventi del settore. L’iniziativa organizzata insieme all’Università – spiegano i due soci – fa parte delle attività che vogliamo portare avanti per promuovere e sotenere la diffusione della cultura informatica sul territorio in collaborazione con gli istituti scolastici e le Università”.
Vendini srl rappresenta un entusiasmate esempio di successo basato su ingegno e innovazione in un territorio, quello della fascia appenninica, particolarmente martoriato dalle conseguenze della crisi economica.






























