Ritardi contenuti in cinque o sei minuti sulla rete della Ferrovia centrale umbra dopo gli interventi predisposti da Umbria mobilità in seguito alle misure disposte in ambito nazionale dall’Agenzia della sicurezza. “La situazione è decisamente migliore dei giorni passati” ha detto all’ANSA l’ingegner Mauro Fagioli, direttore dell’esercizio ferroviario per l’azienda che nella regione gestisce il trasporto pubblico locale. Umbria mobilità ha previsto sui propri treni il cosiddetto “doppio agente in cabina”, cioè la presenza contemporanea del macchinista e del capo convoglio. Controlli attenti da parte del personale a bordo e dei sistemi vengono attuati poi ai passaggi a livello. Tutto questo ha messo i treni nelle condizioni di non dovere rispettare il limite massimo di 50 chilometri orari che era stato introdotto nei giorni scorsi. Portando a ritardi di circa mezz’ora. “Stiamo monitorando la situazione, pronti a intervenie se necessario” ha aggiunto l’ingegner Fagioli.
Terremoto: Monteleone guarda avanti con fiducia
Fa il punto della situazione sul sisma Marisa Angelini sindaco di Montelone di Spoleto, che sta portando in avanti un progetto, insieme alla Regione dell’Umbria su “Promozione del territorio e della filiera corta”.
“Si riparte con fatica – spiega il Sindaco – ma si riparte dalla terra e dalle nostre pregiate produzioni agricole e zootecniche. Ripareremo ciò che c’è da riparare con la consapevolezza che dove la ricostruzione è arrivata, tutto ha tenuto, grazie alle ditte, progettisti seri ed affidabili e alla Regione dell’Umbria che si è dotata di una legge seria già dal 1980. In Comune si lavora a stretto contatto con i tecnici di supporto che ci ha messo a disposizione l’ANCI Regionale e al team di Roma Capitale che sono di supporto ai nostri uffici. Solidarietà, umanità e professionalità sono il mix che ci porterà a trasformare l’evento sismico da crisi ad opportunità. Oggi esce il nuovo decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri, ci saranno tutte le misure che occorreranno per ripartire sia a livello economico che fiscale. Ci sarà tanto da lavorare, ma la bravura si misura sulle questioni straordinario, le cose ordinarie sono tutti capaci di farle. Rimbocchiamoci le maniche”.
Il sisma nel comune di Montelone di Spoleto (670 abitanti) ha portato a: 9 capannoni agricoli danneggiati, 3 case, 40 ordinanze di sgombero, 9 zone rosse, 5 chiese inagibili (1 agibile), il complesso monastico di San Francesco completamente inagibile e 370 le richieste di sopralluogo.
Panicale. Acquedotto: buone notizie per Colle San Paolo e Castiglion Fosco
Buone notizie per gli abitanti dell’area compresa tra Castiglion Fosco e Colle San Paolo. Per questo lembo di territorio racchiuso tra i comuni di Panicale e Piegaro si sta andando verso il superamento degli annosi problemi di approvvigionamento idrico. Secondo quanto reso noto dall’assessorato ai lavori pubblici del Comune di Panicale, sono state reperite le risorse necessarie per la completa sostituzione della vecchia rete in metallo. Un tratto di circa 800 metri, sul quale a breve Umbra Acque interverrà rinnovando completamente il sistema di adduzione. La notizia ha un doppio valore, in quanto ad essa è collegato il via libera alla realizzazione delle nuove lottizzazioni a Colle San Paolo e nelle zone limitrofe. A tal riguardo il Comune di Panicale ha già provveduto a rilasciare il nulla osta.
A Trevi gli “Appuntamenti d’Autunno” proseguono tra storia, arte e sapori
È stato un altro weekend ricco di eventi a Trevi che, come da consuetudine ormai, nel mese di ottobre si presenta a cittadini e turisti con i suoi ‘Appuntamenti d’autunno’. E anche se il maltempo delle ultime settimane ha giocato qualche brutto scherzo agli organizzatori delle varie manifestazioni, il piccolo borgo umbro ha regalato momenti unici all’insegna della storia, della cultura e dell’enogastronomia trevana. La tre giorni che si è appena conclusa ha infatti spalancato le porte a tante iniziative: dal Palio dei terzieri al GustaTrevi, fino al mercato medievale che ha visto il centro storico cittadino invaso da grandi e piccini.
“Per la prima volta in 36 anni di storia – ha detto il presidente dell’Ente Palio dei terzieri Patrizio Ercolanetti – non verrà assegnato nessun palio, dal momento che le cattive condizioni meteorologiche hanno reso impossibile la corsa a tempo con antichi carri tra i terzieri cittadini Matiggia, Piano e Castello”.
Nessun cambio di programma, invece, per il Torneo nazionale arcieristico che ha visto circa 220 partecipanti provenienti non solo dall’Umbria ma anche da Toscana, Emilia Romagna e Marche, e ‘La sfida dei suoni’, ossia la gara tra i tamburini. Ora, l’appuntamento è per il prossimo fine settimana. “Sabato 15 ottobre, a partire dalle 21, e poi domenica 16 ottobre dalle 18 – ha annunciato Ercolanetti – si terrà l’iniziativa ‘Scene di vita quotidiana’”. In programma, dunque, la riproposizione di antichi mestieri e momenti di vita medievale, durante la quale il centro storico cittadino si calerà ancora una volta nelle atmosfere del passato. Ma l’Ottobre trevano è anche cultura ed enogastronomia, alla scoperta delle eccellenze del territorio.
“È il mese del sedano nero – ha dichiarato il sindaco Bernardino Sperandio – che proprio in questo periodo viene raccolto. Ecco perché abbiamo deciso di concentrare in questi giorni tanti dei nostri eventi. Ottobre è un mese magnifico perché simboleggia il cambiamento, sia nei colori che nelle atmosfere, con il passaggio dall’estate all’autunno. E per noi è una bellissima occasione per stringerci attorno alla nostra città”.
Tanti, come detto, gli appuntamenti in agenda.
“Sul fronte culturale, il 18 e il 19 ottobre prossimi – ha anticipato il primo cittadino trevano – celebreremo il ventennale del Museo Raccolta d’arte di san Francesco. Si tratta di una struttura bellissima che ospita opere prestigiose. In quest’ultimo anno siamo arrivati a 10mila presenze, numeri che hanno fatto del nostro museo il secondo in Umbria per ingressi e questo ci rende molto orgogliosi. Fino al prossimo 6 gennaio, poi, è possibile visitare la mostra ‘Trevi culla del libro’, con l’esposizione di materiale di quella che è stata la prima società tipografica oggi conosciuta al mondo e che ha visto la luce proprio nella nostra città. È un primato di cui ci fregiamo con grande soddisfazione”.
A deliziare i palati, ci penserà infine la 52esima Sagra del sedano nero di Trevi e della salsiccia, in programma per sabato 15 e domenica 16 ottobre. Negli stessi giorni si terrà anche la Mostra mercato del sedano nero di Trevi e delle eccellenze trevane.
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia in visita alla Archimede Solar Energy di Massa Martana
Il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia visiterà Archimede Solar Energy, l’azienda del Gruppo Angelantoni di Massa Martana specializzata in tecnologie per le energie rinnovabili. Boccia sarà alle 15.30 nello stabilimento di Massa Martana, prima di proseguire poi per Perugia dove parteciperà all’Assemblea di Confindustria Umbria al teatro Lyrick. Il presidente sarà accolto da Federica e Gianluigi Angelantoni, rispettivamente amministratore delegato e presidente di Ase, oltre che dalla Presidente regionale Catiuscia Marini, dal Sindaco di Massa Martana Maria Pia Bruscolotti e dallo staff dell’azienda. Archimede Solar Energy è attualmente l’unico produttore al mondo di tubi ricevitori solari per centrali termodinamiche che utilizzano nitrati di sodio e potassio (sali fusi) quale fluido termovettore. La capacità produttiva è di circa 75.000 ricevitori/anno, estensibile fino a 140.000, per un equivalente di circa 250MW elettrici. La tecnologia del solare termodinamico a concentrazione a collettori parabolici lineari, permette di convertire la radiazione solare in energia termica attraverso un concentratore parabolico, costituito da superfici riflettenti, in grado di concentrare i raggi solari su di un tubo ricevitore che si trova nella sua linea focale. Le centrali termodinamiche lavorano con lo stesso principio delle centrali convenzionali con la differenza che il calore per la generazione del vapore non è prodotta dai combustibili fossili ma dall’energia solare. L’innovazione tecnologica italiana, basata sull’intuizione del premio Nobel per la fisica Carlo Rubbia e dell’ENEA, sfrutta come fluido termovettore non un olio ma una miscela di sali fusi che elimina totalmente i rischi ambientali e raggiunge temperature di 550° C superiori a qualsiasi altro fluido utilizzato in questo settore. Le centrali CSP con tecnologia italiana son pertanto ecocompatibili, hanno migliore efficienza, non sono inquinanti o pericolose e non consumano né cementificano il suolo. Attualmente Archimede sta fornendo tubi ricevitori per la prima centrale in Cina da 55 MWe, per la prima centrale in India da 10 MWe (entrambe a Sali fusi) e per una centrale ibrida (fossile piu’ solare termodinamico) in Arabia Saudita. Buone prospettive arrivano anche dal mercato italiano con almeno 3 centrali in Sicilia, grazie anche al DM del 29 giugno 2016 che incentiva le Rinnovabili, escluso il fotovoltaico.
Il Music Fest di Perugia annuncia Paul Badura-Skoda come ospite
Il pianista di fama internazionale Paul Badura-Skoda sarà ospite d’eccezione dell’edizione 2017 del Music Fest Perugia (Mfp). Ad annunciarlo Peter Hermes e Ilana Vered, direttori del festival che da ormai undici anni porta la musica classica nelle estati del centro storico perugino.
“Paul Badura-Skoda – ha confermato Hermes, direttore esecutivo di Mfp – è uno dei più importanti pianisti del nostro tempo. Un artista leggendario che si è esibito in tutte le più grandi sale da concerto del mondo e per anni è stato il pianista che ha avuto il maggior numero di dischi disponibili sul mercato. La sua personalità musicale è caratterizzata dalla completa immersione nella musica, una ricerca appassionata per l’essenziale e un senso di responsabilità artistica”.
Nel 1945 Badura-Skoda entra diciottenne al Conservatorio di Vienna e due anni dopo la Gesellschaft der Musikfreunde (Società degli amici della musica) gli conferisce il primo premio in un concorso per giovani artisti austriaci e una borsa di studio per studiare con Edwin Fischer. Sono gli anni che gettano le basi per il futuro artistico di Badura-Skoda. Nel 1949 Wilhelm Furtwängler e Herbert von Karajan vengono a conoscenza del suo talento eccezionale e lo invitano a suonare con loro. Immediatamente il giovane viennese diventa un artista di fama mondiale. Da allora, Badura-Skoda è stato ospite celebrato nei più importanti festival musicali e solista con le più prestigiose orchestre. Oltre a Furtwängler e von Karajan, ha collaborato con direttori d’orchestra di fama come George Szell, Karl Böhm, Lorin Maazel, Zubin Mehta, Sir Charles Mackerras, Sir Georg Solti, Kent Nagano e John Eliot Gardiner. Ha inoltre registrato un vasto repertorio, oltre 200 lp e decine di cd, tra cui i cicli completi delle sonate per pianoforte di Mozart, Beethoven e Schubert.
“Badura-Skoda – ha spiegato ancora Hermes – si esibisce con pari autorità sia con strumenti d’epoca che moderni. È stato un pioniere nel proporre l’uso di pianoforti d’epoca durante le perfomance. La sua profonda conoscenza degli strumenti dai tempi di Bach e Mozart fino a oggi gli ha dato la capacità di estrarre da strumenti moderni una qualità del suono che non manca mai di stupire pubblico e critica”.
L’Ussi Umbria in campo per i terremotati di S. Pellegrino di Norcia
Prosegue l’attività della rappresentativa di calcio dei giornalisti della nostra regione Ussi Umbria in preparazione al campionato nazionale “Trofeo d’Aguanno”. Venerdì 14 ottobre alle ore 20.30 allo stadio Luigi Muzi di Ciconia, la selezione allenata da Luca Pisinicca sfiderà una selezione amatoriale orvietana allenata dal tecnico dell’Orvietana Riccardo Fatone. Come ormai d’abitudine, ogni volta che è possibile l’Ussi Umbria lega il suo nome ad iniziative di solidarietà e mai come stavolta l’occasione è importante: l’iniziativa rientra infatti nel quadro di una serie di eventi organizzati dal Comune di Orvieto e dal locale assessorato allo Sport insieme con la testata Orvietosport per contribuire alla ricostruzione del centro sociale della frazione di San Pellegrino, andato distrutto nel sisma che ha devastato diversi comuni del Centro Italia lo scorso 24 agosto. La giornata, per chi vorrà prendervi parte al completo, avrà il suo clou nella partita, ma comincerà molto prima. Dalle 17 – ingresso al Muzi a offerta minima di 5 euro a persona (i bambini non pagano e tutto l’incasso sarà devoluto al progetto) – via alle partite tra i ragazzi delle scuole calcio di Orvietana, Federico Mosconi e Ciconia Calcio, poi alle 19,30 pasta e pizza gratis per tutti e per finire appunto la sfida dell’Ussi Umbria.
“Il quadro delle iniziative – comunica l’amministrazione comunale – proseguirà con un concerto al Teatro Mancinelli fra novembre e dicembre, oltre che con altri eventi in corso di organizzazione”.
A Piegaro in mille ad ammirare l’arte del vetro
“L’opera dei vetrai” incanta il pubblico di Piegaro. Si calcola che siano state almeno un migliaio le persone che tra sabato pomeriggio e domenica abbiano raggiunto il Museo del vetro del piccolo borgo umbro per vedere all’opera alcuni tra i migliori artigiani del vetro. La sesta edizione di questa manifestazione, ideata e organizzata dal Museo del Vetro e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Piegaro, sarà ricordata per aver chiamato a raccolta quindici tra i più capaci mastri vetrai giunti dai principali distretti del vetro in Italia e in Europa. Ma la particolarità di questa edizione sta anche nella messa a disposizione di un laboratorio in grado di fornire ai partecipanti macchine e strumentazioni per cimentarsi su tutte le tecniche di lavorazione. Ovvero una fornace, un forno per la vetro fusione e tutti gli strumenti necessari per la lavorazione a lume. E così, fino alla tarda ora di sabato e poi per tutta la giornata di ieri, domenica 9 ottobre, complice la Sagra della castagna in corso a Piegaro che ha favorito l’arrivo di persone, il Museo del vetro è stato continuamente visitato da appassionati o semplici curiosi che oltre all’osservazione si sono potuti anche cimentare su questa particolare attività. Grazie infatti a laboratori ad hoc, grandi e piccoli hanno avuto la possibilità di familiarizzare con le più svariate tecniche: tiffany, soffiatura, lume vetro fusione, incisione mosaico. Evento nell’evento poi sabato pomeriggio l’inaugurazione di una statua in bronzo, realizzata dal Maestro Piero Bertelli e donata al Comune di Piegaro da Giovanni Bartolozzi, fondatore e proprietario della Vetreria Etrusca di Montelupo Fiorentino. Il legame di Bartolozzi con il centro della Valnestore parte da lontano. Fondatore e proprietario della Vetreria Etrusca, famosa realtà industriale che da oltre 60 anni produce contenitori, ha frequentemente collaborato con la fabbrica del vetro di Piegaro. Ed oggi il suo attaccamento a questi luoghi e ai lavoranti è stato suggellato dalla donazione di una preziosa statua raffigurante un vetraio all’opera che d’ora in poi farà bella mostra di sé all’interno dello spazio museale. Un omaggio al borgo, alle sue storiche maestranze e ad un mestiere che ha permeato il tessuto economico del territorio e sul quale gli amministratori locali, come ribadito anche in occasione dell’inaugurazione della statua, vogliono tornare a scommettere. “La scultura di Bertelli – è stato detto – diventa il punto di congiunzione tra un passato importante e un futuro che si spera possa tornare a restituite speranza alle giovani generazioni”. L’opera dei vetrai, del cui allestimento si è occupato l’Ufficio cultura e turismo del Comune, è realizzata anche con il contributo economico del Circolo ENDAS e ASD Piegaro.
Piero Bertelli – Nato a Montelupo Fiorentino (Firenze) nel 1940, all’età di 15 anni fu assunto dalla prestigiosa Fonderia Marinelli di Firenze come ritoccatore di cere e creatore di modelli. Studiò disegno con i più noti pittori della zona e dal 1959 al 1961 frequentò la Scuola del Nudo dell’Accademia di Belle Arti di Firenze. Bertelli ha gestito la Fonderia Marinelli fino al 1998 quando è andato in pensione: oggi continua la sua attività di scultore in continuo rapporto di collaborazione con la fonderia. Nel 1970 ha ricevuto il “Premio Nazionale per lo Sport e l’Arte” al Palazzo dei Congressi di Firenze e nel 1984 il premio “Lyceum” per l’Arte della Scultura a Milano. Celebri le sue sculture “Patrizia”, “Donna allo specchio”, “Adolescenza”, la fontana dei “Marlyns”, etc.
Obesity Day: sovrappeso e obesità nella popolazione adulta umbra
È opinione generale che l’obesità abbia ormai i caratteri di una vera e propria epidemia mondiale, tanto da preoccupare non solo il mondo medico scientifico, ma anche i responsabili della salute pubblica. Sembrerebbe che i costi diretti per l’obesità in Italia siano pari a 22,8 miliardi di euro ogni anno e che il 64% di tale cifra venga speso per ospedalizzazione. Nonostante ciò l’obesità è una malattia cronica, sottovalutata fino a qualche anno fa ed ancora poco curata. L’opinione pubblica ed anche parte del mondo medico hanno una visione superficiale del problema. È ripetitivo ma necessario riaffermare che l’obesità è una malattia e come tale necessita di interventi e di team formati e ben strutturati. Oggi, nella giornata dell’ Obesity Day, organizzata dall’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica, l’USL Umbria 1 ricorda che è sempre impegnata in campagne di sensibilizzazione attraverso i propri operatori sanitari, realizzando iniziative di prevenzione su tutto il territorio per favorire l’adozione di corrette abitudini alimentari e per promuovere l’attività fisica (Piedibus, gruppi di cammino, parchi attivi, ecc) in collaborazione con le scuole, i Comuni, medici di base e pediatri per l’identificazione precoce dei bambini in sovrappeso e obesi. Secondo gli ultimi dati “PASSI” rilevati fra il 2012 e il 2015, nel territorio della USL Umbria 1 resta ferma la percentuale delle persone adulte, tra 18 e 69 anni, che sono in sovrappeso (32%) e obese (11%), come quelle che sono in sottopeso e normopeso (57%). L’eccesso di peso riguarda complessivamente il 43% della popolazione umbra, ovvero più di quattro persone su dieci, con una sostanziale stabilità nel periodo 2008-2015. Sono questi i dati che ha fornito il servizio di epidemiologia della USL Umbria 1, avvalendosi degli aggiornamenti offerti dal sistema di sorveglianza PASSI 2011-2015. Questi risultati, che si riferiscono al territorio della USL Umbria 1 (Perugino, Assisano, Media Valle del Tevere, Trasimeno, Alto Tevere e Alto Chiascio), risultano in linea con quelli regionali e nazionali: complessivamente la situazione appare in controtendenza rispetto all’allarmante aumento di obesità in altri Paesi. Certo è che la situazione non va sottovalutata in quanto rappresenta uno dei principali fattori che incidono sull’aumento delle malattie croniche. In generale le condizioni di salute delle persone obese e in sovrappeso sono più critiche rispetto alla popolazione generale: il 33% riferisce di avere una diagnosi di ipertensione, il 28% il colesterolo alto (percentuali che scendono al 21% e 22% nella popolazione generale), il 7% il diabete (contro il 4% nella popolazione generale), il 9% una malattia respiratoria cronica e il 2% riporta di aver avuto un infarto del miocardio. Il quadro fornito dal Sistema Passi conferma anche che l’eccesso di peso cresce con l’età, è più frequente negli uomini, tra le persone con più bassi livelli d’istruzione ed economicamente più svantaggiate. Il 48% delle persone in eccesso ponderale ha ricevuto il consiglio di perdere peso e il 46% il consiglio di praticare attività fisica, anche se l’attenzione degli operatori sanitari è risultata prevalentemente rivolta alle persone obese (ben il 74% ha ricevuto il consiglio di perdere peso e il 63% il consiglio di fare attività fisica). Sicuramente appare necessario “percepire di essere in sovrappeso” perché può essere motivante per un eventuale cambiamento dello stile di vita. Nel campione riferito alla popolazione residente nel territorio USL 1 del 2012-15, la percezione di essere in sovrappeso non sempre coincide con lo stato nutrizionale calcolato in base ai dati antropometrici riferiti dagli intervistati: tra le persone in sovrappeso circa la metà ritiene che il proprio peso sia più o meno giusto; tra gli obesi questa percentuale è del 9%.
Come si calcola l’eccesso ponderale in un’intervista telefonica?
PASSI misura le caratteristiche ponderali della popolazione adulta (18-69 anni) mediante l’indice di massa corporea (IMC) stimato sulla base dei dati riferiti di altezza e peso. In relazione all’IMC le caratteristiche ponderali delle persone sono definite in 4 categorie: sottopeso (IMC <18,5), normopeso (IMC 18,5-24,9), sovrappeso (IMC 25,0-29,9) e obeso (IMC ≥ 30).
Che cos’è il sistema di sorveglianza Passi?
PASSI (Progressi delle Aziende Sanitarie per la Salute in Italia) è un sistema di sorveglianza della popolazione adulta. L’obiettivo è stimare la frequenza e l’evoluzione dei fattori di rischio per la salute, legati ai comportamenti individuali, oltre alla diffusione delle misure di prevenzione. Tutte le 21 Regioni o Province Autonome hanno aderito al progetto. Un campione di residenti di età compresa tra 18 e 69 anni viene estratto con metodo casuale dagli elenchi delle anagrafi sanitarie. Personale delle Asl, specificamente formato, effettua interviste telefoniche (circa 25 al mese per Asl) con un questionario standardizzato. I dati vengono poi trasmessi in forma anonima via internet e registrati in un archivio unico nazionale.