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domenica, 21 Dicembre 2025
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Scuola, cambio dirigenza all’Alessi. Assessore Barcaioli: “si apre una nuova fase”

“Fiducia nel lavoro dell’Ufficio scolastico regionale”

L’assessore all’Istruzione della Regione Umbria, Fabio Barcaioli, interviene sulla notizia del cambio di dirigenza al Liceo Scientifico Alessi di Perugia, ufficializzato oggi dall’Ufficio scolastico regionale. “Si apre una fase nuova per una scuola che ha un ruolo centrale nella vita culturale della città e nella formazione dei nostri giovani – sottolinea Barcaioli – Siamo certi che questa decisione contribuirà a restituire serenità all’ambiente scolastico e a rafforzare il rapporto tra studenti, famiglie e tutto il personale”.

E ancora: “Rivolgo alla dirigente uscente i migliori auguri, auspicando per lei ogni soddisfazione nel nuovo percorso professionale che l’attende. Al tempo stesso, desidero rivolgere un augurio di buon lavoro alla nuova dirigenza, certo che saprà guidare l’Alessi con competenza e dedizione. – continua Barcaioli – Esprimo vicinanza agli insegnanti, agli studenti e alle loro famiglie, che in questi mesi hanno vissuto momenti complessi ma hanno saputo affrontarli con senso di responsabilità e spirito propositivo. In particolare, desidero riconoscere la forza con cui i ragazzi e le ragazze hanno saputo far sentire la propria voce, il loro impegno nel rivendicare diritti e nel chiedere ascolto testimonia una coscienza civile che ci rende orgogliosi e che merita di essere valorizzata”.

Barcaioli evidenzia anche l’impegno istituzionale che ha portato a questo risultato: “L’Ufficio scolastico regionale ha dimostrato attenzione e volontà di affrontare i problemi con spirito propositivo. Come Regione continueremo a sostenere con determinazione un percorso che ha l’obiettivo di rafforzare la qualità dell’offerta formativa e il legame con le comunità”. L’assessore conclude con uno sguardo al futuro: “Il mio auspicio è che l’Alessi torni a essere, con rinnovata energia, un luogo in cui i giovani possano sentirsi valorizzati, ascoltati e protagonisti del proprio cammino. La scuola è, e rimane, un presidio essenziale di crescita civile e culturale per l’Umbria, e su questo continueremo a lavorare insieme”.

   

Disegno di legge “Sgravi alle attività economiche lago Trasimeno e di Piediluco”

Disegno di legge “Sgravi alle attività economiche lago Trasimeno e di Piediluco”

Illustrata in Prima commissione la proposta di legge della Giunta per l’ulteriore riduzione dei canoni per le pertinenze idriche e per le spiagge a causa delle difficoltà derivanti dalla crisi idrica

La Prima commissione dell’Assemblea legislativa dell’Umbria, presieduta da Francesco Filipponi, si è riunita a Palazzo Cesaroni per iniziare l’esame del disegno di legge di iniziativa della Giunta regione “Modificazione alla legge regionale 29 luglio 2025, numero 5”. La modifica all’”Assestamento del Bilancio di previsione della Regione Umbria 2025-2027 con modifiche di leggi regionali” prevede una maggiore riduzione del canone dovuto da tutte le attività economiche per l’utilizzo delle pertinenze idrauliche e delle spiagge lacuali. La riduzione del canone lacuale è dettata dalla persistente siccità che ha colpito in particolare il lago Trasimeno negli ultimi anni.

Illustrando l’atto ai commissari, l’assessore Tommaso Bori ha spiegato che la riduzione prevista viene incrementata dal 30% al 50% per le attività economiche con scopo di lucro e viene prevista una riduzione del 20% dei canoni dovuti anche per le attività economiche senza scopo di lucro. Viene inoltre differito ulteriormente, dal 31 agosto al 15 ottobre, il termine del pagamento del canone per l’anno 2025 per consentire il pagamento tenendo conto della maggiore riduzione disposta da questo atto. Bori ha sottolineato che questa proposta di legge è frutto di una concertazione con gli enti locali coinvolti dal problema. La crisi idrica in Umbria si manifesta al Lago Trasimeno, ma anche in quello di Piediluco. In particolare la situazione del Trasimeno evidenzia criticità dovute ai bassi fondali e all’impraticabilità di alcune aree portuali, compromettendo l’accesso alle darsene e l’utilizzo dei posti barca. La riduzione ulteriore, rispetto a quella già prevista, è finalizzata a preservare e garantire lo svolgimento delle tante imprese economiche, anche quelle senza scopo di lucro, che operano o che hanno intenzione di operare sul demanio lacuale. Questo, ha evidenziato Bori, è un tema sollecitato da tutte le amministrazioni, a prescindere dal colore politico.

Nell’atto si legge che la situazione del lago Trasimeno dal punto di vista della fruizione delle aree gestite dai concessionari si è ulteriormente aggravata: il 10 settembre 2025 il livello delle acque del lago era a meno 165 centimetri sullo zero idrometrico, mentre il 10 giugno 2025 era a meno 129 centimetri. Al termine dell’illustrazione i commissari hanno chiesto agli uffici di Palazzo Cesaroni di redigere l’istruttoria tecnico normativa e quella tecnico finanziaria

   

Assisi capitale del paraciclismo grazie all’UC Petrignano

Ancora un successo per il trofeo ‘Today International’ organizzato dalla società presieduta da Orlando Ranucci. Record di iscritti, in gara anche i campioni del mondo. La Presidente della Regione Proietti: “Un orgoglio per la nostra Umbria”

L’Unione Ciclistica Petrignano continua a raccogliere successi e consensi nel mondo del paraciclismo. La società presieduta da Orlando Ranucci ha dato vita ad un’altra impeccabile edizione del trofeo ‘Today International’, quinto memorial Gino Fragola e settimo memorial Pierino Partenza. Un evento di rilievo sul piano nazionale, in quanto rappresenta una delle tappe più sentite nel percorso che porta alla conquista della Coppa Italia di società handbike. Sin dalle prime ore di domenica 28 settembre i corridori si sono ritrovati presso lo splendido scenario di Santa Maria degli Angeli (lato basilica), per poi dalle 9.30 prendere parte alla gara che per l’handbike maschile e femminile ha visto protagoniste le categorie: H1, 2, 3, 4 e 5, mentre per il ciclismo paralimpico (maschile e femminile) le categorie: C1, 2, 3, 4 e 5. Spazio anche al tandem T1 e T2 femminile e maschile, all’open H1 e agli under 14 T-Open.

“Siamo riusciti con tanti sacrifici – ci tiene a precisare il Presidente dell’UC Petrignano Orlando Ranucci – a dare vita ad un’altra edizione, la settima, di questa manifestazione che per noi rappresenta un inno allo sport inclusivo e un modo per far conoscere a tutta Italia e non solo, la bellezza dei nostri territori. Ringrazio tutti i partecipanti, mai così tanti, le istituzioni, le aziende che ci sostengono con grande passione e tutti i volontari che hanno consentito in maniera perfetta il funzionamento della macchina organizzativa. Non è facile portare avanti un progetto del genere senza il supporto delle giovani generazioni, ma per il prossimo anno siamo pronti ad organizzare una nuova edizione”. All’evento non è voluta mancare la Presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti, che ha raggiunto la comitiva degli atleti in occasione delle premiazioni che si sono tenute presso i locali della scuola elementare Giovanni XXIII, grazie alla collaborazione dell’azienda Gemos che ho fornito gratuitamente un ristoro a tutti i partecipanti.

“Fare per sport per le persone con disabilità è un diritto. La nostra regione è in prima linea per la difesa e la diffusione dell’inclusione anche a livello sportivo. Queste manifestazioni sono un orgoglio per tutti noi. Complimenti all’UC Petrignano che da anni opera con successo attraverso questa bellissima manifestazione. Conosco il Presidente Ranucci e la sua squadra da tanto tempo e so quanto è grande il loro cuore e il loro impegno. Complimenti davvero”.

Tra le istituzioni presenti anche il Sindaco di Assisi Valter Stoppini e gli Assessori Veronica Cavallucci (sport) e Francesca Corazzi (Città di Assisi).

Soddisfatto e chiaramente riconoscente a nome del movimento ciclistico umbro anche il Presidente del comitato regionale della FCI, Roberto Cocchieri.

“L”UC Petrignano per l’ennesima volta ha messo in piedi una manifestazione di rilievo sul piano organizzativo e molto emozionante. Vedere la forza e la voglia di questi atleti è un segnale molto importante per tutti noi: il ciclismo per loro è vita”.

Prima di dare il via ufficiale alla manifestazione, Ranucci e i suoi collaboratori hanno mantenuto la tradizione di omaggiare la memoria di Gino Fragola, imprenditore da sempre vicino al mondo del ciclismo petrignanese, con una visita alla tomba nei pressi del vicino cimitero. Presente la famiglia Fragola con in testa il figlio Claudio. Così come non è mancata una rappresentanza della famiglia Partenza.

I VINCITORI – Per la Coppa Italia queste le prime quattro società: Restart Sport Accademy di Padova, Acrive La Leonessa di Brescia, Team Vallegarina di Trento e Team Peppè Molè di Catania. Presenti i campioni del mondo, Amodeo, Andreoli, Farroni, Testa e Cortini. Nella classifica assoluta della prima gara vittoria per Michele Pittacolo, seguito da Cristian Miloni e Marco Casalin. Nella classifica assoluta della seconda gara successo per Davide Cortini, seguito da Mirko Testa e Monti Tiziano. Tanti premi e riconoscimenti anche per le diverse categorie che sono scese in pista.

LE PREMIAZIONI – Novità dell’edizione 2025 del trofeo ‘Today International’ le medaglie realizzate da Renato Costanzi di Petrignano, professore ed esperto di storia dell’arte. Dei vari e propri pezzi unici, creati attraverso la terracotta, modellati a mano e dipinti in oro zecchino. Le medaglie raffigurano il campanile di Petrignano d’Assisi e chiaramente un atleta di handbike.

PATROCINIO – La manifestazione ha ottenuto il patrocinio della Regione Umbria, del Comune di Assisi, del Coni Umbria, del Comitato italiano Paralimpico, dello CSEN e della Federazione Ciclistica Italiana. Al fianco dell’UC Petrignano anche la pro loco di Santa Maria degli Angeli e numerose aziende locali, tra le quali Fragola Spa.

PETRIGNANO CROSS – Il 15 ottobre l’UC Petrignano sarà protagonista nel ciclocross con la quindicesima edizione della Petrignano Cross. Gara che inaugurerà la Challenge Adriatico Cross Tour, ovvero un circuito interregionale che comprende Umbria, Marche, Emilia Romagna e Abruzzo.   

   

Sicurezza a Perugia: il punto dei mesi estivi

Un incontro dal titolo “Estate in sicurezza” per difendere l’immagine di Perugia ed il lavoro svolto dalla polizia locale.

Conferenza stampa dedicata alla sicurezza urbana questa mattina a Perugia. Il punto della situazione è stato illustrato dalla sindaca Vittoria Ferdinandi, dall’assessore al centro storico Fabrizio Croce, dal consigliere con delega alla sicurezza Antonio Donato, dalla comandante della polizia locale Nicoletta Caponi. Un incontro dal titolo “Estate in sicurezza” pensato per difendere l’immagine della città ed il lavoro svolto dalla polizia locale.

“in modo grave e paradossale, a tratti comico, da un lato assistiamo a campagne denigratorie della città – spiega la sindaca Ferdinandi –  messe in campo da alcuni esponenti dell’opposizione, non tutta perché c’è una parte della minoranza che ha assunto un atteggiamento molto più responsabile e fattivo, per colpire la maggioranza, ma che hanno il solo effetto di far male a Perugia; dall’altro gli stessi soggetti continuano in maniera demagogica a ledere ed offendere i nostri lavoratori, in particolare i componenti della polizia locale con narrazioni sconcertanti e divisorie, che tentano di creare una sorta di competizione tra Stato e Comune”

Ferdinandi parla di “una politica integrata della sicurezza” ricordando anche come ci sia una carenza strutturale di organico che tocca ormai da tempo il Corpo della polizia locale: da un’analisi effettuata è emerso che il personale in servizio è di 126 unità, ossia una ogni 1286 abitanti. Una proporzione tra le più basse in Italia.

Prevenzione, risoluzione dei conflitti, tutela del decoro urbano: è in questi ambiti che si è concentrata l’attività del Comune in centro storico.

Donato è invece entrato nel dettaglio degli informatori civici presenti in piazza IV Novembre, piazza Matteotti, piazza Piccinino, piazza Grimana, via della Viola e zone limitrofe è stato segnalato che la sperimentazione (dal 13 giugno al 21 settembre, il venerdì e sabato dalle 23 alle 3 e, dunque, per 4 ore di impiego al giorno) ha rappresentato un servizio efficace certificato da diversi dati oggettivi. Un servizio quello degli informatori civici che proseguirà per tutto il mese di ottobre

In particolare:

-nell’ambito della prevenzione e gestione dei conflitti, gli interventi di dialogo e mediazione che hanno evitato degenerazioni sono stati 56 (tra cui 7 con richiesta di intervento delle forze dell’ordine) di cui 55 risolti positivamente;

-nell’ambito delle segnalazioni di fattori in concorso con la sicurezza urbana ed il decoro, sono state 48 le rilevazioni e segnalazioni di criticità (come ad esempio illuminazione non funzionante, transenne o arredi pericolosi, ecc.), che hanno portato ad interventi correttivi da parte degli uffici competenti o risolte direttamente dagli stessi informatori. Di queste 43 sono state eseguite mentre 5 sono in attesa di risoluzione;

-143 sono state le attività di supporto ed informazione a cittadini, turisti e attività commerciali nella notte.

L’auspicio del consigliere rivolgendosi anche ai membri dell’opposizione è quello che si possa attivare una proficua collaborazione tra tutte le componenti cittadine.

L’assessore al turismo e città storica Fabrizio Croce ha sottolineato che i dati descritti da Donato si possono leggere ed interpretare ancor meglio se collegati all’intensa attività svolta “dietro le quinte”. Prima dell’introduzione degli informatori civici, complementari rispetto al ruolo delle forze dell’ordine, c’è stato un lungo lavoro preparatorio e di confronto (residenti, commercianti, associazioni che ha permesso di fotografare la situazione delle singole aree e, quindi, di sviluppare gli interventi conseguenti.

la comandante Nicoletta Caponi ha ringraziato i membri della polizia locale che, nonostante il perdurante sottorganico hanno ottenuto buoni risultati.

I numeri degli interventi effettuati sono i seguenti: accertati 20mila violazioni al codice della strada, 100 interventi in fiere e mercati, 177 controlli su immobili, 389 interventi per incidenti stradali, 155 controlli in pubblici esercizi, 55 controlli per locazioni abitative, 590 controlli di polizia stradale in orario serale e notturno, 60 istanze per rilascio parere pratiche di pubblicità, 560 persone identificate, 92 uscite con telelaser e autoscan, 4827 pratiche anagrafiche, 40 esecuzioni di t.s.o., 217 presidi in piazza Vittorio Veneto, 938 accertamenti su esposti, 366 controlli del commercio su aree pubbliche, 238 accertamenti in materia di sicurezza e decoro, 448 turno di servizio di ordine pubblico.

Martina Braganti

   

Il Trasimeno punta e investe sui cammini: il Gal lancia nuovi progetti per il territorio

A Paciano convegno di approfondimento in occasione del 2° Festival dei cammini – Firmati accordi con i Gal della Via Romea Germanica per la promozione e strutturazione

 “La nuova programmazione del Gal Trasimeno-Orvietano già prevede progetti e risorse importanti, oltre 200mila euro, per quanto riguarda lo sviluppo dei cammini. Ad esempio, stiamo realizzando un progetto di cooperazione con gli altri Gal attraversati dalla Via Romea Germanica, per la promozione sinergica di tale cammino e la sua strutturazione. Abbiamo già firmato un protocollo d’intesa che il prossimo anno sfocerà in progetti effettivi. Sul nostro territorio, ad esempio, puntiamo a valorizzare la località castiglionese di Laviano, dove è nata santa Margherita e dove c’è la possibilità di realizzare un ostello lungo la Via Romeo Germanica e portare avanti ulteriori studi e approfondimenti storici per farne una tappa di rilievo del cammino. Abbiamo quindi molto su cui lavorare nei prossimi quattro anni per promuovere questo tipo di turismo”.

Ad annunciare tali progetti e investimenti è stata la stessa direttrice del Gal Trasimeno Orvietano, Francesca Caproni, in occasione del convegno ‘Un passo avanti: i cammini tra cultura, turismo e legislazione’ che si è tenuto sabato 27 settembre a Paciano nell’ambito della seconda edizione del Festival dei cammini. Durante la manifestazione, che si è sviluppata in tutto il comprensorio lacustre per tre weekend consecutivi, con tante iniziative tra cui ovviamente molte camminate sul  territorio, vi è stato infatti anche questo momento di approfondimento per articolare le strategie di promozione turistica e sviluppo rurale attraverso i cammini. All’incontro, oltre a Caproni, sono intervenuti Luca Dini, sindaco di Paciano, Louis Montagnoli, presidente de L’Ulivo e La ginestra, Bruno Biserni, presidente del Gal L’Altra Romagna, Mirko Pacioni, presidente dell’associazione Via Romea Germanica, e Simona Meloni, assessore alle politiche agricole e agroalimentari, alla montagna e alle aree interne, ai parchi e ai laghi, al turismo e allo sport della Regione Umbria.

Tra i presenti Romeo Pippi, vicepresidente del Gal Trasimeno-Orvietano:

“Abbiamo scelto di contribuire alla realizzazione di eventi – ha spiegato – che abbiano una loro ricaduta e una loro importanza, sia dal punto di vista dell’ambiente e della conoscenza del territorio, ma soprattutto come sostegno alle aziende che su questo insistono. C’è un progetto generale della Regione Umbria che riguarda i cammini e che noi sosteniamo, visto anche il continuo aumento di interesse per questo tipo di attività, ma anche per i percorsi con cavalli o bici”.

Numeri e attenzione in crescita confermati anche dai rappresentanti delle associazioni di camminatori e dei cammini e dal sindaco di Paciano, Dini:

“Quest’estate nel nostro borgo è nato un gruppo di camminatori che già conta un’ottantina di persone e che svolge costantemente le sue attività, coinvolgendo anche i turisti e facendo conoscere il territorio ai nostri concittadini. Dobbiamo ora costruire un progetto più articolato e diffuso per migliorare e ampliare l’offerta turistica, destagionalizzarla e fare in modo che il turista resti più giorni, frequentando tutto il comprensorio”.

“L’Umbria è una regione tra le più ricche in Italia di cammini – ha ricordato infine Meloni –, con incrementi di visitatori anche del 30 per cento. Noi vogliamo continuare a promuoverli nel migliore dei modi, anche attraverso l’associazionismo. Siamo qui per confermare il nostro impegno e ora stiamo lavorando a un atlante dei cammini umbri, da inserire nella legge sul turismo, affinché si possa mappare tutto il territorio e renderlo fruibile a tutti, turisti e umbri stessi che avranno così la possibilità di conoscere meglio la terra in cui vivono e riceverne benessere psicofisico facendo attività sportiva questi in paesaggi bellissimi”.

   

Castiglione del Cinema chiuso con le premiazioni: tanti personaggi e promesse che guardano al futuro della “settima arte”

Sei sezioni premiate e tante menzioni speciali da parte delle giurie. Ottimi risultati in termini qualitativi e numerici per un festival che favorisce l’incontro fra pubblico e artisti, in una cornice unica

Il “Castiglione del Cinema Film Festival” edizione 2025 si è concluso domenica 28 settembre con le premiazioni delle opere in concorso. Un’edizione che ha visto tanti personaggi che si sono raccontati nei talk in Piazza Mazzini e al Nuovo Cinema Caporali. Irene Maiorino, i giovanissimi Dea Lanzaro e Antonio Guerra, Luca Zingaretti, Sonia Bergamasco, il regista Harutyun Khachatryan, Milena Mancini, Daniele Ciprì con Riccardo Cannella e Angela Motta, Eduardo Scarpetta con Gianmaria Fiorillo e Demetra Bellina sono stati presentati dall’ottima conduttrice umbra Silvia Santarelli e intervistati sapientemente dal regista e saggista Mirco Michelon, docente di regia all’Accademia di Belle Arti ‘Pietro Vannucci’ di Perugia, con ‘incursioni’ del direttore artistico Andrea Zuliani. La particolarità di Castiglione del Cinema è l’incontro tra il pubblico e gli artisti, senza filtri e in modo semplice e diretto, passeggiando sul Green Carpet, il nuovo e originale allestimento nella splendida cornice del centro storico di Castiglione del Lago, prendendo un aperitivo e cenando insieme. È Luigi Meoni, presidente dell’associazione che organizza ‘Castiglione del Cinema’ che traccia un primo bilancio dell’evento, giunto all’ottava edizione.

“È un bilancio estremamente positivo – ha commentato Meoni –. Abbiamo dato un taglio nuovo con il cinema al centro: oltre 1200 minuti di programmazione cinematografica in questa settimana, puntando alla qualità con un’attenta selezione delle opere. Ringrazio tutto lo staff che ha lavorato tanto, siamo molto soddisfatti e già proiettati verso l’edizione 2026. Abbiamo privilegiato il cinema giovane e gli artisti giovani, con una piena identità di vedute con il direttore artistico Andrea Zuliani, con cui ho lavorato benissimo e in stretto contato. Andrea ha fatto un grandissimo lavoro e gli faccio i miei complimenti personali e a nome di tutta l’associazione. Un sentito ringraziamento agli sponsor che hanno contribuito a un festival, che è bene ricordare, è tutto gratuito per il pubblico”. “Il Green Carpet – ha dichiarato Filippo Santiccioli, responsabile marketing e comunicazione – è stata una bella intuizione per creare la scenografia giusta per il centro storico di Castiglione del Lago: il tappeto verde, la storia del cinema illustrata in strada e le vetrine dedicate all’evento sono stati molto apprezzati. Avevamo bisogno di coinvolgere la cittadinanza e rendere meno esclusivo e più popolare questo festival: far comprendere che il cinema ha un linguaggio adatto a tutti, guardando soprattutto ai giovani. I risultati sembrano premiare il nostro lavoro. Lo vediamo anche dai social: grazie anche al prezioso lavoro delle socie e collaboratrici Anastasia Davletshina e Viktoriia Kubar, dagli eventi di presentazione di Cannes e di Venezia fino a oggi, abbiamo raggiunto quasi mezzo milione di visualizzazioni. Un dato che ha sorpreso anche noi e ci riempie di orgoglio”.

Andrea Zuliani ha diretto il festival e, nella giornata conclusiva, ha voluto mettere in evidenza alcuni aspetti e tutta la sua soddisfazione.

“Castiglione del Cinema – ha dichiarato Zuliani – porta cultura e linguaggi nuovi al territorio. Abbiamo visto circa 45 cortometraggi da tutto il mondo, tanti film di autori conosciuti e produzioni indipendenti che avrebbero raggiunto con una certa difficoltà il nostro pubblico, portando cose nuove, sfidando le aspettative e stimolando tante domande, rendendoci tutti spettatori più attivi: questo è probabilmente il vero valore di Castiglione del Cinema. In questa bellissima settimana abbiamo conosciuto e visto i primi passi di nuovi autori che, fra pochi anni, potrebbero essere le stelle del cinema italiano e internazionale”.

Una sottolineatura da parte di Zuliani è andata al successo del contest ‘Corto Castiglione’, premiato con il trofeo ‘Aurora Corto Castiglione’ indirizzato a ragazzi e non solo che si sono cimentati nella realizzazione completa di un breve cortometraggio nei giorni del festival.

“Ci chiedevamo tutti – ha spiegato Zuliani – se sarebbe stato un buco nell’acqua e temevamo una scarsa o nulla adesione. In realtà abbiamo avuto 5 squadre che hanno lavorato in soli 5 giorni: è un seme di creatività che ha un grande significato e che potrebbe in futuro, chissà, darci nuovi talenti”.

Susanna Straccali, presidente della società Aurora ha motivato la scelta di istituire il premio:

“Il premio ‘Aurora Corto Castiglione’ è stata un’idea per festeggiare al meglio i 50 anni della società Aurora che gestisce ristorazione e ospitalità a Castiglione e nel Trasimeno. Una scelta significativa che va verso la cultura e i giovani in un festival di cinema molto interessante e di ottimo livello”. È intervenuto anche il professor Mirco Michelon, prezioso collaboratore del festival “non solo ‘festival di cinema’ – ha detto – ma realtà fatta di energia e unione. Credo da sempre nelle ‘3C’, necessarie tanto nella vita quanto nell’arte: la creatività che plasma nuove visionarietà, il coraggio che sfida i confini dell’immaginazione, il cuore che pulsa nel ritmo eterno che unisce capacità ed esperienze, tradizione e innovazione. Castiglione del Cinema le esprime molto bene”.

Un saluto anche da Silvia Santarelli:

“Sono stata molto felice di essere stata la presentatrice ufficiale del Castiglione del Cinema Film Festival 2025. Giorni intensi, tanti gli artisti presenti in una splendida location. La cultura nasce dall’emozione, il cinema è emozione”.

Il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico ha partecipato alla cerimonia di premiazione.

“Un evento bello e importante – ha concluso il sindaco Burico – che abbiamo voluto e sostenuto. Un festival che, grazie al forte impegno dell’associazione e dei suoi volontari, sta dando tanto a Castiglione del Lago in termini di marketing territoriale, di visibilità e d’immagine, non solo per i tanti turisti ma anche per i castiglionesi. L’amministrazione vede qui un seme di cultura che ha messo solide radici e che vogliamo coltivare e far crescere”.

L’evento è stato finanziato anche dal Gal Trasimeno Orvietano con l’intervento SRG06 “LEADER – attuazione strategie di sviluppo locale del CSR per l’Umbria 2023-2027.

Ecco tutti premi delle sei sezioni e le menzioni speciali delle giurie. Per la sezione ‘Sceneggiature corti inedite’ il premio è andato a Matteo Damiani per ‘Alfio dove stai andando’, con menzioni a ‘Il capo’ di Giuseppe Ragone e Claudia Giannini e a ‘La strega vien di notte’ di Francesca Grusvaldi e Samuel Desideri. Per i ‘Cortometraggi italiani’ primo premio a ‘Playng God’ di Matteo Burani, con menzione a Maurizio Lombardi per il suo ‘Marcello’. Il ‘Premio Giuria Giovani’ è stato vinto da ‘Falliti’ di Pietro Macaione con menzioni per ‘Mamma’ di Matteo Martinez, ‘Rochelle’ di Tom Furniss e ‘La dérapage’ di Aurélien Laplace. Il premio ‘Docu&Dintorni’ è stato vinto da ‘Solo Lina’ di Filippo Da Ros, con menzione per ‘Campo libero’ di Cristina Principe. Il premio ‘Corti Internazionali’ è andato a ‘Chicken broth soup’ della regista turca Deniz Büyükkırlı, con menzioni a ‘Caught in 4K’ delle registe austriache Adriana Mrnjavac e Nicole Stigler, a ‘Rochelle’ di Tom Furniss. Il ‘Premio del Pubblico’, per il quale hanno votato tutti gli spettatori che hanno assistito alle proiezioni pomeridiane e serali, è andato a ‘Mamma’ di Matteo Martinez.

   

Riconosciuto grazie a immagini di videosorveglianza: denunciato per furto aggravato

Si tratta di un 25enne già noto alle forze di Polizia

Il personale della Polizia di Stato del Commissariato di P.S. di Assisi, a seguito di accertamenti, ha denunciato per il reato di furto aggravato un 25enne, di origini marocchine, gravato da numerosi precedenti per i reati di furto con strappo, rapina, resistenza a Pubblico Ufficiale, per i quali è stato più volte arrestato.

Nello specifico, è stato il responsabile di un supermercato di Santa Maria degli Angeli a notare il giovane che, dopo essersi aggirato con fare sospetto all’interno del locale, ha guadagnato l’uscita senza acquisti ma con uno zaino visibilmente pieno di merce.

A quel punto, il titolare lo ha fermato chiedendo chiarimenti ma il 25enne, facendo finta di non aver sentito, si è dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.

È stato allora che il direttore, avuto conferma dei propri sospetti, ha deciso di chiamare il Numero Unico di Emergenza e chiedere aiuto alla Polizia di Stato.

Giunti prontamente sul posto, gli Agenti del Commissariato di P.S. di Assisi hanno avviato le attività finalizzate all’individuazione del responsabile del furto.

Per ricostruire la dinamica degli eventi, i poliziotti hanno estrapolato le immagini dal sistema di videosorveglianza interna del supermercato. Dalla visione dei frames gli operatori hanno notato l’uomo che, dopo aver riposto della merce su un carrello, esclusivamente prodotti di bellezza per il viso e per il corpo per un ammontare di circa 80 euro, si è recato in una corsia poco frequentata per poi nascondere gli articoli dentro il suo zaino.

Grazie all’attività tecnica degli operatori del Posto di Fotosegnalamento della Polizia Scientifica di Assisi, che hanno analizzato le immagini più chiare e nitide nelle quali i tratti somatici dell’uomo sono risultati maggiormente distinguibili, si è arrivati all’identificazione del giovane, il quale, al termine delle attività di rito, è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per il reato di furto aggravato.

   

Cane incastrato in una zona scoscesa: salvato dai Vigili del Fuoco

L’intervento nella zona di Ponte San Giovanni

Nella serata di domenica 28 settembre la squadra dei Vigili del Fuoco del Distaccamento Cittadino di Corso Cavour è intervenuta nella zona di Ponte San Giovanni per un’operazione di soccorso animale.


L’intervento si è reso necessario per recuperare un cane che sfuggito al controllo della padrona si era accidentalmente incastrato in mezzo alla folta vegetazione in una parte molto scoscesa, rimanendo bloccato.


L’operazione di salvataggio, complicata dalla presenza di un alveo di un fiume e dalla vicinanza delle linea ferroviaria, si è conclusa con successo e il cane, un segugio italiano, è stato recuperato in ottime condizioni e riconsegnato alla proprietaria presente sul posto.

   

Civica Piegaro: “intervento urgente di rifacimento manto stradale a Pietrafitta”

Interrogazione del capogruppo Roberto Pinzo e della consigliera Francesca Peltristo

La lista civica Civica Piegaro, da sempre impegnata sui temi della sicurezza stradale e della vivibilità del territorio comunale, interviene con decisione sulla situazione della viabilità nella frazione di Pietrafitta.

Il Capogruppo Roberto Pinzo e la Consigliera Francesca Peltristo hanno infatti presentato un’interrogazione al Sindaco per sollecitare un intervento urgente e complessivo di rifacimento del manto stradale.

Negli ultimi anni i residenti hanno dovuto convivere con numerosi disagi derivanti dai lavori di installazione del metano, interramento di cavi elettrici, riqualificazione della rete idrica e posa della fibra ottica. A seguito di questi interventi, le strade del paese risultano oggi in condizioni critiche: buche, avvallamenti, dissesti diffusi e assenza di segnaletica orizzontale mettono a rischio quotidianamente automobilisti e pedoni.

“Gli interventi di ripristino finora realizzati si sono rivelati insufficienti – dichiarano Pinzo e Peltristo – aggravando lo stato della viabilità e compromettendo la sicurezza. È necessario un rifacimento complessivo, non più rinviabile, che ridia dignità a Pietrafitta e tranquillità ai suoi abitanti.”

Con l’interrogazione, Civica Piegaro chiede al Sindaco di chiarire:

1. Quando è previsto il rifacimento complessivo del manto stradale nella frazione di Pietrafitta;

2. Con quali modalità e tempistiche verrà realizzato l’intervento;

3. Da quale soggetto verrà effettuato il ripristino definitivo.

Per la lista civica, il decoro urbano e la sicurezza stradale rappresentano elementi fondamentali per la qualità della vita dei cittadini e per la valorizzazione dell’intero territorio comunale.