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sabato, 7 Giugno 2025
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Intesa tra Perugia e Tunisi per corsi di lingua araba

E’ stato firmato a Palazzo Murena un accordo tra l’Università degli Studi di Perugia e l’Università El Manar di Tunisi, allo scopo di organizzare corsi di lingua araba nel Centro Linguistico di Ateneo di Perugia. L’intesa è stata sottoscritta dai professori Luigi Russi, direttore del Centro linguistico dell’ateneo perugino, e Imed Ben Ammar, direttore dell’Iblv di Tunisi. I corsi saranno gestiti insieme al prestigioso Istituto Bourguiba di Lingue Vive dell’Università tunisina, fondato nel 1964 e dove migliaia di giovani di tutto il mondo hanno studiato la lingua e la cultura araba. I corsi attivati a Perugia saranno di due tipi, intensivi ed estensivi, e saranno aperti a studenti e laureati dell’Università di Perugia ed anche ad esterni. Il diploma ottenuto alla fine delle lezioni permetterà di accedere a corsi superiori, impartiti a Tunisi dall’Istituto Bourguiba.

   

Tutti gli appuntamenti del Festival del Medioevo di Gubbio

Appuntamento a Gubbio, dal 4 al 9 ottobre 2016: un centinaio di storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti, di fronte a una vasta platea di appassionati, affronterà la sfida della divulgazione. Dieci fondamentali secoli della nostra storia (476-1492), nei quali Marc Bloch a Jacques Le Goff videro l’infanzia dell’Occidente. Un appassionante racconto di migrazioni, scoperte scientifiche, incontri e scontri, grandi personaggi e immortali capolavori, per avere coscienza, con Benedetto Croce che “ogni storia è “contemporanea”, mescolata com’è ai pensieri e alle passioni dei nostri giorni.

Europa e Islam è il tema della seconda edizione della manifestazione – Venti le università coinvolte. Il patrocinio del ministero dei Beni Culturali e dell’Isime, l’Istituto storico italiano per il Medioevo. La RAI media partner, con i canali di Rai Storia e RAI Radio3. Le collaborazioni del mensile Medioevo, del sito web Italia Medievale, di Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e di MediaEvi, originale osservatorio sui medievalismi nella vita contemporanea. Le iniziative speciali curate dalla direzione del museo del Palazzo Ducale. Lo spettacolo teatrale su S.Agostino, scritto appositamente per il Festival da Gennaro Colangelo e interpretato dal grande attore Roberto Herlitzka. E la Puglia Imperiale come ospite d’onore, con una mostra fotografica dedicata ai luoghi del cuore di Federico II, da Castel del Monte al Castello di Barletta, dove si conserva l’unico busto ancora esistente del grande imperatore. Sei giorni intensi e coinvolgenti. Il Festival offre ai visitatori tutta una serie di eventi capaci di vivere di luce propria: dalla Fiera del Libro Medievale, unica in Italia, al Medioevo dei bambini, da Miniatori e calligrafi dal mondo alla Tavola rotonda del Web. La manifestazione è organizzata dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio e gode dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia e è sostenuta dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

INCONTRI CON GLI AUTORI – Le “lezioni di Storia”, tutte a ingresso libero, si terranno negli ampi spazi del Centro Santo Spirito, a pochi metri dalla centrale piazza Quaranta Martiri. Nella sala conferenze si alterneranno più di 80 relatori. Tra loro, alcuni dei maggiori storici italiani e europei (l’elenco completo dei protagonisti è consultabile sul sito www.festivaldelmedioevo.it).

FIERA DEL LIBRO MEDIEVALE – Sotto le volte medievali del Centro Santo Spirito, ex monastero del XIII secolo, trenta case editrici proporranno al pubblico tutto quello che c’è da leggere sul Medioevo: gli ultimi titoli, i grandi classici, i saggi, le biografie, le enciclopedie, gli approfondimenti tematici e gli atti dei più importanti convegni.

MINIATORI E CALLIGRAFI DAL MONDO – I segreti dello “scriptorium” rivivranno in via Baldassini, negli Arconi di Palazzo dei Consoli, grazie a miniatori, calligrafi e amanuensi provenienti da ogni parte del mondo. Il progetto congiunto tra il Festival del Medioevo e l’associazione “Arte Libro unaluna” è coordinato da Anna Buoninsegni Sartori e affonda le sue radici nella storia stessa di Gubbio, sede fin dal Duecento di una prestigiosa scuola di manoscritti. L’evento vuole omaggiare l’eugubino Oderisi, il famoso miniatore lodato da Dante nella Divina Commedia. Miniatori e calligrafi saranno affiancati dagli studenti del liceo artistico “G.Mazzatinti”. Antichi mestieri per nuovi lavori, in uno stimolante passaggio di staffetta dai maestri agli allievi.

MOSTRE – Tre rassegne in tre luoghi diversi della città, aperte tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 19.00. Federico II nella Puglia imperiale, mostra fotografica sui “luoghi federiciani”, è curata dal Fondo Internazionale per la Fotografia (FIOF) per conto del Patto Territoriale per l’Occupazione Nord Barese/Ofantino. Il nome Puglia Imperiale identifica, in modo rapido ed evocativo, le terre del cuore dell’imperatore Federico II di Svevia (1194–1250), là dove la Murgia incontra l’Adriatico. Tredici Comuni ricchi di opere d’arte e grandi bellezze naturali: Andria, Barletta, Bisceglie, Canosa di Puglia, Corato, Margherita di Savoia, Minervino Murge, San Ferdinando di Puglia, Spinazzola, Trani e Trinitapoli. Le immagini che si potranno ammirare nella Sala dell’Università dei Falegnami, in via Savelli della Porta, “fermano” la storia di un affascinante territorio, dalla meraviglia di Castel del Monte, suggestiva costruzione a pianta ottagonale edificata in posizione dominante su una collina, fino al Castello di Barletta, il più grande di Puglia, dove è custodito l’unico busto esistente del grande imperatore. L’universo di Tolkien Nelle sale della Biblioteca Sperelliana si potrà approfondire la conoscenza dell’autore del “Signore degli Anelli”, de “Lo Hobbit” e del “Silmarillion”, guidati da Oronzo Cilli, uno dei maggiori collezionisti italiani (Tolkieniano collection: http://tolkieniano.blogspot.com) delle opere del grande scrittore inglese. Tolkien fu soprattutto un linguista e un medievalista: prediligeva l’Inglese Antico (l’Old English o “anglosassone”) e, più in generale, le relazioni tra le lingue del gruppo germanico, dal gotico, all’antico alto tedesco fino al norreno.

MODA E POTERE – L’abito ducale dai Montefeltro ai Della Rovere Una mostra di costumi storici all’interno del Palazzo Ducale di Gubbio, uno dei luoghi simbolo della città. Verrà inaugurata il 1 ottobre 2016 e durerà fino al 9 ottobre, giorno di chiusura del Festival del Medioevo. La rassegna è stata pensata come un viaggio attraverso l’evoluzione dell’abito maschile e femminile tra la seconda metà del Quattrocento e il primo quarto del Seicento, nell’arco temporale in cui prima i Montefeltro, con Federico e Battista Sforza, poi il ramo della famiglia Montefeltro della Rovere abitarono il Palazzo, centro di potere politico e luogo di eccellenza culturale, che ospitò, tra gli altri, il cardinal Bessarione, Borso d’Este, Lucrezia Borgia e Isabella d’Este. Autore degli abiti in mostra è il gualdese Daniele Gelsi, un grande “artigiano del costume”, cresciuto professionalmente accanto al maestro Giorgio Tani nella “Casa d’Arte Cerratelli” di Firenze, luogo prediletto dei famosi costumisti Anna Anni e Danilo Donati. Da anni, i lavori della “Gelsi Costumi d’Arte” sono apprezzati in tutte le manifestazioni storiche del centro Italia e ricercati per prestigiose produzioni cinematografiche e teatrali.

PALAZZO DUCALE – Uno dei focus principali del Festival del Medioevo è dedicato all’unico, splendido esempio di architettura rinascimentale in una città prettamente medievale. Architetti e storici dell’arte animeranno “Alla corte dei Montefeltro”, la sezione degli Incontri con gli autori”, organizzata con la collaborazione di Paola Mercurelli Salari, direttrice del museo del Palazzo Ducale. L’appuntamento è fissato per la mattina di giovedì 6 ottobre, dalle 9.30 alle 13 (vedi programma del Festival del Medioevo). Gli studenti dell’indirizzo Turistico dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cassata-Gattapone” di Gubbio dal 4 al 9 ottobre cureranno le visite guidate nel grande edificio che Federico da Montefeltro volle costruire nella sua città natale (il condottiero e mecenate vide la luce nel 1422 nel castello di Petroia, a 15 km da Gubbio). La mostra “Moda e potere. L’abito ducale dai Montefeltro ai Della Rovere” verrà inaugurata il 1 ottobre e sarà visibile fino al 9 ottobre, giorno della conclusione della manifestazione. Daniele Gelsi, tagliatore, sarto cineteatrale e costumista, uno dei più affermati artigiani (Gelsi Costumi d’Arte) del settore nel panorama nazionale, nei giorni 6 e 7 ottobre gestirà il workshop pratico di costume storico “Roboni e mantelli. Come vestivano i consoli al tempo di Ottaviano Nelli” (per informazioni: dgelsi@teletu.it – tel: 338.8907536). “Crea il tuo vestito” è il titolo del laboratorio didattico riservato ai bambini della scuola primaria e agli alunni prime classi della secondaria di I grado, gestito dalle allieve del corso moda dell’Istituto di Istruzione Superiore “Cassata-Gattapone”. I giovani partecipanti, ispirandosi ai costumi esposti, creeranno con tecniche non tradizionali degli abiti da loro stessi disegnati (per informazioni, tel: 075 9275872).

MEDIOEVO DEI BAMBINI – Altre tre iniziative riservate ai più piccoli saranno ospitate nelle ampie sale della Biblioteca Sperelliana (da mercoledì 5 a sabato 8 ottobre). Verranno proposti giochi di ruolo, laboratori e letture a favore dei bambini dai 3 ai 10 anni. Giotto per un giorno, l’evento a cura della Biblioteca Sperelliana di Gubbio, dedicato al disegno e all’uso dei colori, sarà riservato ai bambini della scuola primaria (Iscrizione obbligatoria presso la biblioteca: tel. 075 9237632). I volontari LaAv (Letture ad alta voce) seguiranno l’appuntamento pomeridiano Favole a merenda, dedicato alle più belle storie medievali. L’associazione Mansio Templi Parmensis sarà protagonista delle lezioni didattiche A spasso con i templari per raccontare con correttezza storica e filologica il mondo dei monaci guerrieri. Domenica 9 ottobre 2016, giorno di chiusura della manifestazione, Piazza Grande sarà il teatro degli appassionanti Giochi medievali senza frontiere. L’evento, pensato per i bambini e le loro famiglie nell’ambito della giornata FAMU 2016, è curato dal Museo Civico di Palazzo dei Consoli (prenotazione obbligatoria entro sabato 8 ottobre. Tel: 075 9274298. E mail: museo@gubbioculturamultiservizi.it).

SPETTACOLI – Tre gli appuntamenti del “dopo Festival”, dal mercoledì al sabato, tutti alle ore 21.15. Roberto Herlitzka, uno dei più grandi attori italiani, giovedì 6 ottobre salirà sul palco del Teatro Ronconi per interpretare Confiteor, uno spettacolo teatrale sulle visioni interiori di S.Agostino, scritto appositamente per il Festival del Medioevo da Gennaro Colangelo. Insieme a lui, altri tre attori di grande qualità: Marianna Masciolini, Anna Clemente Silvera e Nicholas Gallo. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15. Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it). L’Ensemble Micrologus, il più famoso gruppo italiano di musica medievale, si esibirà in concerto sabato 8 ottobre nella chiesa di S. Domenico. Lo spettacolo “Chanterai por mon corage” avrà come filo conduttore i canti d’amore, di primavera e le canzoni di crociata dei Minnesänger e dei Trovatori del XII e XIII secolo. Verranno proposte le affascinanti musiche di Walther von der Vogelweide, Neidhart von Reuental, Thibaut de Champagne, Guiot de Dijon, Conon de Béthune, Giraut Riquer, Guiraud de Borneil, Raimbaud de Vaqueiras e di altri autori anonimi della lirica medievale in lingua provenzale, francese e tedesca antica. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15.Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it). Lo storico Amedeo Feniello, accompagnato dall’Ensemble Micrologus, la sera di venerdì 7 ottobre racconterà L’altra faccia di Gomorra attraverso una lezione-spettacolo dedicata alle origini antiche di una cultura criminale che affonda le sue radici nei vicoli della Napoli del Trecento. (Prevendita biglietti, dal 23 settembre, presso il Servizio Turistico Associato di Gubbio, in via della Repubblica 15.Per prenotazioni, tel: 075.9220693. E-mail: info@iat.gubbio.pg.it).

LE SCUSE A DANTE ALIGHIERI – Anno 1302: nella sua veste di podestà di Firenze, l’eugubino Cante Gabrielli emanò due sentenze di condanna contro Dante Alighieri. Il Sommo Poeta fu costretto all’esilio, sotto l’infamante e ingiusta accusa di “concussione e baratteria”. Dopo 714 anni, la mattina del 4 ottobre, giorno di inaugurazione del Festival del Medioevo, la città di Gubbio, in una seduta pubblica straordinaria dell’assemblea comunale chiederà scusa all’immortale autore della Divina Commedia. La prolusione del sindaco Filippo Mario Stirati è prevista alle 10.30. Il giorno dopo, mercoledì 5 ottobre, alle ore 21.30, negli spazi della Biblioteca Comunale Sperelliana gli attori del Teatro della Fama e della Compagnia dei luoghi invisibili saranno i protagonisti della lettura pubblica di un testo teatrale di Anna Buoninsegni Sartori dal titolo: “Se l’eugubino Cante Gabrielli non avesse condannato all’esilio Dante, il Sommo Poeta avrebbe scritto la Divina Commedia?”.

MEDIOEVO IN TV – Tutti i giorni, nella Sala Morena della Biblioteca Sperelliana (9.30 – 19.00) i documentari di Rai Storia. Tre serie di grande successo. A partire da a.C.d.C. – Benedette guerre: crociate e jihad, quattro puntate di Alessandro Barbero, Davide Savelli e Monica Taburchi. A seguire a.C.d.C. – Uomini della penitenza, due puntate scritte e dirette da Pino Galeotti e dedicate alla storia di due santi, forse gemelli: Scolastica e Benedetto da Norcia e ai percorsi spirituali di Santa Chiara e San Francesco d’Assisi. Il Tempo e la Storia, un programma in cinque puntate di Massimo Bernardini, Alessandra Bisegna, Francesco Cirafici e Cristoforo Gorno, scritto con Giorgio Cappozzo, arricchito dalla consulenza scientifica di Alessandro Barbero, Franco Cardini, Alessandro Vanoli e firmato da autori come Giancarlo di Giovine e Roberto Fagiolo, affronterà temi e personaggi di grande fascino: Carlo Magno, I viaggi di Marco Polo, Arabi e Scienza, Santo Graal e Dante Alighieri.

MERCATO MEDIEVALE – L’appuntamento con la mostra mercato dei prodotti di artigianato e gastronomia a km 0 è fissato sabato 8 e domenica 9 ottobre nel Chiostro di San Pietro (9.30 – 19.00). Nel mercato vigerà una moneta autonoma: gli acquisti si faranno in Quattrini, Eugubini e Ducati. Le bellissime monete, frutto di una accurata ricerca storica ed artistica, battute in tiratura limitata, si potranno ritirare nell’apposito banco di cambio medievale. L’evento è a cura dell’Ente Torneo dei Quartieri, formato dai quattro quartieri storici di Gubbio (Sant’Andrea, San Giuliano, San Martino e San Pietro), dalla Società Balestrieri Gubbio e dalla Associazione Maggio Eugubino.

LE BOTTEGHE E I MESTIERI – Nel Centro Santo Spirito, sede degli incontri con gli autori, rivivranno anche le botteghe e i mestieri medievali, tra sapienza artigiana e innovazione (tutti i giorni dalle ore 9.30 alle ore 19.00). Ospite d’onore del percorso espositivo sarà il Mercato delle Gaite di Bevagna. Uno spazio speciale sarà riservato agli stand del Cians, il Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche.

LIVING HISTORY – Gli Arconi di via Baldassini per sei giorni saranno la casa della Mansio Templi Parmensis: l’associazione dei rievocatori sarà impegnata a ricostruire in modo fedele la vita quotidiana dei Templari. Esibizioni e lezioni didattiche sui monaci guerrieri nelle strade di Gubbio.

ESIBIZIONI – La Società Balestrieri di Gubbio e il Gruppo Sbandieratori di Gubbio animeranno gli ultimi due giorni del Festival. I Balestrieri si esibiranno presso il Balipedio (dietro funivia del Colle Eletto) nei pomeriggi di venerdì 7 e sabato 8 ottobre. L’esibizione in Piazza Grande è fissata per le 16.30 di sabato 8 ottobre. Sarà preceduta da un corteo storico che partirà da Palazzo del Bargello. Sabato 8 ottobre, alle ore 17.30, l’esibizione degli Sbandieratori, annunciata da squilli di chiarine e rulli di tamburi, con numeri di squadra e solisti a una, due e tre bandiere. Verranno utilizzati i vessilli con gli stemmi dei quartieri eugubini: S. Martino, S. Giuliano, S. Pietro e S. Andrea.

STATI GENERALI DELLA RIEVOCAZIONE STORICA – Il Festival del Medioevo ospiterà un convegno riservato alle associazioni nazionali dei rievocatori per fare il punto sulla proposta di legge n. 3804 “Disposizioni per la promozione, il sostegno e la valorizzazione delle associazioni e delle manifestazioni di rievocazione storica (Venerdì 7 ottobre, ore 15.30. Sala “ex refettorio” della Biblioteca Sperelliana).

MONTONE SEGRETA – Una delle novità del Festival del Medioevo 2016 sarà una visita teatralizzata nello splendido borgo medievale di Montone e a 30 km da Gubbio. I visitatori saranno accompagnati da una guida d’eccezione in costume storico: Margherita Malatesta racconterà la storia del paese e dei suoi tanti capolavori. Un focus particolare sarà dedicato alla mostra “La pergamena di Montone”. Prevista anche una lezione d’arte sulla tecnica dell’affresco: ognuno potrà realizzare la sua “mattonella” da conservare come ricordo di una lezione di alto artigianato artistico. (Per informazioni e prenotazioni: Museo Comunale San Francesco – Montone Tel: 075 9306535. E-mail: montone@sistemamuseo.it – www.sistemamuseo.it).

UNO STUDIOLO PER INFOPOINT – Una rivisitazione in chiave contemporanea del celebre studiolo di Federico da Montefeltro: Tecla, l’azienda di strutture e case in legno main sponsor della manifestazione, ha realizzato il punto informativo del Festival del Medioevo. La struttura accoglierà i visitatori nella centrale Piazza Quaranta Martiri, vicino al più grande parcheggio cittadino e a 200 metri dal Centro Santo Spirito, sede degli Incontri con gli autori, della Fiera del Libro Medievale e del percorso espositivo Le botteghe e i mestieri.

   

Terremoto: la Protezione Civile a Terni per il prototipo delle “casette”

Il Capo del Dipartimento della protezione civile, Fabrizio Curcio, e il Commissario straordinario per la ricostruzione, Vasco Errani, accompagnati dal vicepresidente della Regione Umbria, Fabio Paparelli, hanno visionato ieri, a Terni, il prototipo di una Sae-Soluzione abitativa in emergenza. Alla visita hanno partecipato anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, l’assessore infrastrutture, enti locali e politiche abitative della Regione Lazio, Fabio Refrigeri e il direttore della protezione civile della Regione Abruzzo, Antonio Iovine.

“Siamo ovviamente molto contenti, ed un po’ anche orgogliosi – ha dichiarato il vicepresidente Paparelli – che il prototipo di questi moduli abitativi venga proprio dalla nostra Regione che dimostra così ancora una volta la capacità di innovazione e la vitalità delle nostre imprese”.

Il prototipo di casetta, come si legge in un comunicato della Protezione Civile, è stato realizzato dal Cns, Consorzio nazionale servizi, che è risultato il primo aggiudicatario della gara d’appalto indetta da Consip due anni fa per conto del Dipartimento della protezione civile. All’aggiudicazione del bando è seguita la stipula di un accordo quadro tra Consorzio e Dipartimento per la fornitura, il trasporto e il montaggio di Soluzioni abitative in emergenza per un massimo di 850 casette. Le soluzioni abitative individuate dal Consorzio, sulla base dei requisiti indicati dal bando di gara, prevedono moduli in acciaio da 40, 60 e 80 metri quadri, combinabili tra loro, adatti a qualsiasi condizione climatica e studiati per essere fruibili anche da persone disabili. Progettati nel rispetto della normativa antisismica e delle leggi in materia di sicurezza, igiene e ambiente, i Sae sono predisposti inoltre per essere rimossi e recuperati quando non più necessari. È previsto che le abitazioni siano dotate di impianto termico autonomo – costituito da una caldaia a condensazione e da radiatori in ghisa – e che siano fornite di arredi ed elettrodomestici. Per quanto riguarda la realizzazione delle Sae, l’ordinanza n. 394 del 19 settembre 2016 individua, quali soggetti attuatori, le Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria. Le Regioni possono quindi decidere di avvalersi dell’accordo quadro sottoscritto dal Dipartimento con il Consorzio stipulando con quest’ultimo intese specifiche. L’ordinanza prescrive che i Comuni facciano una ricognizione dei fabbisogni del proprio territorio, considerando gli edifici situati nelle zone rosse o dichiarati inagibili. L’individuazione delle aree destinate a ospitare le Sae è definita dalle Regioni d’intesa con i Comuni. Le Regioni provvedono all’esecuzione delle attività connesse alla realizzazione delle Sae e delle opere di urbanizzazione, concludendo appalti specifici.

   

Si avvicina la data della 1^ Ciclostorica “Francesco nei Sentieri”

Si avvicina il debutto della ciclostorica umbra ‘Francesco nei sentieri’. La manifestazione organizzata dall’associazione omonima che mira a valorizzare i luoghi in cui visse e operò San Francesco d’Assisi, è pronta a partire domenica 25 settembre da Cannara, alle 8.30. In sella a biciclette d’epoca e non, i ciclisti potranno scegliere di affrontare percorsi di breve, media e lunga durata (48, 70, 120, 145 chilometri) toccando diverse località nei comuni di Bevagna, Assisi, Perugia, Torgiano, Bettona, Cannara, Montefalco e Campello sul Clitunno in un intreccio affascinante tra natura, arte e storia, che verrà esaltato dai ristori con prodotti gastronomici locali. L’iniziativa gode del patrocinio di Fai e Università degli Studi di Perugia ed ha tra i suoi testimonial l’ex calciatore Fabrizio Ravanelli, appassionato di ciclismo, il pallavolista Giacomo Sintini, attualmente impegnato a portare avanti i progetti benefici dell’associazione omonima da lui fondata, e Veronica Corvellini, la ‘musa’ umbra del fotografo Steve McCurry. Ad arricchire questa prima edizione anche eventi collaterali come il concorso che vede coinvolta l’Accademia Belle arti Pietro Vannucci di Perugia. Nel kit gara, infatti, i partecipanti troveranno materiale cartaceo e una matita a carboncino, con i quali potranno disegnare qualche dettaglio architettonico o naturalistico ‘catturato’ durante la pedalata. Un’apposita giuria, presieduta dal professore Paolo Belardi, direttore dell’Accademia, decreterà il vincitore. Venerdì 23 alle 17 e sabato 24 alle 17.30, inoltre, si terranno altre due iniziative rispettivamente ‘Omaggio alla creatività’ e ‘Tesori da scoprire’. La prima consisterà in una visita guidata alla più antica fabbrica di maioliche d’Italia, Grazia maioliche, in via tiberina 181 a Deruta, la seconda sarà una conferenza su alcune opere d’arte di Nero Alberti e Niccolò Alunni di importante valore artistico ma fino a oggi scarsamente conosciute, all’Auditorium san Sebastiano di Cannara, cui seguirà la visita diretta e aperitivo. Per ulteriori informazioni e iscrizioni alla ciclo storica si può visitare il sito www.francesconeisentieri.eu.

   

In Provincia di Terni una “casetta” post sisma

Il Capo del Dipartimento della Protezione Civile, Fabrizio Curcio, e il Commissario straordinario per la ricostruzione post-terremoto, Vasco Errani, accompagnati dal vicepresidente dell’Umbria, Fabio Paparelli, hanno visionato ieri, a Terni, il prototipo di una S.A.E. (Soluzione Abitativa di Emergenza). C’erano anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli, l’assessore della Regione Lazio Fabio Refrigeri e il direttore della protezione civile dell’Abruzzo, Antonio Iovine. Il prototipo è stato realizzato dal C.N.S. (Consorzio Nazionale Servizi), primo aggiudicatario della gara d’appalto di due anni fa per conto della Protezione Civile. All’assegnazione del bando è seguita la stipula di un accordo tra il Consorzio e il Dipartimento per la fornitura, il trasporto e il montaggio di un massimo di 850 casette.

   

Mattarella: “Il giornalismo è utile alla società”

L'Umbria ricorda il sisma del '97 con Sergio Mattarella

“Il giornalismo costituisce l’ossatura della consapevolezza di qualunque società. Nella consapevolezza di sé stessa anzitutto”.

Lo ha detto il presidente della Repubblica Sergio Mattarella prendendo la parola al termine della cerimonia di inaugurazione del 13° biennio della Scuola di giornalismo radiotelevisivo della Rai a Perugia. Un intervento “fuori programma” come lo ha definito lui stesso.

“Ai giovani partecipanti – ha affermato Mattarella rivolgendosi agli allievi – vorrei dire che avete scelto una prospettiva e un percorso professionale impegnativo. Che come tutti i percorsi professionali che, all’inizio, guardando al futuro e alle sue incognite, appare appare condito di difficoltà. Ma è un percorso con uno sbocco e un’attività cruciale e affascinante”.

   

Post derby: un tifoso trova un prezioso orologio e lo riporta alla polizia

Ha portato in questura un prezioso orologio, trovato sabato dopo il derby al Curi con la Ternana: protagonista un tifoso del Perugia che al ritorno dallo stadio aveva trovato l’orologio, finito inspiegabilmente – riferisce la questura – tra gli indumenti del figlio 15enne, all’interno del cappuccio della felpa. Si tratta di un modello – con un numero di matricola irripetibile – abbastanza datato, con il cinturino sganciato ed ha ancora un apprezzabile valore commerciale. Evidentemente – ipotizza la polizia – si è sfilato dal polso del legittimo proprietario e nella bolgia della Curva Nord, casualmente, si è depositato nell’abbigliamento del ragazzo. Tra qualche giorno sarà depositato in Comune – Ufficio Oggetti smarriti, se nessuno ne reclamerà la proprietà. (fonte: Ansa.it)

   

Gubbio: conto alla rovescia per il “Festival del Medioevo”

Conto alla rovescia per il programma ufficiale della seconda edizione del ‘Festival del Medioevo’, che si rinnova  a Gubbio, la ‘più bella città medievale’  dal 4 al 9 ottobre. Il programma è stato annunciato in conferenza stampa questa mattina a Perugia, alla presenza del  sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati, presenti anche gli assessori  Augusto Ancillotti e Nello  Fiorucci,  e dell’ideatore del Festival Federico Fioravanti. «E’ un’iniziativa di altissimo profilo nella quale ci identifichiamo con la cifra che ci rappresenta come “la più bella città medievale”- ha sottolineato il sindaco Stirati- anche se moltissimi sono altri aspetti che ci connotano. Altissimi i contributi culturali ma anche divulgativi della nostra identità nonché le occasioni di promozione complessiva del territorio. Grande è l’impegno dell’amministrazione in termini di risorse soprattutto in un momento molto difficile dal punto di vista finanziario, coinvolgendo tutta la città con le sue numerose attrattive. Tra le novità di quest’anno ci sarà anche un momento istituzionale con il Consiglio Comunale che verrà convocato appositamente per le “scuse virtuali”  a Dante Alighieri che è stato condannato all’esilio dall’eugubino Cante Gabrielli da Gubbio». A seguire  Federico Fioravanti ha illustrato in dettaglio il programma  che vedrà coinvolti ottanta prestigiosi relatori in varie discipline, venti Università italiane e alcune straniere e trenta case editrici nella Fiera del Libro Medievale. Dieci secoli di storia (476-1492) in sei giorni: appuntamenti culturali, mostre, mercati, esibizioni e spettacoli in una delle più belle città medievali d’Italia, con un tema centrale per questa edizione,  quanto mai attuale per le molte implicazioni:  “Europa e Islam”,  storia di un rapporto tormentato e vitale. Una manifestazione unica nel suo genere nel quartier generale del Centro Convegni Santo Spirito, costruzione medievale ricavata da un monastero del XIII secolo, a pochi passi dalla centrale Piazza Quaranta Martiri. Decine gli incontri e i “faccia a faccia”: storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti saranno i protagonisti del grande racconto di dieci secoli di storia, dalla caduta dell’impero romano alla scoperta dell’America. Per i tanti nomi di rilievo, protagonisti italiani e stranieri appartenenti al mondo della cultura, del cinema, dello spettacolo, valga citare qualche nome:  Pupi Avati,  Alessandro Barbero,  Francesco Benozzo,  Franco Cardini,  Tommaso di Carpegna Falconieri,  Liliana Cavani,  Gennaro Colangelo,  Chiara Frugoni,  Alberto Grohmann,   Roberto Herlitzka,  Elvio lunghi,  Marianna,  Dario Edoardo Viganò   Dario Edoardo Viganò.   Medioevo e futuro si incontreranno in un evento dedicato alla moderna arte amanuense: Miniatori e calligrafi dal mondo, l’appuntamento costruito in collaborazione con la casa editrice “Arte Libro unaluna”, vuol rendere omaggio a Oderisi da Gubbio, grande miniatore del ‘200, ricordando che anche Steve Jobs, l’inventore di Apple, che trovò studio e ispirazione nella scuola del calligrafo Palladino, dove imparò i segreti dei caratteri, l’eleganza dei segni e i messaggi subliminali del design, che poi trasferì ai “font” del Mac.  Alla Tavola rotonda del Web verranno presentati i siti on line specializzati sul Medioevo.  Nella Biblioteca Sperelliana, un apposito spazio sarà riservato al Medioevo dei bambini con letture, laboratori d’arte e corsi di disegno e  una esposizione racconterà ai visitatori “L’universo di Tolkien”. I Medievalismi, ovvero le rappresentazioni e l’uso postmedievale del Medioevo attraverso le mode, il costume, il cinema, l’arte, la politica, la comunicazione e la musica pop saranno al centro di appositi “focus” di approfondimento.  Sotto le volte del Centro Servizi Santo Spirito troveranno posto anche gli stand dedicati alle botteghe medievali e ai mestieri d’arte.  Le strade e le piazze di Gubbio faranno da sfondo anche a decine di altri eventi collaterali: mostre, concerti, rievocazioni, esibizioni e spettacoli.  Il Mercato Medievale (sabato 8 ottobre e domenica 9 ottobre) sarà curato dai quattro quartieri storici eugubini e presenterà prodotti di eccellenza artigiana e gastronomia a km 0. Nel mercato vigerà una moneta autonoma: gli acquisti si pagheranno in quattrini ed eugubini, che si potranno ritirare al banco di cambio medievale.  Due tra i tanti appuntamenti, vedranno protagonisti i musicisti dell’Ensemble Micrologus, il gruppo vocale-strumentale che sovrintende al programma musicale della manifestazione: il concerto (sabato 8 ottobre) “Canti di crociate e di blasfemia” e “Gomorra medievale” (venerdì 7 ottobre) lezione – spettacolo dello storico Amedeo Feniello sulle antiche radici di una cultura criminale. Il Festival del Medioevo ospiterà anche una conferenza convocata dagli Stati Generali della Rievocazione Storica per fare il punto su una recente proposta di legge che riguarda centinaia di associazioni e federazioni del settore in tutta Italia.   Il patrocinio scientifico di Isime – Istituto Storico Italiano per il Medioevo,  coinvolge autori provenienti da venti università italiane e europee.  La RAI, Radio Televisione Italiana, è media partner dell’evento con i canali tematici di Rai Storia e RAI Radio3.  Collaborano con la manifestazione anche il mensile cartaceo Medioevo e tre siti web: Italia Medievale, impegnata nella promozione del patrimonio storico e artistico del Medioevo italiano, Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di goliardia e satira politica e MediaEvi, pagina Facebook specializzata nell’analisi dei medievalismi. La manifestazione, organizzata dall’Associazione culturale Festival del Medioevo in collaborazione con il Comune di Gubbio, gode dei patrocini istituzionali del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali, della Regione Umbria e della Camera di Commercio di Perugia e è sostenuta dal Gruppo Azione Locale Alta Umbria (GAL Alta Umbria) e dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia.

Per ulteriori info sito web www.festivaldelmedioevo.it

   

La visita di Mattarella in Umbria: la soddisfazione della Marini

Sono davvero molto contenta che il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, abbia deciso di tornare oggi in Umbria per la sua visita alla Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia ed alla Galleria Nazionale dell’Umbria, due luoghi della cultura di grande rilievo.

E’ quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, nel salutare il Capo dello Stato, che ha presenziato questa mattina, presso la Scuola di giornalismo di Ponte Felcino (Pg), l’avvio del nuovo corso biennale di formazione dei giornalisti, e successivamente ha poi visitato la Galleria nazionale.

Il Presidente della Repubblica – ha detto la presidente – ha scelto due luoghi che rappresentano per la cultura della nostra regione delle eccellenze. Dalla Scuola di giornalismo, dove si formano professionisti cui è affidato un delicato lavoro, quello di essere protagonisti qualificati dell’impegnativo compito di informare. E poi la Galleria nazionale, dove il presidente Mattarella ha avuto modo di ammirare il prezioso e bellissimo patrimonio d’arte che vi è custodito, ma ha anche potuto conoscere i tanti progetti che sono in cantiere per una maggiore valorizzazione della Galleria quale straordinario contenitore di arte e cultura, e per questo un grande ‘attrattore’ di turismo.

Vorrei rivolgere un ringraziamento pubblico al Prefetto ed al Questore di Perugia, Raffaele Cannizzaro e Carmelo Gugliotta, ai Comandanti dell’Arma dei Carabinieri, della Guardia di Finanza, del Corpo Forestale dello Stato, dei Vigili del fuoco e delle Polizie Municipali e provinciale, e soprattutto alle centinaia di donne e uomini delle forze dell’ordine, per il lavoro straordinario svolto in questi quattro giorni in Umbria, per garantire la massima sicurezza dello svolgersi di eventi di grandissima rilevanza, e per questo particolarmente impegnativi sotto il profilo della sicurezza e dell’ordine pubblico. Mi complimento per lagrande professionalità, competenza, serietà ed efficienza che hanno dimostrato tutti i soggetti e corpi dello Stato chiamati a garantire la sicurezza. Questa impegnativa opera di vigilanza e sorveglianza si è svolta con modalità che hanno saputo salvaguardare il modo di essere dell’Umbria e degli umbri, discreti ma allo stesso tempo accoglienti.