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sabato, 13 Settembre 2025
 
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“Gemme giovani in movimento”: ad Assisi la giornata dedicata ai giovani volontari della Misericordia

(AKR) – ASSISI – Una bellissima giornata ad Assisi per le Misericordie dell’Umbria: domenica 8 giugno si è svolta la giornata regionale dedicata ai giovani volontari umbri denominata “Gemme GRG Giovani in Movimento”. L’importante giornata si inserisce nel quadro del progetto “Hope – Segno Misericordia e Solidarietà Rete MS” e Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia. In apertura si è collegato il presidente nazionale della Confederazione Misericordie dott. Domenico Giani, il quale oltre ad i saluti istituzionali, ha ricordato l’importanza dei giovani nel volontariato e nelle Misericordie, ringraziando il Coordinamento Misericordie Umbria per il costante impegno dimostrato in ogni situazione. Prima dell’inizio delle attività, i saluti del Sindaco di Assisi Valter Stoppini e del Presidente del CFR Coordinatore regionale Misericordie Umbria Ivo Massinelli.
«Domenica ad Assisi – ha spiegato Ivo Massinelli – sono iniziate le attività previste con grande partecipazione dei nostri giovani ragazze e ragazzi: la cosa riempie di soddisfazione tutto il movimento. In chiusura, i graditissimi saluti della Presidente della Regione Umbria Stefania Proietti che ha concluso l’importante giornata. Un particolare ringraziamento a tutti i giovani che hanno animato la giornata, allo staff nazionale per la preziosa collaborazione, un sentito grazie a tutte le autorità che ci hanno onorato con la presenza e gli interventi. Un grazie al nostro Presidente di Confederazione Nazionale. La giornata regionale dei giovani, promossa dalla nostra confederazione nazionale e rete misericordie solidarietà, è stata fortemente voluta in Umbria dalle varie Misericordie: una giornata importante per scambio di socialità e di idee fra i giovani volontari». Massinelli ha rivolto un particolare ringraziamento alla Misericordia di Assisi ed al suo governatore rappresentante Gianluca Timi, per la preziosa e fraterna ospitalità.
Lo stesso Ivo Massinelli, che è anche presidente della Misericordia Castiglione del Lago, aveva partecipato il giorno precedente alla cerimonia ufficiale per il progetto “Muoversi & non solo” con la consegna di una nuova Panda 5 posti per aiutare le famiglie ad aumentare la fruizione dei servizi sociali e sanitari a favore di un territorio vasto come quello del Trasimeno dove molte persone si devono spostare negli ospedali di tutta l’Umbria per svolgere visite e terapie fondamentali per la loro salute.

   

Vigilanza rafforzata a Fontivegge: il provvedimento in vigore dal 16 giugno

Per tre mesi 

Il Prefetto della Provincia di Perugia, Francesco Zito, ha adottato, ai sensi dell’art. 2 del Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza, un’ordinanza con la quale ha disposto l’istituzione di un’area a vigilanza rafforzata nella zona della stazione ferroviaria di Fontivegge, che comprende, oltre alla stazione medesima, anche Piazza Vittorio Veneto, Piazza del Bacio ed il complesso immobiliare dell’Ottagono.

Il provvedimento, che contiene l’esatta perimetrazione dell’area sottoposta a vigilanza rafforzata, è stato inviato al Comune di Perugia per la pubblicazione nell’Albo Pretorio e sarà in vigore dal 16 giugno 2025 per un periodo di 3 mesi, al termine del quale verrà valutata la possibilità di un’eventuale proroga.

In particolare, al fine di assicurare nel periodo estivo condizioni di massima sicurezza a cittadini e turisti, in attuazione della direttiva adottata dal Ministro dell’Interno il 17 dicembre 2024, sarà vietato l’indebito stazionamento delle persone che assumano atteggiamenti aggressivi, minacciosi o insistentemente molesti, determinando un pericolo concreto per la sicurezza pubblica idoneo ad ostacolare la libera e piena fruibilità delle aree interessate e che risultino già destinatari di segnalazioni all’Autorità Giudiziaria per reati in materia di stupefacenti, contro la persona, contro il patrimonio ed in materia di armi.

 

   

Perugia, Consiglio Comunale Grande, centrodestra: “La sinistra compatta esulta per le tasse”

“Chi sostiene questa manovra ha scelto da che parte stare. E non è dalla parte dei cittadini”

“Il Consiglio Comunale aperto di oggi, richiesto dalle opposizioni per affrontare pubblicamente il tema dell’aumento delle tasse regionali e della pressione fiscale, si è trasformato in un momento di verità politica”.

E’ quanto sostengono in una nota i consiglieri di centro-destra a palazzo dei Priori.

“Da un lato, i cittadini, i lavoratori e le famiglie hanno finalmente avuto la possibilità di esprimere il proprio disagio rispetto a una manovra che sta colpendo duramente soprattutto la classe media. Dall’altro, è emerso in modo lampante il vero volto della sinistra perugina, che ha scelto di sostenere con convinzione una manovra immotivata e profondamente iniqua.

Durante il dibattito, abbiamo assistito con sconcerto agli interventi di rappresentanti di associazioni, sindacati e forze politiche – tra cui CGIL, PD, Sinistra Italiana, AVS e civiche di centrosinistra – che hanno giustificato e persino difeso con entusiasmo una manovra fiscale profondamente sbilanciata, sostenuta tra l’altro da dati dimostratisi non veritieri.

Questa manovra colpisce in modo sproporzionato la popolazione, in particolare quella fascia intermedia che tiene in piedi il Paese: lavoratori dipendenti, famiglie, liberi professionisti e imprese. Chi dovrebbe difendere il lavoro e la giustizia sociale ha invece scelto di schierarsi con chi impone nuovi carichi fiscali proprio alle fasce produttive della nostra società.

È allucinante dover constatare la sinistra esulti per l’aumento delle tasse. Una presa di posizione ideologica e miope, che smentisce anni di retorica sul sostegno al “popolo” e dimostra quanto certi partiti e sigle siano ormai scollegati dalla vita reale delle persone.

Eppure, i numeri parlano chiaro: l’addizionale IRPEF regionale è stata aumentata fino a raggiungere il 3,63% per i redditi oltre i 50.000 euro, con impatti significativi anche per chi guadagna tra i 28.000 e i 50.000 euro. Tutto questo, senza alcun reale piano di redistribuzione o equità fiscale.

Durante il Consiglio, sono emersi interventi fondamentali: l’allarme lanciato dalle famiglie numerose, che si sentono abbandonate da un sistema che le ignora, e le denunce puntuali dell’UGL, che non solo ha evidenziato le criticità della manovra, ma ha anche portato proposte costruttive e alternative concrete per evitare che il peso fiscale ricada sempre sugli stessi.

Abbiamo chiesto e ottenuto questo Consiglio Comunale aperto perché riteniamo che anche i cittadini di Perugia debbano avere voce su una manovra regionale che li riguarda direttamente. Le tasse regionali incidono sulla vita quotidiana dei perugini, e abbiamo voluto offrire loro un’opportunità concreta di partecipazione democratica, che troppo spesso viene negata o ritardata.

Noi, come opposizione, abbiamo presentato un ordine del giorno chiaro per chiedere un ripensamento sulla linea fiscale della Regione Umbria. È stato bocciato. Ancora una volta, la maggioranza ha scelto la via più facile: aumentare le tasse invece di avviare una revisione seria e responsabile della spesa pubblica.

Questo Consiglio è stato uno spartiacque. Ora è tutto più chiaro: chi sostiene questa manovra ha scelto da che parte stare. E non è dalla parte dei cittadini.

Noi continueremo a stare al fianco di chi lavora, produce e contribuisce ogni giorno al benessere della nostra comunità. Con responsabilità, con proposte, con coraggio”.

 

   

AST Terni, Fdi: “Si concretizza il lavoro iniziato nel 2023”

Nota dei Consiglieri regionali Agabiti Urbani, Giambartolomei e Pace con i parlamentari FDI Prisco e Zaffini oggi al MIMIT

“L’impegno del Governo Meloni e del Ministro Urso hanno dato nuove conferme al percorso già intrapreso per la nostra Regione.
L’accordo su AST Terni è una notizia importante: per il territorio, per i lavoratori e per il futuro industriale dell’Umbria, in termini di investimenti sul territorio e di tutela dei livelli occupazionali.

È giusto oggi riconoscere pero’ che questo risultato affonda le radici anche nel lavoro portato avanti con determinazione dalla precedente giunta regionale di centrodestra, che ha saputo avviare un dialogo concreto con azienda, sindacati e governo, ponendo le basi per una soluzione di prospettiva, poi proseguita dall’attuale amministrazione.

La legge regionale 1/2023 approvata dal centrodestra in Umbria, consente oggi di individuare un percorso sostenibile per le aziende energivore del territorio, nonché propedeutica e indispensabile per la chiusura dell’accordo di programma. Uno strumento necessario da mettere in campo per rendere più competitiva l’azienda nel mercato globale da affiancare con le nuove politiche emergenti che il Governo Meloni sta mettendo in campo”.

E’ quanto affermano i consiglieri regionali Paola Agabiti Urbani, Matteo Giambartolomei ed Eleonora Pace e i parlamentari di FDI Emanuele PRISCO e Francesco ZAFFINI, che oggi al MIMIT hanno incontrato il Ministro Urso in vista della firma dell’Accordo di Programma su AST Terni,  prevista per domani.

   

Vallo di Nera roccaforte umbra del formaggio: al via la 21ª edizione di Fior di cacio

Sabato 14 e domenica 15 giugno degustazioni, musica, laboratori e spettacoli – La manifestazione celebra la tradizione, esalta il formaggio artigianale e i prodotti della terra umbra

Pecorini a latte crudo, caprini, ricotte, caciotte fresche e stagionate, accanto ad altri gustosi prodotti dell’Umbria, in un tripudio di sapori e profumi. Questo e molto altro a Fior di cacio, che si terrà a Vallo di Nera sabato 14 e domenica 15 giugno. Il piccolo borgo della Valnerina sarà per due giorni la roccaforte del formaggio umbro, protagonista indiscusso a cui fanno da cornice escursioni tra pascoli e sentieri, educational, degustazioni, musica e spettacoli, il tutto in un’ottica di esaltazione della tradizione, per una festa nata con l’intento di celebrare il mestiere del pastore, simbolo della Valnerina.

Ad aprire la 21ª edizione di Fior di cacio, un evento speciale dedicato alla memoria orale e alla cultura contadina della Valnerina, all’Auditorium di Santa Caterina d’Alessandria, sabato alle 10.30, con la presentazione del libro ‘I bambini della Valnerina raccontano’, piccole storie di metà Novecento, un vero e proprio viaggio nell’antologia dei ricordi, narrato da chi è cresciuto tra le montagne, i pascoli e i mestieri di una volta. L’inaugurazione ufficiale di Fior di cacio, con la mostra mercato delle produzioni casearie artigianali di qualità e dei prodotti umbri (Le vie del cacio, aperta dalle 10 alle 20.30), è alle 12.30 e poi nel pomeriggio si entra subito nel vivo dell’evento con la prima escursione, in programma alle 15, in partenza dal piazzale Campo della fiera per un percorso ad anello di 8 chilometri, da Vallo di Nera a Piedipaterno, a cura dell’associazione L’olivo e la ginestra (340.0904885). Alle 15, inoltre, Gara di ruzzolone con formaggio, organizzata dall’asd La selva Poscargano (info e iscrizioni: Giampaolo, 347.6273848); si prosegue con la musica del gruppo folk Canto popolare Giano dell’Umbria, per le vie del paese e la Formaggissima in tre P, degustazione di prosciutto pane e pecorino cotto ai ferri, dalle 16 alle 19 (anche domenica dalle 10 alle 12.30 e dalle 15 alle 19). Per provare l’esperienza della mungitura con la mucca Pomposina, poi, l’appuntamento è alle 16 all’orto di Riziero dove l’associazione Il Giardino di Matisse ha organizzato anche sorprese e giochi per grandi e piccoli che potranno, inoltre, assistere a dimostrazioni di tiro con l’arco (asd Arcieri del Grifo, 349.1231631, anche domenica). Il convento di Santa Maria ospiterà, poi, nel Chiostro alle 17, alcuni pastori casari per la preparazione della giuncata e della ricotta, con la partecipazione del professore Ivo Picchiarelli, per un approfondimento su piatti e storie della transumanza; nell’auditorium alle 18 ‘Mather, poesie per la vita di Linda Lucidi’ e alle 19.30 ‘I mille matrimoni del formaggio’, degustazione guidata a cura di Promocamera – Camera di commercio dell’Umbria, con formaggi dell’azienda Tabarrini in abbinamento a vini umbri. Educational e degustazioni saranno riproposti anche domenica nella stessa location, alle 12 con formaggi della fattoria Calcabrina, alle 17 con ‘Diamoci un taglio!’, dimostrazione di taglio e conservazione del formaggio a cura del maestro assaggiatore Daniele Lisa, e alle 20 con una degustazione, guidata da maestri assaggiatori Onaf, di formaggi, vini e prodotti umbri. L’acceso alle degustazioni è gratuito ma su prenotazione all’Infopoint. A chiudere la giornata di sabato sarà la musica di Marco B voice dj, alle 20.30.

Domenica si parte con una nuova escursione alle 8.30 da Piazzale Fantucci, per una camminata di 10 chilometri che passerà da Castel San Felice (associazione Avis comunale di Trevi, WhatsApp 320.4039955), e passeggiate a dorso di asinelli organizzate da La Mulattiera- trekking ed ecoturismo, alle 10. Altra escursione il pomeriggio alle 15, che partendo da Vallo di Nera toccherà Palombara e Castel San Felice, a cura dell’associazione L’ulivo e la ginestra (347.1153245). Non mancherà la musica itinerante di Ensemble groowa Circus, dalle 10, e l’arte, con l’estemporanea di street art ‘Finestrelle colorate’, alla terza edizione (334. 3315594). Immancabili, poi, gli appuntamenti in piazza santa Maria, alle 11 con la ‘Filatura e assaggio della mozzarella’, a cura della latteria Saccoccia, e alle 18.30 con la ‘Maxi-ricotta di Fior di cacio’ offerta dal Gruppo Grifo Agroalimentare, oltre allo show cooking ‘I piatti del pastore’, con lo chef Simone Celesti, alle 13 al Chiostro di Santa Maria.

Nei due giorni sarà disponibile un servizio gratuito navette per raggiungere il centro storico, con partenza dal parcheggio in località Borbonea (dalle 9.30 alle 21.30).

   

Angelantoni Life Science, adesione totale allo sciopero: “Proprietà cinese irreperibile”

La Fiom Cgil denuncia la difficoltà di contattare il socio di maggioranza – Rischio di paralisi produttiva all’azienda di Massa Martana. I lavoratori chiedono piano di rilancio

Tutti i cinquantacinque dipendenti della Angelantoni Life Science (Als) di Massa Martana hanno aderito allo sciopero di otto ore indetto per martedì 10 giugno dalla Fiom Cgil per chiedere all’azienda un piano industriale di rilancio. Infatti, come aveva fatto sapere lo stesso sindacato, proclamando lo stato di agitazione, “attualmente Als versa in una situazione di paralisi produttiva, nonostante i nostri continui solleciti al socio di maggioranza – la Antonlin Life science (Zhejiang) Co Ltd, con sede in Cina, subentrata nel 2021 –, affinché conduca le normali azioni per mettere in sicurezza finanziaria l’azienda e ridarle un governo”. Lo sciopero di otto ore è stato accompagnato da un presidio dei lavoratori di fronte ai cancelli dell’azienda, a cui sono intervenuti, per la Fiom Cgil Perugia, il segretario generale Marco Bizzarri e il segretario provinciale Nico Malossi, i consiglieri regionali Fabrizio Ricci (Alleanza Verdi e Sinistra) e Francesco Filipponi (Pd), e la vicesindaco di Massa Martana, Pamela Falchi, che voluto portare la vicinanza dell’amministrazione comunale e di tutta la popolazione ai lavoratori dell’Als, annunciando anche l’impegno del Comune a contribuire a trovare una soluzione.

“In questo momento – ha spiegato Malossi – abbiamo grosse difficoltà anche solo a riuscire a comunicare con l’attuale proprietà in Cina. Non riusciamo perciò a capire quali siano le intenzioni e in definitiva il progetto industriale. I buoni propositi che ci erano stati manifestati inizialmente non hanno avuto un seguito, dimostrando chiari segnali di difficoltà in una realtà industriale che occupa ancora cinquantacinque dipendenti, un’eccellenza nel settore della refrigerazione applicata al campo biomedicale, che doveva essere un fiore all’occhiello e testimoniare le potenzialità di una collaborazione italo-cinese”.

“Le poche interlocuzioni che siamo riusciti ad avere – ha aggiunto il segretario provinciale della Fiom – non hanno prodotto alcuna azione concreta al fine di mettere in sicurezza il futuro industriale del sito produttivo di Massa Martana. Le misure prese sono stati interventi tampone e comunque tardivi. Il rischio di una paralisi produttiva è già evidente”.

D’altronde, già nel 2023 si erano iniziati a registrare cali di produzione e problemi finanziari che, ha denunciato ancora Malossi,

“oggi stanno portando alla paralisi dell’azienda, con i lavoratori che in alcuni momenti hanno dovuto finanziare essi stessi le spese aziendali legate al loro lavoro. Ancora più preoccupante, però – conclude Malossi – è la scomparsa della dirigenza che non ha lasciato più deleghe a nessuno per fare scelte. Visto che anche la cassa integrazione sta per terminare, chiediamo urgentemente all’azienda di adottare misure di sollievo finanziario per permettere di approvvigionare nell’immediato la struttura e un piano industriale di rilancio. Facciamo anche appello alle istituzioni affinché si impegnino con noi a salvaguardare questo importante sito produttivo, specializzato anche nel campo della ricerca e dello sviluppo”.

Solidarietà ai lavoratori della Angelantoni Life Science è giunta anche dalla Rsu Fiom Cgil della Angelantoni Test Tecnologies:

“La vicinanza è fortemente sentita verso questi lavoratori che in passato erano dipendenti dello stesso gruppo in cui lavoriamo e che, per questo, ancora oggi nella nostra azienda sono percepiti come colleghi. Auspichiamo che si possano trovare le necessarie soluzioni che permettano a questa realtà, che ben conosciamo, di proseguire in forza alle importanti professionalità che sempre ha espresso, e che gli oltre cinquanta dipendenti che vi sono occupati possano assicurare un futuro sereno alle loro famiglie”.

   

La Polizia di Stato di Perugia esegue ordine di carcerazione: catturato latitante rientrato dalla Spagna

La Polizia di Stato di Perugia ha dato esecuzione a un ordine di carcerazione emesso dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Varese – Ufficio Esecuzioni Penali – nei confronti di un cittadino italiano, classe 1981, che dovrà scontare la pena complessiva di 2 anni 9 mesi e 29 giorni di reclusione; nonché 1 mese e 20 giorni di arresto con un’ammenda di 2.000 euro.

Il 44enne, a seguito di alert pervenuto al sistema “alloggiati web”, è stato individuato all’interno di una struttura alberghiera situata nell’hinterland di Perugia, dove soggiornava in occasione di un ricevimento nuziale.

Per questo motivo, nel primo mattino di sabato scorso, il personale della Squadra Mobile ha localizzato il soggetto presso l’hotel e, dopo averlo identificato, lo ha condotto in Questura dove, al termine delle formalità di rito, lo ha accompagnato presso la Casa Circondariale di Capanne dove sconterà la pena sopracitata.

L’operazione testimonia ancora una volta l’efficacia del lavoro delle forze dell’ordine e del costante impegno nel garantire l’esecuzione delle sentenze definitive, anche nei confronti dei soggetti che hanno cercato di sottrarsi alla giustizia rifugiandosi all’estero.

   

Scuola, Barcaioli: “Bene l’attenzione di Valditara sul Liceo Alessi, ora serve impegno per Ponte San Giovanni e Todi”



Perugia, 10 giugno 2025 – “Accolgo con favore l’attenzione riservata dal ministro Valditara al Liceo Scientifico Alessi di Perugia, segnalata dalla sindaca Ferdinandi. Tuttavia è importante sottolineare che la scuola umbra sta attraversando una fase senza precedenti, un periodo di criticità mai vissuto prima”. Così l’assessore regionale all’Istruzione, Fabio Barcaioli, richiama l’urgenza di estendere lo stesso livello di attenzione anche ad altri casi critici: “Alla legittima protesta del Liceo Alessi si aggiungono altre emergenze, come quella dell’Istituto Comprensivo Perugia 12 di Ponte San Giovanni, uno dei quartieri più popolosi con circa 20mila abitanti, dove il drastico calo delle iscrizioni rischia di compromettere la stessa sopravvivenza della scuola. La possibile chiusura rappresenterebbe un danno gravissimo per il territorio, privandolo di un fondamentale presidio di aggregazione, integrazione e coesione sociale, in un contesto già di per sé complesso e fragile”.
E ancora: “Non meno grave è la situazione della scuola Cocchi-Aosta di Todi, segnata da problematiche gestionali e amministrative che hanno portato all’esasperazione docenti, studenti e famiglie. Questi fatti impongono una risposta chiara e tempestiva, in grado di restituire fiducia e stabilità a chi ogni giorno vive la scuola”.

     L’assessore Barcaioli si dice inoltre favorevole nel sostenere quanto chiesto dal sindacato degli insegnanti “Gilda” che ha espresso una netta critica all’attuale sistema di reclutamento dei dirigenti scolastici, giudicandolo inadeguato e fonte di profonde tensioni interne.

“Confido che il ministro Valditara voglia assumersi la responsabilità di affrontare con urgenza queste criticità – continua Barcaioli – Attraverso il direttore regionale, auspico l’adozione di provvedimenti rapidi, capaci di riportare serenità all’interno degli istituti. La Regione Umbria è pronta a fare la sua parte collaborando con l’Ufficio scolastico regionale ma è indispensabile che l’intero sistema istituzionale operi in modo coeso. Auspico che entro l’avvio del nuovo anno scolastico le criticità possano essere affrontate con soluzioni tangibili”

conclude l’assessore all’Istruzione.

   

Incendio cassonetto presso la rotonda di viale Centurini

L’intervento poco prima delle 13 ha interessato un cassone scarrabile per il conferimento della carta e cartone, posizionato a ridosso di uno store.
La squadra dei Vigili del fuoco della centrale di Terni ha impiegato, data la quantità del materiale in fiamme, circa mezz’ora a estinguere le fiamme .
Sull posto anche la polizia locale che ha momentaneamente deviato il traffico su via Farini.