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giovedì, 17 Luglio 2025
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Associazione Giacomo Sintini al fianco dei neonati

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L’Associazione Giacomo Sintini ha donato all’Azienda Ospedaliera di Perugia il software JMILK per la gestione dell’informatizzazione della banca del latte umano (BLUD) intitolata a “Maria Serena Lungarotti”.

“La nostra associazione – ha detto il presidente Giacomo Sintini – oltre a sostenere la ricerca contro il cancro si pone tra gli obiettivi quello di promuovere la sana e adeguata alimentazione che deve iniziare già dai primi giorni di vita di un bambino, per questo abbiamo deciso di sostenere questo progetto che siamo certi riuscirà ad innalzare la qualità del servizio già offerto dalla Banca del Latte”.

Il software di cui disporranno i medici, infermieri e operatori del reparto di Neonatologia consentirà di gestire in modo completamente informatizzato i flussi di latte donato, dall’arruolamento della mamma donatrice alla gestione del biberon che sarà dato al bimbo ricoverato, monitorando le richieste mediche e tutti i valori nutrizionali.

Inoltre, sarà possibile mettere in comunicazione più banche del latte e ottenere dati statistici.

“Questo processo d’informatizzazione – ha dichiarato il direttore della Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale, dottoressa Gabriela Stangoni – ci consente di migliorare in efficienza e in qualità del servizio, ottenendo un prodotto finito nominativo per il bambino che riceverà il latte e completamente tracciato in tutte le sue fasi di preparazione”.

“La banca del latte dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia si distingue – hanno detto ancora i medici del reparto – perché cerchiamo di assicurare al bambino che lo riceverà un latte che sia vicino alla sua età gestazionale, incrociando i dati delle mamme donatrici con quello delle richieste”.

Dal 2013, anno in cui è stata istituita la Banca del Latte di Perugia, sono state prese in carico 66 mamme donatrici e sono stati raccolti 440 litri di latte che hanno rappresentato un’alternativa al latte artificiale per 250 neonati ricoverati presso la Patologia Neonatale e Terapia Intensiva Neonatale.

“Promuove la donazione e l’utilizzo del latte di banca è un fattore di crescita molto importante per la comunità – è stato detto – perché si sostiene l’allattamento al seno e si superano anche alcune barriere culturali nell’interesse unico dei neonati”.

“Sono molto felice di apprendere che la maggior parte delle mamme donatrici sono quelle stesse mamme che nei primi giorni di vita dei propri figli hanno fatto ricorso alla banca del latte – ha detto in conclusione Giacomo Sintini – questo dimostra che lo spirito del ‘donare’ dopo che si è ricevuto un aiuto è un sentimento molto forte che ci spinge a fare sempre di più per il bene collettivo”.

   

Algerino trovato a rubare in chiesa

Nella notte tra sabato scorso e domenica un algerino di 39 anni, senza fissa dimora, è stato arrestato dai carabinieri del radiomobile di Città di Castello per furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale: la pattuglia, poco dopo mezzanotte, lo ha sorpreso dentro la sagrestia di una chiesa di Umbertide. L’uomo ha provato a fuggire e, una volta raggiunto, si è scagliato contro i militari, che però lo hanno bloccato. Prima del loro arrivo, il nordafricano si era già appropriato di due candelabri del ‘700 in legno, di uno zaino contenente varie paia di scarpe e di chiavi della parrocchia, per un valore complessivo di 4.000 euro circa. La refurtiva è stata restituita al parroco del posto. (Fonte Ansa.it)

   

Conclusi i lavori alle facciate dell’ ospedale di Terni

Morto dopo un pugno, espiantati gli organi

Completati il 22 febbraio, con 53 giorni di anticipo, i lavori di risanamento e messa in sicurezza delle facciate del corpo centrale dell’ospedale Santa Maria di Terni. Cominciati alla fine del 2014, gli interventi eseguiti hanno reso sicuri tutti i gocciolatoi esterni e tutti i cornicioni presenti sul perimetro dell’intera struttura centrale. Oltre all’aspetto strutturale i lavori hanno dato un’immagine nuova all’intero ospedale, con la scelta di colori che lo hanno ravvivato. La spesa complessiva è stata di oltre un milione 200 mila euro. (Fonte Ansa.it)

   

Todi: raggiunto un nuovo accordo ENI-Comune sull’ex distributore di Ponterio

Ponterio avrà presto una nuova piazza di quartiere. Dopo anni di attese, qualche giorno fa la svolta, con la firma dell’accordo raggiunto tra l’Amministrazione comunale di Todi ed i vertici di ENI. L’area che ospitava il distributore di carburanti diventa di proprietà pubblica. La convenzione sottoscritta tra le parti prevede la cessione a titolo gratuito dell’area in cui si trovava l’impianto di distribuzione di carburanti. Dopo le necessarie opere di bonifica ambientale del suolo e del sottosuolo e la demolizione delle attrezzature esistenti di servizio all’impianto, verrà dato il via al nuovo progetto. Verrà conservata, totalmente riqualificata e messa a disposizione della comunità la cosiddetta “Baciocchi”, l’edificio in cui aveva sede il punto bar, l’officina ed il locale tecnico del distributore. La realizzazione della nuova piazza è inserita nel più ampio ed articolato sistema di interventi previsti dal “Contratto di Quartiere 2”, lo strumento di programmazione e di riqualificazione urbana finalizzato a dare nuova forma agli spazi pubblici della zona di Ponterio, che complessivamente prevede interventi per circa 2 milioni di euro finanziati con fondi pubblici stanziati da Stato, Regione Umbria ed un cofinanziamento da parte del Comune di Todi. Completato l’iter amministrativo del trasferimento di proprietà dell’area, nelle prossime settimane saranno programmati incontri pubblici ed occasioni di confronto per avviare il percorso progettuale per la definizione degli spazi pubblici per poi procedere con i lavori. “L’accordo con ENI, che ringrazio – ha dichiarato il Sindaco Carlo Rossini – ci consente finalmente di riprendere il cammino del Contratto di Quartiere. Il molto lavoro di questi anni è andato a buon fine: oggi abbiamo possibilità prima non percorribili. Contiamo in tempi rapidissimi di dar seguito alla progettazione ed alla esecuzione dei lavori. Ponterio avrà una nuova piazza, aree verdi potenziate e strutture per la collettività oggi non esistenti”.

   

Firmato il protocollo d’intesa fra polo museale e Iis “Mazzatinti” al via il restauro delle porte di palazzo ducale

Un importante  protocollo di intesa è stato firmato stamattina alla presenza di  Paola Mercurelli Salari, direttore del Palazzo Ducale di Gubbio, e  Maria Marinangeli dirigente del Polo Liceale Mazzatinti, per il restauro delle porte di Palazzo Ducale, già giacenti presso il laboratorio di restauro  del Liceo Artistico. La convenzione, che prevede di inserire gli studenti all’interno dei percorsi di alternanza  scuola/lavoro, previsti dalla Legge 107/2015, prevede il completamento del restauro delle porte, il controllo di stabilità, il consolidamento e la lucidatura. “E’ una bellissima occasione di formazione per i nostri ragazzi, che con questo restauro, restituiranno alla città una parte della sua bellezza. E’ interessante anche la possibilità che il polo museale mette a disposizione degli studenti attraverso le  sue strutture per i percorsi di alternanza scuola/lavoro, così come prevede la legge. Speriamo che questa operazione di riapertura del laboratorio di restauro sia di buon auspicio per tanti progetti  futuri” ha dichiarato la dirigente Marinangeli. Del restauro si occuperanno gli studenti del Liceo Artistico, guidati dai docenti Gabriela  Ubaldina Bazzucchi, Antonio Procacci e Maria Venturi.

   

Assessore Tasso: “Sulla raccolta differenziata occorre fare meglio e di più”

Torgiano: rifiuti, al via la raccolta domiciliare dell'organico

«Sono state svolte nei giorni scorsi le prime analisi merceologiche sui RSU – Rifiuti Solidi Urbani  e sull’organico: i risultati sono preoccupanti ». L’assessore al ciclo dei rifiuti Alessia Tasso commenta così   i risultati delle analisi merceologiche svolte, tra l’altro, sulla raccolta indifferenziata dei rifiuti nel Centro Storico.  « Appare poco comprensibile ai miei occhi come proprio quella parte di territorio che viene servita con la raccolta porta a porta per ogni frazione di rifiuto,  sia quella che differenzia peggio. Il dato estremamente grave è che nel campione di RSU analizzato è stata trovata una percentuale di rifiuti differenziabili del 75% circa, tra cui plastica, carta e cartone e organico ciascuna per una percentuale di circa il 20%. Questo significa che gli utenti del  Centro Storico in media gettano nei RSU 3 kg di rifiuto differenziabile ogni 4 kg di rifiuto. Questo dato non è accettabile, perché significa che il Comune paga per smaltire parte di quei rifiuti che normalmente ci vengono pagati, la situazione non è più accettabile.   Verrà pertanto organizzato  – prosegue l’assessore Tasso – nei prossimi giorni un incontro in Comune con la cittadinanza,  per capire se ci siano effettivamente dei problemi nel servizio o se sia necessario rinfrescare la memoria su come si differenzia correttamente. Verranno poi previsti dei controlli più frequenti, come previsto nel regolamento per la gestione dei rifiuti del 2007,  in base al quale sono definite sanzioni amministrative a chi differenzia male da 25 a 500  euro.   Bisogna richiedere ai cittadini uno sforzo maggiore, nella consapevolezza che si sta tutelando l’interesse di tutti,  mentre da parte nostra stiamo investendo risorse per ampliare il servizio. Il rischio è concreto:  se non si raggiunge il 60% di differenziata entro il 2016, la Regione Umbria potrebbe esercitare il commissariamento e sostituirsi al Comune nella politica dei rifiuti, rischio che Gubbio non può e non deve correre ».  Intanto, dal primo aprile partirà il porta a porta per le abitazioni tra via di Porta Romana, il viale della Rimembranza e via del Cavarello,  servendo oltre 300 utenze. Nel mese di marzo,  saranno previsti gli incontri con i cittadini per informare in maniera approfondita e per distribuire i contenitori per il nuovo servizio.

   

Aree verdi: riqualificazione e manutenzione del verde pubblico

Nei giorni mercoledì 24, giovedì 25 e venerdì 26 febbraio 2016 si svolgeranno lavori di pulizia sfalcio dell’erba, così come avvenuto in altre zone della città,  e di verniciatura presso  l’area verde località Pian di Massiano, e più precisamente nella zona di Via Cortonese, grazie all’attività volontarie di pubblica utilità da parte dei richiedenti asilo.

Questi tipi di interventi nascono dal progetto “Aree Verdi – Riqualificazione e Manutenzione del Verde Pubblico” presentato dall’Associazione temporanea di scopo Arcisolidarietà Ora d’Aria onlus-Cooperativa Sociale Perusia che sono i soggetti gestori dello SPRAR (centro immigrati) del Comune di Perugia e dell’accoglienza flussi migratori per la Prefettura di Perugia .

L’Associazione dopo aver contribuito al processo di formazione e supervisione dei richiedenti asilo, tramite proprio personale specializzato, favorisce le attività di manutenzione e decoro delle aree verdi e di piccoli interventi di pubblica utilità, senza oneri a carico del Comune. Il tutto naturalmente avviene  nel rigoroso  rispetto della normativa vigente.

E’ un piccolo gesto  di ringraziamento che i rifugiati richiedenti asilo  fanno ai cittadini di Perugia che li hanno ospitati in questi mesi.

   

Lo sbaracco, il saldo dei saldi, torna in centro venerdi’ 26 e sabato 27 febbraio

Lo Sbaracco in versione invernale torna in centro e raddoppia. Si terrà infatti nelle due giornate di Venerdì 26 e Sabato 27 febbraio, dalle 10 alle 20.

Promosso dal Consorzio Perugia in Centro e patrocinato dal Comune di Perugia, lo Sbaracco, il saldo dei saldi, coinvolgerà oltre 80 attività del centro storico, sia nei negozi che negli appositi banchi che ormai caratterizzano l’iniziativa.

La presentazione ufficiale della due giorni di saldi si è tenuta questa mattina in Piazza IV Novembre, alla presenza dell’assessore al Commercio, Artigianato e Mobilità del Comune Cristiana Casaioli, di Sergio Mercuri, Presidente del Consorzio Perugia in Centro, che ha organizzato l’iniziativa, del tesoriere del consorzio Teodoro Amelia e di Giuseppe Capaccioni, Presidente della Consulta del Centro storico.

“Sono sempre di più i negozi che aderiscono allo Sbaracco –ha detto con soddisfazione l’Assessore Casaioli- perché è un’iniziativa di successo, con un pubblico di volta in volta crescente.” A questo successo contribuiscono anche le tariffe agevolate sia del Minimetrò, che per l’occasione avrà un biglietto Speciale Sbaracco a 1,00 euro (corsa singola) anziché a 1,50, che dei parcheggi Sipa a 5,70 euro per il giornaliero (orario 10,00/20,00 in tutti i parcheggi tranne il Mercato Coperto).

A tale proposito l’assessore Casaioli, prendendo spunto dallo Sbaracco, ha aggiunto che “come già emerso ieri in Consiglio comunale, stiamo lavorando con Minimetrò per avere biglietti a tariffa agevolata in occasioni sempre più frequenti, visto che le sperimentazioni effettuate finora hanno ottenuto buoni risultati. Anche sul lato dei parcheggi –ha spiegato- ci stiamo muovendo con Sipa per rivedere il piano della sosta, sia sul versante costi, con una speciale scontistica per i residenti, i  lavoratori e in particolari fasce orarie, che su quello dei punti di sosta, in modo da avere una città più ordinata”.

Giuseppe Capaccioni ha definito lo Sbaracco “la modalità con cui vorremmo sempre lavorare in centro storico” e ha quindi annunciato la progettazione sui centri commerciali naturali che, per il centro storico di Perugia, dovrebbe vedere entro il prossimo Natale 2016 anche un innovativo approccio tecnologico, in cui offerta turistica e commerciale vengono veicolate insieme nell’ottica di un nuovo modo di vivere il centro sia per il turista che per il residente.

“Dopo il successo delle passate edizioni dello Sbaracco –ha puntualizzato il Presidente Sergio Mercuri- stiamo pensando di allargar l’iniziativa anche ai centri più piccoli della regione, per dare un nuovo spunto e un futuro anche ai commercianti di quei luoghi. Grazie alle diverse attività messe in campo negli ultimi anni, il centro sta tornando ad essere vitale, ad essere punto di ritrovo come un tempo. E i commercianti fanno la loro parte.”

I dati del successo di cui parla Mercuri li ha forniti il tesoriere del Consorzio Perugia in centro, Teodoro Amelia che ha parlato, in relazione ai diversi appuntamenti organizzati in centro storico, di un notevole incremento di presenze negli ultimi tre anni, presenze che sono passate dalle 400.000 del 2013, alle 500.000 del 2014 fino alle 650.000 dell’anno scorso.

   

La Strada dei Vini del Cantico continua a promuove il “Brand Umbria”

Continua il costante impegno della Strada dei Vini del Cantico occupata in attività di promozione del “Brand Umbria”. La Strada dei Vini del Cantico PIT “Sapori e Mestieri d’Umbria” è stata infatti ammessa al contributo relativo al “Bando per il finanziamento di Attività di promo-commercializzazione di progetti integrati collettivi”. Attraverso questo Bando (che ammette a contributo tutte le attività svolte dal momento della presentazione, cioè 20 agosto 2015), la Strada dei Vini del Cantico ha già attivato una serie di azioni come la partecipazione a fiere e workshop (WTE di Assisi e TTI di Rimini 2015, BIT di Milano 2016), realizzando e presentando una serie di pacchetti in cui la tematica enogastronomica risulta sempre trasversale con le altre tre che caratterizzano il “Brand Umbria”: cultura, paesaggio e spiritualità. Sempre grazie al Bando, nel breve termine in programma c’è la partecipazione ad altri appuntamenti fieristici quali l’ITB di Berlino (9/13 marzo 2016), Childrens Tour di Modena (18/20 marzo 2016) e il Vinitaly di Verona (10/13 aprile 2016). Inoltre, la realizzazione di alcune uscite editoriali, di una mappa regionale delle cantine umbre socie delle Strade dei Vini dell’Umbria e una brouchure in tre lingue (italiano, inglese e tedesco) che illustra alcune idee di tour lungo il percorso della Strada dei Vini del Cantico. Il progetto sarà realizzato come proseguimento e perfezionamento dell’appena concluso e rendicontato TAC2 (Turismo, Ambiente e Cultura), rispettando il principio alla base del nuovo bando che, come il precedente, prevede il coordinamento delle attività dei singoli soggetti con quello degli altri Consorzi che sono stati finanziati con la stessa misura, promuovendo il “Brand Umbria” e realizzando alcune azioni in maniera congiunta, in linea con quella che è la programmazione regionale. Tra gli imminenti appuntamenti che vedranno coinvolta la Strada dei Vini del Cantico si segnala la partecipazione e patrocinio al Festival del Cinema Città di Spello ed i Borghi Umbri (Rassegna-Concorso “Le Professioni del Cinema”), che si svolgerà dal 27 febbraio al 6 marzo 2016 grazie all‘organizzazione dell‘Associazione Culturale Aurora. Verranno coinvolte, come ormai da tradizione, alcune cantine della Strada che metteranno in degustazione i loro vini all’interno dei vari appuntamenti del Festival, a partire dalla serata di apertura del 27 febbraio. Ricordiamo, inoltre, che la Strada dei Vini del Cantico, a cavallo tra il 2015 e il 2016, ha lanciato il suo blog – tra curiosità, racconti, delizie e consigli di viaggio – con l’obiettivo di migliorare la cultura dell’accoglienza turistica e di promuovere una terra ricca di attrattive culturali, enogastronomiche e paesaggistiche.