Il terremoto registrato alle 4,36 in provincia di Perugia è avvenuto in una zona vicina a quella della sequenza iniziata il 24 agosto 2016 in Italia centrale, ma su una struttura diversa, spostata di circa 30 chilometri a Ovest. Lo rende noto l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). L’area colpita, rileva l’Ingv, “è caratterizzata da una pericolosità sismica elevata”. Le repliche registrate fino alle 11.00 italiane sono state 12, di magnitudo massima 2.5. I comuni più vicini all’epicentro, si legge nella nota, sono Campello sul Clitunno, Castel Ritaldi, Spoleto e Trevi (Perugia). Il sisma è stato avvertito chiaramente in tutta la zona. Nella zona colpita in passato sono avvenuti terremoti importanti, di magnitudo intorno a 5.5, come quelli del giugno 1767 e del settembre 1878.
Scossa di terremoto a nord di Spoleto, crolla un tetto
Ha provocato alcuni danni a vari edifici, tra cui il crollo parziale di un tetto e la caduta di alcuni comignoli, ma nessun ferito, la scossa di terremoto di magnitudo 4.1 registrata la notte scorsa a nord di Spoleto, con epicentro nei pressi di Campello sul Clitunno. I vigili del fuoco sono tuttora impegnati nelle verifiche dei danni e nell’abbattimento delle parti pericolanti. Il crollo del tetto è avvenuto nella frazione spoletina di Azzano.
Magione: nonna Elda raggiunge il traguardo dei 104 anni
Il sorriso dolce con cui ha accolto tutte le persone arrivate per farle gli auguri per i suoi 104 anni è sempre lo stesso, quello che ha fatto amare Elda Sportoletti in Giommini, da quanti l’hanno conosciuta. È lei a raccontare in occasione del suo compleanno festeggiato lo scorso 28 dicembre, quei giorni passati osservando che “gli anni son birbanti, arrivano senza avvertire”. Un racconto da cui riemergono la gita fatta con la scuola a Firenze con tutta la classe per ricevere un premio, il doposcuola organizzato nell’abitazione di via San Giuseppe dove ancora vive, il ricordo del bellissimo marito Armando, la vita familiare. La casa- bottega di nonna Elda e del marito, ambedue sarti, divenne infatti, nel dopoguerra, un luogo in cui molte ragazzine del posto trascorrevano i pomeriggi a fare i compiti a giocare o ad imparare le prime nozioni di sartoria.
Una vita fatta di semplicità, di dedizione al lavoro ma, soprattutto, di impegno per la famiglia ritenuta da Elda “la cosa più importante della mia vita”. E tutta la famiglia, composta da figli nuore nipoti e pronipoti le era vicino in occasione dell’ambito traguardo. Insieme a parenti e amici hanno portato gli auguri alla più longeva del Trasimeno il sindaco, Giacomo Chiodini, don Stefano Orsini e il presidente del Centro sociale anziani di Magione, Mario Mariuccini.
Successo per la camminata delle “Natività sulle Rotonde”
Grande successo della prima iniziativa della Pro Ponte per il 2017: oltre un centinaio di persone hanno risposto all’appello del Presidente Palmerini e del Consiglio Direttivo di “smaltire” le calorie accumulate con il cenone di San Silvestro con una camminata, salutare e culturale, per conoscere direttamente le opere, gli autori e le Associazioni abbinate a ciascuna delle 6 natività esposte su altrettante rotonde della viabilità di Ponte San Giovanni. Sei opere stilisticamente diverse a soddisfare i diversi gusti artistici della popolazione e delle comitive giunte anche da altre località dell’Umbria per ammirare le opere di questa iniziativa alla seconda esperienza. Partenza alle 15.30 dal piazzale della Chiesa per raggiungere la prima opera situata sulla rotonda davanti al Ponte Vecchio opera di Giacomo Bachiorri abbinata alla Caritas. Poi sulla rotonda Persichini, in fondo a via Manzoni, la natività di Giorgio Pucciarini dedicata all’AVIS. Sulla Rotonda Severi, all’incrocio tra via Adriativa e via Manzoni, l’opera di Valeria Andreani, dedicata ad Avanti Tutta. Sulla nuova rotonda dei Loggi Stefania Natalicchi ha realizzato la sua natività operando sul posto e destando la curiosità degli automobilisti in transito. Dedica all’associazione l’Abbraccio. Sulla rotonda tra via Adriatica e via Atalanta Andreina Vannuzzi ha dedicato la sua natività ad A.L.I.Ce. Ed infine sulla rotonda di piazza del mercato la natività, ispirata al Perugino, opera di Giusy Velloni dedicata al Comitato per la vita Daniele Chianelli. Ogni artista ha presentato la sua opera ai camminatori e ai destinatari presenti ad ammirare le opere, a complimentarsi con la Pro Ponte e a presentare la propria associazione. Al termine il presidente Palmerini e il suo vice Befani hanno consegnato agli artisti e alle associazioni una apprezzata riproduzione delle natività fotografate da Giusy Taticchi. In serata è giunto al presidente Palmerini un gradito messaggio di congratulazioni dell’assessore Cristiana Casaioli, non potuta intervenire per un attacco influenzale ma prenotatasi per le prossime iniziative della Pro Ponte.
Successo per Umbria Jazz Winter#24
Risultati positivi per Umbria Jazz Winter#24 in termini di presenze, incassi e qualità della musica. Cento gli eventi nei 5 giorni di festival – 28 dicembre-1 gennaio – con 10 mila ingressi a pagamento e un incasso sui 250 mila euro. Numeri ancora più importanti in una fase difficile per l’Umbria per le conseguenze del terremoto. Ha funzionato il Gil Evans Project di Ryan Truesdell con Paolo Fresu special guest, e sono stati molto apprezzati sia il duo Steve Wilson-Lewis Nash, sia quello improvvisato dai due maestri del contrabbasso, Chris McBride e John Patitucci. Successo per lo spettacolo dello stesso Fresu e Gaetano Curreri sulle canzoni di Lucio Dalla e Fabrizio De André. Apprezzato il trio di Giovanni Tommaso con Rita Marcotulli e Alessandro Paternesi, e divertenti, come si era visto nella scorsa edizione estiva Sammy Miller and the Congregation. Sempre trascinanti i Funk Off, presenza fissa del festival. Umbria Jazz dà appuntamento all’edizione estiva a Perugia (7-16 luglio). (fonte: Ansa.it)
Il bollettino della USL 1 del 1 gennaio
Ancora nessun nuovo nato nei presidi ospedalieri della USL Umbria1 per il 2017. Nella Media Valle del Tevere il 2016 si è chiuso con 307 parti, in calo rispetto al 2015, di cui solo 85 cesarei rispetto ai 111 dell’anno passato: un buon risultato per l’Ospedale di Pantalla che rispetta le indicazioni regionali e ministeriali. Tutto tranquillo anche sul fronte degli incidenti da fuochi, razzi e petardi.
Ancora nessun neonato anche all’Ospedale di Branca fino ad oggi. Il 2016 si è chiuso con la nascita di Anna, il neonato numero 400 nel Punto Nascita di Gubbio-Gualdo Tadino: la bimba pesa 2900 grammi ed è nata proprio ieri alle ore 19:08 da genitori italiani residenti a Gubbio. Anche a Branca nessun ferito in seguito a uso fuochi d’artificio e petardi ma purtroppo 3 intossicazioni alcoliche di minorenni: una ragazza 14 anni di Gualdo Tadino questa notte alle ore 1:22 e dimessa nella mattinata; un ragazzo di 15 anni di Gubbio giunto al Pronto Soccorso alle ore 22:40 di ieri e dimesso stamattina; infine un ragazzo di nazionalità non italiana ma residente a Gualdo Tadino di 16 anni arrivato al PS alle ore 1 di oggi e dimesso stamattina.
L’ultimo nato presso il Punto Nascita di Città di Castello è del 30 Dicembre e non sono previsti parti per ora. Vari accessi per ferite da botti o incidenti per eccesso di alcool e simili al Pronto Soccorso tifernate: un uomo di 41 anni con piccole lesioni al volto, mano, gambe per scoppio di petardo con prognosi 10 giorni; un uomo di 46 anni, scivolato durante i festeggiamenti, con ferita lacera del terzo spazio interdigitale, che tornerà oggi per un controllo radiologico con prognosi di 8 giorni; un ragazzo di 20 anni con intossicazione alcolica; infine una ragazza di 15 anni, sempre per intossicazione alcolica. Tutti i pazienti sono stati dimessi a domicilio.
Vari accessi per ferite da botti o incidenti per eccesso di alcool e simili al Pronto Soccorso di Umbertide: un ragazzo di 18 anni con ferite nella parte superiore volto con frammenti di vetro, prognosi 6 giorni; una donna di 47 anni, con ustioni di primo e secondo grado alla mano destra per scoppio di petardo, prognosi inferiore a 7 giorni; un bambino di 8 anni con ustioni lievi mano sinistra per scoppio di petardo con prognosi inferiore a 7 giorni. Ieri pomeriggio invece un uomo presentava ferite lacero contuse al volto, al primo e quinto dito della mano destra, per scoppio di petardo, prognosi 10 giorni. Tutti sono stati dimessi a domicilio.
Infine nulla da segnalare nella zona del Trasimeno.
Il perugino Gianluca Tassi alla vigilia della Dakar 2017
Sta per cominciare la nuova avventura di Gianluca Tassi, il primo pilota italiano disabile che si accinge ad affrontare la Dakar, il raid off-road più estremo e più difficile al mondo in programma dal 2 al 14 gennaio 2017 in Paraguay, Bolivia ed Argentina. Il 55enne perugino, che nella sua carriera ha raccolto numerosi titoli nazionali ed internazionali fino al 2003 (anno in cui un incidente lo ha costretto alla sedia a rotelle), sarà affiancato in questa esperienza dal navigatore toscano Massimiliano Catarsi e dal perugino Alessandro Brufola Casotto. Prenderanno parte alla competizione con il numero 362 e con la squadra del RTeam.
Gianluca è arrivato a Buenos Aires con il suo equipaggio lo scorso 28 dicembre. Dalla capitale argentina, i piloti hanno poi raggiunto Asuncion in Paraguay dove sono state fatte le verifiche tecniche al Ford Raptor, il mezzo che sarà usato per la gara. Oggi (primo gennaio) si terrà la parata ufficiale dei concorrenti mentre domani (2 gennaio) è prevista la partenza, sempre da Asuncion.
“Noi siamo pronti – afferma Gianluca alla vigilia della gara – ed il team è carico. Siamo pronti per compiere questa impresa. Sono stato accolto con molto calore. Ho ricevuto un grandissimo applauso quando sono salito sul palco per la presentazione dei team e questo mi ha fatto un enorme piacere ripagandomi degli sforzi che ho dovuto compiere per arrivare fin qui”.
“Durante questo periodo pre-gara – sottolinea Tassi – abbiamo avuto un grosso aiuto anche da parte delle persone disabili che iniziano a capire l’importanza di questa avventura. Ci sta scrivendo tanta gente e questo ci fa piacere. Voglio ringraziare tutti quelli che ci hanno dato una mano sul progetto a partire dagli amici di infanzia. Questa mia impresa sta avendo una grande risonanza a livello nazionale ed internazionale”.
In merito alla competizione Gianluca dichiara: “Sarà dura. Qui siamo già a 45 gradi e durante le tappe dovremo arrivare in Bolivia dove la temperatura è sotto lo zero. Questa d’altronde è la gara più difficile del mondo e lo sapevamo. Siamo pronti e speriamo che il nostro sogno si avveri anche perché la volontà non ha limiti”.
È questo, infatti, il messaggio che Tassi vuole inviare. Gianluca correrà con lo slogan “la volontà non ha limiti”, per dimostrare che anche un disabile può fare tutto, e con l’adesivo “I love Norcia”, per sostenere il terremotati umbri.
Avanti Tutta con la oncotombolata ha rallegrato il San Silvestro in ospedale a Perugia
Gioioso ultimo dell’anno per il reparto di oncologia medica dell’ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia. Leonardo Cenci e la sua Avanti Tutta onlus hanno fatto di nuovo centro rallegrando le ultime ore del 2016 a tutti coloro che per motivi di salute stanno trascorrendo queste festività ricoverati e per i loro familiari. Come succede da quattro anni, infatti, la onlus perugina ha organizzato una “tombolata” creata ad hoc per l’occasione, gratuita ed aperta a tutti.
La serata è stata intervallata anche da una novità: un collegamento in diretta via streaming con il reparto di oncoematologia dell’ospedale di Ravenna dove lavora la dottoressa Chiara Bennati, il medico che ha seguito Leonardo fin da subito nella sua malattia. Durante il suo intervento Bennati ha raccontato di aver organizzato la prima “oncotombolata”, che si era tenuta nel tardo pomeriggio, sulla falsa riga di quella promossa da Avanti Tutta a Perugia. Un esperimento – pienamente riuscito – voluto da Leonardo per estendere le iniziative che la onlus promuove anche in altri ospedali d’Italia.
Poco prima della mezzanotte, inoltre, c’è stata una piacevole sorpresa. Emilio Duca, direttore generale dell’ospedale di Perugia, ha telefonato a Cenci che lo ha messo in viva voce. “Ci tenevo a farvi i saluti – ha detto Duca – e a ringraziare te, Leonardo, per le cose che stai facendo”. Il direttore ha parlato un paio di minuti con il presidente della onlus per poi concludere dicendo: “il vostro gesto di vicinanza e di solidarietà ai malati è veramente molto molto bello. Un carissimo ed affettuoso augurio a tutti voi”. Leonardo, infine, ha ringraziato Duca per la sorpresa e tutti i presenti lo hanno salutato con un applauso.
La tombolata si è chiusa poco dopo la telefonata con la distribuzione degli otto premi offerti da molti sponsor privati tra cui “Ceramiche Sberna” e “Duccio Gioielli”. Il brindisi della mezzanotte è stato accompagnato da due buonissimi panettoni artigianali di 3 kg e 10 kg donati, rispettivamente, dal “Forno Pioppi” e da “Lombardi dal 1940”.
































