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domenica, 21 Dicembre 2025
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Musica, degustazione e solidarietà per “Beer and Jazz”

Tra esposizione e degustazione di birre artigianali, accompagnate da musica e spettacolo, prosegue al Quasar village di Corciano il cartellone Beer&Jazz. Dopo il ricco fine settimana, infatti, ancora eventi nei prossimi giorni con la musica della Living band, cover band di Pfm, martedì 5 luglio, e della travolgente La cantina di Zi Socrate, mercoledì 6 luglio. Sempre aperta, inoltre, la mostra mercato delle birre in cui degustare produzioni artigianali. Ad aggiungere forza alla manifestazione, la beneficenza che ha abbracciato tutta la struttura grazie all’iniziativa ‘I giorni della solidarietà’. I punti vendita presenti hanno potuto, infatti, fin dall’inizio dell’evento, dare il loro aiuto concreto per sostenere il mondo dell’associazionismo benefico locale e, in particolare, le associazioni Giacomo Sintini, Aulci, Avanti tutta onlus e Fondazione Ant. Ma il momento più significativo e atteso sarà giovedì 7 luglio quando ci sarà una serie di iniziative che culminerà con una speciale notte bianca. Protagoniste le quattro associazioni che fin dalle 16 allestiranno i loro stand espositivi, mentre alle 17 si sfideranno sui campetti esterni del Quasar village in un quadrangolare di calcio. Alle 18 partirà l’intrattenimento per i piccoli, con palloncini e trucca bimbi in galleria, e le degustazioni guidate da mastri birrai per gli adulti. Nel frattempo, atmosfere, suoni e colori degli anni ’50 e 60’ faranno emozionare per l’evento Portofino 50’s mood, tra marching band swing, blues e jazz. Poi via alla notte bianca tra enogastronomia e spettacolo. Dalle 20 è previsto infatti ‘il grande viaggio di Conad’, una degustazione gratuita della linea ‘Sapori e dintorni’ e poi gli occhi e le orecchie saranno tutti rivolti in galleria dove si esibirà Antonio Mezzancella, cantante e imitatore scoperto dal programma televisivo ‘Tu sì che vales’. Al termine, verranno consegnati alle associazioni la coppa e il contributo raccolto grazie all’iniziativa ‘I giorni della solidarietà’. Per l’occasione il Quasar village sarà aperto fino alle 23.

   

Ospite alla Regione Umbria il regista cinese Meng Jinghui

Far conoscere in Cina gli eventi culturali umbri, a un pubblico composto per il 90 per cento da giovani e particolarmente interessato alle opere innovative e di qualità, con un interscambio tra cultura contemporanea italiana e cinese. La presenza in questi giorni in Umbria del regista cinese Meng Jinghui, accompagnato dalla direttrice dell’Istituto italiano di cultura a Pechini Stefania Stafutti, è servita a muovere i primi passi verso la collaborazione: il regista si è incontrato ieri con il regista e direttore artistico del Festival dei Due Mondi di Spoleto, Giorgio Ferrara, per proseguire con i rappresentanti del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, del Teatro Stabile dell’Umbria e stamattina con la Fondazione Umbria Jazz, rappresentata da Stefano Lazzari. “Già nell’incontro dell’aprile scorso a Pechino, in occasione dei concerti di Umbria Jazz in Cina, era emersa la volontà di cercare di costruire insieme una sinergia e un confronto fra artisti ed eventi – ha rilevato l’assessore regionale alla Cultura, Fernanda Cecchini, nel porgere il benvenuto al regista e alla direttrice dell’Istituto italiano di cultura – Auspichiamo che questi incontri in Umbria possano tradursi in una grande collaborazione, in una ‘contaminazione’ fra le diverse espressioni culturali. Si avvia infatti ora un rapporto che potrà essere irrobustito ed allargato ad altre realtà culturali della nostra regione, quali il Festival delle Nazioni, e che sono certa sarà proficuo anche per gli sviluppi futuri della collaborazione con Umbria Jazz”. Il regista Meng Jinghui a Spoleto, in particolare, ha approfondito le conoscenze sul Festival fin dalle sue origini e ha assistito ad alcuni spettacoli. “Un Festival ricco di storia e vivo nel presente – ha detto, ringraziando a sua volta sia per l’accoglienza sia per la rapidità e la concretezza dopo la sua richiesta di incontrarsi e confrontarsi con i rappresentanti dei festival e delle stagioni teatrali umbri –. Con il direttore Ferrara l’incontro è stato ottimo e costruttivo – ha riferito – Abbiamo prefigurato la possibilità di definire un programma di scambi già a fine 2016 o inizio 2017”. “I primi incontri – ha specificato – servono per comprendere la profondità e l’intensità del reciproco interesse su cui poi costruire il futuro. Oltre allo scambio di produzioni, pensiamo anche a laboratori congiunti con giovani autori, attori e registi e all’ipotesi di coproduzioni, puntando su opere nuove e di valore come richiede il pubblico giovanile, a una piattaforma di scambio sul piano teorico sulla critica teatrale. Un lavoro a lungo termine, che vorremmo definire con un documento congiunto per un progetto più complessivo e, appunto, di più lunga durata”. Le potenzialità sono notevoli. “In Cina – ha sottolineato la direttrice dell’Istituto italiano di cultura a Pechino, Stefania Stafutti, fautrice di questi incontri e persona ‘chiave’ nell’organizzazione del debutto in Cina di Umbria Jazz – l’Umbria è conosciuta per le sue bellezze artistiche, ma meno per i suoi festival e gli eventi culturali. Comincia ad essere apprezzato il Festival dei Due Mondi, considerato fra le manifestazioni di maggior rilievo. Ci sono enormi possibilità di crescita sia per il teatro che per gli altri eventi culturali visto l’interesse del pubblico cinese, per questo dopo il grande successo di Umbria Jazz in Cina abbiamo favorito gli incontri fra le realtà culturali cinesi ed umbre con l’idea di rafforzare sinergie, per occasioni di scambio, coproduzioni”. La scheda. Meng Jinghui è la voce più rappresentativa del teatro sperimentale d’avanguardia cinese. Fondatore e direttore del Beijing Film Festival dal 2008; fondatore e direttore del Festival del Teatro Internazionale di Wuzhen dal 2013. Laureato dell’Accademia Centrale di Arte Drammatica di Pechino nel 1986. Dal 1987 ha prodotto e messo in scena decine di capolavori della drammaturgia internazionale tra cui “Aspettando Godot” (Beckett), “La cantatrice calva” (Ionesco), “Il soldato Woyzeck” (Buchner), “Il balcone” (Genet), “L’amore è più freddo della morte” (Fassbinder). Tra le produzioni originali troviamo “Bootleg Faust”, “Rinoceronti in amore”, “Ambra”, “Le opinioni di due cani sulla vita”, “L’amore delle tre melarance”, “Vivere” (dal romanzo di Yu Hua) “La vera storia di Ah Q” (dal romanzo di Lü Xun). Dal 2008 possiede il proprio teatro L’Alveare dove sono stati messi in scena, oltre alle sue produzioni, anche numerosi lavori di giovani registi cinesi d’avanguardia. Dal 2011 le sue opere partecipano regolarmente all’Off Festival di Avignone. Dopo l’annuncio del Premio Nobel a Dario Fo (1997) ha prodotto “Morte accidentale di un anarchico” in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura (1998) poi rappresentato al Festival di Torino 2000 in presenza dell’autore e premiato come la miglior opera teatrale. Attualmente sulle scene di Pechino “Aveva due pistole con gli occhi bianchi e neri”, un altro lavoro di Dario Fo, sta ottenendo un ottimo riscontro di pubblico e di critica. Nel 2014 ha portato in Italia “Rinoceronti in amore”, alle Fonderie Teatrali Limone, di Torino.

   

Spello, lavori per la riapertura della Porta di Borgo San Sisto

La Porta di Borgo San Sisto torna agli antichi splendori: sono in corso i lavori per la riapertura della porta risalente all’epoca romana e facente parte dell’impianto originale della cinta augustea di Spello. L’intervento, iniziato nel mese di marzo, è metà dell’opera e rientra nell’ambito di un progetto più ampio che oltre a permettere il recupero e l’effettivo uso pubblico di elementi storici di notevole valore come le mura di età romana con porzioni e inserimenti di epoca medievale come il torrione, consentirà un ulteriore ingresso storico alla città con specifici percorsi dai parcheggi di via della Liberazione e di Sant’Anna. I lavori, per un importo complessivo di 250 mila euro, sono stati finanziati per l’80 per cento dalla Regione Umbria tramite il POS FESR 2007-2013, Asse II, Attività B2 e per la parte restante dal Comune di Spello. Porta Borgo San Sisto rappresenta un bene di notevole pregio storico-architettonico: prende il nome dalla chiesina medievale di San Sisto, risalente all’epoca romana come emerse dagli scavi condotti nel 1987 per il restauro delle mura. In quell’occasione, vennero rimesse in luce le fondazioni con il piano stradale e i piedritti, gli elementi architettonici verticali portanti, fino all’imposta dell’arco medievale. Nel dettaglio, insieme alla riapertura della stessa porta, il progetto prevede la costituzione di un collegamento tra via Sant’Anna e i vicoli di Via Borgo San Sisto, riaprendo anche l’ingresso dell’ormai perduta chiesa di San Sisto. I materiali utilizzati per l’opera di recupero e di restauro, saranno compatibili con i manufatti storici, il tutto in stretta sinergia con le Soprintendenze dell’Umbria. “Il recupero di Porta Borgo San Sisto per la sua valenza storico-architettonica è un ulteriore elemento di valorizzazione della città di Spello – afferma il sindaco Moreno Landrini –; l’intervento complessivo integrerà gli accessi alla città, permettendo l’ingresso diretto a percorsi pedonali unici e particolarmente suggestivi come i vicoli fioriti di Borgo San Sisto e quelli limitrofi alle mura urbiche, avvicinando alcuni luoghi, monumenti e opere d’arte dalla straordinaria bellezza: penso ai mosaici della Villa Romana in località Sant’Anna, a Porta San Sisto, Porta Consolare e via Consolare per raggiungere in pochi passi la Cappella del Pintoricchio nella Chiesa di Santa Maria Maggiore. Questa opera, che fa parte del Quadro Strategico di Valorizzazione del centro storico e attesa da anni dai cittadini che circa 15 anni fa furono anche promotori di una petizione molto partecipata, è la testimonianza di come tra gli obiettivi prioritari di questa Amministrazione ci siano la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico e culturale della città con una visione della stessa attuale, ma soprattutto futura”.

   

“Mondiali Sporting”, 1.100 atleti provenienti da 40 Paesi

Tiro a volo, nel GP del Qatar è podio azzurro

Inizialmente si vede l’Umbria con i suoi paesaggi, borghi, eventi ed eccellenze enogastronomiche. Quindi il campione internazionale di tiro a volo Veniero Spada nell’atto di lanciare un piattello che per circa un minuto sorvola gli stupendi luoghi e le moderne strutture dove a brevissimo prenderà il via il 38esimo Campionato del mondo di tiro al piattello specialità ‘Sporting’. È un video suggestivo ed emozionale quello che ha aperto, lunedì 4 luglio, a palazzo Donini, a Perugia, la conferenza stampa di presentazione del grande evento sportivo che, dal 14 al 17 luglio, sarà ospitato dallo Sporting club tiro a volo (Tav) Piancardato di Collazzone. Una manifestazione che convoglierà in Umbria, da 40 nazioni, circa 1.100 atleti, con i loro rispettivi team e familiari. A illustrarne i dettagli e il programma sono stati Marsilio Palermi, presidente de Tav Piancardato, Fabio Paparelli, assessore al turismo e allo sport della Regione Umbria, Roberto Bertini, vicepresidente della Provincia di Perugia, Domenico Ignozza, presidente del Coni Umbria, Augusto Morlupi, assessore allo sport del Comune di Collazzone, ed Elisa Benvenuta, vicesindaco di Gualdo Cattaneo. “Siamo ormai pronti per questa avventura – ha esordito Palermi –. Abbiamo realizzato campi da gara fantastici che rimarranno vergini fino al giorno di apertura. Gli atleti troveranno un ambiente ospitale e un paesaggio mozzafiato. È soltanto la terza volta nella storia di questa competizione che si registrano così tante presenze e alcuni australiani e sudafricani sono già arrivati. Il tutto è veramente molto bello”. Le prime prove, a cui si sottoporranno anche i 131 tiratori italiani iscritti, sono previste già sabato 9 luglio su 16 postazioni di tiro. Otto saranno, invece, i campi di tiro della gara e 32 le postazioni. Numeri questi che, insieme agli altri, danno il senso della grandezza e dell’importanza della competizione. Si possono contare, infatti, anche 52 giudici di gara, 220 macchine lancia piattelli, 150 persone nello staff organizzativo, 5 campi di prova per gli appassionati, 40 espositori e 3 punti ristoro. “Tale evento – ha affermato Paparelli – sarà per l’Umbria un’importantissima vetrina nazionale e internazionale. È stimato un ritorno economico per la nostra regione di circa 1,5 milioni di euro. Il segmento del turismo legato alla natura e allo sport è in continua crescita, dal punto di vista qualitativo e quantitativo, e su questo stiamo investendo anche con uno specifico spot che, fino alla fine di luglio, va in onda su tutti i canali Sky”. Lo ‘Sporting’, in particolare, è una specialità prettamente country, a stretto contatto con la natura e l’ambiente, definita anche ‘Percorso di caccia itinerante’. Ci si muove tra diverse postazioni dove i piattelli vengono lanciati con velocità e traiettorie molto diverse tra di loro. “Ci saranno tracciati molto innovativi – ha specificato Ignozza – predisposti dallo stesso Veniero Spada per conto della Federazione internazionale di tiro con armi sportive da caccia. La nostra regione, piccola per dimensioni ma grande sotto l’aspetto sportivo, dimostrerà ancora una volta quanto vale”. Previsti, per tutto il periodo dei campionati, anche eventi e iniziative collaterali. Mercoledì 13 luglio, alle 17, ci sarà la cerimonia inaugurale. “In tanti – ha raccontato Palermi – stanno chiedendo notizie sulle nostre città e, in particolare, su Umbria Jazz che si svolgerà proprio in questi giorni”. “Le persone che verranno a Collazzone per questo evento – ha aggiunto Bertini – saranno i portavoce dei nostri territori in tutto il mondo e ciò grazie al lavoro di squadra tra istituzioni pubbliche, imprese private e volontari”.

   

Polizia arresta un uomo, era latitante da sei anni

Strade al setaccio, aumentano i controlli della Polizia a Perugia

Sfuggito alla cattura nel 2010 nell’ambito di un’indagine contro lo spaccio, dopo sei anni di latitanza è stato rintracciato dalla polizia, sempre a Terni: si tratta di un magrebino di 27 anni, arrestato dalla squadra mobile. Era stata proprio la mobile a condurre l’articolata operazione denominata “Ponte di Ferro” al termine della quale erano state emesse dal gip Maurizio Santoloci 11 misure cautelari nei confronti di una banda di nordafricani attivi nello spaccio di droga nel territorio ternano. Il giovane era riuscito ad evitare l’arresto ed era tornato in Marocco, pensando che con il tempo nessuno lo avrebbe più cercato. Era poi rientrato clandestinamente in Italia da pochi giorni e personale della sezione antidroga della mobile, nell’ambito del costante monitoraggio e della ricerca di persone gravate da misure cautelari ed ordini di cattura, lo ha rintracciato nei pressi di una macelleria etnica del centro. (F0nte: Ansa.it)

   

Città della Pieve, gli studenti del “Calvino” diventano guide turistiche

Le lezioni si sono da poco concluse ma gli studenti dell’Istituto di Studi Superiori Italo Calvino sono ancora impegnati in un nuovo progetto che riguarda l’alternanza scuola-lavoro. Un gruppo di studenti delle terze classi sta svolgendo questa esperienza come “apprendisti ciceroni” allo scopo di ampliare la propria conoscenze del territorio e delle opere d’arte. Quello dell’alternanza scuola-lavoro è un progetto che vede i Liceali e ragazzi del Professionale impegnati anche presso l’Ufficio turistico e gli Uffici dell’Amministrazione comunale, sulla base di una convenzione sottoscritta tra lo stesso Calvino e il Comune. Ed è proprio grazie a questi giovani se alcuni spazi museali hanno la possibilità di rimanere aperti ed essere fruiti dai visitatori. A seguirli nel loro percorso, oltre agli insegnanti della scuola, l’associazione culturale Il Moggio e il FAI – Fondo Ambiente Italiano, che svolge la parte formativa guidando i partecipanti attraverso beni culturali e opere d’arte: Duomo, Santuario della Madonna di Fatima e Oratorio di San Bartolomeo, Chiesa del SS. Nome di Gesù, San Pietro, Santa Maria dei Bianchi e adiacente Oratorio. Dopo alcuni incontri di formazione, con la preparazione e la traduzione di schede specifiche, sono gli stessi studenti a svolgere attività di informazione e di guida per i visitatori italiani e stranieri, illustrando storia e caratteristiche dei tanti monumenti e opere d’arte che Città della Pieve custodisce, tra cui spiccano le cinque opere di Pietro Vannucci, detto il Perugino, che è nato proprio qui a metà del XV secolo: l’affresco de L’Adorazione dei Magi, il Battesimo di Cristo e la Madonna in gloria con i santi, la Deposizione dalla croce e Sant’Antonio abate. Gli studenti si stanno preparando anche sulle opere pittoriche di Niccolò e Antonio Pomarancio, padre e figlio, e di Salvio Savini. L’attività dei gruppi degli apprendisti ciceroni proseguirà fino ad agosto. I turisti, tra cui tedeschi, russi, ungheresi, hanno finora accolto questa novità con un certo stupore e molto interesse.

   

Arriva la nona edizione di “In… canto d’Estate”

Nuova stagione per gli Amici in Musica di Brunello Cucinelli

Martedì 5 luglio, alle ore 11, presso la sala Fiume di palazzo Donini a Perugia sarà presentata la nona edizione di “In… canto d’Estate”, il festival della musica d’autore in programma presso il parco comunale villa Faina di San Venanzo di Terni dal 14 al 17 luglio 2016. Interverranno Marsilio Marinelli, sindaco di San Venanzo, Elisa Pambianco, vicepresidente dell’Associazione Turistica Pro Loco San Venanzo, Filippo Pambianco, direttore artistico ed ideatore del Festival di Musica d’Autore, ed alcuni consiglieri della Pro Loco San Venanzo, promotrice dell’evento. Nelle edizioni precedenti la manifestazione ha ospitato nomi del calibro dei Nobraino, Brunori Sas, i Marlene Kuntz, Stef Burns e Cristiano De Andrè.

   

Muore travolto da un treno, ipotesi suicidio

Proseguono le verifiche della polizia ferroviaria e della scientifica sulla persona travolta stamani dal treno che da Ponte San Giovanni stava salendo a Perugia: si tratterebbe, di un cinquantenne del Centro Africa, ma a definire la sua identità sarà l’esame delle impronte digitali, in programma domani mattina. Ipotesi prevalente, sulla causa del fatto, è che l’uomo si sia suicidato. La circolazione ferroviaria è ripresa alle 13,20. Poco prima di mezzogiorno, un treno arrivato sul posto aveva prelevato i 120 passeggeri del convoglio fermo per i rilievi degli investigatori. In tutto cinque i treni regionali che, durante il periodo di interruzione della linea, sono stati sostituiti dalle Ferrovie dello Stato con degli autobus. (Fonte: Ansa.it)

   

Tutto pronto per la 16^ edizione di Ficulle in Rock

È partito il conto alla rovescia per ‘Ficulle in rock’, free festival musicale giunto alla sedicesima edizione che da mercoledì 6 a domenica 10 luglio sarà ospitato nella consueta location dell’arena Parco pubblico di Ficulle. Dodici concerti in cinque giorni, tra artisti di fama internazionale e band emergenti, che spazieranno tra rock, progressive rock, folk, jazz e blues. Organizzato dalla proloco di Ficulle, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Ficulle e Camera di Commercio di Terni, l’evento è ormai una realtà consolidata nel panorama musicale umbro che cresce di anno in anno. Infatti, nella scorsa edizione ha registrato oltre 5mila presenze. Ogni serata vedrà protagonista un ospite d’eccezione. Si parte mercoledì 6 luglio con Davide Luca Civaschi, meglio conosciuto come ‘Cesareo’, chitarrista e compositore italiano, membro del gruppo Elio e le Storie Tese, nonché fondatore dei Four Tiles, band con la quale si esibirà sfoggiando un repertorio in puro stile classic rock. Giovedì, invece, salirà sul palco, con i suoi 50 anni di onorata carriera ‘alla corte’ di Zucchero Sugar Fornaciari, Mario Schilirò, insieme al suo trio rock blues. Serata dedicata al rock blues quella in programma venerdì 8 con il protagonista assoluto della chitarra, il newyorchese, Popa Chubby, uno degli artisti più rappresentativi e carismatici del blues mondiale, che ne ha innovato il linguaggio, contaminandolo con generi più moderni. Grande attesa per l’english blues man Danny Bryant, chitarrista e cantautore che ha calcato le scene insieme a Carlos Santana e Joe Cocker e che sabato 9 si esibirà insieme alla sua Red Eye Band. Il festival si concluderà domenica con John Macaluso, batterista americano, ma anche scrittore, compositore, insegnante e collaboratore dei più grandi musicisti del panorama musicale, quali Yngwie Malmsteen e James LaBrie, che infiammerà il pubblico insieme agli War Machines. Durante la manifestazione saranno aperti gli stand enogastronomici, l’area ristorante, la paninoteca e i bar, dove si potranno assaporare anche le migliori birre artigianali. Inoltre, ci sarà la possibilità di assistere alla finale degli Europei di calcio. Il borgo di Ficulle vanta anche un’importante realtà legata alle tradizioni. “Immersa tra le verdi colline dell’Umbria sud occidentale è meta ambita dei viaggiatori attenti all’armonia tra uomo e natura – spiegano dalla proloco –. Un luogo magico, rifugio dal caotico mondo contemporaneo dove ritrovare se stessi attraverso un percorso emozionale tra gli ulivi secolari, il rigore delle vigne tese al tramonto, l’arte della terracotta con i suoi laboratori d’artigianato, i prodotti tipici locali quali olio, vino, zafferano, tartufo, ma anche strutture d’accoglienza ed aree attrezzate per camper, per un viaggio immerso nell’arte a misura di ogni esigenza”. Il Comune di Ficulle, inoltre, è all’interno dei cammini d’Europa insieme ai sei Comuni umbri attraversati dalla Via Romea Germanica che parte da Stade, in Germania, per arrivare a Roma accompagnando i camminatori e i ciclisti nelle strade di campagna, nelle carrarecce, nei single track, per più di 2mila chilometri, segnalati e cartografati dall’Associazione Via Romea Germanica.