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lunedì, 16 Giugno 2025
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Breda: “Risultato beffardo”

Al termine della sfida persa contro il Cagliari al “Sant’Elia, Roberto Breda commenta la sconfitta per una rete a zero.

“Non credo che il risultato sia giusto – dichiara il tecnico rossoverde – anche perché i nostri avversari hanno avuto sì la supremazia territoriale nella prima frazione, ma sono andati al tiro in una sola occasione. Alla fine non credo che il Cagliari abbia avuto grossi meriti. Vittoria meritata? Si e no. Da parte nostra abbiamo avuto delle occasioni, soprattutto nella ripresa, che non siamo riusciti a concretizzare. Ho schierato Avenatti e Dugandzic insieme per sfruttare al massimo la loro fisicità, infatti ci hanno garantito una grande profondità. Nel primo tempo eravamo troppo bassi e con alcuni cambi nella ripresa le cose sono andate meglio”.

Andrea Profidia 

   

Al Cagliari basta Di Gennaro, termina 1-0

Termina 1-0 la gara del “Sant’Elia” tra Cagliari e Ternana. Alla formazione di Massimo Rastelli basta una giocata del suo giocatore Di Gennaro che regala i tre punti alla squadra di casa. Nonostante il risultato Breda potrebbe essere comunque soddisfatto della bella prestazione messa in campo dai suoi, che sicuramente avrebbero potuto meritare qualcosa in più.

CRONACA – Buon l’inizio di gara per la Ternana che nonostante affronti una squadra di maggiore qualità, sia tecnica che fisica, prende in mano il pallino del gioco e non ci sta a farsi mettere sotto. All’11’ però è il Cagliari a farsi pericoloso con Barreca che, dopo aver sradicato palla a Busellato s’invola solitario verso la porta: elegante ed efficace l’intervento del difensore rossoverde Gonzalez allontana il pericolo. Al 15′ i brividi percorrono la schiena dei tifosi umbri: Di Gennaro esplode un sinistro micidiale che però è ben deviato da Mazzoni che concede solo il calcio d’angolo. Sugli sviluppi del corner la difesa delle Fere sembra in tilta ma è provvidenziale la svirgolata di testa di Meccariello che libera l’area di rigore anticipando un giocatore rossoblù pronto al tap-in. Al 21′ la risposta della Ternana: splendido uno-due tra Vitale e Falletti con il capitano che arriva sul fondo e mette un cross preciso per la testa di Busellato che da ottima posizione non trova la rete. Il Cagliari si fa pericoloso soprattutto sulle ripartenze: Farias palla al piede salta tre avversari e arrivato al limite dell’area di rigore strozza troppo il diagonale che termina al lato della porta difesa da Mazzoni. A 5′ dalla fine è di nuovo il difensore uruguaiano della Ternana a mettersi in mostra: diagonale perfetta che leva la palla dai piedi dell’attaccante di Rastelli Marco Sau, servito da un’ottimo filtrante di Farias. Alla ripresa delle ostilità, al 2′ del secondo tempo, c’è subito un episodio dubbio con Salamon che aggancia Busellato in area di rigore: entrambi finiscono a terra. Al 6′ Barreca prende in mano la situazione: dribbla tutta la retroguardia rossoverde e va al tiro che termina alto. Il Cagliari tiene alta la pressione e uno svarione difensivo della retroguardia rossoverde per poco non regale il vantaggio agli isolani: Meccariello lascia filtrare in area una palla lenta sulla quale da rapace si fionda Sau, che salta Mazzoni in uscita defilandosi e va alla conclusione. Fondamentale la chiusura di Vitale che evita il gol. Questo il preludio al gol cagliaritano del 15′ della ripresa: bellissimo gesto tecnico di Di Gennaro che piazza il pallone nell’angolino dove Mazzoni nulla può, 1-0. Al 16′ altro dubbio nell’area di rigore rossoverde: Meccariello atterra Cerri che però porta giù con se il difensore umbro, non ci sono gli estremi per il calcio di rigore. Gli animi si accendono, gli interventi si fanno più duri e la partita s’incattivisce: rissa in mezzo al campo che porta il doppio giallo a Coppola e a Di Gennaro e Farias. Ad un quarto d’ora dalla fine Farias prova ad imitare il suo compagno di squadra Di Gennaro, ma la sua conclusione è imprecisa. Al 32′ Janse ha la palle del pareggio, ma da pochi passi non inquadra lo specchio e manda incredibilmente a lato. A 2′ dallo scadere una punizione di Furlan non scende e per poco non trova la rete. Aureliano concede 5′ di recupero e proprio allo scadere il fischietto emiliano non fischia un fallo su Falletti in area di rigore.

CAGLIARI (4-3-1-2): Storari; Pisacane (35′ st Benedetti), Salamon, Ceppitelli, Barreca; Munari, Di Gennaro (35′ st Cinelli), Fossati; Farias; Sau, Melchiorri (11′ st Cerri). A disposizione: Cragno, Benedetti, Cotali, Deiola, Tello, Cinelli, Joao Pedro, Giannetti, Cerri. Allenatore: Massimo Rastelli.

TERNANA (3-5-2): Mazzoni; Gonzalez, Meccariello, Masi (24′ st Furlan); Zanon, Busellato, Coppola, Falletti, Vitale; Avenatti (31′ st Gondo), Dugandzic (8′ st Janse). A disposizione: Sala, Furlan, Gondo, Zampa, Signorelli, Belloni, Monteleone, Janse, Grossi. Allenatore: Roberto Breda.

ARBITRO: Gianluca Aureliano di Bologna.

MARCATORI: 15′ st Di Gennaro

Andrea Profidia

   

C’è la Marcon: la Grifo Perugia cerca l’allungo

a Grifo Perugia vuole tornare al successo casalingo. Dopo la vittoria a Trento e la “riconquista” della vetta solitaria della classifica, la formazione femminile perugina cerca la continuità in casa contro la Marcon (domenica 24 gennaio ore 14.30 a San Sisto). Un avversario che è reduce da ben tre sconfitte consecutive, ma che porta con sé un certo blasone all’interno della categoria, vista l’ottima performance della scorsa stagione (si è classificato secondo, ndr). “Non dobbiamo correre il rischio di sottovalutare la partita – si affretta a precisare il tecnico biancorosso Belia – anche perchè questo è un campionato dove non esistono avversari facili. La Marcon pur essendo terzultima in classifica, ha una rosa di valore e verrà a Perugia per fare risultato. Noi, chiaramente, puntiamo ad una certa continuità a livello di vittorie: solo così possiamo pensare di restare in vetta”.

CAPITOLO FORMAZIONE – Contro la formazione veneziana, Valentina Belia pare intenzionata a confermare il 4-3-1-2. La coppia Marinelli – Fiorucci Giulia è una garanzia per il reparto d’attacco, così come importante è il supporto sulla trequarti di Martina Ceccarelli. Un trio che può consentire anche qualche variante tattica, a partire dallo schieramento a tre, con Marinelli e Ceccarelli sugli esterni e Fiorucci punta centrale. In mezzo al campo, difficile pensare a qualcosa di diverso rispetto al trio Corinna Fiorucci, Natalizi e Brozzetti. Dietro, c’è sempre la solita bagarre per una maglia da terzino, ma Monetini (sinistra) e Ricci (destra), dovrebbero spuntarla. Al centro, solita ed inossidabile accoppiata Saravalle Bordellini. Il tutto, davanti ad Elisa Monsignori.

ARBITRO – Grifo Perugia – Marcon sarà diretta da Emanuele Frascaro di Firenze, coadiuvato dagli assistenti da Gabriele Meniconi e Manuel Lombardi, entrambi di Foligno

   

“Young Syrian Lenses, media-attivisti ad Aleppo”

Foligno: sfregiato il dipinto di Niccolò Alunno

Maggio 2014. Dall’inizio della Rivoluzione Siriana, alcuni ribelli di Aleppo liberata continuano instancabili il loro lavoro di reporter nel network televisivo Halab News Network. L’idea del fotografo Enea Discepoli di organizzare una mostra fotografica nel centro storico di Aleppo con i media-attivisti è la fonte di ispirazione di questo documentario girato da Ruben Lagattolla, anconetano di 32 anni, operatore video e montatore per l’agenzia EPOS (www.eposweb.org). Approdati in Siria con le stampe fotografiche sotto braccio però, per Ruben ed Enea si manifesta subito l’impossibilità di effettuare la mostra: la scuola dove dovevano essere esposte le foto viene bombardata e distrutta il giorno prima dell’arrivo dei fotografi italiani. Da qui inizia il racconto che vuole ugualmente mettere in luce i giovani media-attivisti e nel contempo vedere con i loro occhi, come media, per raccontare la tragedia che si protrae in Siria dal 2011. Il racconto è sviluppato attraverso interviste con opinioni e testimonianze dei media-attivisti, confermate però da episodi vissuti direttamente dalla macchina da presa, in prima persona, che catapultano lo spettatore direttamente nella realtà quotidiana al fianco dei ragazzi. Il regista vive e racconta la situazione in un costante stato di lucida paura, che si trasmette nelle immagini. Immagini non celebrative, di una persona occidentale che, solo con lo sguardo, fa riflessioni e confronti tra la nostra società apparentemente sicura e quella siriana infangata in uno stato di violenta anarchia. Riflessioni che vanno a preferire uno sguardo sulla condizione umana della popolazione civile rispetto ad una ricerca di immagini di impatto giornalistico sulle strategie e le operazioni militari. Una volta in Italia, Lagattolla cerca aiuto per la produzione ed il montaggio del documentario. Inizia così a collaborare con Filippo Biagianti, un giornalista e documentarista di Urbino, che con Ruben cura la regia ed il montaggio del film. L’intento è quello di raccontare la realtà siriana con un approccio il più possibile umano, senza cadere nella retorica dell’appartenenza religiosa, del fondamentalismo islamico, della spettacolarizzazione della guerra. Le immagini sono esclusive, partendo dal presupposto che all’epoca del viaggio (30 aprile – 9 maggio 2014), i due reporter erano gli unici stranieri ad Aleppo libera. Dopo la proiezione fuori concorso alla prima edizione di Diritti a Todi, il festival di cinema documentario realizzato insieme ad Amnesty International, Young Syrian Lenses approda a Foligno. In collaborazione con Multiverso Foligno Coworking, lo spazio ZUT organizza e ospita la proiezione gratuita del film e un incontro con il co-regista Biagianti e con Alessandro Lucibello, responsabile della Circoscrizione Umbria di Amnesty International. Per la prima volta in Italia, in serata verrà presentata la mostra fotografica dei media-attivisti di Halab News, che rimarrà visitabile al piano superiore dello Zut. Il pubblico avrà la possibilità di acquistare le stampe delle foto esposte tramite una donazione; il ricavato verrà devoluto all’autore, il protagonista del documentario, e alla sua famiglia, rifugiati attualmente presso un centro d’accoglienza in Olanda. L’ingresso all’evento è gratuito.

   

Al contrario della violenza, One Bilion Raising

Vi aspettiamo domenica 24 gennaio alle 18, alla palestra Centro Danza, in via Pievaiola 166/h per un doppio evento: “Al contrario della violenza: le parole e la danza” durante il quale verrà presentata l’organizzazione dell’evento mondiale One billion rising che si terrà anche a Perugia il 14 febbraio prossimo e il libro di Nicola Mariuccini “La prigione di cristallo” un romanzo che ha sullo sfondo il tema della violenza di genere. A cura di

CORSIA OF > Residenza Artistica Nazionale
LIBERTAS MARGOT > associazione per l’eliminazione della violenza di genere
CENTRODANZA > spazio performativo e scuola di danza

Le tre associazioni insieme offrono al pubblico un nuovo incontro per continuare ad approfondire le molteplici facce della violenza sulle donne, attraverso l’esperienza del racconto e dell’interpretazione artistica e performativa.
Con la convinzione che la lettura e l’educazione alle arti performative abbiano un valore imprescindibile nel contrastare la violenza. Questo è anche il senso della campagna globale One Billion Rising 2016, che verrà presentata alla fine dell’incontro. L’evento si aprirà con la lettura dei brani del libro offrono al pubblico un nuovo incontro per continuare ad approfondire le molteplici facce della violenza sulle donne, attraverso l’esperienza del racconto e dell’interpretazione artistica e performativa. Con la convinzione che la lettura e l’educazione alle arti performative abbiano un valore imprescindibile nel contrastare la violenza. Questo è anche il senso della campagna globale One Billion Rising 2016, che verrà presentata alla fine dell’incontro.

Interverranno

  • Lucia Magionami (psicologa, Centro di ascolto per autori di maltrattamenti Margot Net)
  • Compagnia Degli Gnomi per il reading
  • Centrodanza per la performance di presentazione della campagna mondiale One Billion Raising

Ingresso libero, festa insieme con un aperitivo

   

Denunciato per un pugno al vetro di una biglietteria

Ha comprato un biglietto per l’autobus che va a Deruta, poi ha chiesto informazioni alla dipendente di Busitalia che glielo aveva staccato e, poco dopo, ha assestato un pugno al vetro della biglietteria, ferendosi alla mano: protagonista dell’episodio, alla stazione di Fontivegge, un giovane di 18 anni, che la polizia ha denunciato per danneggiamento aggravato. Sul posto è intervenuto un equipaggio della volante: quando gli agenti sono arrivati, hanno visto un giovane che si teneva la mano destra, sanguinante. L’episodio che ha portato alla denuncia del 18enne è stato raccontato ai poliziotti da alcuni testimoni. Alcune schegge del vetro hanno colpito anche la dipendente di Busitalia. (Fonte: Ansa.it)

   

Tre arresti per morte di overdose a Gubbio

Tre arresti, uno ai domiciliari, da parte dei carabinieri di Gubbio nell’ambito delle indagini sulla morte avvenuta nel luglio scorso di un quarantacinquenne per overdose da droga. In carcere sono finiti un campano di 25 anni e un tunisino di 39, mentre ai domiciliari è stato messo un eugubino quarantatreenne. L’indagine è stata condotta dai militari del nucleo operativo e radiomobile. E’ stata denominata “Drug Cafè” perché alcune partite di droga sono risultate di scarsa qualità, anche per la presenza di caffè. Al campano sono stati sequestrati 20 grammi di eroina e dieci di cocaina. Nel corso dell’operazione individuati e arrestati dai carabinieri due albanesi ai quali il campano si sarebbe rivolto per acquistare cocaina. (Fonte: Ansa.it)

   

Rastelli: “Facciamo tesoro degli errori commessi”

Il tecnico del Cagliari Massimo Rastelli ha parlato alla vigilia della gara contro la Ternana. Queste le parole del mister rossoblu.

“Anche in passato ci sono capitati – inizia col dire Rastelli – alcuni incidenti di percorso, ma ci siamo sempre rialzati subito più convinti e più consapevoli di prima. Certamente faremo tesoro degli errori commessi lunedì, in particolare ce ne sono stati un paio individuali che di solito non facciamo e che abbiamo pagato a caro prezzo davanti ad una squadra in questo momento micidiale come il Crotone. La cosa che più mi ha fatto arrabbiare è stato chiudere il primo tempo in svantaggio dopo una prestazione di alta qualità come quella che avevamo sfoderato”.

All’andata con gli umbri finì in parità, con la Ternana che seppe riequilibrare la partita all’ultimissimo secondo, ma è passato troppo tempo per prendere quella gara come punto di riferimento.

“Erano le prime giornate – spiega il tecnico dei Casteddu –  si giocava con 32 gradi di temperatura. Sono cambiate tante cose, la Ternana ha anche sostituito l’allenatore. E’ una squadra con una grande organizzazione e buone individualità, soprattutto in avanti anche se mancherà il loro punto di riferimento nel reparto azanzato, Fabio Ceravolo. Comunque rimane una squadra insidiosa, noi dobbiamo sempre dare il massimo e non dare troppo peso alle assenze. Questa è una squadra che ha fornito grandi prove pur priva di otto-nove giocatori”.

Il tecnico Rastelli con la gara contro le Fere avrà a disposizione anche il nuovo acquisto, Antonio Cinelli.

“Il problema del mercato di gennaio – ci tiene a precisare lo stesso Rastelli – è che trovi giocatori fuori da mesi e quindi hanno bisogno di un po’ di tempo per riprendere il ritmo. Non è il caso di Cinelli, che ha giocato sempre da titolare ed è un elemento sul quale poter contare da subito. Se dal primo minuto dipenderà dalle condizioni di Munari. Ho anche un altro dubbio di formazione che valuteremo nelle prossime ore. Sau? E’ a disposizione”.

Alle spalle di Cagliari e Crotone, c’è quasi il vuoto, ma Rastelli non si fida troppo delle apparenze.

“Pescara, Novara, Brescia, Avellino, Bari, Cesena e lo stesso Spezia sono in grado di dire la loro nel discorso promozione. Abbiamo un buon margine di vantaggio ma al momento non vuol dire niente, basta poco per rimettere tutto in discussione. Dipenderà da noi proseguire su questa strada ed essere all’altezza della situazione”.

Andrea Profidia

   

Uiltrasporti Umbria, applicazione della spending rewiew

“Oggi si attua il principio della spending rewiew in modo indiscriminato, ma spesso lesivo se penso ad ambiti come quello sanitario-ospedaliero e della grande distribuzione”. Questo il commento di Stefano Cecchetti, segretario generale di Uiltrasporti Umbria. “La spending rewiew – prosegue Cecchetti – è diventata parola d’ordine in ambito imprenditoriale, governativo, istituzionale e, inevitabilmente, familiare. Per molti versi d’obbligo ai fini del contenimento della spesa e soprattutto degli sprechi. Si applica, in ragione di ciò, tale esercizio in modo talvolta lesivo nei confronti della qualità del lavoro, con seri rischi sul versante di sicurezza e salute e, addirittura, dell’occupazione, anche con riflessi negativi verso gli utenti cittadini, in particolare se si tratta di esercizi e/o servizi pubblici, lasciando inoltre ampio margine alla malavita se, oltretutto, si continua con la logica delle gare al massimo ribasso”. Gli ambiti sanitario-ospedaliero e della distribuzione sono, per Cecchetti, esemplari tra i tanti colpiti. “In entrambi – spiega il segretario generale di Uiltrasporti Umbria –, lo stato di igiene dei luoghi è modificato in peggio, così come le condizioni di lavoro degli addetti alle pulizie che, malgrado la riduzione del tempo a disposizione, tagliato dai committenti in funzione della spending rewiew, sono chiamati in modo proibitivo dalle imprese a garantire lo stesso livello di pulizia, sia in termini qualitativi che quantitativi. Questo genera, da un lato, l’impoverimento del salario e, dall’altro, condizioni di lavoro pessime, oltre i limiti della sopportabilità, senza ovviamente raggiungere quegli standard di qualità necessari. Spesso, con gravi perdite di posti di lavoro”. “Se a ciò si aggiunge – sottolinea Cecchetti – l’aggravante del contesto in cui si verificano i tagli, ci si rende conto della pericolosità che assume tale aspetto nei confronti dei consumatori, per quanto riguarda la grande distribuzione, e dei pazienti per l’ambito ospedaliero, dove la minaccia di cariche batteriche che possono concretizzarsi è veramente alta per scarsa e insufficiente pulizia”. “Come Uiltrasporti Umbria – conclude Cecchetti – stigmatizziamo la necessità di ravvedimento in tutte le circostanze, ma con priorità in quelle appena descritte ancor prima che si giunga all’emergenza. Intanto speriamo in un attento e scrupoloso controllo continuo da parte degli organi preposti, affinché vengano rivisti e corretti gli attuali parametri di igiene fortemente ridimensionati. È bene che tutto il mondo reagisca contro il solo interesse speculativo che concede ancora sprechi in luogo di servizi di alta qualità ai cittadini per nulla risparmiati dal carotasse”.