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giovedì, 14 Agosto 2025
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Grandi nomi al Narnia Festival: arrivano Enzo Decaro, Gianni Rivera, Jose Ruiz e Claudio Pagliara

Sabato 19 luglio al Teatro Manini lo spettacolo ‘Napul’Èra – Omaggio a Pino Daniele’. Per i salotti della kermesse, il campione di calcio domenica 20 e il giornalista Rai lunedì 21 luglio

Dopo il successo della serata di apertura con il concerto ‘Music for peace’ al San Domenico Auditorium Bortolotti di Narni e due appuntamenti fuori regione, il Narnia Festival, ideato e diretto dalla pianista di fama internazionale Cristiana Pegoraro e organizzato con il sostegno della Fondazione Carit, riprende con tanti appuntamenti e ospiti di calibro nazionale, sotto la direzione musicale del maestro Lorenzo Porzio. Venerdì 18 luglio inizia una delle serie del festival, quella dei ‘Concerti al tramonto’, che si tengono sempre alle 19 nella Chiesa di San Francesco a Narni, che ospiterà come primo evento ‘I grandi romantici’ in cui Dario Candela al pianoforte eseguirà brani di Chopin, Liszt, Mendelssohn e Grieg. Nella stessa serata, alle 21.30, al Teatro Manini di Narni andrà in scena ‘Dance with me’, Gran galà di danza con i danzatori del Narnia Dance diretto da Rosanna Filipponi.

Sarà una giornata ricca di appuntamenti quella di sabato 19 luglio: alle 16 al Teatro Manini proporrà il cineconcerto ‘Da Rambo a Blade Runner’ dedicato alle colonne sonore dei film d’azione con il pluripremiato pianista e compositore Marco Werba. Nell’ambito della serata ci sarà anche la cerimonia di premiazione dei vincitori del concorso internazionale ‘Scoring Action Movies’, primo concorso al mondo per compositori di musica per film d’azione. Si prosegue alle 17.30 nella Chiesa della Beata Lucia con il concerto ‘Barocco nel Barocco’ del Dipartimento di musica barocca del Narnia Festival. L’iniziativa prevede anche una visita guidata al Complesso della Beata Lucia, nello spirito del festival che si impegna a far apprezzare le bellezze anche meno conosciute del territorio. Alle 19 nella Chiesa di San Francesco prosegue la serie Candlelight con ‘Music for the soul – Note sacre dall’Europa alla Cina’ di cui saranno protagonisi i cantanti della Narnia International Opera Academy e i pianisti Chin-Hsiang Hsu e Xuanxin Chen. Poi, uno degli appuntamenti più attesi del festival, alle 21.30 al Teatro Manini, lo spettacolo ‘Napul’Èra – Omaggio a Pino Daniele’. Sarà un viaggio nella canzone napoletana d’autore con la voce narrante dell’attore, sceneggiatore e cabarettista Enzo Decaro, che riceverà il Premio Narnia Festival Leone d’Argento alla carriera, la chitarra classica di Pietro Cantisani e la chitarra acustica di Marco Ielpo. “Napul’era – ha spiegato Cantisani –, perché suoniamo una città con un passato grandioso attraverso i brani di Di Giacomo, De Leva, Sacco. Napoli è, perché la sua musica è il presente che spesso ha anticipato il futuro, come nel caso di Pino Daniele che ha dato inizio a una nuova era della musica mediterranea. Con i miei arrangiamenti ho reso concertistica la musica di tradizione, accostandola ad alcuni brani di Pino Daniele, un grande chitarrista, e questo è il mio modo per rendergli omaggio”. Si riprende al Teatro Manini domenica 20 luglio alle 12 per ‘Mezzogiorno in famiglia – Mozart e dintorni’, concerto dell’Orchestra del Narnia Festival diretta dal maestro Lorenzo Porzio. Stessa location alle 17 per ‘Fiesta Flamenca’ con il grande maestro di flamenco José Ruiz, Caterina Lucia Costa e i danzatori del programma Narnia Flamenco. Sempre domenica 20 in Piazza dei Priori alle 21.30 parte la terza serie del festival, quella dei salotti. L’ospite sarà Gianni Rivera, in conversazione con Giacomo Crosa, per un evento tra ricordi e racconti del campione di calcio che riceverà il Premio Narnia Festival. Di nuovo in Piazza dei Priori lunedì 21 luglio per il salotto dell’attualità ‘Cosa c’è dietro l’America di Trump’ con il giornalista e saggista Claudio Pagliara, responsabile dell’ufficio di corrispondenza Rai per gli Stati Uniti con sede a New York dal 2019 al 2025, che, in un interessante dialogo con Claudio Sebastiani, responsabile Ansa Umbria, presenterà il suo libro ‘L’imperatore. Donald Trump, l’alba di una nuova era’. Pagliara sarà anche insignito del Premio Narnia Festival Leone d’argento alla carriera. Lunedì 21 luglio per la serie dei Concerti al tramonto ci sarà anche ‘Danze di spiriti beati – Dall’Orfeo di Gluck al Guglielmo Tell’ con Giuseppe Nova al flauto e Elena Castini all’arpa.

 

   

Controlli straordinari nel tifernate nel weekend

Fermati 65 motociclisti e 20 auto lungo la strada Apecchiese

 

Nelle giornate di sabato e domenica la Polizia di Stato di Città di Castello ha svolto dei servizi di controllo sulla strada 257 detta “Apecchiese”, per garantire la sicurezza e il rispetto delle norme del codice della strada, in particolare per quanto riguarda la velocità e il controllo dei veicoli.

I controlli, effettuati nel territorio di Città di Castello hanno consentito di controllare 65 motociclisti e 20 autoveicoli e sono stati effettuati 6 posti di controllo, controlli finalizzati a prevenire incidenti e garantire la tranquillità dei cittadini e dei turisti.

Per un motociclista è scattata la sanzione per la revisione scaduta in base all’art. 80 comma 14 del C.d.S. e la sospensione del motoveicolo sospesa fino all’effettuazione del rinnovo della revisione.

Continueranno anche nei prossimi week-end estivi i servizi mirati per i controlli su questo tratto di strada nonché sulle altre arterie strategiche per la movimentazione turistica.

La Polizia di Stato raccomanda a tutti gli utenti della strada il rispetto dei limiti e di prestare la massima attenzione.

   

Al via la rigenerazione urbana di San Sisto e Sant’Erminio

Nuove piazze a San Sisto, riqualificazione degli immobili del complesso delle “Due Torri”, del teatro Brecht e della biblioteca Sandro Penna, nuovi spazi verdi;  una nuova piazza a Sant’Erminio, con un parcheggio riqualificato ed una bocciofila valorizzata e messa in sicurezza

E’ stato approvato questo pomeriggio, 16 luglio, dalla giunta comunale, su proposta dell’assessore alle infrastrutture, lavori pubblici ed agenda urbana Francesco Zuccherini, lo schema di convenzione con la regione dell’Umbria per l’attuazione del programma di sviluppo urbano sostenibile (PSUS) del Comune di Perugia “Prossimità e Microcittà” con contestuale delega all’Ente di palazzo dei Priori delle funzioni di organismo intermedio per le risorse PR Fesr 2021-2027.

Con questo atto di giunta- evidenzia l’assessore –parte ufficialmente l’iter di agenda urbana di Perugia, un percorso importante ed entusiasmante, perché ci consentirà di modificare radicalmente due aree strategiche della nostra città, ossia Sant’Erminio-Monteluce, parte “antica” del nostro Capoluogo, e San Sisto, ossia la zona più” contemporanea” del territorio

Questo percorso – tiene a precisare Zuccherini – verrà condotto in stretta collaborazione con la Regione dell’Umbria, soggetto gestore del piano strategico regionale di agenda urbana nonché titolare della funzione finanziaria, nell’ambito del quale il Comune di Perugia, tramite il PSUS ed i progetti presentati, metterà a terra gli interventi volti alla rigenerazione urbana dei due quartieri. Proprio la giunta regionale, nei giorni scorsi, ha approvato la delibera con cui, dopo Terni, Foligno e Città di Castello, ha recepito il piano di Perugia dando il via di fatto all’iter che porterà alla rigenerazione urbana di alcune aree del Capoluogo.

Si tratta di interventi significativi che determineranno numerosi cambiamenti nelle due aree interessate, da portare avanti insieme a tutti i cittadini in un confronto costante e continuo.

Le opere, pur riguardando quartieri distanti tra loro, sono ricomprese all’interno di un’unica visione, quella volta al cambiamento delle cosiddette “microcittà”, contenuta nel PSUS.

Occorre ricordare che grazie ad Agenda Urbana il Comune di Perugia è riuscito ad intercettare significative risorse (circa 12,4 milioni) che consentiranno di procedere con alcuni interventi strategici: tra questi 1,3 milioni per il verde pubblico e 2,6 milioni per la mobilità, in particolare quella “dolce”. Al centro delle progettualità spiccano i cambiamenti urbani (con risorse nell’ordine dei 10 milioni di euro) che, senza alcun consumo di suolo, consentiranno da un lato di riqualificare immobili pubblici già esistenti, ma attualmente in stato di degrado e, dall’altro, di valorizzare le piazze come luoghi di socialità. Si pensi a piazza Martinelli al centro di San Sisto ed a quella di Sant’Erminio nella zona dove insistono area verde e cva.

Da non dimenticare gli investimenti sul sociale (oltre 1 milione) e sulle ICT (tecnologie dell’informazione e comunicazione) che verranno potenziate in tutta la città.

Tutto ciò sarà possibile, oltre ai fondi di Agenda Urbana, grazie al contemporaneo ingente cofinanziamento del Comune di Perugia pari a circa 2,5 milioni:

si tratta di uno sforzo importante – spiega l’assessore – ma sul quale crediamo molto ritenendo che tutto il piano di sviluppo debba trovare una sua compiuta ed organica realizzazione

Analizzando gli interventi che con Agenda Urbana verranno realizzati, Zuccherini pone l’accento sulle nuove piazze a San Sisto, sulla riqualificazione degli immobili del complesso delle “Due Torri”, del teatro Brecht e della biblioteca Sandro Penna, sulla creazione di nuovi spazi verdi, tra cui una vera e propria “cintura” verde intorno al quartiere; ed ancora una nuova piazza a Sant’Erminio, con un parcheggio riqualificato ed una bocciofila valorizzata e messa in sicurezza, unitamente al limitrofo campo da calcio ed al cva.

Entrambi i quartieri, soprattutto San Sisto, saranno dotati di una nuova rete di mobilità che legherà le aree oggetto di intervento.

In questa idea di rigenerazione – conclude Zuccherini – vediamo anche un legame ideale tra due territori, distanti tra loro, ma uniti da un destino comune, quello dell’ospedale. Una struttura, fondamentale per la città, che si è trasferita nell’area di San Sisto creando nuove opportunità, ma che ha lasciato nel contempo un vuoto a Monteluce-Sant’Erminio dove molte occasioni non sono state colte. In quest’ultimo caso, grazie all’immissione di soldi pubblici, auspichiamo che si possa realizzare una spinta concreta verso il cambiamento ed il rinnovamento.

Questa è l’agenda urbana di Perugia, questa è la nostra scommessa per riqualificare due ambiti così importanti per la città

   

Fontivegge: aperto il nuovo parcheggio ex Metropark

81 stalli a disposizione, con posti riservati anche alle auto elettriche e ai servizi di noleggio

È aperto il nuovo parcheggio ex Metropark, adiacente alla stazione ferroviaria di Fontivegge.

Uno spazio pensato per chi utilizza il treno, il Minimetrò, gli autobus e i servizi e gli uffici presenti nell’area della stazione.

Come ricordano gli assessori Pierluigi Vossi (mobilità) e Francesco Zuccherini (opere pubbliche),

Perugia torna ad essere dotata di un parcheggio prevalentemente destinato agli utenti che utilizzano per le proprie esigenze di mobilità il trasporto ferroviario. Quest’ultimi avranno a disposizione per le loro autovetture 81 stalli con parcometro a una tariffa giornaliera di € 1,80 dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 19.30. Sosta gratuita nei rimanenti orari. Gratuità che rimarrà per l’intera giornata del sabato e della domenica e nelle festività. Una infrastruttura e un sistema di mobilità, con segnaletica verticale e orizzontale, che è rivolto a decongestionare i luoghi e gli spazi adiacenti alla stazione ferroviaria da una sosta selvaggia fonte di pericolo per la circolazione stradale

81 stalli a disposizione, con posti riservati anche alle auto elettriche e ai servizi di noleggio, per accogliere chi arriva e parte da Perugia e per chi ha bisogno di muoversi in città, per lavoro, turismo e studio senza l’auto privata.

La sosta è regolata con una tariffa giornaliera di 1,80 euro, attiva dal lunedì al venerdì, dalle 9:00 alle 19:30.

Libera e gratuita in tutti gli altri orari, sabato, domenica e festivi compresi.

Per chi sceglie la lunga sosta, è disponibile l’applicazione EasyPark, semplice e comoda da usare.

Di seguito il link al video sul canale youtube del Comune di Perugia: https://youtu.be/ohjklP7td90

   

Primo intervento notturno per l’elisoccorso dell’Umbria

Intervento salvavita nella notte tra il 15 e il 16 luglio

Nella notte tra il 15 e il 16 luglio 2025, alle ore 1:00 circa, si è scritta una pagina importante nella storia dell’assistenza sanitaria d’emergenza umbra: per la prima volta sono state accese le luci dell’elisuperficie dell’Ospedale di Perugia per un volo notturno.

L’evento ha avuto inizio alle ore 1:20 quando la Centrale Operativa 118 di Perugia è stata contattata dalla Centrale Operativa 118 di Ancona per un trasferimento secondario d’urgenza. Il paziente, un uomo di 53 anni in condizioni critiche, necessitava di un trasferimento immediato da Macerata a Perugia a causa di una grave patologia aortica. Appena atterrato all’Ospedale di Perugia è stato preso in carico dai sanitari del Pronto Soccorso e dall’equipe di Cardiochirurgia che lo ha sottoposto ad un intervento chirurgico in urgenza.

La Centrale Operativa Umbra del 118, diretta dal dott. Francesco Borgognoni, ha dimostrato ancora una volta la propria eccellenza operativa, coordinando con precisione l’intera operazione. Il personale sanitario della Centrale si è immediatamente attivato per predisporre l’accoglienza del paziente, che sarebbe stato trasportato dall’elisoccorso delle Marche, con l’elicottero Icaro 02.

Alle ore 1:50 la Centrale Operativa riceveva la comunicazione del tempo stimato di arrivo: circa 25 minuti. A questo punto, il personale della CO 118 ha proceduto con l’accensione manuale dell’impianto di illuminazione dell’elisuperficie dell’ospedale di Perugia, garantendo le condizioni di sicurezza necessarie per l’atterraggio notturno.

Alle ore 2:22 precise, Icaro 02 ha effettuato con successo il suo atterraggio sulla piazzola dell’ospedale perugino, segnando un momento storico per la struttura sanitaria e per l’intero sistema di emergenza-urgenza regionale.

“Questo primo utilizzo notturno dell’elisuperficie rappresenta un importante traguardo per l’Ospedale di Perugia e per l’intero sistema sanitario umbro. – sottolinea Emanuele Ciotti, commissario straordinario dell’Azienda Ospedaliera di Perugia – La possibilità di operare voli notturni amplia significativamente le capacità operative della struttura, garantendo continuità assistenziale 24 ore su 24 anche per i trasferimenti aerei più complessi. L’operazione ha mostrato l’efficacia del coordinamento tra diverse Centrali Operative regionali testimoniando come la collaborazione interregionale rappresenti un elemento fondamentale per garantire l’efficacia del sistema di emergenza-urgenza nazionale. Mi complimento con il personale sanitario del 118 che ha gestito con competenza e tempestività questa nuova sfida operativa e con i professionisti sanitari del Pronto Soccorso, di Cardiochirurgia e della Terapia Intensiva cardio-toraco-vascolare che hanno in cura il paziente. Un grazie, anche, al Soccorso Alpino Speleologico Umbria e Marche presenti nelle operazioni di decollo e atterraggio”.

La notte del 16 luglio 2025 rimarrà nella storia dell’Ospedale di Perugia e della Regione come il momento in cui le luci dell’elisuperficie si sono accese per la prima volta nel buio, illuminando non solo la piazzola, ma anche nuove prospettive per l’assistenza sanitaria d’emergenza in Umbria.

   

Ex dipendente sottrae l’incasso: denunciato 30enne per furto aggravato

è stato trovato in possesso di banconote di vario taglio

A seguito di chiamata al Numero Unico di Emergenza Europeo, il personale della Polizia di Stato di Perugia è intervenuto presso un esercizio commerciale per una segnalazione di furto, a seguito del quale ha denunciato per il reato di furto aggravato un cittadino straniero, 30enne, ex dipendente del locale, colto in flagranza dai titolari.

Sono stati i proprietari dell’attività che, avendo notato l’ingresso dell’uomo all’interno del locale, hanno deciso di seguirne i movimenti. Lo stesso, infatti, dopo essersi diretto verso i servizi igienici con fare sospetto, ha tentato di allontanarsi velocemente. È stato in quel momento che i titolari lo hanno bloccato e, temendo un furto, hanno chiamato la Polizia di Stato.

Gli agenti delle Volanti, giunti sul posto, visionato le immagini riprese dal sistema di videosorveglianza, hanno constatato che il 30enne, dopo essersi avvicinato ad un armadietto, ha asportato un borsello con all’interno l’incasso della serata.

A quel punto, i poliziotti hanno sottoposto l’uomo a perquisizione che ha dato esito positivo; infatti, è stato trovato in possesso di banconote di vario taglio.

Accompagnato in Questura, al termine delle attività di rito, è stato deferito all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato, il denaro, invece, è stato restituito ai legittimi proprietari.

   

Umbertide: denunciato per spaccio e guida sotto effetto di sostanze stupefacenti

Si tratta di un 22enne del luogo

Il Comando Compagnia di Città di Castello, competente arealmente, anche nello scorso fine settimana, ad Umbertide, ha predisposto, insieme ai militari della locale Stazione, un dispositivo rinforzato di controllo del territorio, composto con equipaggi provenienti dalle Stazioni limitrofe, oltre ad una Aliquota specializzata di Pronto Intervento (API), ordinariamente in forza alla Compagnia di Perugia.

Le attività sono state condotte predisponendo mirati posti di controllo, che hanno consentito l’identificazione e il controllo di numerose persone e veicoli in transito nel comune.

Nel corso delle verifiche, sono state controllati anche locali pubblici, zone di ritrovo di persone dedite al consumo di alcool e stupefacenti, soggetti sottoposti a misure restrittive.

Tre i locali pubblici controllati, oltre a 60 le persone identificate e 27 autovetture, per alcune delle quali sono state elevate 5 sanzioni amministrative per violazioni al Codice della Strada, tra le quali condotte di guida pericolosa e utilizzo del cellulare alla guida dei veicoli.

Le attività dei Carabinieri sono proseguite nella giornata di domenica, nel corso della quale i Carabinieri hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Perugia un 22enne del luogo, ritenuto responsabile di guida sotto l’effetto di sostanze stupefacenti e (detenzione ai fini di spaccio di stupefacenti.

Il giovane, notato alla guida della propria autovettura, alla vista dei militari, ha effettuato una manovra repentina per eludere il controllo, gettando nel contempo un involucro in cellophane che, recuperato, è risultato contenere 26,6 g di droga del tipo hashish, già suddiviso in più pezzi, verosimilmente pronto alla vendita.

Fermato e sottoposto a perquisizione, è stato sorpreso in possesso di ulteriore sostanza della medesima tipologia, per 2,7 g. Tutto lo stupefacente è stato sottoposto a sequestro probatorio ed il soggetto in questione accompagnato presso il pronto soccorso di Città di Castello, ove, all’esito degli accertamenti urgenti, è risultato essere “positivo ai cannabinoidi”.

Motivo per cui, oltre agli aspetti di natura penale, gli è stata anche ritirata la patente di guida.

 

 

   

L’Altra Umbria Jazz UJ 2025, notti magiche inseguendo… Sting

Spunti e appunti sulla kermesse tra cartellone di nicchia, “struscio” a rilento, piccole-grandi novità e musica regina

Metà percorso ed è già tempo di bilanci. Perché se sarà la conferenza stampa finale indetta dall’organizzazione per domenica mattina a dire “com’è andata”, è già possibile esprimere un giudizio sull’edizione 2025 di Umbria Jazz, in men che non si dica arrivata al giro di boa. Un bilancio che parla, al solito, di quelle notti magiche tanto care a Gianna Nannini – per restare in tema musicale – pur di calcistica memoria. Ma forse, rispetto ai più recenti anni passati, un po’ con il freno tirato. Parlando di cartellone, infatti, è chiaro che i “botti” del 50esimo e dell’anno successivo non potevano essere ripetuti, tra ristrettezze economiche e calendari sempre più esasperati delle grandi star. Guardando all’organizzazione, è altrettanto chiaro che, nonostante l’inossidabile Carlo Pagnotta sia sempre al suo posto e la scelta del nuovo presidente della Fondazione sia ricaduta su un uomo di sua estrema fiducia come Stefano Mazzoni, il cambio della guardia della nuova governance abbia fisiologicamente imposto quello che a evento in corso potremmo a ragione definire un anno di transizione.

Ne è venuta fuori, insomma, un’edizione “liscia”, perfino interlocutoria per certi aspetti, in attesa di nuovi fasti e che ha indotto a puntare tutto sulla qualità piuttosto che sulla quantità. Il che non è certo un limite o un difetto se si pensa ai nomi che si stanno alternando sul palco del Santa Giuliana, dove la platea è tornata ad essere quella di una volta, ovvero degli addetti ai lavori e di fini palati di intenditori non solo (ovviamente) di note di jazz. Una scelta, quella della qualità, che premia l’idea di fondo del festival nonostante il riproporre in parte di personaggi visti e sentiti abbondantemente (pur sempre dilettevoli i vari Bollani, Hancock e Mika che applaudiremo ancora sabato, ci mancherebbe…), ma che all’appetito della gente comune e anche di quella parte della città che pensa più all’indotto sembra far mancare qualcosa. Una sensazione che si è riflettuta finora – galeotta anche la scorsa domenica di pioggia – soprattutto sullo “struscio” serale per le vie del centro preso meno d’assedio del solito, su un po’ di inediti spazi larghi davanti ai palchi nell’acropoli e, infine, a guardare la platea dell’Arena, sulle parecchie seggiole vuote nonostante le proposte vincenti di artisti meno di massa come Samara Joy, Ledisi, Kurt Helling e i travolgenti Patagarri, finora autentica rivelazione del Festival. Come dire che al conteggio finale, senza entrare nel merito di quello economico che non ci compete, mancheranno un po’ (se “un bel po’” ce lo diranno le prossime serate) di numeri sia in termini di presenze che di biglietti.

Ma tant’è, perché lo sguardo del quinquennio appena iniziato è certamente orientato al futuro. Difficile dire se cambiando formula, almeno in parte; molto più facile pensare a un progetto “massiccio”, intanto biennale, inseguendo un po’ di sogni. Quali? Qualche uccellino cinguetta nomi come Sting e Zucchero, qualche nostalgico azzarda un incrocio Lisa Stansfield-Swing Out Sister, c’è chi punta infine su big che esulino completamente dal jazz più o meno puro. Vedremo. Meglio concentrarci, intanto sul presente: c’è da portare a termine quest’edizione un po’ stravagante anche per alcune “pillole di UJ” finora registrate. Quelle belle, come gli incantevoli sfondi sul palco del Main Stage alle spalle di cantanti e musicisti a rompere grazie all’intelligenza artificiale con il tradizionale telo nero e il logo della manifestazione; come la scomparsa (finalmente!) delle odiate transenne di fronte al palco di Piazza IV Novembre grazie ai buoni uffici dell’Assessore comunale Fabrizio Croce e del suo staff; e come il decollo definitivo de la Terrazza del Mercato Coperto targata Eugenio Guarducci in un mix musicale esplosivo diurno e notturno tra swing e house music. Quelle curiose, come il cambio nella gestione della sicurezza sotto i cui controlli serrati (lo diciamo con un sorriso) sono finiti persino Carlo Pagnotta e Dario Cecchini dei Funk Off; oppure come l’improbabile battaglia del prosciutto di Parma che invade col suo stand (che però chiude alle 20…) come partner dell’evento corso Vannucci per provare a spodestare quello di Norcia che domina da queste parti. Le pillole “antipatiche”, infine, come la poca educazione del pubblico durante alcuni concerti, a partire dal disturbatore seriale del “Morlacchi”, forse annoiato dal monologo di martedì di Jazzmeia Horn. Un plauso infine a quei locali che ospitano la Jam Session notturne: dal Priori Secet Garden all’Osteria Cardinali fino al Marla, senza dimenticare tutti gli altri che in un modo o nell’altro, dentro o fuori, fino a tarda notte non fanno mai mancare la musica. Ancora una volta regina incontrastata di Perugia nel mese di luglio.

Francesco Bircolotti

   

Norcia, dopo nove anni torna il grande calcio: c’è il Catania in ritiro

Società sportiva e squadra accolte dall’amministrazione comunale. Svolgeranno in città la preparazione precampionato di Lega Pro

Nella serata di martedì 15 luglio si è tenuto il benvenuto ufficiale da parte dell’amministrazione comunale di Norcia alla società sportiva Catania Calcio che ha iniziato nella città di san Benedetto il ritiro precampionato di Lega Pro. La cerimonia, si è svolta alla presenza del sindaco Giuliano Boccanera, degli assessori Antonio Duca e Gianni Coccia e del consigliere delegato Andrea Russo in rappresentanza dell’amministrazione. Per il Catania Calcio erano presenti il direttore generale Alessandro Zarbano, il direttore sportivo Ivano Pastore, il direttore comunicazione Giuseppe Sapienza e l’allenatore Mimmo Toscano con staff e squadra al completo.

Durante i saluti, il sindaco Boccanera ha espresso la soddisfazione dell’amministrazione nel ritrovare dopo nove anni una squadra di calcio in ritiro a Norcia. Il direttore generale del Catania Calcio Zarbano ha ringraziato per “la splendida accoglienza” e ha espresso “grande soddisfazione per la location del ritiro, il campo sportivo e la struttura ricettiva che ci ospita”.