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lunedì, 9 Giugno 2025
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Sistema Ecomuseale dell’Umbria: da oggi aperti i termini per presentare domanda

L'assessore Cecchini incontro il Sindaco di Bevagna

Spazio a nuovi ingressi per arricchire il sistema ecomuseale umbro: a partire da lunedì 3 ottobre fino al 30 ottobre gli ecomusei non ancora riconosciuti potranno presentare la domanda di accreditamento. Ne dà notizia l’assessore regionale all’Ambiente e Cultura Fernanda Cecchini, ricordando che “gi ecomusei, intesi non come semplici collezioni di cose, ma come luoghi di relazioni, memorie storiche e testimonianze materiali e immateriali, veri e propri strumenti per valorizzare le identità, i paesaggi e i territori, sono tra i progetti culturali più innovativi avviati in molti Paesi europei. Anche l’Umbria – sottolinea – vuole sostenerli, coinvolgendo cittadini, comunità ed Enti locali, per elaborare un concetto più moderno di sviluppo e di sostenibilità ambientale”. La Regione Umbria ha creato una Rete ecomuseale alla quale possono accedere gli ecomusei locali che hanno un proprio progetto di fattibilità e possono dimostrare di aver svolto attività di animazione e sensibilizzazione sul territorio con il coinvolgimento della popolazione locale negli ultimi tre anni. Il presupposto della norma è che un ecomuseo per sua natura non possa essere istituito dall’alto, ma per poter fare parte di una Rete regionale debba avere caratteristiche e modalità operative condivise. Dal 2011 ad oggi sei sono gli ecomusei che hanno fatto domanda di riconoscimento e sono stati inseriti nel Sistema ecomuseale umbro: l’Ecomuseo di Campello sul Clitunno, l’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra, l’Ecomuseo del Paesaggio Orvietano, l’Ecomuseo del Tevere e l’Ecomuseo del Paesaggio degli Etruschi. La costituzione di una rete regionale ecomuseale ha permesso anche di entrare a far parte della comunità nazionale degli ecomusei che, grazie alla condivisione di un sito (www.ecomusei.eu) e di un profilo Facebook (Ecomusei d’Italia), mette in relazione operatori e istituzioni impegnati nella valorizzazione di questa importante realtà culturale. Le occasioni di confronto non mancano: anche recentemente, durante la Conferenza generale Icom (International Council of Museums) che si è svolta quest’anno a Milano dal 3 al 9 luglio, la Rete ecomuseale umbra è stata presente con le proprie eccellenze. In particolare, l’Ecomuseo della Dorsale Appenninica Umbra è stato valutato fra i dieci progetti più significativi tra i duecento che hanno partecipato al censimento “Musei e paesaggi culturali”, promosso nel 2015 dall’Icom Italia in vista della Conferenza generale, alla quale sono intervenuti oltre quattromila professionisti di musei provenienti da più di cento Paesi del mondo. Una vetrina mondiale alla quale, insieme al progetto del “Cedrav”, sono stati presentati tra i 35 progetti valutati di eccellenza anche il Museo naturalistico del Parco regionale di Colfiorito e il Museo della Canapa di Sant’Anatolia di Narco (Antenna dell’Ecomuseo della Dorsale Appenninica.

“Una rete regionale ecomuseale viva e in continua crescita – afferma l’assessore Cecchini – con la possibilità di nuovi ingressi con l’apertura dei termini per la presentazione delle domande di accreditamento”.

Il Servizio Musei, biblioteche e archivi della Regione potrà svolgere, su richiesta, eventuale attività di supporto per la presentazione delle domande. Uno specifico Comitato tecnico scientifico composto da funzionari regionali e da esperti designati dall’Università degli Studi di Perugia e dal Consiglio delle Autonomie Locali valuterà i progetti presentati ai fini dell’accreditamento.

   

Le scuse di Gubbio a Dante Alighieri aprono il Festival del Medioevo

Scuse ufficiali e solenni a Dante Alighieri. Dopo 714 anni. Le porgerà la città di Gubbio, nel consiglio comunale straordinario che domani, martedì 4 ottobre, aprirà a Palazzo Pretorio, sede del Comune, l’attesa, seconda edizione del Festival del Medioevo che fino a domenica 9 ottobre proporrà un ricchissimo programma di incontri con storici, saggisti, filosofi, scrittori, registi e giornalisti impegnati nel racconto di dieci secoli di storia (476-1492). Fu infatti l’eugubino Cante Gabrielli, all’epoca podestà di Firenze, a decretare nel 1302 l’esilio perpetuo di Dante da Firenze. Una sorte amarissima per un uomo destinato all’eternità grazie alla monumentale opera del suo ingegno, la Commedia che Boccaccio definì Divina, scritta tra il 1304 e il 1321 negli anni della dolorosa lontananza dalla città natale. Ilaria Borletti Buitoni, sottosegretario ai Beni Culturali, aprirà ufficialmente il Festival insieme al sindaco eugubino Filippo Mario Stirati e a Federico Fioravanti, ideatore della manifestazione vincitrice nel 2016 del prestigioso premio Italia Medievale per la divulgazione storica. La prima giornata è dedicata ai “Secoli della luce” e a San Francesco. Gli incontri con gli autori inizieranno alle 15.30 al Centro Santo Spirito. Jacques Dalarun, uno dei maggiori studiosi mondiali del santo di Assisi parlerà del Cantico di frate Sole, il testo poetico più antico della letteratura italiana. Subito dopo, Massimo Miglio, presidente dell’Isime, l’Istituto storico italiano per il Medioevo, ricorderà Girolamo Arnaldi, il grande storico del Medioevo scomparso nel 2016. Alle 17.30, l’atteso appuntamento con Cinema e Medioevo: Dario Edoardo Viganò, Prefetto della Segreteria per la Comunicazione della Santa Sede, dialogherà con Gennaro Colangelo sul tema “Cinema e Medioevo”. E subito dopo (ore 18.30) la regista Liliana Cavani racconterà i suoi tre film dedicati a San Francesco. Il tema della seconda edizione del Festival del Medioevo è “Europa e Islam”. Sei giorni intensi e coinvolgenti con molti eventi collaterali: dalla Fiera del Libro Medievale, unica in Italia, al Medioevo dei bambini, da Miniatori e calligrafi dal mondo alla Tavola rotonda del Web. E tre mostre mostre, in tre luoghi diversi della città, aperte tutti i giorni, dalle ore 9.30 alle ore 19.00: “Federico II nella Puglia imperiale” (Sala Università dei Falegnami), “L’universo di Tolkien” (Biblioteca Sperelliana) e “Moda e Potere. L’abito ducale dai Montefeltro ai Della Rovere” (Palazzo Ducale). Il Festival coinvolge un centinaio di autori provenienti da venti università e gode dei patrocini del ministero dei Beni Culturali e dell’Isime, l’Istituto storico italiano per il Medioevo. La RAI è media partner della manifestazione, con i canali di Rai Storia e RAI Radio3. Collaborano all’evento anche il mensile Medioevo, il sito web Italia Medievale, il blog Feudalesimo e Libertà, fenomeno social di satira e goliardia e satira politica e MediaEvi, originale osservatorio sui medievalismi nella vita contemporanea. Da segnalare, tra i molti appuntamenti, tre spettacoli, dal giovedì al sabato, tutti alle ore 21.15. Roberto Herlitzka, uno dei più grandi attori italiani, giovedì 6 ottobre salirà sul palco del Teatro Ronconi per interpretare “Confiteor”, un testo teatrale sulle visioni interiori di S.Agostino, scritto appositamente per il Festival del Medioevo da Gennaro Colangelo. Lo storico Amedeo Feniello, accompagnato dall’Ensemble Micrologus, la sera di venerdì 7 ottobre racconterà “L’altra faccia di Gomorra” attraverso una lezione-spettacolo dedicata alle origini antiche di una cultura criminale che affonda le sue radici nei vicoli della Napoli del Trecento. L’Ensemble Micrologus, il più famoso gruppo italiano di musica medievale, si esibirà in concerto sabato 8 ottobre nella chiesa di S. Domenico. Lo spettacolo “Chanterai por mon corage” avrà come filo conduttore i canti d’amore, di primavera e le canzoni di crociata dei Minnesänger e dei Trovatori del XII e XIII secolo.

   

Camion in fiamme: code sull’A1

Chiuso al traffico il tratto dell’A1 tra Frabro e Chiusi Chianciano Terme in direzione Firenze a causa di un incidente nel quale un mezzo pesante che trasportava della carta ha preso fuoco. Lo comunica Autostrade per l’Italia. Sul luogo si registrano 2 km di coda, sono così intervenute le pattuglie della Polizia Stradale, i Vigili del Fuoco, i soccorsi meccanici, oltre al personale della Direzione Quarto Tronco di Firenze; mentre sull’uscita obbligatoria di Fabro si registrano 4 km di coda.

   

Sisma di magnitudo 3.4 tra Arquata ed Accumoli

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.4 è stata registrata all’1:47 tra Marche, Lazio e Umbria. Secondo i rilevamenti dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (I.N.G.V.), il sisma ha avuto ipocentro a 9 km di profondità ed epicentro a 6 km da Arquata del Tronto, in Provincia di Ascoli Piceno e a 11 da Accumoli, in Provincia di Rieti e Norcia in Provincia di Perugia. Nelle ore precedenti erano state registrate una scossa di magnitudo 2.5 all’1:00 vicino Norcia e una di magnitudo 2.7 alle 23:25 di ieri vicino Arquata. Non si hanno al momento segnalazioni di nuovi crolli nella zona, colpita il 24 agosto scorso da un devastante terremoto di magnitudo 6.

   

Terni: Di Girolamo taglia gli assessori

Il Sole24Ore rassicura A Terni reati in calo

Calano da nove a cinque gli assessori della giunta comunale di Terni: il sindaco, Leopoldo Di Girolamo, ha annunciato oggi – in una conferenza stampa – di aver tolto le deleghe all’assessore alla Cultura, Giorgio Armillei, alla Scuola, Carla Riccardi, al Commercio e Turismo, Daniela Tedeschi e all’Urbanistica Francesco Andreani, ridistribuendole tra i cinque assessori rimasti e lo stesso sindaco. “Si tratta di una riduzione consistente – ha spiegato Di Girolamo – necessaria per ridurre i costi della politica e utilizzare in altro modo quanto risparmiato. Inoltre l’accorpamento delle deleghe, ridistribuite in modo più omogeneo, porterà maggiore efficienza e tempestività nelle decisioni”. La scelta di rimuovere i quattro assessori “tecnici”, ha sottolineato ancora Di Girolamo, “risponde alla scelta di investire in chi ha una personalità politica maggiore”. (fonte: Ansa.it)

   

“Il sogno di Francesco”: presentato il film in anteprima ad Assisi

“A distanza di secoli, si potrebbe pensare a Francesco come ad un matto. Noi non pensiamo lo fosse. Lo immaginiamo piuttosto come un sognatore e un utopista, un creatore di idee, che cercava di inventare un nuovo rapporto fraterno fra gli uomini. Lo scambio era al centro della sua vita; l’utopia sempre condivisa. È questa avventura politica ed umana, collettiva ed intima, che abbiamo voluto raccontare”.

Bastano queste poche righe dei registi del film “Il sogno di Francesco”, Renaud Fely e Arnaud Louvet, per cogliere il significato più vero, ed attuale, di questa nuova pellicola che vuole raccontare “il sogno” del Santo di Assisi. Concetti che i due registi hanno voluto ribadire oggi, proprio ad Assisi, nel corso della conferenza stampa – che si è tenuta nella Sala della Conciliazione del Municipio assisiate – per la presentazione dell’anteprima del film che si terrà nel pomeriggio al teatro Lyrick. All’incontro con i giornalisti hanno partecipato – tra gli altri – l’attore Elio Germano, che interpreta Francesco d’Assisi, e Marcello Mazzarella, che interpreta Rufino; presenti anche il sindaco della città, Stefania Proietti, e per la Regione Umbria, il direttore regionale, Luigi Rossetti. La Regione, infatti, con gli Assessorati alla Cultura ed al Turismo, ha contribuito alla produzione del film ed ha anche realizzato un accordo per la proiezione di uno spot promozionale dell’Umbria, all’inizio di ogni proiezioni del film in tutte le sale cinematografiche italiane ed estere che metteranno in programmazione l’opera, a partire dal 6 ottobre, giorno in cui la pellicola andrà in programmazione in Italia, subito dopo la festa di San Francesco del 4 ottobre. l sindaco di Assisi Stefania Proietti, nel suo saluto, ha voluto ribadire “la grande soddisfazione per aver scelto Assisi per l’anteprima del film”, ed ha poi voluto sottolineare come “il messaggio francescano è oggi straordinariamente attuale, in un mondo che vive guerre e contrapposizioni ideologiche e religiose. Francesco – ha aggiunto – ha dato la sua vita per la pace ed il dialogo. Ecco perché quello ‘spirito di Assisi’ che proprio di recente Papa Francesco ha voluto rilanciare, nel trentesimo anniversario della prima Giornata mondiale di preghiera e dialogo tra tutte le religioni della terra, ci appartiene nel profondo. Ormai il messaggio francescano è nel nostro Dna di cittadini di Assisi”. Il sindaco ha poi ringraziato la Regione Umbria per l’importante supporto offerto per la produzione del film. A margine della conferenza stampa, il direttore Luigi Rossetti ha sottolineato come “la partecipazione della Regione Umbria alla realizzazione di questa opera ci è sembrata importante perché il film contribuisce a rilanciare l’immagine di Assisi e dell’Umbria come luoghi di profonda spiritualità, oltre che essere la terra dove Francesco ha vissuto ed elaborato il suo ‘sogno’ di un mondo capace di vivere in pace”.

  Rossetti ha poi spiegato che lo stesso “spot”, che verrà trasmesso ad ogni inizio di proiezione del film, vuole proprio promuovere l’immagine dell’Umbria come luogo per eccellenza della spiritualità. La campagna di promozione rappresenta anche un messaggio di serenità, un utile contribuito per il rilancio dell’immagine della regione, oggi quanto mai necessario all’indomani di un terremoto che, pur avendo causato significativi danni, non ha però compromesso la sua generale sicurezza.

   

Avanti Tutta: Leonardo Cenci migliora il suo tempo alla mezza maratona di Foligno

Leonardo Cenci sempre più in forma in vista della maratona di New York. Questa mattina (domenica 2 ottobre) ha chiuso la “Mezza maratona di Foligno” (21,097 km) con il tempo di 2 ore, 1 minuto ed 8 secondi, migliorando di quasi 15 minuti il tempo ottenuto nella scorsa edizione della gara organizzata dalla società del presidente Gian Luca Mazzocchio (2h 16′) e di oltre 6 minuti quello della 27esima edizione della “Maratonina del Campanile” di Ponte San Giovanni dello scorso febbraio (2h 7’16”). Una prestazione che conferma il buon stato di forma in cui si trova il presidente dell’associazione Avanti Tutta onlus, che da tempo si sta preparando per l’avventura di New York, in programma il prossimo 6 novembre.

LE DICHIARAZIONI DI LEONARDO AL TERMINE DELLA GARA – Anche oggi Leonardo, come sempre, ha tagliato il traguardo tra applausi ed incitamenti del pubblico. Subito dopo la gara Cenci ha dichiarato: “Sono arrivato al traguardo molto fresco, potevo correre tranquillamente anche qualche altro chilometro. Questa gara è la migliore preparazione che potessi fare per per correre a novembre la New York Marathon, per lanciare un messaggio di speranza e positivo all’Umbria e a tutta l’Italia. Con questo mio gesto voglio far capire che il cancro non è una malattia di cui aver paura ma è un vestito che va portato con dignità. Avere un tumore non è una vergogna visto che non è contagioso. Questo mio essere considerato straordinario, il simbolo della lotta contro il cancro, spero che abbia sempre più una risonanza internazionale allo scopo di far avvicinare sempre più persone, malate e non, all’attività motoria ed ad uno stile di vita sano. Se vogliamo la nostra testa ci fa sostenere delle situazioni difficili – conclude Leonardo – ed io ne sono la prova vivente”.

LE CONFERENZE STAMPA – La presentazione ufficiale della partenza del presidente di Avanti Tutta alla New York Marathon si terrà venerdì 21 ottobre (ore 11) al salone d’Onore di palazzo Donini a Perugia in presenza delle massime autorità locali tra cui la presidente della giunta regionale Catiuscia Marini ed il sindaco di Perugia Andrea Romizi. Insieme a Leonardo ci sarà anche l’ex iena Mauro Casciari, che parteciperà alla gara insieme a Cenci. Ma anche da Roma non vogliono essere da meno. Il presidente del Coni Giovanni Malagò ha organizzato una conferenza stampa, che si terrà presso la sede del Coni giovedì 27 ottobre alle ore 12.

   

20° Anniversario del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito di Foligno

Buona cornice di pubblico ieri sera, venerdì 30 settembre 2016, presso l’Auditorium San Domenico di Foligno in occasione del concerto della Banda Musicale della Scuola Trasporti e Materiali per il 20° Anniversario del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito di Foligno. Uno spettacolo tanto interessante quanto innovativo, sia per le musicalità proposte che per gli arrangiamenti innovativi proposti.

CENNI STORICI – La Banda della Scuola Trasporti e Materiale è stata costituita nel 1980. Nata su iniziativa del Generale Mario Clivio, il comandante della vescia Scuola della Motorizzazione, per soddisfare le esigenze interne e del Presidio Militare della Cecchignola di Roma, è andata nel corso degli anni accrescendo il proprio prestigio riscuotendo grande prestigio. Con la chiusura poi della Scuola Trasporti e Materiali, avvenuta il 24 settembre del 2011, la Banda passa alle dipendenze del neo costituito Comando Logistico di Proiezione. Il 12 settembre 2013 il Comando Logistico di Proiezione viene sciolto ed in tale circostanza viene ricostituita la Scuola Trasporti e Materiali. Dal 1° aprile del 2016 poi il personale della Musica d’Ordinanza è inquadrato negli organici del Reggimento Addestrativo della Scuola Trasporti & Materiali. Già da tempo la Banda opera in ambito internazionale partecipando a cerimonie di carattere sia militare che civile: come in occasione del Festival di Bande Militari tenutosi in Germania, in Francia, in Belgio e di recente a Modena. E’ diretta dal 1° Maresciallo Luogotenente Fioravante Santaniello. Nel settembre del 2006, al fine di dotare la Musica d’Ordinanza di un’uniforme storica che rappresentasse le origini del Servizio Automobilistico, del Corpo Automobilistico e dell’Arma dei Trasporti & Materiali, sono state analizzate tutte le divise indossate dagli autieri nel periodo tre il 1815 ed il 1872, adottando infine la divisa in uso al Corpo del Treno d’Armata del 1861.

auditorium_san_domenicoA fare gli onori di casa il Gen. Luca Covelli, Comandante del Centro di Selezione e Reclutamento Nazionale dell’Esercito di Foligno. Molte le autorità presenti: dal Sindaco di Foligno Nando Mismetti al Vescovo di Gualtiero Sigismondi. La Banda della Scuola Trasporti e Materiali ha allietato il pubblico dell’Auditorium San Domenico di Foligno intervallando a brani prettamente strumentali ad altri con accompagnamento vocale della Soprano Caporale VFP1 Rizzo Clelia. Come di consueto ad uno spettacolo sì musicale ma a sfondo militare, il concerto non poteva che chiudersi con l’Inno d’Italia.

FRATELLI D’ITALIA – Il Canto degli Italiani, meglio noto come l’Inno di Mameli è stato composto nell’autunno del 1987 nella città di Genova dall’allora 20enne patriota Goffredo Mameli e musicato a Torino dal genovese Michele Novaro. Il 12 ottobre del 1946 l’Inno di Memeli è diventato l’inno nazionale della Repubblica Italiana.

Andrea Profidia

   

Jazz italiano ad Assisi in favore dei terremotati

Il jazz italiano al suo meglio ieri sera ad Assisi per l’apertura della manifestazione di solidarietà di Umbria Jazz a favore dei terremotati del 24 agosto. Sul palco del teatro Lyrick prima Paolo Fresu con Rita Marcotulli e Stefano di Battista special guest, poi Stefano Bollani con il suo Napoli Trip. Renzo Arbore, nelle vesti del ‘bravo presentatore’, ha ricordato al pubblico che “in questi eventi di Umbria Jazz ad Assisi ascolterete il gotha del jazz italiano, tranne me che non ne faccio parte”. Arbore invece sarà sul palco del Lyrick questa sera con una Hot & Swing Night dedicata al jazz delle origini e delle orchestre degli anni ’39-’40. E nel pomeriggio, alle 17, ci saranno Enrico Rava, Fabrizio Bosso e Gino Paoli. L’incasso della manifestazione assisiate sarà devoluto alla Protezione civile nazionale.

Fonte: Ansa.it