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domenica, 21 Dicembre 2025
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Foligno arresto per stupefacenti nei pressi di locale notturno

Si tratta si un 25enne italiano incensurato

I Carabinieri della Sezione Radiomobile di Foligno, hanno arrestato in flagranza di reato un 25enne, italiano, incensurato, ritenuto responsabile di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. I militari, nell’ambito dell’intensificazione delle attività di contrasto al traffico di droga, nel corso di un servizio notturno predisposto per garantire sicurezza alla movida folignate, nel parcheggio adiacente a un noto locale della città, hanno controllato l’italiano, non residente nel comune, il quale, in stato di evidente agitazione, a seguito di perquisizione personale, è stato trovato in possesso di 72 involucri di sostanza stupefacente, per un totale di 27 g circa tra MDMA (comunemente nota come ecstasy) e ketamina, un coltello a serramanico e 170 euro in contanti, ritenuti verosimilmente provento dell’attività illecita. Il tutto è stato sottoposto a sequestro.


Il giovane, al termine delle formalità di rito, è stato dichiarato in arresto per l’ipotesi delittuosa anzidetta e, come disposto dalla Procura della Repubblica di Spoleto, è stato collocato presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Foligno, in attesa della celebrazione del rito direttissimo.


In sede di udienza di convalida, il provvedimento è stato confermato con l’applicazione della misura cautelare dell’obbligo di dimora nel comune di Roma, con prescrizione di non allontanarsi dall’abitazione dalle 22 alle 6 di ogni giorno.


L’Arma dei Carabinieri, sotto il coordinamento della Procura spoletina, mantiene costantemente elevata l’attenzione rispetto al fenomeno dello spaccio e consumo di stupefacenti, specialmente quando coinvolge soggetti delle più giovani fasce d’età.

Il soggetto, allo stato attuale delle indagini, si presume innocente.

   

Cristiana Pegoraro trionfa alla Carnegie Hall di New York

‘Armonie di pace’ il concerto presentato dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite. Standing ovation a lume di candela per la pianista che continua  ricevere riconoscimenti internazionali

 

È stato l’ennesimo trionfo il tradizionale concerto di Cristiana Pegoraro alla Carnegie Hall di New York, andato sold out e accompagnato da ripetute standing ovation del pubblico e bis. ‘Armonie di pace’ il titolo scelto per il concerto presentato dalla Rappresentanza permanente d’Italia presso le Nazioni Unite che ha assunto una connotazione più intima ed evocativa. È stato infatti un candlelight concert, Cristiana Pegoraro e il suo pianoforte sul palco accompagnati dalla luce soffusa e calda delle candele, un’atmosfera intima e raccolta che ha avvolto l’artista e il pubblico nel celebre tempio americano della musica. Un omaggio alla pace il tema al centro di questa spettacolare esibizione, la pace tra i popoli, ma anche quella alla quale si tende nel proprio mondo interiore. Un momento d’ispirazione, un viaggio attraverso musica e parole per indagare le emozioni e abbandonarsi a profonde riflessioni. In tantissimi, dunque, ad assistere al concerto che ha proposto brani immortali passando dalla musica classica all’opera, dal musical al pop, alternati a racconti e aneddoti proposti dalla stessa Cristiana Pegoraro su alcune tematiche che hanno scandito il programma: il viaggio, la scoperta, la sfida, il dialogo, il sorriso, l’amore, la passione, la saggezza. Alla serata, tra gli altri, erano presenti l’ambasciatore d’Italia presso l’Onu Maurizio Massari, il console generale d’Italia a New York Fabrizio Di Michele, il Nunzio apostolico monsignor Gabriele Caccia, l’Addetto militare italiano presso l’Onu generale Alfonso Manzo, la viceambasciatrice degli Stati Uniti presso l’Onu Dorothy Shea, ambasciatori di diverse nazioni e alte cariche delle Nazioni Unite e dell’Unicef.

Al concerto è seguito un ricevimento esclusivo da Urbani Truffle Lab, a suggellare il legame tra l’Italia e l’America, nella musica come nelle eccellenze enogastronomiche.

Questa esibizione alla Carnegie Hall per Cristiana Pegoraro arriva a pochi giorni da un altro importante riconoscimento che la pianista ha ricevuto in America. È stata infatti insignita a Washington, alla presenza dell’ambasciatore italiano negli Usa Marco Peronaci, nell’ambito dell’Italian Design Week, del premio ‘Champion in piano virtuoso’ per il suo contributo mondiale alla musica classica. Nella stessa occasione sono state premiate figure che incarnano l’eccellenza italiana e internazionale in altri ambiti di attività.

Cristiana Pegoraro il 18 novembre ha suonato alle Nazioni Unite in occasione dell’evento organizzato dalla Rappresentanza permanente italiana in vista della Risoluzione sulla Tregua Olimpica per Milano-Cortina 2026, proposta dall’Italia e adottata per consenso dall’Assemblea Generale dell’Onu il giorno seguente. L’esibizione della pianista ha visto la presenza dell’Ambasciatore Massari, di Bjørg Sandkjær, assistant secretary-general for Policy Coordination delle Nazioni Unite, di Giovanni Malagò, già presidente del Coni e presidente della Fondazione Milano-Cortina 2026, e di Kirsty Coventry, presidente del Comitato olimpico internazionale. È di qualche anno fa invece la consegna a Cristiana Pegoraro del World Peace Award dal Circolo culturale italiano delle Nazioni Unite, che riconosce l’impegno dell’artista a diffondere messaggi di pace attraverso la musica. Messaggi di pace e d’amore che Cristiana Pegoraro porta in giro, attraverso le note del suo pianoforte e grazie alle sue composizioni, anche nel nome di san Valentino di cui è diventata ambasciatrice nel mondo per farne conoscere la storia e i valori.

 

 

   

Gepafin cerca un Esperto in gestione e politiche di ingegneria finanziaria a supporto delle imprese

Incarico full time e a tempo indeterminato, si può presentare la domanda fino al 30 dicembre

Perugia, 26 nov. – La società finanziaria Gepafin Spa ha indetto una selezione per titoli e colloquio per l’assunzione a tempo indeterminato con contratto di lavoro full-time di un ‘Esperto in gestione e politiche di ingegneria finanziaria a supporto delle imprese’, garantendo pari opportunità tra uomo e donna nel lavoro ai sensi del Decreto legislativo numero 198 del 2006 (e successive modificazioni e integrazioni). Per candidarsi c’è tempo fino a martedì 30 dicembre 2025.

Società finanziaria della Regione dell’Umbria partecipata al 44% da 10 istituti bancari, iscritta all’elenco degli Intermediari Finanziari ex art. 106 TUB, Gepafin svolge attività di concessione di finanziamenti, rilascio di garanzie e interventi in equity e quasi-equity. Per la selezione del candidato, la società si avvarrà del supporto tecnico professionale della di Manpower srl. “L’inquadramento contrattuale e il trattamento economico annuo – fanno sapere da Gepafin Spa – saranno  commisurati all’esperienza e alle competenze maturate nel ruolo, inoltre gli emolumenti saranno soggetti alle trattenute erariali, assistenziali, previdenziali e a quanto previsto dalla normativa vigente in materia. L’incarico è incompatibile con l’esercizio di qualunque altro impiego, professione, industria o commercio”. Per l’ammissione alla selezione si dovrà produrre la domanda di partecipazione per via telematica dalla seguente pagina del sito istituzionale di Gepafin https://gepafin.it/societa-trasparente/selezione-del-personale/ – Reclutamento del Personale, all’interno della sezione ‘Società Trasparente – Selezione del Personale’. Sulla piattaforma saranno disponibili per la consultazione l’avviso di selezione con le informazioni sul profilo professionale ricercato, i requisiti richiesti, il manuale per l’utilizzo dell’applicativo e alcune Faq con soluzioni note. La compilazione e l’invio telematico della domanda dovrà avvenire entro le ore 23.59 del 30 dicembre 2025. È previsto un servizio di assistenza ai candidati (helpdesk) per l’inserimento dei dati e della domanda. L’assistenza tecnica, garantita fino alle 24 ore precedenti alla scadenza, avverrà tramite la casella di posta elettronica dedicata support@upconcorsi.it .

“Gepafin – concludono dalla società finanziaria – si riserva la facoltà di revocare o annullare la presente selezione, destituire o rinviare lo svolgimento della stessa, nonché le connesse attività di assunzione, e di sospendere la nomina dei candidati idonei in ragione di esigenze attualmente non valutabili né prevedibili, nonché in applicazione di disposizioni di contenimento della spesa che impedissero, in tutto o in parte, assunzioni di personale”.

 

 

   

Al via ‘Sagrantino Wine & Performance’: va in scena lo spettacolo ‘Maze’

 È il primo degli otto appuntamenti del festival in programma fino a giugno 2026 tra i borghi di Bevagna, Giano dell’Umbria, Gualdo Cattaneo e Montefalco. Al Teatro Torti di Bevagna, sabato 29 novembre alle 18 live performance di ombre

 

Bevagna, 26 nov. – Sarà uno spettacolo di teatro visuale di grande suggestione, giocato sul movimento di luci e ombre, ad aprire la seconda edizione di ‘Sagrantino Wine & Performance’ sabato 29 novembre alle 18 al Teatro Torti di Bevagna. Il festival, in scena fino a giugno 2026 con otto appuntamenti, propone eventi che spaziano dall’arte alla musica, dal teatro al circo contemporaneo abbinati a degustazioni di vini della Strada del Sagrantino in un’esperienza che coinvolge i sensi a 360 gradi.

‘Maze’ (Labirinto) il titolo dello spettacolo, finalista del Premio Inbox 2019, della compagnia Unterwasser (letteralmente ‘sott’acqua’) formata da Valeria Bianchi, Aurora Buzzetti, Giulia De Canio, che lo ha prodotto con il sostegno di Théâtre La Licorne, Festival Città delle 100 scale, CasermArcheologica e Teatro del lavoro; le musiche originali sono di Posho mentre la progettazione della luci è di Matteo Rubagotti. Maze si presenta come una live performance di ombre nella quale sculture e corpi tridimensionali sono proiettati dal vivo su un grande schermo. Le fonti luminose creano, attraverso materie effimere, l’illusione di assistere a una pellicola cinematografica e le scene di una vita si susseguono come frammenti lirici, poesie visuali che racchiudono istanti salienti. “È il racconto delicato – si legge nella descrizione dello spettacolo – di fili di ferro e prospettive luminose che tessono storie e creano l’incanto, superando la barriera della parola”. In abbinamento alla performance gli spettatori potranno degustare i vini del territorio.

Il costo di spettacolo e degustazione è di 15 euro, gratuito per gli under 18 e consigliato da 13 anni in su. Informazioni: 0742.378490, info@stradadelsagrantino.it; prenotazione obbligatoria: https://shorturl.at/TBjQH.

Il progetto ‘Sagrantino Wine & performance lungo la Strada del Sagrantino’ è realizzato con il sostegno dei fondi per il ‘Bando Sostegno Spettacoli dal Vivo anno 2024’ ‘PR FESR 2021-2027. Az.1.3.4. – Sostegno alle imprese culturali turistiche, di servizi per il turismo, cinematografiche, audiovisive, culturali e creative e sociali’.

   

“Questo non è amore 2025”: grande partecipazione al convegno della Polizia di Stato

 

Si è tenuto ieri pomeriggio, presso l’Auditorium della F.I.G.C., in occasione della “Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne” il convegno in materia di prevenzione della violenza sulle donne – che si inserisce nell’ambito della campagna nazionale della Polizia di Stato “Questo non è Amore”. Il convegno è stato organizzato dalla Polizia di Stato, in collaborazione con il Comitato Regionale FIGC – LND dell’Umbria.

Dopo i saluti del Presidente del Comitato Regionale FIGC – LND Umbria, della Sindaca di Perugia, Vittoria Ferdinandi e del Questore della provincia di Perugia, Dario Sallustio, ci sono stati gli interventi incentrati sugli strumenti preventivi amministrativi, repressivi, ma anche educativi e sociali del Dirigente della Divisione Anticrimine e della Squadra Mobile della Questura di Perugia, dott.ssa Maria Assunta Ghizzoni; del Direttore Tecnico Superiore della Polizia di Stato, dott.ssa Cristina Bonucchi, del Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Perugia, dr.ssa Patrizia Mattei, della Presidente di “Libera…Mente Donna”, avv. Maurita Lombardi; del Responsabile Scientifico dell’Associazione Libertas Margot, Psicologo e Psicoterapeuta, dr. Federico De Salvo e del Past President di Soroptimist International Club Perugia, dr.ssa Gabriella Agnusdei.

Presenti all’evento, oltre al Presidente della Regione, Stefania Proietti, al Prefetto della provincia di Perugia, Francesco Zito, ai vertici regionali e provinciali di tutte le Forze di Polizia e tutte le altre autorità civili e militari, anche gli Allievi Vice Ispettori dell’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato “R. Lanari” di Spoleto, l’allenatore della squadra femminile di volley Bartoccini Mc Restauri Perugia, Andrea Giovi, il Capitano Immacolata Siressi e la giocatrice Benedetta Bartolini, oltre agli appartenenti di numerose e variegate società sportive del comprensorio perugino – tra cui il Perugia Calcio, l’ASD Poeti del JUDO, il Karate CUS Perugia, la Libertas Rari Nantes, il Perugia Fight boxing school – e una rappresentanza di studenti dell’istituto comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni.

Il Questore della provincia di Perugia, Dr. Dario Sallustio, ha commentato «In occasione della campagna internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, ribadiamo il nostro impegno quotidiano nel contrasto a ogni forma di abuso, in un percorso che richiede un forte e continuo lavoro sinergico tra tutte le Istituzioni. È fondamentale investire nell’educazione dei giovani, cittadini di domani, affinché si radichi una cultura del rispetto, dell’ascolto e della parità. Solo formando nuove generazioni consapevoli potremo costruire una società capace di prevenire la violenza e di riconoscere, tempestivamente, ogni segnale di rischio. A tale compito fondamentale sono chiamati gli adulti, siano essi genitori, allenatori o insegnanti che, con l’esempio quotidiano, il linguaggio e l’educazione affettiva possono insegnare che le relazioni si basano sull’uguaglianza, sulla responsabilità sull’ascolto e il rispetto. Coltivare questi valori fin dall’infanzia, nei vari ambiti della vita dei bambini, è uno strumento fondamentale per prevenire la violenza di genere”.

“Il movimento dilettantistico ha risposto in maniera importante all’iniziativa organizzata in collaborazione con la Questura di Perugia in occasione della campagna internazionale per il contrasto al fenomeno della violenza contro le donne e di questo non possiamo che essere orgogliosi. Queste attività diventano uno strumento concreto per cambiare la cultura, per generare consapevolezza, per dare voce a chi non l’ha avuta o non ha potuto averla. Però è necessaria una sinergia reale tra le famiglie e tutte le componenti della nostra comunità per costruire un argine solido contro la violenza e restituire centralità ai valori umani, focalizzando il dibattito pubblico sull’importanza dell’educazione sentimentale, della responsabilità individuale, della libertà e dell’uguaglianza” – così il Presidente del C.R. Umbria della L.N.D., Luigi Repace.

La campagna permanente “Questo non è Amore” della Polizia di Stato proseguirà anche domani pomeriggio, alle ore 15:00, presso il Centro Commerciale “Gherlinda” di Corciano, dove verrà allestito uno stand informativo nel quale sarà presente personale specializzato della Divisione Anticrimine che fornirà consigli utili a tutela delle vittime e delucidazioni sull’attività svolta quotidianamente dagli operatori di Polizia di Stato per la prevenzione e il contrasto della violenza sulle donne.

   

Assegnato un contributo regionale di 300mila euro per il ripristino di una strada nel Comune di Montone

De Rebotti: “Rispondiamo alle esigenze dei Comuni, assicurando risorse e supporto per la messa in sicurezza delle infrastrutture”

   (AUN) – Perugia, 25 novembre 2025 – Nel quadro degli interventi finanziati dalla giunta regionale per il 2026 destinati ai lavori prioritari di messa in sicurezza del territorio a rischio idrogeologico e delle infrastrutture stradali, per un importo complessivo di quasi 3 milioni e 400 mila euro, un contributo di 300mila euro è stato stanziato per l’esecuzione di lavori urgenti di ripristino e consolidamento della Strada Comunale n.7 di Corlo, al chilometro 1+030 nel Comune di Montone. Tale intervento è stato infatti compreso con una delibera della giunta regionale tra quelli prioritari individuati sulla base delle richieste di fabbisogno espresse degli enti locali, con particolare attenzione alle opere immediatamente cantierabili.

   A cavallo tra il 4 e il 5 ottobre del 2024, le forti piogge causarono uno smottamento della scarpata e un franamento a valle, con il cedimento della banchina stradale.  L’intervento di ripristino finanziato per garantire la sicurezza degli automobilisti e la viabilità prevede il consolidamento della scarpata di monte con gabbionate e il drenaggio dell’area, il contenimento della scarpata di valle mediante palificate e gabbionate e il ripristino della banchina e della pavimentazione stradale.

   “I lavori ora finanziati – dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Francesco De Rebotti – risultano essere di fondamentale importanza per la salvaguardia della sicurezza dei cittadini che risiedono a Montone, oltre che di tutti coloro che vi si recano per turismo, lavoro e relazioni. L’intervento è finalizzato a ripristinare l’arteria principale che rende possibili gli spostamenti quotidiani, il trasporto scolastico e l’accesso ai servizi essenziali. La Regione Umbria è impegnata a rispondere con tempestività alle esigenze dei Comuni, assicurando risorse e supporto per la messa in sicurezza delle infrastrutture e la tutela del patrimonio ambientale. A tal riguardo riteniamo fondamentale che il Governo riconsideri, con particolare attenzione, le politiche di finanziamento di strumenti fondamentali per le comunità locali, come la Legge 145/2018. Togliere risorse destinate ad interventi di cura del territorio, di miglioramento della viabilità e di sviluppo della qualità delle infrastrutture ricade direttamente, e negativamente, sulla qualità della vita di cittadini e cittadine”.

 Il Sindaco di Montone, Mirco Rinaldi, nel comunicare che gli uffici comunali stanno procedendo con gli adempimenti necessari per avviare l’intervento con la massima urgenza, ha espresso grande soddisfazione per la tempestività e la collaborazione assicurate della Regione nel tutelare la sicurezza e la viabilità del territorio, scelta fondamentale sia per supportare i residenti nelle esigenze quotidiane, sia per sostenere la naturale vocazione turistica di Montone, che risente in modo particolarmente critico dell’interruzione della viabilità, con ripercussioni sul tessuto economico e sulla fruibilità del patrimonio storico e culturale.

   

Pieve di Campo inaugura simbolo contro violenza sulle donne

Una panchina rossa ricorda vittime e promuove consapevolezza  

Dopo due mesi di incontri dedicati al sostegno delle donne vittime di abusi, il quartiere di Pieve di Campo ha inaugurato la sua panchina rossa, segno tangibile di impegno civile e comunitario. L’iniziativa nasce dal lavoro del circolo locale, che ha voluto trasformare il percorso di confronto e sensibilizzazione in un gesto concreto, visibile e permanente.

La panchina rossa, collocata in uno spazio pubblico centrale, diventa simbolo universale contro la violenza di genere e il femminicidio. Non solo un arredo urbano, ma un monito costante che richiama l’attenzione su tutte le forme di violenza: fisica, psicologica, economica e sullo stalking, fenomeni che ancora oggi minacciano la vita e la libertà di molte donne.

L’iniziativa si inserisce nel contesto della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, celebrata il 25 novembre, e si lega alla campagna nazionale che invita a chiamare il numero 1522, servizio di emergenza e ascolto.

La comunità ha risposto con partecipazione e calore, sottolineando come la panchina rossa non sia solo un simbolo, ma anche un invito alla prevenzione, all’informazione e alla responsabilità collettiva. Un ringraziamento particolare è stato rivolto a La Nuova Parati e Grafox, realtà che hanno contribuito alla realizzazione del progetto.

Il quartiere di Pieve di Campo si unisce così alle tante città italiane che hanno scelto di adottare questo segno di memoria e di impegno, ribadendo che la violenza sulle donne non deve più trovare spazio nella società.

   

“ZES Unica e competitività territoriale: quali scenari per l’Umbria”

 

Oltre 200 i partecipanti all’incontro organizzato da Confindustria Umbria

Grande partecipazione all’incontro “ZES Unica e competitività territoriale: quali scenari per l’Umbria”, organizzato al Garden Hotel di Terni da Confindustria Umbria per approfondire l’estensione del perimetro della Zona Economica Speciale alla nostra regione.

Oltre 200 tra imprenditori, autorità e rappresentanti delle istituzioni hanno preso parte all’iniziativa, che ha analizzato le opportunità e i contenuti operativi della ZES Unica, con particolare attenzione ai temi legati al credito d’imposta per gli investimenti e alle misure di semplificazione amministrativa.

All’incontro, aperto dai saluti del Presidente di Confindustria Umbria Giammarco Urbani e dell’Assessore regionale allo Sviluppo Economico Francesco De Rebotti, è intervenuto il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri con delega alle politiche per il Sud, Luigi Sbarra. Ha concluso i lavori la Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti.

All’evento, coordinato dal Direttore Generale di Confindustria Umbria Simone Cascioli, hanno portato il proprio contributo anche Simona Altrui e Manuel Ciocci, rispettivamente dell’Area politiche fiscali e dell’Area affari Legislativi e Regionali, Diritto d’impresa di Confindustria nazionale.

I relatori hanno approfondito le condizioni di accesso alle agevolazioni, gli adempimenti richiesti, le finestre temporali per la presentazione delle istanze.

Nel corso dell’evento è stato evidenziato come la ZES Unica rappresenti una leva importante per stimolare nuovi investimenti, sia attraverso la creazione di un ambiente amministrativo più favorevole alle imprese, sia mediante il credito d’imposta.

Nel suo intervento, il Presidente di Confindustria Umbria Giammarco Urbani ha richiamato la necessità di valorizzare appieno lo strumento a beneficio dell’intero sistema produttivo regionale soprattutto attraverso una concreta semplificazione amministrativa, condizione indispensabile per rendere realmente accessibili e operativi i vantaggi previsti.

“Accogliamo con grande favore l’ingresso dell’Umbria nella ZES Unica – ha affermato – siamo convinti che questo strumento sarà un volano per tutte le imprese del territorio grazie soprattutto alla semplificazione amministrativa, che rappresenta un elemento chiave per accelerare gli investimenti e favorire uno sviluppo economico più competitivo. La ZES è un’opportunità importante e auspichiamo che possa sostenere il maggior numero possibile di aziende umbre”.

Affrontata anche la questione relativa all’imminente scadenza del 2 dicembre per la presentazione delle istanze per il credito d’imposta, ritenuta troppo stringente per le imprese umbre che sono entrate nella ZES soltanto il 20 novembre scorso.

“Confindustria Umbria – ha aggiunto Urbani – in piena coerenza con il Piano straordinario per l’industria umbra che abbiamo recentemente proposto in occasione dell’Assemblea, si è fatta promotrice di questo confronto con Regione e Governo per garantire che la ZES possa essere applicata in modo efficace e utile alle imprese. Auspichiamo che, nei tempi tecnici necessari all’interlocuzione tra le parti, possa essere prevista una misura ponte, finanziata attraverso i fondi della nuova programmazione, per sostenere quei territori che non rientrano nel perimetro della ZES. Un intervento transitorio, infatti, permetterebbe di accompagnare l’auspicato allargamento dell’area, assicurando da subito condizioni più equilibrate per tutti”.

Il Sottosegretario Luigi Sbarra ha dichiarato che “l’allargamento del perimetro della ZES Unica all’Umbria rappresenta un’opportunità per valorizzare regioni in transizione con potenzialità rilevanti e supportare la loro capacità di attrarre nuovi investimenti. Il modello, già operativo nel Mezzogiorno, ha dimostrato risultati concreti in termini di crescita economica, occupazione e rafforzamento della competitività dei territori. La Legge di Bilancio 2026 – ha continuato Sbarra – rafforza ulteriormente la misura attraverso un incremento delle risorse disponibili, una programmazione triennale stabile e procedure amministrative semplificate. L’obiettivo è creare un contesto favorevole agli investimenti, assicurare tempi certi e sostenere l’operatività delle imprese, senza sostituirne il ruolo, ma rafforzandolo”.

   

Comitato di Sorveglianza dei Fondi Europei: riunione a Perugia con la presidente Proietti e il vicepresidente Bori


(AUN) – Perugia, 25 novembre 2025 – Si è svolta martedì 25 novembre 2025, presso l’Oratorio di San Francesco dei Nobili di Perugia e in modalità online, la seduta del Comitato di Sorveglianza dei Programmi FESR (Fondo Europeo di Sviluppo Regionale) e FSE+ (Fondo Sociale Europeo Plus) 2021-2027, insieme ai Programmi 2014-2020 della Regione Umbria.

   Ai lavori hanno partecipato la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, e il Vicepresidente, Tommaso Bori, insieme ai rappresentanti della Commissione Europea еd all’Autorità di gestione regionali.

   La riunione ha fatto il punto sull’avanzamento degli interventi finanziati, sulle operazioni considerate strategiche, sull’andamento della spesa in vista delle scadenze regolamentari N+3 (31 dicembre 2025 e 31 dicembre 2026) e sulle ipotesi di riprogrammazione dei Programmi nell’ambito della Mid-Term Review (la revisione intermedia prevista dai regolamenti UE). Presentate anche alcune buone pratiche in tema di pari opportunità, non discriminazione e promozione turistica delle Aree interne.

   «Vogliamo cogliere ogni opportunità che i fondi europei possono offrirci – ha detto la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – , soprattutto in termini di coesione e di sviluppo dei grandi asset che caratterizzano la nostra regione. Abbiamo elaborato un Documento di economia e finanza regionale pienamente orientato agli obiettivi dell’Agenda 2030, e questo ci pone in sintonia con la Commissione europea. L’Umbria è il cuore verde d’Italia, una regione in forte crescita non solo sul piano turistico, ma anche in termini di attrattività complessiva. Le opportunità legate alla Zona Economica Speciale ci permetteranno di fare un ulteriore salto di qualità, grazie anche alla semplificazione amministrativa. Siamo qui per capire come utilizzare al meglio e fino in fondo tutte le risorse europee dei diversi programmi — FESR, FSE+, CSRFI, Fondo di Coesione — fino all’ultimo euro disponibile, per far volare la nostra regione. Ma tutto questo non si fa da soli: si fa insieme. E il Comitato di Sorveglianza ne è la prova concreta, perché mette attorno allo stesso tavolo tutti gli attori principali coinvolti in questo processo».

  Per i Programmi 2014-2020, il Comitato ha approvato la Relazione finale di attuazione del PO FESR (Programma Operativo FESR) e ha esaminato le questioni finanziarie legate alla chiusura del PO FSE, insieme agli aggiornamenti sul POC (Programma Operativo Complementare) e sul PAC (Piano di Azione e Coesione).

   «Questo appuntamento – ha detto il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori – rappresenta il momento in cui riusciamo ad allineare gli obiettivi e a ragionare insieme sulla riprogrammazione dei fondi europei. Una riprogrammazione che avrà al centro le persone: dal diritto all’abitare con l’housing sociale al diritto alla mobilità tramite il trasporto pubblico e la mobilità alternativa, dal diritto allo studio tramite borse di studio, residenze e mense ai servizi per la prima infanzia, come gli asili nido, fino al sostegno all’occupazione con particolare attenzione a quella femminile e giovanile. Un investimento strategico sarà sull’abbattimento del digital divide e sull’innovazione digitale. Tutto ciò che incide direttamente sulla vita quotidiana delle persone, che noi consideriamo innanzitutto cittadini europei che vivono in Umbria».