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sabato, 20 Dicembre 2025
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Terni: A1, tamponamento poco dopo lo svincolo di Orvieto

 

 

L’incidente, avvenuto alle 5:30, ha coinvolto due tir. Uno dei mezzi, tamponato, trasportava cisterne da 1000 litri contenenti un prodotto chimico inquinante.

A seguito dell’impatto, l’autista del veicolo dietro è rimasto ferito ed è stato affidato alle cure del 118. Si è verificata inoltre la rottura di alcune cisterne con un piccolo sversamento.

Dopo aver messo in sicurezza il mezzo, si è atteso l’arrivo della ditta specializzata per il travaso dell’intero carico.

Sul posto sono intervenuti la polizia stradale, l’Anas e i vigili del fuoco del comando di Terni, giunti sia da Orvieto che dalla centrale.

Alle 21:00 le operazioni di soccorso risultavano ancora in corso e l’autostrada era percorribile su una sola corsia in direzione sud, in prossimità dello svincolo.

   

Massimiliano Presciutti rieletto all’unanimità Presidente di ALI Umbria

 

Massimiliano Presciutti è stato rieletto presidente di ALI Umbria. La sua rielezione è avvenuta mercoledi 17 Settembre presso la Sala Falcone e Borsellino della Provincia di Perugia durante il Congresso regionale di ALI – Autonomie Locali Italiane dell’Umbria.

Un Congresso che si è aperto dall’intervento in videoconferenza del Presidente Nazionale di ALI, Roberto Gualtieri, che ha salutato i delegati umbri sottolineando l’importanza del ruolo delle autonomie locali nella fase attuale del Paese.

A seguire, ha portato i saluti istituzionali Sarah Bistocchi, Presidente dell’Assemblea Legislativa dell’Umbria.

Successivamente ha preso la parola nel suo intervento, il Presidente di Ali Umbria Massimiliano Presciutti, Sindaco di Gualdo Tadino e Presidente della Provincia di Perugia, che ha aperto la sua relazione e salutato i partecipanti ai lavori congressuali.
“Per me questa associazione è come una seconda famiglia. Da quando sono arrivato ho visto crescere la rete, perché ALI offre opportunità non solo ai Comuni, ma anche alle Province, alle Regioni e persino ai singoli consiglieri, deputati e senatori. È una comunità che mette insieme chi ha responsabilità istituzionali e lo fa con uno spirito libero, dando a tutti la possibilità di esprimersi e sentirsi subito a proprio agio”.

Nel suo ruolo anche di vicepresidente nazionale con delega alle adesioni, Presciutti ha ricordato che in questi anni è cresciuto il numero dei territori coinvolti, anche grazie a nuove iniziative in ambito europeo: “Abbiamo un punto fisico a Bruxelles, aperto a tutti, non solo per conoscere da vicino le istituzioni europee, ma anche per portare idee e progetti che nascono sui territori”. Poi l’appello agli amministratori presenti: “Dobbiamo coinvolgere sempre più sindaci e consiglieri. Aderire ad ALI significa avere voce, costruire insieme e guardare più lontano”.

Nel suo intervento ha ricostruito il percorso fatto, partendo dalla propria elezione in pieno lockdown: “Un periodo difficilissimo, in cui però l’associazione ha continuato a informare, sostenere e accompagnare gli amministratori locali”. Fino ad arrivare al presente: “In questo momento – ha proseguito – ci stiamo concentrando su tre focus specifici. Il primo è il rilancio delle aree interne dell’Umbria, anche con progetti già presentati a livello nazionale. Il secondo riguarda l’autonomia differenziata: vogliamo essere un elemento di ricucitura dei territori, valorizzando le specificità locali ma dentro una visione comune. Infine, rafforzare il ruolo degli enti locali in Europa, anche come promotori di dialogo e pace”.

Prima dell’apertura del dibattito, è intervenuto anche Alessandro Broccatelli, Presidente di Leganet Srl, cui sono seguiti diversi interventi da parte di alcuni amministratori comunali.

L’assemblea, al termine del dibattito, ha confermato all’unanimità la fiducia nel Presidente uscente Massimiliano Presciutti per un nuovo mandato.

“Ringrazio le amministratrici e gli amministratori umbri per la nuova fiducia concessami. Il mio obiettivo, nei prossimi mesi, sarà fortificare l’associazione, darle più forza e offrire nuove opportunità a chi ne fa parte. ALI è in crescita, e questa crescita va accompagnata e consolidata, mantenendo un clima inclusivo dove ogni pensiero può trovare spazio” ha dichiarato il rieletto Presidente di Ali Umbria, Massimiliano Presciutti.

Approvata all’unanimità anche la nuova Presidenza regionale, composta da:

Vittoria Ferdinandi, Sindaca di Perugia

Laura Antonelli, Sindaca di Collazzone

Letizia Michelini, Consigliera regionale dell’Umbria

Matteo Burico, Sindaco di Castiglione del Lago

Giacomo Marinacci, Assessore di Deruta

Valentino Filippetti, Sindaco di Parrano

Vittorio Fiorucci, Sindaco di Gubbio

Federico Gori, Sindaco di Montecchio

A questi si aggiungeranno, come invitati permanenti e associate individuali:

Stefania Proietti, Presidente della Giunta Regionale dell’Umbria

Simona Meloni, Assessore regionale dell’Umbria all’Agricoltura

L’assemblea ha inoltre confermato all’unanimità Andrea Pensi nel ruolo di Tesoriere dell’associazione.

I lavori si sono conclusi con l’intervento del Segretario Generale di ALI, Valerio Lucciarini De Vincenzi, che ha proposto l’inserimento di ALI Umbria all’interno del CAL (Consiglio delle Autonomie Locali) regionale, a conferma del crescente peso politico e istituzionale dell’associazione a livello territoriale.

 

 

Giovedì, 18 Settembre 2025

   

Concorso per infermieri in Umbria: avanti per assistenza e riconoscimento della professione

Perugia, 18 settembre 2025 – L’Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Perugia (OPI Perugia) accoglie con soddisfazione l’avvio del concorso pubblico per l’assunzione di 124 infermieri nelle aziende sanitarie umbre. Un evento atteso, che ha visto la partecipazione di oltre 3.000 candidati provenienti da ogni parte d’Italia, a testimonianza della forte attrattività della professione e del bisogno diffuso di opportunità lavorative stabili nel settore sanitario.
L’elevato numero di partecipanti e l’efficienza organizzativa delle prove – svoltesi presso la Caserma Gonzaga di Foligno – rappresentano un importante segnale di attenzione verso il rafforzamento del sistema sanitario regionale, in un momento storico in cui la carenza di personale sanitario continua a essere una delle sfide più critiche a livello nazionale.
«Il concorso è una risposta concreta a un’esigenza strutturale – dichiara Nicola Volpi, Presidente di OPI Perugia – ma è anche un’occasione per riflettere sul valore e sul riconoscimento della nostra professione. Dietro quei 3.000 volti ci sono storie di impegno, di studio, di passione per la cura. L’infermieristica merita stabilità, valorizzazione e spazi di crescita, all’interno di una sanità che guarda al futuro».
«Il nostro augurio – prosegue Volpi – è che questo sia solo l’inizio di un percorso più ampio, capace di garantire continuità nei reclutamenti e nella valorizzazione del personale infermieristico, anche attraverso modelli organizzativi innovativi e investimenti nella formazione continua. Serve una visione di lungo periodo, perché la salute dei cittadini passa anche attraverso la dignità di chi se ne prende cura ogni giorno».
OPI Perugia continuerà a seguire con attenzione l’evolversi della procedura concorsuale e a collaborare con le istituzioni per favorire l’inserimento dei nuovi professionisti nei contesti assistenziali, ospedalieri e territoriali. Come Ordine, confermiamo il nostro impegno costante a tutela della professione infermieristica, del suo sviluppo e della sua piena integrazione nel sistema salute.
Ordine delle Professioni Infermieristiche della Provincia di Perugia
Il Consiglio Direttivo, la Commissione D’Albo, il Collegio dei Revisori dei Conti
Il Presidente, Nicola Volpi
   

Vasta operazione della Polizia di Stato in diverse province del territorio nazionale

Risvolti in ambito perugino

La Polizia di Stato, con l’impegno degli operatori delle Squadre Mobili presenti su tutto il territorio nazionale, coordinati dal Servizio Centrale Operativo, ha concluso una vasta operazione di polizia giudiziaria in numerose province italiane, nei confronti di giovani dediti principalmente, in gruppo o singolarmente, a reati contro la persona, il patrimonio o in materia di stupefacenti e di armi nonché responsabili di comportamenti illeciti che sfociano anche in forme di discriminazione e odio.

Le condotte prevalenti sono riconducibili ai delitti di tentato omicidio, lesioni, rissa, danneggiamento, estorsione, furto, rapina, spaccio di sostanze stupefacenti e psicotrope, detenzione e porto illegale di armi e strumenti atti ad offendere, nonché all’utilizzo distorto dei social network e ai c.d. reati d’odio. Alcuni dei giovani coinvolti appartengono, inoltre, a gruppi riconducibili ai c.d. “maranza”.

Tali fenomeni, che incidono fortemente sulla percezione della sicurezza da parte dei cittadini, non risultano più esclusivamente connessi a contesti sociali ad alta densità criminale e fanno registrare, proprio attraverso i “social network” un importante fattore di ampliamento del bacino di riferimento, di divulgazione e di emulazione, e in alcune circostanze costituiscono il c.d. “primo gradino” di accesso al mondo della criminalità, anche quella di tipo mafioso.

L’attività degli investigatori, con il supporto di equipaggi del Reparto Prevenzione crimine e di altri uffici delle Questure, ha consentito di controllare, soprattutto in aree di spaccio e strade, locali e stabilimenti balneari della c.d. “movida”, circa 63.000 persone, di cui 11.000 minorenni.

 In tale contesto operativo:

  • sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 283 maggiorenni, per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di sostanze stupefacenti e di detenzione illegale armi;
  • sono stati arrestati o sottoposti a fermo di indiziato di delitto 22 minorenni per reati contro la persona e il patrimonio, spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi;
  • sono state eseguite ordinanze di custodia cautelare in carcere e agli arresti domiciliari, ordini per l’esecuzione della pena e mandati di arresto europeo nei confronti di 81 maggiorenni e ordinanze di collocamento presso Istituti Minorili di Pena nei confronti di 6 minorenni nonché della permanenza in casa nei confronti di un minorenne[1];

·         sono stati denunciati in stato di libertà 1.110 maggiorenni[2]  e 180 minorenni[3] per reati contro la persona, il patrimonio, in materia di sostanza stupefacenti e detenzione illegale di armi;

·         sono stati controllati 829 immobili, tra cui 58 strutture di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, 136 sale giochi e 464 esercizi commerciali e nonché diversi luoghi di aggregazione come piazze, giardini pubblici, aree limitrofe alle stazioni ferroviarie, sale giochi e scommesse, centri commerciali ed esercizi commerciali, stabilimenti balneari.

·         sono stati controllati 17.400 veicoli.

  • sono stati sequestrati kg 19 di cocaina, kg 1 di eroina e kg 79 di cannabinoidi nonché quantitativi di sostanze stupefacenti e psicotrope tra cui shaboo, ecstasy, MDMA e benzodiazepine, unitamente a diversi bilancini di precisione;
  • sono stati sequestrati 2 fucili, 36 pistole e munizionamento di diverso calibro;
  • sono stati altresì sequestrati 89 coltelli e diversi oggetti atti ad offendere o idonei alla commissione di reati contro la persona e il patrimonio, tra cui tra cui 2 katane, 1 mazza da baseball, 1 manganello telescopico, 2 bastoni sfollagente,1 bastone di metallo, 1 tirapugni di metallo, 1 bomboletta di spray urticante, 2 martelli, 2 taser, una catena di bicicletta, 1 passamontagna e diversi taglierini e strumenti atti allo scasso;
  • sono stati recuperati numerosi oggetti provento di furto, soprattutto collanine d’oro, gioielli, orologi e cellulari, e sequestrate banconote false, bancomat e documenti di identità rubati o contraffatti nonché un tesserino contraffatto della Guardia di Finanza;
  • sono state elevate 425 sanzioni amministrative di diversa natura, in particolare per uso di sostanze stupefacenti e somministrazione di bevande alcoliche;
  • sono stati monitorati 1.300 profili social, dei quali 5 inneggianti all’odio e alla violenza fisica, anche contro appartenenti alle Forze di Polizia, nonché all’uso delle armi da fuoco e da taglio, che saranno segnalati alle competenti Autorità giudiziarie per l’eventuale oscuramento.

A Perugia, lo scorso weekend è stata messa in campo un’operazione coordinata dalla locale Squadra Mobile, con l’ausilio del Reparto Prevenzione Crimine, mirata alla prevenzione e repressione della devianza giovanile.

Nell’ambito del suddetto servizio sono stati controllati circa 70 giovani di cui 14 stranieri e 21 minori.

Nell’occasione sono stati effettuati altresì dei controlli appiedati, nel cui contesto, in piazza Alessandro Alimenti, un soggetto, classe 96, è stato sorpreso dagli operatori in possesso di sostanza stupefacente. Effettuati gli accertamenti del caso, il giovane è stato deferito all’A.G. in stato di libertà ex art. 73 della D.P.R. 9 ottobre 1990 n.309.

   

Crisi idrica: Bori e Meloni, nuovi sostegni per imprese e associazioni

(aun) – Perugia 18 set. 025 – La profonda crisi idrica in Umbria desta preoccupazione dal punto di vista ambientale, ma anche sul fronte economico, visto che ha compromesso in modo significativo le attività locali: il livello dell’acqua, infatti, è sceso a -165 cm sullo zero idrometrico al Trasimeno, rendendo quasi impraticabile la navigazione privata e bloccando l’accesso alle darsene, alla luce del fatto che il fenomeno dell’interramento è più massiccio rispetto al passato.

In risposta a questa situazione critica, il vicepresidente della Regione Umbria con delega al Bilancio, Tommaso Bori, e l’assessore Simona Meloni che ha la delega ai Laghi, hanno lavorato congiuntamente per predisporre un nuovo pacchetto di misure a sostegno delle imprese e delle associazioni locali che si aggiunge alle azioni già predisposte, tra cui la riduzione del 30 per cento  sul canone dovuto per l’utilizzo delle pertinenze idrauliche e delle spiagge del lago uniformando anche le tempistiche di riscossione.

  Stamani la Giunta regionale su proposta dell’assessore Bori ha approvato una delibera con la quale si prevedono ulteriori riduzioni, oltre quelle già stabilite per i canoni demaniali.

“La crisi del Lago Trasimeno – dichiarano congiuntamente Bori e Meloni –  è una questione di massima urgenza per la nostra Regione e l’impegno di questa amministrazione di certo va oltre le misure emergenziali. Stiamo lavorando e vogliamo agire con una visione a lungo termine che affronti le cause strutturali del problema, ma non possiamo non tener conto della sofferenza delle attività che hanno scadenze fisse dal punto di visto economico. Questo provvedimento  – proseguono  – è un segnale concreto del nostro impegno congiunto, volto a sostenere le realtà locali che vivono e lavorano sul lago, garantendo al contempo che vengano messi in atto tutti gli interventi necessari per la sua ripresa”.

Le nuove misure includono: un aumento della riduzione per le attività economiche con scopo di lucro, portando lo sconto totale dal 30 per cento al 50 per cento, nonché una nuova riduzione del 20 per cento per le associazioni senza scopo di lucro e quelle sportive dilettantistiche, che prima non erano incluse negli sgravi.

Inoltre, per permettere a tutti gli operatori di beneficiare di questi sconti, il termine per il pagamento dei canoni è stato posticipato al 15 ottobre 2025.

Il provvedimento adottato è esteso anche alle attività ricomprese nell’area del Lago di Piediluco.

   

Montone: il Consiglio comunale riconosce lo Stato di Palestina e condanna il genocidio a Gaza

 

Approvato un ordine del giorno per la difesa della pace e dei diritti umani

(Cittadino e Provincia) – Montone, 18 settembre 2025 – Il Consiglio comunale di Montone ha approvato un ordine del giorno per il riconoscimento dello Stato di Palestina e la condanna del genocidio in atto a Gaza.
Il documento nasce a seguito di un’importante e partecipata riunione del Coordinamento per la pace dell’Alto Tevere, rete di cui il Comune di Montone è membro attivo. Alla luce degli sviluppi degli ultimi mesi, la proposta si fonda su una valutazione condivisa: diventa urgente ripensare le soluzioni politiche da mettere in campo per garantire giustizia e autodeterminazione al popolo palestinese.

Da oltre 22 mesi, la Striscia di Gaza è teatro di un’offensiva militare devastante condotta dallo Stato di Israele, che ha provocato oltre 60 mila morti palestinesi, tra cui più di 18 mila bambini, e ha lasciato decine di migliaia di feriti.
Nel testo si chiede che anche l’Italia faccia la sua parte: riconoscendo ufficialmente lo Stato di Palestina, sospendendo la vendita, ove in essere, di armi a Israele, sostenendo le inchieste internazionali sui crimini di guerra e promuovendo un cessate il fuoco immediato e permanente, che metta fine al massacro.
Presentando l’ordine del giorno in aula, il sindaco 
Mirco Rinaldi ha espresso una posizione chiara e sentita: “Di fronte a tutto questo, non possiamo rimanere in silenzio. Non possiamo accettare che l’orrore diventi normalità, che l’impunità diventi la regola, e che la distruzione sistematica di un popolo venga archiviata come un semplice ‘effetto collaterale’. Quello che inizialmente è stato presentato come un conflitto armato ha assunto rapidamente i contorni di una punizione collettiva, di una catastrofe umanitaria, e, secondo numerosi osservatori internazionali, di un genocidio”. Rivolgendosi all’intero Consiglio e alla cittadinanza, ha poi sottolineato la responsabilità morale delle istituzioni: “E’ necessario far sentire la nostra voce come istituzioni, come comunità e come esseri umani di fronte a una tragedia che non può più essere ignorata. Il nostro Comune è piccolo, è vero, ma anche le istituzioni locali possono e devono fare la propria parte in questo momento storico così delicato. Questa deliberazione non è un gesto simbolico, è un atto politico e morale. È il nostro modo di dire: noi ci siamo, e non voltiamo lo sguardo altrove. La pace non è mai il frutto del silenzio, ma della verità, del coraggio e della giustizia”.
Con questa deliberazione, il Comune di Montone riafferma il proprio impegno per la pace e per la difesa dei diritti umani, contribuendo – anche a livello locale – a tenere alta l’attenzione su una delle più gravi crisi umanitarie del nostro tempo.

   

Tempo di bilanci per la Biblioteca Comunale: più di 2.000 utenti in sei mesi

Per la scuola “Bibliotecario per un giorno” è la nuova proposta didattica

A sei mesi dall’avvio della nuova gestione, partita il 1° febbraio 2025, e dall’integrazione della Biblioteca Comunale Ruggero Guerrieri nel circuito museale di Gualdo Tadino, si celebra un percorso di crescita sorprendente.

Oltre 2000 utenti hanno varcato le sue porte, trasformandola in un luogo vissuto ogni giorno, con presenze costanti e partecipazione attiva. Non sono solo numeri: questi dati raccontano l’identità culturale di una comunità che riconosce nella Biblioteca un punto di riferimento.

L’offerta si è ampliata: grazie a nuove acquisizioni e generose donazioni, il patrimonio librario è cresciuto in quantità e varietà. Eventi come il “Maggio dei Libri” e numerose presentazioni letterarie hanno animato gli spazi, mentre i bambini sono stati protagonisti con il ciclo “Estate in Biblioteca”, tra letture, giochi e intrattenimento.

I servizi si sono moltiplicati: prestiti in continuo aumento, nuovi tesseramenti, catalogazione dei volumi, consulenze bibliografiche personalizzate, dialogo con altre biblioteche. Gli spazi si adattano alle esigenze di chi studia, lavora o semplicemente cerca un momento di pausa con i giochi da tavolo a disposizione.

Con il nuovo anno scolastico, ripartono anche le visite guidate per le scuole. La biblioteca è pronta ad accogliere studenti, insegnanti e famiglie per far scoprire quanto possa offrire.

Tra le proposte educative, è stata introdotta anche l’attività “Bibliotecario per un giorno”, un gioco di ruolo rivolto agli alunni, che consente di vivere un’esperienza diretta nel funzionamento della biblioteca. Dopo la visita guidata, i ragazzi partecipano a simulazioni pratiche legate alla selezione dei libri, alla catalogazione, alla promozione della lettura e a momenti creativi come le letture animate. Un modo coinvolgente per avvicinare i più giovani alla cultura del libro e al valore sociale della biblioteca.

La biblioteca c’è, è viva, e continua a scrivere ogni giorno nuove pagine della sua storia insieme alla comunità che la abita.
La Biblioteca Comunale Ruggero Guerrieri è aperta dal martedì al venerdì, dalle 10 del mattino fino all’una e nel pomeriggio dalle 14:30 alle 18:00. Il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30.

Per informazioni sui servizi o per prenotare le visite guidate è possibile contattare i numeri 0759141414 o 3477541791.

Tempo di bilanci per la Biblioteca Comunale: più di 2.000 utenti in sei mesi.
Per la scuola “Bibliotecario per un giorno” è la nuova proposta didattica.
A sei mesi dall’avvio della nuova gestione, partita il 1° febbraio 2025, e dall’integrazione della Biblioteca Comunale Ruggero Guerrieri nel circuito museale di Gualdo Tadino, si celebra un percorso di crescita sorprendente.

Oltre 2000 utenti hanno varcato le sue porte, trasformandola in un luogo vissuto ogni giorno, con presenze costanti e partecipazione attiva. Non sono solo numeri: questi dati raccontano l’identità culturale di una comunità che riconosce nella Biblioteca un punto di riferimento.

L’offerta si è ampliata: grazie a nuove acquisizioni e generose donazioni, il patrimonio librario è cresciuto in quantità e varietà. Eventi come il “Maggio dei Libri” e numerose presentazioni letterarie hanno animato gli spazi, mentre i bambini sono stati protagonisti con il ciclo “Estate in Biblioteca”, tra letture, giochi e intrattenimento.

I servizi si sono moltiplicati: prestiti in continuo aumento, nuovi tesseramenti, catalogazione dei volumi, consulenze bibliografiche personalizzate, dialogo con altre biblioteche. Gli spazi si adattano alle esigenze di chi studia, lavora o semplicemente cerca un momento di pausa con i giochi da tavolo a disposizione.

Con il nuovo anno scolastico, ripartono anche le visite guidate per le scuole. La biblioteca è pronta ad accogliere studenti, insegnanti e famiglie per far scoprire quanto possa offrire.

Tra le proposte educative, è stata introdotta anche l’attività “Bibliotecario per un giorno”, un gioco di ruolo rivolto agli alunni, che consente di vivere un’esperienza diretta nel funzionamento della biblioteca. Dopo la visita guidata, i ragazzi partecipano a simulazioni pratiche legate alla selezione dei libri, alla catalogazione, alla promozione della lettura e a momenti creativi come le letture animate. Un modo coinvolgente per avvicinare i più giovani alla cultura del libro e al valore sociale della biblioteca.

La biblioteca c’è, è viva, e continua a scrivere ogni giorno nuove pagine della sua storia insieme alla comunità che la abita.
La Biblioteca Comunale Ruggero Guerrieri è aperta dal martedì al venerdì, dalle 10 del mattino fino all’una e nel pomeriggio dalle 14:30 alle 18:00. Il sabato dalle 10 alle 13 e dalle 14:30 alle 17:30.

Per informazioni sui servizi o per prenotare le visite guidate è possibile contattare i numeri 0759141414 o 3477541791.

   

Usl Umbria 1, si avvia a conclusione l’iter di attivazione del nuovo sistema di scarico dei referti online

È entrata in funzione la seconda ed ultima fase della sostituzione del Sistema Informativo di Laboratorio (LIS)

Perugia, 18 settembre 2025 – L’Usl Umbria 1 si avvia a completare l’aggiornamento del Sistema Informativo di Laboratorio (LIS), progettato per garantire un servizio diagnostico sempre più efficiente, integrato ed uniforme su scala regionale. A partire da martedì 16 settembre, è stata avviata la seconda e ultima fase del processo di transizione, che interessa gli esami effettuati nei Comuni di Assisi, Bastia Umbra, Bettona, Cannara, Valfabbrica, Todi, Marsciano, Massa Martana, Deruta, Collazzone, Fratta Todina, Monte Castello di Vibio, San Venanzo, Castiglione del Lago, Tuoro e Passignano sul Trasimeno.

Gli utenti che hanno eseguito prelievi in queste località dal 16 settembre 2025 dovranno scaricare i referti esclusivamente dal nuovo portale regionalehttps://referti-laboratorio.regione.umbria.it.

Per gli esami effettuati nei Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano, il download dei risultati continuerà ad avvenire tramite il precedente sistema di accesso onlinehttps://referti.uslumbria1.it/modules/referti/siemens/referti_perugia_cittadino.php.

Tutti i referti sono scaricabili a partire dalla data indicata sul foglio di prelievo. In caso di difficoltà nell’accesso, è possibile contattare il servizio NUS  (Numero Umbria Sanità) – disponibile dal lunedì al venerdì dalle ore 8,00 alle 18,00 – da telefono fisso (numero verde 800.63.63.63) o da telefono cellulare (075 540 2963). Le segnalazioni saranno gestite dai servizi aziendali competenti.

Questo aggiornamento rappresenta l’ultima tappa del percorso di innovazione digitale avviato dall’Usl Umbria 1, capofila a livello regionale, dallo scorso 10 luglio nei Comuni di Gubbio, Gualdo Tadino, Scheggia e Pascelupo, Costacciaro, Sigillo, Fossato di Vico, Città di Castello, Citerna, Monte Santa Maria Tiberina, San Giustino, Lisciano Niccone, Montone, Pietralunga, Umbertide, Panicale, Piegaro, Città della Pieve e Magione.

Per ulteriori informazioni e aggiornamenti, è possibile consultare la pagina dedicata nel sito istituzionale: https://www.uslumbria1.it/servizi-on-line/referti-on-line/ritiro-online-referti-laboratorio/.

   

Agenda urbana, 25 settembre incontro pubblico a Perugia su Piano strategico urbano sostenibile per il capoluogo

(aun) – Perugia, 18 settembre 2025 – Giovedì 25 settembre alle 18, presso il teatro Brecht di San Sisto, si terrà il primo appuntamento del ciclo di incontri pubblici dedicati ad Agenda urbana, il programma europeo gestito dalla Regione Umbria in co-progettazione con le amministrazioni locali volto alla rigenerazione sostenibile e alla riqualificazione delle aree urbane.

“Agenda urbana — spiega il vicepresidente della Regione Umbria Tommaso Bori — è uno strumento europeo fondamentale. La Regione Umbria ha colto questa grande opportunità per le nostre città con una chiave di lettura innovativa: nei progetti approvati, oltre alla rigenerazione urbana e alla riqualificazione degli spazi, è stata riservata attenzione all’inclusione sociale e lavorativa, alla promozione della cultura e dell’ambiente, all’innovazione tecnologica e digitale. La rigenerazione urbana infatti — prosegue il vicepresidente — prevede sia una trasformazione architettonica che un processo sociale, in modo da restituire senso di appartenenza, opportunità di incontro, occasioni di crescita per la cittadinanza”.

In particolare gli interventi, co-progettati con il Comune di Perugia per l’ammontare di più di 15 milioni di euro, prevedono a San Sisto le ristrutturazioni del teatro Bertolt Brecht e della biblioteca Sandro Penna, strettamente collegate alla riqualificazione della nuova piazza Valentino Martinelli. Inoltre è previsto il recupero del cva Due Torri, la realizzazione di un anello ciclopedonale attorno a San Sisto, interventi per la mobilità sicura di bambini e ragazzi, la riqualificazione di aree gioco e sentieri nella cintura verde. Completano il quadro il verde urbano pensato per migliorare la qualità dell’aria, l’installazione di un sistema di monitoraggio ambientale e di schermature vegetali per la riduzione dell’inquinamento acustico e altri indicatori ambientali.
Per il quartiere di Sant’Erminio sono in programma la riqualificazione del piazzale antistante la bocciofila e il cva, la ristrutturazione complessiva dei due edifici con interventi che puntano a restituire spazi accessibili, sicuri e multifunzionali, progettati anche per attività all’aperto e per promuovere nuove occasioni di socializzazione.