Erano venuti da Pontedera (Pisa) a Perugia con un furgone per rubare bancali in legno nel cortile di un negozio, il cui proprietario ha cercato di fermarli, venendo spintonato e buttato a terra da uno dei due ladri: sono stati quindi arrestati per rapina impropria, un 37enne italiano (con precedenti) e un marocchino di 26 (indagato un furto di bancali in un supermercato di Arezzo). Ora i due sono in carcere a Capanne. Il proprietario del negozio, intorno alle 13 di ieri, aveva visto i due caricare quattro suoi bancali su un furgone telonato giallo, aveva chiamato il 113 e poi aveva posizionato la propria macchina di traverso davanti al cancello del cortile: ripartendo, era passato comunque, urtando violentemente l’auto dell’uomo. La polizia aveva bloccato il furgone sul raccordo Perugia-Bettole: dentro c’erano un centinaio di bancali in legno, tutti rubati. (Fonte: Ansa.it)
Trevi: la culla del Libro
Trevi Culla del Libro è il titolo della mostra sulla prima Società Tipografia al Mondo, a cura di Vincenzo Labella, che si inaugurerà a Trevi nel Complesso Museale di San Francesco di Trevi l’8 luglio 2016 alle ore 18. L’evento culturale si inserisce nella ricorrenza dell’ottocentesimo anno dall’istituzione dell’Indulgenza Plenaria del Perdono di Assisi, ed è teso a valorizzare e a far conoscere la “Prima Società Tipografica”, documentata al mondo nata a Trevi nel 1470 con la stampa del suo primo incunabolo intitolato La storia del Perdono di Assisi. Saranno presenti all’ apertura della mostra rappresentanti della Regione dell’Umbria, della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi , Stefano Brufani, storico del francescanesimo, e quanti hanno reso possibile la realizzazione della esposizione. La mostra si snoda su tre sale del Complesso Museale di San Francesco e presenta tra l’altro la ricostruzione di un torchio tipografico del XV secolo, fedelmente ricostruito da un artigiano-restauratore di Trevi. E cosa davvero straordinaria per prima volta in esposizione le edizioni: il Perdono di Assisi (1470) e la “Lectura” di Bartolo da Sassoferrato (1471). La rassegna si svolgerà dall’8 luglio 2016 al 6 gennaio 2017, con la promozione del Comune di Trevi e la collaborazione della Provincia Serafica di San Francesco d’Assisi, Comune di Foligno, Museo della Carta e della Filigrana di Fabriano e Ati3. La rassegna, accompagnata da un bel catalogo, vuole affermare che l’invenzione della stampa (ars imprimendi) è uno degli eventi che segnò l’inizio del mondo moderno, e porre attenzione al continuum temporale con l’Officina Orfini Numeister di Foligno, nella persona di Ser Evangelista Angelini, il quale, comprando il materiale della dismessa tipografia trevana e portandolo a Foligno, contribuì a dare alla luce la stampa della prima edizione della Divina Commedia. Dopo le officine tipografiche di Subiaco (1464), Roma (1467) e Venezia (1469), toccò alla piccola città di Trevi l’onore di accogliere una stamperia nel 1470 che si andava caratterizzando per una particolare forma giuridica; L’archivio storico comunale di Trevi conserva il contratto con il quale venne fondata la prima società tipografica oggi conosciuta nel mondo. Fondatori della società furono il tipografo tedesco Johann Reinhard e il finanziatore trevano Ser Costantino di ser Giovanni Lucarini. Nonostante l’attività della tipografia fu breve e complicata, la piccola officina editò due incunaboli: il primo nel 1470 in titolato “Franciscus de Assisio Historia quomod b.Franciscus petivit a Christo indulgentiam pro Ecclesia S. mariae de Angelis. Impresse in Trevio Anno Domini M.CCCC.L.XX” e il secondo, la “Lectura” di Bartolo Sassoferrato, che fu stampato nel 1471.
Truffe on-line: scattano le denunce dei Carabinieri
Tramite annunci online fittizi sono riusciti a raggirare alcuni cittadini in cerca di affari sui siti internet dedicati: per questo otto persone di origine napoletana sono state denunciate, al termine di una complessa indagine, dai carabinieri di Amelia. E’ stata la denuncia di una donna del posto a dare il via alle indagini: intenzionata a trascorrere le proprie vacanze in una località abruzzese, aveva contattato un inserzionista privato che, dopo aver ricevuto una discreta somma di denaro su carta prepagata, aveva fatto perdere le proprie tracce, eliminando il finto annuncio di locazione dell’immobile. Dopo una lunga serie di riscontri, gli investigatori hanno appurato che dietro la truffa si nascondevano, in concorso tra loro, gli otto indagati campani, già autori di truffe analoghe in varie regioni d’Italia. (Fonte: Ansa.it)
L’AVIS di Magione organizza una donazione di gruppo
I prossimi festeggiamenti per il 45esimo anniversario dell’Avis di Magione che si terranno il 9 e 10 luglio vedono il consiglio dell’associazione fortemente impegnato nella promozione delle donazioni che, come fa sapere il presidente Matteo Giannetti, hanno subito una forte diminuzione. Il programma si apre proprio con l’appuntamento per la donazione di gruppo sabato 9, alle ore 8, con ritrovo presso il bar Gemini in viale Umbria 24 a Magione. Verrà messo a disposizione un pulmino gratuito per il servizio immunotrasfusionale (Sit) di Perugia. Nel pomeriggio, presso la sala parrocchiale San Giovanni Battista, verrà mostrato l’archivio fotografico conservato presso la sede dell’Avis recentemente restaurato. Si prosegue con la presentazione dei simboli dell’Avis e con testimonianze sull’importanza del dono di sangue. Interverrà la giovane Roberta Salvati che porterà la sua testimonianza come malata di cancro. Domenica 10 ritrovo in piazza Matteotti di tutte le consorelle avisine e delle autorità civili e militari che renderanno omaggio al Monumento ai caduti di tutte le guerre e a quello dei Donatori di sangue accompagnati dalla banda e gruppo majorettes “G.Biancalana”. Seguirà la Santa Messa presso la chiesa di San Giovanni Battista officiata dal correttore Don Stefano Orsini cui seguirà il pranzo sociale con premiazione dei benemeriti dell’associazione.
Concerto d’estate con il Quintetto di Ottoni di Santa Cecilia
Concerto d’estate in Piazza Mazzini a Tavernelle mercoledì 6 luglio. La frazione di Panicale ospiterà il Concerto del Quintetto di Ottoni di Santa Cecilia, uno spettacolo inedito, nato da una idea di due amici, Moreno Graziani tavernellese, trombettista dilettante, ma appassionato, e Andrea Lucchi, Prima tromba solista dell’orchestra sinfonica dell’accademia Nazionale di Santa Cecilia. L’Accademia Nazionale di S. Cecilia è una delle più antiche istituzioni musicali al mondo. Fondata ufficialmente a Roma nel 1585 con una bolla di Papa Sisto V ebbe la prima sede al Pantheon. Il “Quintetto Ottoni di S.Cecilia” è formato da Professori dell’Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Il repertorio del gruppo comprende composizioni scritte e arrangiate per tale formazione e propone un entusiasmante viaggio musicale attraverso stili ed epoche diverse che vanno dal barocco all’opera lirica, dalla musica da film al jazz. Il Comune di Panicale e le associazioni Proloco Tavernelle e Centro Commerciale Naturale hanno accolto l’idea e questa grande occasione di avere artisti di rilievo per un concerto d’estate, preceduto da una cena in piazza organizzata dai ristoratori e operatori commerciali di Tavernelle. “L’opportunità di avere questi grandi artisti e di godere di un concerto d’estate nella piazza di Tavernelle – sostengono i promotori – coincide con la necessità di questo paese e della sua comunità di condividere un momento di grazia e bellezza che faccia superare le difficoltà che sta vivendo. L’invito è rivolto anche e soprattutto ai più giovani amanti della musica che potranno assistere ad un evento unico nel suo genere, presentato con la leggerezza e la simpatia che contraddistingue questi grandi personaggi”.
Con “Castel Rigone Libro Aperto” si riflette sull’umanesimo oggi
Un ciclo di incontro per riflettere sulle “possibilità e impossibilità dell’Umanesimo oggi”. Sarà questo il filo rosso della prima edizione di “Castel Rigone Libro Aperto”, serie di appuntamenti sul binomio tradizione e sviluppo che si terranno dall’8 al 22 luglio in Piazza Sant’Agostino a Castel Rigone. Tre appuntamenti culturali, pensati per un pubblico eterogeneo, in cui il concetto di umanesimo viene declinato sotto tre forme: lo sport, l’arte e le filosofie. E’ stato presentato questa mattina nella Sala Pagliacci della Provincia di Perugia “Castel Rigone Libro aperto”, manifestazione promossa dall’Associazione culturale Castel Rigone con il patrocinio della Provincia di Perugia e del Comune di Passignano. Ad intervenire sono stati il vicepresidente della Provincia Roberto Bertini, il vicesindaco di Passignano Eugenio Rondini e il presidente dell’Associazione organizzatrice Simonfrancesco Di Rupo e Augusto Vasselli. “Castel Rigone – è convinzione degli organizzatori – può essere viatico di un concetto di cultura più vicino possibile all’intima sensibilità di chi crede che essa sia nelle più piccole cose come nelle grandi, nelle meditazioni più profonde così come nei gesti apparentemente semplici che ogni giorno sanno avvicinarci più che dividerci”. Sarà la riflessione su umanesimo e sport ad aprire la serie di incontri, venerdì 8 luglio, con il confronto tra Massimo Broccoletti, docente di scienze motorie e dirigente sportivo, Emidio De Albentiis, dell’Accademia di belle arti e l’atleta Fabrizio Ravanelli. Porterà il suo contributo anche il vicepresidente Bertini. Il 15 luglio, per parlare di umanesimo e arte, interverranno il critico Andrea Baffoni, il direttore del Nuovo Corriere Nazionale Giuseppe Castellini, il graphic designer Rossano Cervini e l’artista Carlo Dell’Amico. Infine il 22 luglio su ragionerà su umanesimo e filosofie con l’imprenditore Brunello Cucinelli e il sociologo Piero Dominici. “Dando vita a questo evento – ha commentato il vicesindaco Rondini – Castel Rigone si conferma un borgo, seppur piccolo, molto attivo e dinamico. Quella del 2016 sarà la prima edizione si spera di un lungo percorso”. “E’ una iniziativa di alto profilo – ha commentato Bertini – che accanto alle proposte più tradizionali rende l’offerta estiva del territorio ricca e particolarmente accattivante”. Gli incontri si svolgeranno alle ore 21,30 in Piazza Sant’Agostino.
Perugia: attivi nuovi punti di raccolta OLLY®
Si è tenuta oggi l’inaugurazione di 4 nuove casine Olly® a Perugia per la raccolta degli oli alimentari di origine domestica, alla presenza di Urbano Barelli, Vice Sindaco e Assessore all’Ambiente Comune di Perugia, Massimo Pera, Dirigente Business Unit Igiene Ambientale Gesenu S.p.A., Eva Basile, Responsabile comunicazione e sviluppo di Olly e Giancarlo Paola, Amministratore Delegato GMF S.p.A. Il progetto va a incrementare e a migliorare ulteriormente l’efficienza del sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. L’Amministrazione Comunale e Gesenu S.p.A., dato il successo riscontrato dall’utilizzo del primo punto di raccolta Olly® presso il centro commerciale Emisfero di via Fiesole inaugurato ad aprile (oltre 300 tessere AMICARD rilasciate appositamente per usufruire del servizio e utenze corrispondenti; circa 600 kg di olio recuperato nei soli mesi di Maggio e Giugno; circa 900 bidoncini per la raccolta utilizzati nel periodo) hanno deciso di istallare ben altre 4 casine Olly®: presso il supermercato Hurrà in via Bramante; presso il supermercato Emi in via Palermo; presso il supermercato Emi in via Torelli; presso il supermercato Emi in strada Tiberina Nord. Un sistema pratico e virtuoso. Ecco come funziona Olly®. I cittadini di Perugia, oltre 23.500 possessori della tessera AMICARD fornita da Gesenu, recandosi presso i Centri commerciali in cui è posizionata la casina Olly®, vi potranno accedere per prendere il bidoncino giallo utilizzabile per la raccolta. Una volta che il bidoncino sarà pieno di oli usati per la frittura, da conserve, rancidi e scaduti (ad esempio quello delle scatolette o dei barattoli contenenti prodotti sott’olio), i cittadini potranno tornare al punto di raccolta, lasciare il bidoncino pieno e prenderne in cambio uno vuoto pulito (questi contenitori vengono lavati e riutilizzati e non diventano un rifiuto). Il bidoncino ha 3 litri di capienza ed è comodo, pulito, leggero e poco ingombrante. Il servizio è completamente gratuito. L’olio raccolto viene trasformato in energia verde. Questo rifiuto non solo può essere gestito correttamente, ma può diventare un’importante risorsa: può essere trasformato in biocarburante, può essere utilizzato per la cogenerazione, con lo sfruttamento dell’energia termica prodotta dal sistema, oppure per la produzione di bioasfalto. I danni ambientali e i vantaggi economici derivanti da una corretta gestione dell’olio alimentare esausto. In Italia si producono circa 280.000 tonnellate di oli esausti da cucina, di cui oltre il 50% da utenze domestiche; questo significa che ogni persona consuma circa 2.3 kg di olio all’anno, gran parte del quale finisce nel lavandino creando ingenti danni all’ambiente. Basti pensare che 1 kg di olio vegetale è sufficiente a coprire circa 1.000 metri quadrati di qualsiasi specchio d’acqua. Con riferimento ai vantaggi economici, va specificato che il Comune di Perugia, così come tutte le altre Amministrazioni pubbliche, sono costrette periodicamente a prevedere interventi di manutenzione della rete fognaria e di depurazione delle acque a causa dell’inquinamento da olio alimentare esausto (per ogni kg di olio recuperato con Olly® corrisponde un risparmio di 0,45 €/kg). A queste spese si aggiungono i consumi di energia elettrica nei processi di depurazione (1 kg olio raccolto con il sistema Olly® è uguale a 3 kWh che corrispondono a un risparmio di 0,45 €/kg). Le certificazioni di Eco.Energia. Eco.Energia, dal 2009, è licenziataria per l’Italia di Olly® e, in collaborazione con i Comuni e le aziende di gestione dei rifiuti, colloca i propri punti di raccolta in luoghi ad alto tasso di passaggio come i centri commerciali. Gli oli raccolti attraverso il sistema Olly® sono certificati ISCC EU-Sustainability International & Carbon Certification (sistema per la sostenibilità valido in tutti gli stati membri dell’UE) e sono quindi riconosciuti come tracciati e sostenibili a livello nazionale e internazionale. Eco.Energia, inoltre, è certificata ISO 9001/2008, ISO 14001/2004 e ISO/TS 14067 riguardante la Carbon Footprint. “La raccolta degli oli alimentari di origine domestica rappresenta un ulteriore tassello per il miglioramento del sistema di raccolta differenziata”. Ha confermato il Vice Sindaco del Comune di Perugia e Assessore all’Ambiente, Urbano Barelli. “Con questa iniziativa il Comune di Perugia intende fornire ai cittadini un servizio ulteriore e gratuito finalizzato al recupero di un rifiuto altamente inquinante soprattutto se smaltito in fognatura. A seguire l’esito positivo del primo punto di raccolta, recentemente attivato presso il centro commerciale Emisfero, questi nuovi punti di riferimento faciliteranno oltremodo il corretto conferimento da parte dei cittadini, con l’obiettivo costante di incrementare la quantità e la qualità della raccolta differenziata da avviare a riciclo. La buona riuscita di queste iniziative si basa anche sulla collaborazione dei cittadini, un concetto evidenziato con il “patto civico sui rifiuti: meno tasse più partecipazione”. Una città “Smart”, infatti, deve affrontare il tema rifiuti iniziando dalla massima condivisione con la comunità, favorendo l’educazione ambientale e la consapevolezza di ciò che può essere una risorsa e un’opportunità per tutti”. “Siamo molto orgogliosi” – ha commentato, a valle dell’iniziativa, Furio Fabbri, Presidente di Eco.Energia – “degli ottimi risultati raggiunti dalla prima casina a Perugia, un ulteriore conferma dell’efficienza del sistema Olly®, moderno, ecosostenibile, economico e pratico. Nei Comuni, in cui è già presente Olly®, infatti, vengono recuperati più di 2.000 kg di olio ogni mese, che altrimenti finirebbero nel sistema fognario compromettendone la potabilità, oltre che generare onerosi costi di depurazione per le Amministrazioni locali. Ringraziamo il Comune e Gesenu per la fiducia nel nostro progetto e soprattutto i cittadini di Perugia che hanno dimostrato di aver compreso sin da subito e a pieno l’importanza di una corretta gestione di questa speciale tipologia di rifiuto. L’obiettivo di Eco.Energia, infatti, è salvaguardare l’ambiente generando anche un risparmio economico per le Amministrazioni”. “Gesenu, in intesa con il Comune di Perugia, ha stipulato una convenzione tecnica con Eco.Energia S.r.l., licenziataria per l’Italia del sistema sperimentato con successo sia all’estero che con progetti pilota in altre regioni italiane” – ha precisato l’Ing. Massimo Pera, Dirigente Business Unit Igiene Ambientale Gesenu S.p.A. – “L’azienda Gesenu amplia i suoi servizi sempre più verso una gestione dei rifiuti che promuova, al contempo, la loro seconda vita, la riqualificazione e rigenerazione sostenibile dei materiali e dei processi. Il punto di forza del sistema Olly®, attivato presso luoghi di particolare affluenza di popolazione è in linea con la possibilità di intercettare un particolare rifiuto evitando di crearne altri “. “Il nostro gruppo da sempre sensibile ai problemi ambientali, ha aderito con piacere a questa iniziativa con la consapevolezza che i nostri clienti parteciperanno attivamente alla raccolta degli oli esausti. Il rispetto per l’ambiente sta guidando la nostra azienda anche nella scelta dei materiali e degli impianti delle nuove strutture di vendita e logistiche, che adottano varie soluzioni ecosostenibili”. Ha detto Giancarlo Paola, Amministratore Delegato GMF S.p.A. Eco.Energia di Scandicci (Fi) nasce come azienda di raccolta di oli alimentari esausti da utenze domestiche e produttive con un chiaro progetto strategico: diventare per l’intero territorio nazionale una risposta a 360° nella raccolta omogenea di rifiuti “speciali non pericolosi”. Infatti, dal 2009, è licenziataria per l’Italia del progetto Olly®, già utilizzato in Germania e Austria. Da maggio Eco.Energia eroga servizi di raccolta differenziata dei RSU nei Comuni di Bagno a Ripoli, Fiesole, Firenze Est, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano e Tavernelle V.P. Per questo servizio vengono utilizzati mezzi Gorent, Euro 6 e immatricolati nel 2016, alimentati a gpl, metano e diesel. Tutti i mezzi, inoltre, sono dotati di sistema GPS per la loro rintracciabilità, di sistema VIASAT per il monitoraggio del servizio e dei dati di uso dei veicoli. GMF di Ponte San Giovanni (Pg), società del Gruppo Unicomm di Vicenza, associato a Selex Gruppo Commerciale, opera in Umbria, Marche, Toscana e Lazio con una rete commerciale formata da oltre 100 punti di vendita al dettaglio ad insegna EMI e HURRA. Conta circa 1.000 dipendenti di cui il 94% con contratto a tempo indeterminato.
“Arredando per il Mondo”, Riccardo Biscarini racconta la sua vita in EMU
Oggi, specialmente agli occhi dei più giovani, potrebbe sembrare del tutto anomala, ma la storia lavorativa di Riccardo Biscarini è di quelle che danno il segno di un’epoca. In questo caso dell’Italia della seconda metà del novecento, che da rurale si trasforma in industriale, con i primi imprenditori illuminati e lungimiranti e realtà produttive che si radicano profondamente nelle comunità in cui si sviluppano. Per 50 anni Biscarini ha lavorato ininterrottamente con la marscianese Emu group spa divenendo, così com’è stato per tanti operai, tecnici e impiegati di quella generazione, un tutt’uno con l’azienda. Un rapporto di lavoro cresciuto di pari passo con la Emu e che adesso è divenuto un libro autobiografico ricco di aneddoti e curiosità. ‘Arredando per il mondo – Una storia italiana’, questo il titolo del testo, è stato presentato dallo stesso autore sabato 2 luglio, a Papiano di Marsciano, con un evento a cui hanno preso parte, tra gli altri, anche la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini, il consigliere regionale Gianfranco Chiacchieroni, il presidente della Emu group spa Ernesto Musumeci, Marco Stancati, comunicatore d’impresa e docente alla Sapienza Università di Roma, e Daniela Biscarini, responsabile della divisione Multimedia entertainment ed executive vice president di Telecom Italia. “Quando mi chiedono cosa mi ha spinto a scrivere questo libro – ha detto Biscarini – rispondo: l’età. Solo adesso, ragionando a freddo, mi sono accorto che ero testimone di tante vicende che potrebbero risultare interessanti, soprattutto ai più giovani. A loro voglio trasmettere un messaggio: anche se può richiedere grandi sacrifici, il lavoro può dare appagamenti che difficilmente si possono trovare altrove”. “Appena una settimana dopo terminati gli studi universitari – ha raccontato l’autore – ho iniziato a lavorare con la Emu e da allora non mi sono più fermato. Una vita intensa e di grandi soddisfazioni che mi hanno permesso di superare il rammarico per non aver potuto fare cose che, invece, avrei desiderato”. La Emu, acronimo di Elettromeccanica umbra, nasce nel 1951 per iniziativa dei fratelli Aldo e Angelo Biscarini e di Dante Menconi come ditta produttrice di carpenteria militare, arredi scolastici e gabbie per polli in batteria. Proprio quest’ultima produzione, di impronta ovviamente contadina, consentirà alla Emu di sviluppare una tecnologia della rete grazie alla quale realizzerà successivamente prodotti di arredamento ancora apprezzati in tutto il mondo. Il successo internazionale della Emu porterà quindi Biscarini in ogni angolo del pianeta, anche con avventure particolari rievocate, con molte foto, nelle 138 pagine della sua autobiografia. “Sono episodi – ha detto Biscarini – che a raccontarli quasi non ci si crede. Una volta, per esempio, mi trovavo in Costa d’Avorio e dovevo andare in Sud Africa per allestire una fiera. Nel Paese c’era però un clima di forte tensione per cui era stata abolita del tutto la tratta aerea che mi doveva portare a destinazione. Sono riuscito a rimediare un’auto di fortuna e con un viaggio di due giorni e una notte, attraverso tre Stati, sono giunto nel Togo dove c’era l’unico volo disponibile nell’area per il Sud Africa. Sono cose che non capitano tutti i giorni”.
Tutto pronto per la 16^ edizione di Ficulle in Rock
È partito il conto alla rovescia per ‘Ficulle in rock’, free festival musicale giunto alla sedicesima edizione che da mercoledì 6 a domenica 10 luglio sarà ospitato nella consueta location dell’arena Parco pubblico di Ficulle. Dodici concerti in cinque giorni, tra artisti di fama internazionale e band emergenti, che spazieranno tra rock, progressive rock, folk, jazz e blues. Organizzato dalla proloco di Ficulle, con il patrocinio di Regione Umbria, Comune di Ficulle e Camera di Commercio di Terni, l’evento è ormai una realtà consolidata nel panorama musicale umbro che cresce di anno in anno. Infatti, nella scorsa edizione ha registrato oltre 5mila presenze. Ogni serata vedrà protagonista un ospite d’eccezione. Si parte mercoledì 6 luglio con Davide Luca Civaschi, meglio conosciuto come ‘Cesareo’, chitarrista e compositore italiano, membro del gruppo Elio e le Storie Tese, nonché fondatore dei Four Tiles, band con la quale si esibirà sfoggiando un repertorio in puro stile classic rock. Giovedì, invece, salirà sul palco, con i suoi 50 anni di onorata carriera ‘alla corte’ di Zucchero Sugar Fornaciari, Mario Schilirò, insieme al suo trio rock blues. Serata dedicata al rock blues quella in programma venerdì 8 con il protagonista assoluto della chitarra, il newyorchese, Popa Chubby, uno degli artisti più rappresentativi e carismatici del blues mondiale, che ne ha innovato il linguaggio, contaminandolo con generi più moderni. Grande attesa per l’english blues man Danny Bryant, chitarrista e cantautore che ha calcato le scene insieme a Carlos Santana e Joe Cocker e che sabato 9 si esibirà insieme alla sua Red Eye Band. Il festival si concluderà domenica con John Macaluso, batterista americano, ma anche scrittore, compositore, insegnante e collaboratore dei più grandi musicisti del panorama musicale, quali Yngwie Malmsteen e James LaBrie, che infiammerà il pubblico insieme agli War Machines. Durante la manifestazione saranno aperti gli stand enogastronomici, l’area ristorante, la paninoteca e i bar, dove si potranno assaporare anche le migliori birre artigianali. Inoltre, ci sarà la possibilità di assistere alla finale degli Europei di calcio. Il borgo di Ficulle vanta anche un’importante realtà legata alle tradizioni. “Immersa tra le verdi colline dell’Umbria sud occidentale è meta ambita dei viaggiatori attenti all’armonia tra uomo e natura – spiegano dalla proloco –. Un luogo magico, rifugio dal caotico mondo contemporaneo dove ritrovare se stessi attraverso un percorso emozionale tra gli ulivi secolari, il rigore delle vigne tese al tramonto, l’arte della terracotta con i suoi laboratori d’artigianato, i prodotti tipici locali quali olio, vino, zafferano, tartufo, ma anche strutture d’accoglienza ed aree attrezzate per camper, per un viaggio immerso nell’arte a misura di ogni esigenza”. Il Comune di Ficulle, inoltre, è all’interno dei cammini d’Europa insieme ai sei Comuni umbri attraversati dalla Via Romea Germanica che parte da Stade, in Germania, per arrivare a Roma accompagnando i camminatori e i ciclisti nelle strade di campagna, nelle carrarecce, nei single track, per più di 2mila chilometri, segnalati e cartografati dall’Associazione Via Romea Germanica. Per informazioni www.prolocoficulle.com.
































