28.3 C
Perugia, it
domenica, 8 Giugno 2025
Home Blog Pagina 4651

Approvato l’accordo tra le Regioni sulla mobilità sanitaria

La Conferenza delle Regioni nella seduta di ieri ha raggiunto l’accordo tra le Regioni per la regolazione dei flussi finanziari connessi alla mobilità sanitaria interregionale per gli anni 2014/2015: lo rende noto la presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, esprimendo soddisfazione per l’ottimo risultato dell’incontro che ha permesso alla Regione Umbria di sventare il pericolo di una penalizzazione economica ricompresa tra i 9 e gli 11 milioni di euro sull’esercizio finanziario del 2017.

“In sede di Conferenza delle Regioni – riferisce la presidente Marini – siamo riusciti a far passare le nostre ragioni tecniche dimostrando, ancora una volta in materia sanitaria, di essere una regione virtuosa che ha operato, anche nel campo della mobilità degli assistiti tra le Regioni, nel pieno rispetto delle linee di indirizzo impartite dalla spending review”.

“Il risultato raggiunto – aggiunge – è frutto di un proficuo lavoro portato avanti dalla Regione che, già da tempo, ha dato l’input di indirizzare l’attività di ricovero nelle strutture pubbliche, limitando le uscite fuori regione per l’alta complessità e diminuendo la mobilità per quelle prestazioni sanitarie che possono essere effettuate nelle strutture del territorio regionale”.

Invito quest’ultimo rinnovato anche nel corso della riunione della Conferenza delle Regioni. La Conferenza infine, ha espresso in maniera unanime la volontà di rappresentare al governo la necessità di affrontare con energia il tema dei professionisti pensionati che, non potendo più esercitare nelle strutture pubbliche, trovano collocazione nel settore privato, anche accreditato, e le cui prestazioni restano comunque a carico del settore pubblico.

   

Inaugurata la 3^ edizione di “Fa’ la cosa giusta”

Con oltre 400 studenti delle scuole dell’Umbria è stata inaugurata la seconda edizione di Fa’ la cosa giusta! Umbria, la fiera del consumo consapevole in programma all’Umbriafiere di Bastia fino a domenica 2 ottobre. A tagliare il nastro sono intervenuti Fernanda Cecchini, assessore alle Politiche agricole e agroalimentari, Tutela e valorizzazione ambiente Regione Umbria; Stefano Ansideri, Sindaco del Comune di Bastia Umbra; Lazzaro Bogliari, presidente di Umbriafiere Spa e Nicoletta Gasbarrone, Fair lab – Fa’ la cosa giusta! Umbria In fiera: produzioni biologiche, tipicità ed eccellenze enogastronomiche del Bel Paese, germogli, integratori naturali, microalghe, e le più interessanti novità in ambito alimentare. Ancora, fashion etico e sostenibile da tutto il mondo, cosmesi naturale, accessori, design per l’arredamento da interno e da esterno, mobili e oggettistica con elementi sostenibili, soluzioni tecniche per il risparmio energetico di casa, ufficio e per le aziende, prodotti naturali per la cura e il benessere del corpo e della mente, ma anche prodotti per la cura dei più piccoli, così come giochi e accessori per l’infanzia, libri e molto, molto altro. E per gli amanti del buon cibo ci sarà anche lo Street, bio & vegan food festival. Sabato 1 ottobre, alle 10, importante appuntamanto a cura di Novamont e Arpa Umbria con l’economia circolare per l’Umbria del futuro. Intervengono Ciro Becchetti, Direttore Ambiente, Regione Umbria; coordina Walter Ganapini, Direttore generale Arpa Umbria. Nelle sessioni del convegno interverranno Stefano Mambretti, Novamont; Alessandra Santucci, Arpa Umbria; Carla Casciari e Francesco De Rebotti, presidente ANCI. Dalla mattina alle 10 e fino alle 22 tanti eventi gratuiti: laboratori per grandi e piccoli, sessioni tecniche, dimostrazioni, convegni e seminari interattivi su benessere del corpo e della mente, massaggi, show cooking, degustazioni, ortofloricoltura, giardinaggio e arredamento con materiali di recupero. Il sabato la fierà sarà aperta fino alle 22 con improvvisaizoni teatrali e spettacoli. Prosegue, in contemporanea a Fa’ la cosa giusta! Umbria, Cosinterrà con oltre 20 appuntamenti rivolti ad agricoltori e imprenditori. Tutti di alto livello e di taglio tecnico gli incontri che vedranno alternarsi a Bastia Umbra ricercatori, economisti, agronomi e studiosi. Si parlerà di coltura e applicazione della canapa, di redditività e ritorno degli investimenti, di filiere di piante da fibra, di recupero e riutilizzo di scarti di lana, della filiera delle piante coloranti, di economia circolare e di piante officianli.

   

A Gualdo Tadino la mostra “Stati di Coscienza” di Marisa Korzeniecki

Mentre continua il grande successo di pubblico della mostra ‘Arte e follia. Antonio Ligabue-Pietro Ghizzardi’, a cura di Vittorio Sgarbi, nella Chiesa monumentale di San Francesco fino al 30 ottobre, la città di Gualdo Tadino arricchisce la programmazione autunnale con progetti di alto livello artistico, ospitando per tutto il mese di ottobre, nel Museo civico Rocca Flea, capolavoro di Federico II nel Centro Italia, la personale dell’artista Marisa Korzeniecki dal titolo ‘Stati di coscienza’, che sarà inaugurata domenica 2 ottobre alle ore 17. Per l’occasione saranno presenti il primo cittadino Massimiliano Presciutti, il curatore Catia Monacelli ed Angela Sgaramella, attrice e presidente della ‘Filodrammatica dialettale gualdese Carlo Biscontini’, che omaggerà l’artista con l’interpretazione di alcune poesie. Nata ad Ortezzano (AP) da madre italiana e padre polacco, Marisa Korzeniecki compie i primi studi artistici presso l’Istituto statale d’arte Osvaldo Licini di Ascoli Piceno, dove ha insegnato arte della serigrafia e fotoincisione fino al 2011, per perfezionarli poi all’Accademia di belle arti di Macerata, sezione di pittura. L’interesse per l’integrazione tra astrazione e figurazione e tra astrazione e allusione la porta ad avvicinarsi alla ricerca del Gruppo Immanentista del quale diventa esponente dal 1976 al 1987 in un decennio ricco di fervore, di attività e di grande entusiasmo, dedicato anche all’esplorazione di altri ambiti oltre a quello pittorico: scultura, grafica e arte applicata diventano egualmente un territorio di ricerca per l’artista, “in una personale sintesi tra progetto ed emozione”. Unitamente al Gruppo ottiene nel contesto della ricerca artistica nazionale riscontri, sia a livello operativo che teorico. È del 1983 il Premio Cultura della Presidenza del Consiglio dei ministri per il saggio ‘Pittura Immanente’. Dal 1987 le opere pittoriche iniziano ad arricchirsi di elementi materici: sabbia, ferro, legno, e fotografia entrano a far parte del quadro, sottolineando in maniera evidente il continuo interesse dell’artista per la speculazione nel campo visivo, che si concretizza in una sperimentazione aperta orientata anche verso la tecnologia e l’informatica. Marisa Korzeniecki ha partecipato a numerose esposizioni personali e collettive in Italia e all’estero. Sulla sua opera hanno scritto critici e storici dell’arte quali Umbro Apollonio, Vito Apuleo, Giulio Carlo Argan, Bruno Cantarini, Giorgio Cortenova, Luigi Dania, Antonio D’Isidoro, Armando Ginesi, Nicoletta Hristodorescu e molti altri ancora. La sua attività artistica è ampiamente documentata in saggi critici e le sue opere figurano in importanti collezioni pubbliche e private. È possibile visitare la mostra, unitamente alle collezioni presenti alla Rocca Flea, fino al 30 ottobre dal martedì alla domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18. Per informazioni 075.9142445, info@roccaflea.com.

   

A Castiglione del Lago le residenze corgnesche sulla Via Romea

Un felice connubio quello che si realizzerà nel fine settimana tra la Via Romea Germanica e le “Residenze corgnesche” del territorio del Trasimeno. I Comuni di Castiglione del Lago e Città della Pieve, in collaborazione con il FAI Gruppo Trasimeno, hanno organizzato due giornate di cammino per sabato 1° ottobre e per domenica 2: «Una prima esperienza che ci permetterà di scoprire residenze minori presenti nel territorio del marchesato dei della Corgna – spiega Ivana Bricca, assessore alla cultura – ubicate nel tracciato della Via Romea Germanica, proprio in questo 2016, anno di celebrazioni corgnesche e anno del Giubileo, con molti pellegrini che cammineranno sulle vie Romee nei loro diversi percorsi e si incontreranno a Roma il 9 ottobre». Due saranno le chiese legate alla famiglia dei della Corgna che saranno visitate e scoperte durante il percorso del sabato, con un percorso di 10 km che partirà alle ore 14, quella della Madonna del Soccorso, vicino a Castiglione del Lago e quella di Santa Maria delle Grazie di Casamaggiore, fatta costruire proprio da Fulvio II della Corgna, in seguito ad una presunta grazia fattagli dalla Madonna durante una sua malattia. La passeggiata della prima giornata si concluderà con una cena ispirata al periodo storico rinascimentale organizzata all’interno di Palazzo Moretti, residenza legata alla famiglia ed ubicata a Pozzuolo. Domenica alle 9 il ritrovo è a Città della Pieve naturalmente a Palazzo della Corgna, da dove partirà un percorso più impegnativo di 16 kilometri che passerà per Canale, la chiesa di San Biagio e quella di San Donato e, dopo una sosta con ristoro offerta dall’organizzazione a Poderaccio Alto alle ore 12,30, ripresa del cammino con attraversamento delle splendide colline castiglionesi e arrivo a Sanfatucchio alle 16 con visita della chiesa di San Felice Papa. Nelle due giornate vari esperti del FAI, lo storico don Remo Serafini e l’archeologo Walter Pagnotta descriveranno i luoghi con note e curiosità legate anche all’antica via Romea Germanica. «La presenza del FAI ci permetterà non solo di conoscere – spiega Bricca – ma anche di segnalare all’opinione pubblica e alle autorità competenti lo stato di conservazione dei beni in oggetto e le criticità legate ad esse. Ringraziamo l’associazione “Via Romea Germanica”, il FAI del Trasimeno, le parrocchie di Sanfatucchio, Castiglione del Lago e Pozzuolo e le associazioni di camminatori e ciclisti locali (MTB), che da anni sono un punto di riferimento per tutti gli appassionati e hanno fatto conoscere a molti un modo per vivere il nostro territorio e scoprire aspetti inediti di esso attraverso quel modo antico di vivere la natura che è il cammino».

   

A Fossato di Vico i Vigili del fuoco sperimentato un nuovo sistema di ricerca persone

Al Santuario della Madonna della Ghea di Fossato di Vico si è svolta un’importante esercitazione del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco, con il contributo del gruppo Tas 2 di Perugia coadiuvato dal gruppo della Misericordia fossatana. In questa occasione, per la prima volta in Europa, è stata provata un’innovativa App messa a punto dal “Joint Research Centre” della Commissione europea con sede a Ispra in provincia di Varese. Erano presenti dei commissari direttamente arrivati dal Centro guidati dall’ingegnere Alessandro Annunziato, responsabile del progetto. La tecnologia Frt (field reporting tool) è una edizione rinnovata e corretta di un sistema già ben usato in passato in situazioni delicate come lo tsunami del Cile del 2010 e il drammatico terremoto di Haiti. Questo sistema consente di geolocalizzare attraverso delle tracce, intese come immagini, testi, messaggi audio degli oggetti o addirittura delle persone. Una novità di grande rilievo che sarà sviluppata con il contributo dei Vigili del fuoco. Questa app è infatti stata elaborata specificatamente per essere di supporto a questo Corpo e potrà essere utilizzata proficuamente nella ricerca di persone scomparse dando un grande contributo per velocizzare gli interventi. Un vero vanto per Fossato di Vico e per l’amministrazione comunale che hanno fortemente creduto in questa iniziativa volta a dimostrare che la tecnologia unita alla ricerca può migliorare sensibilmente diverse situazioni e interventi, dando un grande contributo a tanti settori in cui la sola capacità umana potrebbe non essere più sufficiente. Fossato di Vico è stato scelto per le dimensioni non vastissime del proprio territorio e soprattutto per l’orografia, colline e piccole montagne, un territorio variegato perfetto per sperimentazioni di questo genere. Il test è ben riuscito ed il sindaco Monia Ferracchiato si è congratulata con il gruppo dei commissari per il grande progetto messo a punto e per la scelta del paese appenninico quale primo centro europeo della sperimentazione. Un doveroso ringraziamento è stato rivolto inoltre al personale dei Vigili del fuoco ed ai volontari della Misericordia che si sono adoperati nell’esercitazione e hanno provveduto alla preparazione del pranzo nella loro rinnovata sede.

   

“Fa’ la cosa giusta” organizza il convegno “Tutela di progetti e strumenti per cittadini e famiglie”

In un clima di festa e allegria apre i battenti la manifestazione “Fa’ la cosa giusta! Umbria. Fiera del consumo consapevole e degli stili di vita sostenibili”. Protagonista assoluto è l’associazionismo che mostra tutta la sua vitalità nelle tantissime iniziative che ogni gruppo ha messo in piedi in questa occasione. Si va dai prodotti di qualità, all’utilizzo sostenibile dell’ambiente fino a spiegare ai ragazzi cosa sono i prodotti biologici e i marchi DOP e DOC. L’associazione ACU Umbria, ha organizzato il convegno sul tema: “Tutela dei diritti progetti e strumenti per cittadini e famiglie”.

A parlarne con la cittadinanza sono stati: Franca Caramello membro del direttivo Acu, Lorella Mercanti membro Mixtim (mediazione familiare) e Liana Cicchi presidente della coop sociale Asad.

“La nostra associazione – ha detto Caramello – ha 12 sportelli sul territorio che sono tenuti aperti da professionisti che si mettono al servizio del cittadino. Quello che deve scattare fra sportellista e cittadini è un rapporto di fiducia. Non è facile per il professionista (avvocato o tecnico) riuscire a creare la giusta empatia, comunicare in maniera semplice e spesso ascoltare in maniera attiva”.

“La mediazione familiare – ha sottolineato Mercanti – è una dei servizi più richiesti. La famiglia che si separa tra rancori e rabbie ha bisogno di un percorso per riacquistare serenità e non mettere di mezzo i minori che non devono divenire elementi di ricatto. Spesso con una buona mediazione familiare si può arrivare ad una separazione consensuale, con un risparmio economico ma soprattutto un aiuto alla famiglia che potrà cercare di recuperare armonia e serenità soprattutto per il bene dei figli spesso stretti nella morsa della separazione”.

L’Acu come associazione di consumatori vuole essere un elemento di supporto, nei momenti di difficolta’ del cittadino che spesso non è informato sulle procedure da utilizzare nel caso di contenziosi che vanno dalla semplice bolletta ‘pazza’ alla coppia in crisi che cerca di capire che tipo di separazione adottare.

   

A Perugia un’area verde usata come discarica

La Polizia Provinciale di Perugia, comprensorio del capoluogo, dopo accurate indagini ha scoperto tre soggetti privati accusati di abbandonare rifiuti speciali non pericolosi (inerti, legno, scarti di muratura) in un’area verde nelle immediate vicinanze di Perugia. Si tratta complessivamente di 10 metri cubi di materiale rilasciati in una superficie di circa 300 metri quadrati. Per i tre è scattata la sanzione amministrativa che ammonta al pagamento di 600 euro di multa a cui vanno aggiunti gli obblighi di bonifica dell’area con relativo smaltimento dei rifiuti conferiti presso organismi legalmente certificati.

   

A Paciano il primo consiglio dell’Unione dei Comuni

Il Consiglio dell’Unione dei Comuni del Trasimeno si riunirà per la prima volta domani, sabato 1° ottobre ’16 alle ore 10 al primo piano di Palazzo Baldeschi a Paciano. Nel corso della seduta si provvederà ad eleggere il presidente e il vicepresidente del Consiglio dell’Unione e il presidente della stessa. All’ordine del giorno anche le linee di indirizzo per la costituzione del gruppo di progettazione della strategia “Iti Trasimeno” e le direttive per l’indizione di un concorso di idee, riservato alle scuole del Trasimeno, per l’ideazione dello stemma dell’Unione dei Comuni del Trasimeno.

   

Torino dona l’olio a San Francesco d’Assisi

Sono Torino e il Piemonte a donare quest’anno, per la quarta volta dal 1939, l’olio votivo per il lume della cripta con le spoglie di San Francesco D’Assisi. La cerimonia della consegna il 4 ottobre, quando una delegazione di Regione Piemonte e Comune di Torino, guidata dal presidente Sergio Chiamparino e dalla sindaca Chiara Appendino, consegnerà i 310 litri d’olio che sono stati offerti da Coldiretti Torino e Cia Torino. Trecento litri provengono, in particolare, da un’azienda ligure e da una cooperativa pugliese, ma ci sarà anche una rappresentanza dell’olio piemontese. Dieci litri sono infatti stati donati da un’azienda del pinerolese, Mimosa, recentemente premiata fra i Maestri del Gusto. L’olio simbolicamente donato per tenere acceso il lume per un anno sarà consegnato alle istituzioni francescane di Assisi per il loro consumo.

“Siamo orgogliosi di partecipare con il nostro olio – sottolinea la sindaca Appendino – per raccontare un pezzo di storia del nostro Paese e del nostro territorio”.