Spacciandosi per un impiegato del Comune incaricato di fare accertamenti legati all’Imu, un incensurato di 28 anni ha cercato di entrare nella casa di un’anziana che però si è insospettita impedendogli l’accesso. La donna ha poi chiamato il 113 e la polizia ha rintracciato e denunciato il giovane. L’episodio è avvenuto nella zona di Pretola. La dettagliata descrizione fornita dall’anziana agli agenti ha permesso di individuare il sedicente impiegato al quale è stato sequestrato un tesserino risultato senza alcuna validità. E’ stato poi denunciato. Le indagini proseguono per appurare se sia stato protagonista di episodi analoghi. La Questura richiama nuovamente l’attenzione “su di un fenomeno, quale quello delle truffe agli anziani, che miete un numero crescente di vittime”. “La pluralità degli espedienti utilizzati dai truffatori – sottolinea la polizia – deve indurre alla massima prudenza tenendo sempre presente che, in caso di dubbio, è possibile contattare il 113”. (fonte: Ansa.it).
Foligno: consegnati alla stazione i doni per i bambini terremotati
Questa volta Babbo Natale non ha portato i regali ai bambini ma li ha ricevuti da loro. Pacchetti che poi consegnerà ai piccoli delle aree dell’Umbria colpite dal terremoto. Un’iniziativa di solidarietà che si è svolta alla stazione di Foligno, promossa da polizia ferroviaria, Caritas, Rfi e Trenitalia. Babbo Natale è arrivato su una locomotiva a vapore del 1922 messa a disposizione dalle Ferrovie. Al primo binario è stato accolto da circa 200 tra bambini e adulti. E’ quindi entrato nei locali dello scalo dove è stata allestita una Natività con tanto vero asinello. Babbo Natale ha ricevuto i doni dai bambini che poi porterà ai loro coetanei tra Norcia, Cascia e Preci. Il direttore della Caritas locale, Mauro Masciotti, e il comandante della polfer folignate Alessandro D’Antoni hanno ringraziato i piccoli per la loro generosità. (fonte: Ansa.it)
Web radio studenti: Roma-Norcia insieme
Una web radio, anzi due, per ripartire dopo il terremoto: va in questa direzione il gemellaggio, appena siglato, tra studenti di Roma e di Norcia. La devastazione provocata dai recenti terremoti che hanno colpito l’Italia centrale ha toccato la sensibilità degli allievi dell’istituto d’istruzione superiore Cine tv ‘Roberto Rossellini’ di Roma che, sul punto di varare una web radio, hanno pensato di trasferire le loro competenze ai coetanei dell’istituto omnicomprensivo ‘De Gasperi Battaglia’ di Norcia per aiutarli a creare una loro emittente. L’iniziativa ha trovato da subito sostegno da parte della Siae. Gli allievi del Rossellini di Roma, già esperti in questo settore, accoglieranno i loro coetanei, si trasferiranno nel corso di un triennio a Norcia, seguiti da tutor, per formare progressivamente gli allievi delle superiori ai mestieri della fonia per la radio: attraverso questa iniziativa contribuiranno alla nascita di un’emittente gemella, votata alla completa autonomia tecnica e di contenuti. (fonte: Ansa.it)
Al sicuro l’archivio del Comune di Norcia
I terremoti del 1979 e del 1997, con le successive ricostruzioni sono soltanto alcuni dei fatti contenuti nei documenti che compongono l’archivio di deposito del Comune di Norcia, che dal 19 dicembre si tenterà di recuperare da sotto le macerie provocate dal sisma. Oltre 60 anni di storia che dalla mattina del 30 ottobre scorso è sepolta sotto il capannone crollato dopo la forte scossa che ha pesantemente ferito il centro storico della Valnerina. “Sarà un lavoro lungo e complesso” ha spiegato all’ANSA Mario Squadroni, soprintendente archivistico e bibliografico. “La gran parte dei documenti – ha aggiunto – si trova proprio sotto le travi in cemento armato e il tetto crollato che saranno rimossi grazie all’ausilio di una grande gru. Per eseguire tutte le operazioni è stato costituito un gruppo di lavoro composto dai vigili del fuoco, dall’esercito, dai carabinieri del nucleo tutela beni culturali e da funzionari della Soprintendenza e dell’Istituto centrale per il restauro di Roma”. (fonte: Ansa.it)
Ad Burelli: all’Ast bilancio positivo
“Pur in un contesto economico poco favorevole siamo riusciti a raggiungere un traguardo molto importante, la chiusura del bilancio in positivo dopo otto anni, ora ci aspetta un percorso lungo per garantire a tutti noi e alle nostre famiglie un futuro di sviluppo e ai nostri azionisti una continuità di profitto”: lo ha detto l’amministratore delegato di Ast, Massimiliano Burelli, parlando ai dipendenti al termine della tradizionale messa di Natale celebrata all’interno dello stabilimento di Terni. A presiederla il vescovo Giuseppe Piemontese. “Oggi in Europa – ha detto Burelli nel suo messaggio letto dall’altare – siamo il secondo produttore di acciai speciali, forniamo, con loro soddisfazione, i più grandi gruppi automobilistici e manifatturieri, ma vogliamo fare di più, far diventare Ast un’eccellenza riconosciuta a livello internazionale. Per questo dobbiamo cambiare pelle, come stiamo iniziando a fare”. (fonte: Ansa.it)
Revisione processo Guede: si profila un’udienza tecnica
Sarà un’udienza probabilmente strettamente tecnica quella in programma martedì davanti alla Corte d’appello di Firenze che comincerà a esaminare l’istanza di revisione del processo a carico di Rudy Guede, condannato a 16 anni di reclusione. L’ivoriano, detenuto a Viterbo, sarà in aula. Guede ha sempre ammesso la sua presenza nella casa del delitto (compiuto a Perugia la sera del primo novembre del 2007) negando però di essere responsabile della morte della studentessa inglese. L’istanza di revisione verrà trattata in camera di consiglio, cioè solo alla presenza delle parti interessate. E’ probabile che nell’udienza vengano tratte questioni procedurali relative all’eventuale acquisizione di documenti. La decisione sulla richiesta di revisione del processo potrebbe invece slittare a gennaio. La revisione e’ stata chiesta dai legali dell’ivoriano per quello che ritengono un contrasto di giudicati con la sentenza che ha definitivamente assolto Raffaele Sollecito ed Amanda Knox. (fonte: Ansa.it)
Gubbio: mistero su un giovane ustionato in strada
E’ ancora avvolto nel mistero quanto successo a un romeno di 27 anni trovato nella serata del 17 dicembre con ustioni su gran parte del corpo lungo la Flaminia nella zona di Gaifana di Gubbio e ora ricoverato nel centro specializzato di Cesena. Per chiarire l’episodio sono in corso indagini dei carabinieri. A dare l’allarme è stato un passante che dopo avere notato il giovane ha chiamato 118 e 112. Lo straniero è stato portato all’ospedale di Foligno e quindi trasferito a Cesena. Gli investigatori stanno ora cercando di stabilire dove e perché il ventisettenne, che viveva da solo, si sia provocato le ustioni. Nel luogo in cui è stato trovato il personale dell’Arma non ha infatti individuato alcunché che possa avere provocato il fuoco. (fonte: Ansa.it)
Spaccio droga a Terni, per i Carabinieri “escalation preoccupante”
È stato un insolito via vai di noti tossicodipendenti nei pressi di un’abitazione a far scoprire ai carabinieri oltre 50 grammi di droga nella casa, nel centro di Terni, di un albanese di 30 anni e di una romena di 28: entrambi sono stati arrestati. Detenzione illecita di sostanze stupefacenti il reato contestato dai militari, che durante la perquisizione hanno sequestrato 67 grammi di cocaina suddivisa in dosi e 100 grammi di mannite, la sostanza da taglio, oltre ad un bilancino di precisione e a 2.045 euro in contanti, presunto provento della vendita della droga. Gli arresti – spiega l’Arma – sono stati eseguiti nel pomeriggio di ieri nel corso di controlli del territorio mirati proprio al contrasto del fenomeno dello spaccio di sostanze stupefacenti che, negli ultimi tempi, ha registrato una escalation, definita “preoccupante” dai carabinieri.
Perugia: nuovi controlli della Polizia nella zona di Fontivegge
La zona di Fontivegge, con tutte le vie e le strade a ridosso della stazione di Perugia, è una delle aree del capoluogo che la polizia tiene maggiormente sotto controllo. Anche ieri pomeriggio in quella zona gli agenti hanno bloccato e denunciato due persone trovate con della droga: si tratta di un tunisino di 22 anni, noto alle forze di polizia, che aveva con sè tre dosi di eroina pronte da spacciare, e 55 euro ricavati – secondo i poliziotti – dalla vendita dello stupefacente. Il maghrebino è stato denunciato e proposto per l’espulsione. L’altra persona denunciata per spaccio è un 19enne romeno che aveva con sè una dose di marijuana che – sempre secondo la polizia – stava per essere ceduta a un giovane di 18 anni, anche lui dell’Est Europa.
































