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venerdì, 12 Settembre 2025
 
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Perugia celebra la “Notte bianca delle Chiese”

Straordinaria apertura di 6 edifici solitamente chiusi al pubblico

Anche quest’anno l’Associazione Frammenti, in collaborazione con l’Archidiocesi di Perugia-Città della Pieve, promuove l’evento nazionale “La Notte Bianca delle Chiese”, garantendo l’apertura serale di sei chiese del centro storico di Perugia, solitamente chiuse e non visitabili. In ogni luogo saranno presenti i volontari dell’Associazione sopracitata, che condurranno delle visite guidate gratuite alla scoperta delle bellezze presenti all’interno delle chiese.

Così, sabato 21 giugno dalle ore 20:30 alle ore 23:30, sarà possibile visitare: Cattedrale di San Lorenzo (Piazza IV Novembre), Sant’Agata (inizio Via dei Priori), San Martino del Verzaro (Piazza Morlacchi), Madonna del Riscatto (Corso Vannucci), Santa Maria Nuova (Via Pinturicchio) e San Prospero (Via San Prospero – Don Bosco). Vista la loro vicinanza, seguendo il giusto itinerario, è possibile riuscire a visitarle tutte nel corso della serata. Solo a titolo di suggerimento, vi proponiamo questi due percorsi.

Primo itinerario

Dopo aver parcheggiato in zona ‘Cupa’, iniziate le visite partendo dalla Chiesa di San Prospero. Successivamente, salite nel centro storico prendendo le scale mobili del parcheggio Pellini nei pressi della fermata del Minimetrò, così da ritrovarvi subito in Via dei Priori. Percorretela fino a Via della Stella per poi raggiungere Piazza Morlacchi e visitare l’edificio di San Martino del Verzaro (*). Proseguite fino alla Cattedrale di San Lorenzo (Piazza IV Novembre). Percorrete, poi, tutto Corso Vannucci fino ad arrivare alla Chiesa della Madonna del Riscatto. Tornate, quindi, verso Via dei Priori per arrivare alla Chiesa di Sant’Agata. A questo punto non vi resta che scendere nuovamente fino alle scale mobili del parcheggio Pellini e tornare alle vostre auto.

(*) Per chi volesse fare una camminata un po’ più lunga, dopo aver visitato San Martino del Verzaro, invece di salire in Piazza IV Novembre prendete Via Cesare Battisti, poi percorrete tutta Via Pinturicchio fino alla Chiesa di Santa Maria Nuova. Da qui, salite nuovamente in centro storico e proseguite la visita come detto sopra.

Secondo itinerario

Se provenite, invece, dalla zona di Monteluce, il vostro tour potrebbe partire dalla Chiesa di Santa Maria Nuova per proseguire poi con la Cattedrale di San Lorenzo. Scendete verso Piazza Morlacchi per San Martino del Verzaro. Tornate in Corso Vannucci per raggiungere la Chiesa della Madonna del Riscatto. Prende poi Via dei Priori, dove all’inizio troverete Sant’Agata.

Per chi volesse fare una camminata un po’ più lunga, potete percorrere tutta Via dei Priori, prendere le scale mobili del parcheggio Pellini e raggiungere la Chiesa di San Prospero.

Si ricorda che non è necessario effettuare alcuna prenotazione.

Per maggiori informazioni:

associazioneframmenti21@gmail.com,

3663908721,

Pagina Instagram: associazione_frammenti

Mi.Me.

   

Gara Tpl Umbria su quattro lotti, Filt Cgil e Faisa Cisal annunciano lo stato di agitazione

Contestata alla giunta regionale la scelta della gara a quattro lotti e le poche certezze sulle tutele ai lavoratori: “L’attuale amministrazione ha deciso di proseguire sulla linea della precedente”

Le organizzazioni sindacali Filt Cgil e Faisa Cisal dell’Umbria hanno annunciato ufficialmente lo stato di agitazione e l’avvio delle procedure di raffreddamento in merito alla gara del trasporto pubblico locale (Tpl) in Umbria. La mobilitazione è stata resa nota dai segretari generali delle due organizzazioni, rispettivamente Ciro Zeno e Cristian Di Girolamo, con una conferenza stampa tenuta mercoledì 18 giugno a Perugia. “La gara del Tpl è un punto di riferimento cruciale per il settore – hanno spiegato Zeno e Di Girolamo –. Già alla precedente giunta regionale, che per prima aveva optato per la gara a quattro lotti, avevamo contestato il fatto che tale modalità di gara avrebbe comportato il rischio di smantellamento del settore, con un impatto devastante sul lavoro e sulla qualità del servizio, con lavoratori privi di impiego in alcuni periodi dell’anno, oltre che esuberi di personale e tagli di servizi in interi territori e comuni. La stessa contestazione la facciamo all’attuale giunta regionale. L’ormai certa scelta della gara a quattro lotti anche da parte dell’attuale governo della Regione, che l’ha prevista nella delibera di giunta dell’11 giugno, la mette infatti al paro della precedente, viste anche le promesse fatte in campagna elettorale”.

Sottolineando di essere “impegnate in un’azione seria e coerente, senza politicizzazioni e pendenze ideologiche, spinte solo dalla preoccupazione per le possibili conseguenze negative della gara sull’occupazione e sulla qualità del servizio”, le organizzazioni sindacali Filt e Cisal hanno quindi ricordato di aver ripetutamente sollevato queste preoccupazioni da sempre, senza però essere state ascoltate. “La ex presidente della Regione, Donatella Tesei, e l’ex assessore regionale Enrico Melasecche pensarono bene di escluderci dai tavoli per ben tre anni – hanno ricordato Zeno e Di Girolamo – poiché criticavamo il modello su quattro lotti, scegliendo al loro fianco, invece, altre sigle sindacali più accondiscendenti e vicine ai governi di destra, le ultime vicende nazionali docet. Pensavamo quindi di confidare nella comprensione e capacità della nuova amministrazione regionale, ma questa invece ha scelto di deludere umbri e lavoratori con questa posizione scellerata. Di fatto, l’attuale giunta ha deciso di proseguire sulla linea della precedente; supponiamo per mancanza di conoscenzanza del settore e per continuare ad ascoltare le indicazioni dell’advisor e dei tecnici della Regione Umbria che hanno costruito la gara con l’ex assessore Melasecche, senza invece chiedere a un consulente esterno una relazione neutra da condizionamenti. Proseguendo sulla via dei quattro lotti, la giunta si rende partecipe del disastro avviato dalla precedente giunta di destra, provocando una perdita di occupazione e di servizi e il fallimento dei trasporti in Umbria che hanno ormai già iniziato il conto alla rovescia verso il declino”. Dopo aver illustrato nel dettaglio tutte le numerose criticità del modello a quattro lotti, Filt e Faisa sono intervenute anche in merito alla clausola sociale da inserire in gara. “Abbiamo sempre chiesto quali fossero i contenuti di tale clausola – hanno ribadito Zeno e Di Girolamo – sia a Melasecche che all’attuale assessore Francesco De Rebotti, ma a oggi rimane un mistero. La clausola sbandierata dall’ex assessore Melasecche e da un’altro sindacato che strizza l’occhio a destra, potrebbe forse offrire qualche garanzia (se solo fosse messa sul tavolo e ne conoscessimo i contenuti), ma soltanto ai lavoratori attuali. In questi ultimi tre mesi in cui siamo stati reintegrati sul tavolo di lavoro regionale, su nostra pressione sindacale siamo riusciti invece a ottenere dall’attuale assessore De Rebotti l’impegno di un secondo livello contrattuale anche ai futuri lavoratori. Abbiamo portato un palese ed evidente contributo chiedendo con forza, nel silenzio delle altre organizzazioni sindacali e nonostante la nostra contrarietà ai quattro lotti, una maggior tutela ai lavoratori del settore, anche a quelli futuri e delle aziende private che operano nel settore, anche se alcuni dettagli necessitano ancora di essere definiti”.

“Grazie al confronto con l’amministrazione regionale attuale – hanno sottolineato ancora Zeno e Di Girolamo – abbiamo avuto la conferma che sarebbe possibile una gara a lotto unico, anche se la giunta ha poi optato per la gara a quattro lotti. Advisor e dirigenti della Regione che sostenevano la gara a quattro lotti, , così come l’assessore Melasecche, sono stati messi all’angolo poiché è stata sfatata la questione dell’impossibilità e illegalità di una gara a lotto unico, da noi rivendicato da sempre. Tuttavia, l’assenza di progressi da parte dell’amministrazione Proietti su maggiori tutele da garantire ai lavoratori, misure che a oggi rimangono solo promesse che temiamo siano dello stesso spessore di quelle dette in campagna elettorale, ci ha spinto ad annunciare lo stato di agitazione, con possibili azioni di sciopero per salvaguardare il lavoro e il diritto alla mobilità dei cittadini. I lavoratori e i cittadini umbria hanno già ricevuto una volta promesse non mantenute e non credono più nemmeno in questa amministrazione. La situazione resta dunque tesa e ci attendiamo un intervento risolutivo da parte della Regione Umbria che fa ancora in tempo ad aggiustare il tiro per evitare il disastro dei trasporti”.

   

In Umbria compravendite immobiliari più sicure e trasparenti: verso un protocollo d’intesa tra agenti immobiliari, notai e geometri

Obiettivo certificare la conformità urbanistica e catastale degli immobili. Saranno coinvolti anche Regione Umbria e Anci

Un confronto concreto tra chi, ogni giorno, lavora per garantire trasparenza, sicurezza e correttezza nel mercato immobiliare. È quello che si è tenuto mercoledì 18 giugno a Perugia nella sede di Confcommercio Umbria, durante il convegno promosso da Fimaa Umbria Confcommercio, l’associazione degli agenti immobiliari, dal titolo ‘Il rogito con il sorriso. Compravendite sicure e trasparenti: quando il lavoro di squadra garantisce il mercato’. Al centro del dibattito, la proposta condivisa da agenti immobiliari, notai e geometri di arrivare alla definizione di un protocollo operativo per la certificazione urbanistica e catastale degli immobili, da allegare alla documentazione prima del rogito. Un passaggio che, finora, si basava unicamente sulla dichiarazione del venditore e che ora punta a diventare una verifica preventiva e condivisa tra professionisti.

“È un primo, importante passo verso un sistema più evoluto e responsabile – ha dichiarato Fabio Dominici, presidente di Fimaa Umbria – che non solo tutela chi compra e vende, ma valorizza anche il ruolo di chi opera nel settore con serietà. La nostra proposta è semplice ma rivoluzionaria: fare in modo che gli immobili posti in vendita abbiano già una certificazione tecnica che ne attesti la piena conformità urbanistica e catastale”.

La proposta ha incontrato il favore dei rappresentanti delle categorie coinvolte. Saranno invitati a prenderne parte anche Regione Umbria e Anci Umbria, per estendere il protocollo al più ampio raggio possibile di istituzioni e territori, come ha spiegato Mauro Cavadenti Gasperetti, vicepresidente di Fimaa Umbria, che ha sottolineato:

“Un mercato immobiliare trasparente non si costruisce da soli. Serve un gioco di squadra tra professionisti che mettono al centro la qualità, la regolarità e il servizio al cittadino. Questo convegno è solo l’inizio di un percorso che vogliamo portare avanti con determinazione e concretezza”.

Al convegno hanno preso parte anche Andrea Sartore, presidente del Collegio Notarile della Provincia di Perugia, ed Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri e geometri laureati della provincia di Perugia.

“Vogliamo far capire alle persone e ai professionisti – ha commentato Tonzani – quanto è importante verificare che l’immobile sia urbanisticamente e catastalmente conforme e quindi commercializzabile. Le difficoltà che riscontriamo nel nostro lavoro quotidiano sono quelle di far comprendere ai cittadini che acquistare una casa è un passaggio estremamente importante, si spendono tantissimi soldi e vanno spesi per qualcosa che sia poi rivendibile domani. Se compro un immobile, devo avere la possibilità di ristrutturarlo o rivenderlo. A questo obiettivo ci arriviamo prima di tutto sensibilizzando i tecnici e l’opinione pubblica, ma noi vorremmo fare qualcosa di più, cercare di costruire un protocollo di collaborazione fra organizzazioni che radunano al loro interno professionisti che lavorano in questo settore. Se riusciamo a parlare tutti la stessa lingua riusciremo a dare un buon servizio ai cittadini”. 

Ampio spazio è stato riservato durante il convegno al confronto diretto con gli operatori, che hanno potuto sottoporre ai relatori dubbi, esperienze, casi concreti. Un’occasione di dialogo utile per rafforzare l’alleanza tra categorie, chiarire responsabilità e costruire prassi condivise.

 

Il contesto immobiliare umbro

In Umbria, il contesto è chiaro: una larga parte del patrimonio immobiliare è rappresentato da edifici storici o datati, situati nei borghi e nei centri storici, dove le verifiche di conformità urbanistica diventano ancora più cruciali. Nel 2024 le compravendite di abitazioni sono state 10.024, con 7.382 transazioni nella provincia di Perugia e 2.642 in quella di Terni, segnando un lieve ma significativo +0,3% rispetto al 2023.

 

 

   

Vigne & note: musica e degustazioni lungo la Strada del Sagrantino’, il sodalizio perfetto

 Quarta edizione organizzata dalla Strada del Sagrantino in collaborazione con conservatorio di musica ‘Francesco Morlacchi’ di Perugia.Tappa a Montefalco e Bevagna per i quattro appuntamenti in cantina, tra giugno e settembre, al calar del sole

 

Montefalco, 18 giu. – Vino e musica tra sapori, colori e profumi della campagna umbra d’estate: un sodalizio perfetto che ritorna con la quarta edizione di ‘Vigne & note: musica e degustazioni lungo la Strada del Sagrantino’, in programma tra giugno e settembre in quattro appuntamenti organizzati dall’associazione ‘La Strada del Sagrantino in collaborazione con il conservatorio di musica ‘Francesco Morlacchi’ di Perugia. Sarà un’esperienza che coinvolgerà i cinque sensi, con tappe a Montefalco e Bevagna, tra visite guidate in cantina, musica in vigna al tramonto e degustazione dei vini di produzione delle cantine del territorio in abbinamento ai prodotti tipici, dalle 18.30 alle 20.

Si parte venerdì 27 giugno, quando protagonista sarà la cantina Agricola Mevante di Bevagna, che ospiterà il quartetto di sax ‘Saxperience’ con Alessia Popescu (sax soprano), Matteo Chiello (sax alto), Alessandro Farina (sax tenore) e Marco Cherubini (sax baritono).

Si prosegue con il ‘Duo Karma’, alla cantina Arnaldo Caprai di Montefalco, in località Torre venerdì 11 luglio, con le dolci note dei clarinettisti Carmine Del Canto e Marco Rojas. Venerdì 22 agosto ancora a Montefalco, questa volta alla Cantina Bocale, in località Madonna della Stella, dove gustare un calice al tramonto accompagnati dal duo Sax-mania composto da Federico Malfagia (sassofono soprano, sassofono contralto) e Cristian Torzuoli (sassofono contralto, sassofono tenore). Vigne e note si concluderà venerdì 12 settembre alla cantina Antonelli di Montefalco, in località San Marco, sulle note Jazz del trio composto da Emanuele Tabarrini (chitarra elettrica), Alberto Chioni (contrabbasso) e Giuseppe Marchesini (batteria).

Tutti gli appuntamenti prevedono la prenotazione obbligatoria e un costo di 25 euro per gli adulti e 10 euro per gli under 18. Per informazioni si può telefonare al numero 0742.378490, scrivere un’e-mail a info@stradadelsagrantino.it o visitare il sito www.stradadelsagrantino.it dove, alla sezione eventi, è possibile prenotare la partecipazione a ciascuna iniziativa mediante la compilazione di apposito form.

“Un’esperienza magica in un territorio incantato – ha dichiarato la presidente dell’associazione La Strada del Sagrantino, Serena Marinelli –, dove il tempo scorre lento e si ritrova il piacere del contatto con la natura, tra eccellenze enogastronomiche e musica di alto livello grazie alla rassegna ideata in collaborazione con il conservatorio ‘Morlacchi’ di Perugia, alla riscoperta delle nostre cantine come spazio sociale, conviviale e di benessere”. “Proseguiamo con grande piacere la collaborazione con La Strada del Sagrantino – ha aggiunto il maestro Luigi Ciuffa, direttore del conservatorio di musica ‘Francesco Morlacchi’ di Perugia –. La musica sarà protagonista insieme al paesaggio, alle cantine e ai prodotti di eccellenza che questo territorio sa esprimere”.

 

 

   

Francesco Fioriello eletto nuovo coordinatore FP medici Cgil Umbria

Alla riunione dell’esecutivo, nella sede di Cgil Umbria, presenti anche Andrea Filippi, segretario nazionale FP Cgil medici, e Desiré Marchetti, segretaria regionale della Fp Cgil Umbria

Francesco Fioriello è il nuovo coordinatore dei medici Fp Cgil Umbria. L’elezione è arrivata durante la riunione dell’esecutivo medici di Fp Cgil Umbria, nella sede di Cgil Umbria a Perugia, alla presenza di Andrea Filippi, segretario nazionale FP Cgil medici, e Desiré Marchetti, segretaria regionale della Fp Cgil Umbria.

I lavori sono iniziati con i ringraziamenti al  coordinatore uscente, Mauro Patiti, appena pensionato, per il grande lavoro svolto e per lo straordinario impegno e serietà dimostrati in questi anni. L’esecutivo, dopo un’attenta discussione sui temi che interessano la categoria e più in generale la sanità regionale, ha eletto dunque Francesco Fioriello, dirigente medico dell’Azienda ospedaliera Santa Maria di Terni, che si è subito dichiarato “entusiasta ed onorato della fiducia che è stata risposta nei suoi confronti” e allo stesso tempo “consapevole della complessità del compito che sarà chiamato a svolgere in questi mesi decisivi per la sanità regionale”.

   

Perugia, arrestato ventenne per terrorismo: pronto a colpire in Occidente

Si tratta di un giovane di origine marocchina

Nella mattinata odierna il ROS dei Carabinieri – con il supporto in fase esecutiva del personale del Comando Provinciale Carabinieri di Perugia – ha dato esecuzione ad una ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Perugia su richiesta della Direzione Distrettuale Antimafia di questa Procura, d’intesa con la Procura Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, a carico di un uomo di origine marocchina dimorante a Perugia, indagato per  partecipazione ad associazione con finalità di terrorismo internazionale.

Le complesse indagini rientrano nella più ampia attività del ROS Carabinieri tesa a monitorare il web, spazio ove soggetti di diversa età, estrazione sociale, culturale ed economica possono essere coinvolti in processi di radicalizzazione in chiave islamista.

Le investigazioni – non più circoscritte ad un ambito territoriale o fisico determinato ma svolte anche in uno spazio virtuale – hanno consentito di identificare l’indagato appena ventenne che, attraverso una piattaforma di messaggistica utilizzata essenzialmente da giovani internauti, aveva postato materiale propagandistico e istigatorio esplicitamente riconducibile allo Stato Islamico.

La persona sottoposta alle indagini, dotata di elevate competenze tecnologiche, è stata oggetto di un’approfondita attività investigativa – coordinata da questo ufficio e condotta dai militari del ROS – che ha consentito di acquisire, in brevissimo tempo, un quadro indiziario utile a richiedere il provvedimento cautelare; per quanto ricostruito dalle investigazioni, farebbe organicamente parte dell’organizzazione terroristica denominata ”Stato Islamico” avendo egli stesso aderito convintamente al progetto terroristico di quella struttura e verso la quale ha messo a disposizione le proprie capacità.

In tale qualità, avrebbe fornito la propria disponibilità a unirsi alle fila della pericolosa articolazione dello Stato Islamico (indicata come ISKP), operante in Khorasan (porzione di territorio ricompreso fra Afghanistan, Kazakistan, Kirghistan, Uzbekistan e Cina) nonché la disponibilità a colpire in Occidente.

Inoltre sarebbe stato anche in contatto diretto con un membro del citato ISKP (presente all’interno di alcuni campi di addestramento gestiti da quella articolazione terroristica) col quale avrebbe condiviso un “piano” – da mantenere segreto e come tale non meglio specificato – riconducibile alle finalità criminali dell’associazione terroristica di cui fa parte.

A tal fine il giovane si sarebbe addestrato, attraverso specifiche istruzioni reperite sui canali ufficiali dello Stato Islamico, a confezionare ordigni esplosivi artigianali, avendone anche le capacità tecnico-teoriche.

Avrebbe inoltre intrattenuto contatti, sia personali che virtuali, con soggetti da indottrinare ai quali avrebbe inviato il copioso materiale propagandistico da lui acquisito nel tempo on-line.

Emesso il provvedimento i militari hanno rintracciato l’indagato e – in forza di un decreto di perquisizione emesso dall’Ufficio – hanno sequestrato vario materiale informatico che sarà oggetto di analisi nei prossimi giorni.

Al termine delle formalità di rito l’uomo è stato condotto presso la Casa Circondariale di Perugia – Capanne.

 

 

   

Pedalare a sostegno del territorio: ‘La Mezza 300’ pronta ad attraversare la Valnerina

Domenica 22 giugno a Norcia, dalle 8. Oltre 350 gli iscritti e più di 40 squadre di tutto il centro Italia. C’è anche l’Infiorata del Corpus Domini a ‘colorare’ la giornata – La cicloturistica donerà parte del ricavato delle iscrizioni all’Istituto De Gasperi-Battaglia

Tutto pronto per la sesta edizione de ‘La Mezza 300 – Granfondo della Valnerina’ che anche quest’anno porterà in Umbria centinaia di appassionati delle due ruote per pedalare lungo i percorsi più belli della Valnerina. Ad anticipare l’evento, tra i numerosi che si susseguiranno nell’estate nursina, c’è il concerto degli Aura, sabato 21 giugno alle 18 in piazza del Teatro, in occasione della Giornata nazionale della musica.

Tornando all’evento sportivo, sono oltre 350 gli iscritti provenienti da più di 40 squadre di tutto il centro Italia, che domenica 22 giugno prenderanno parte all’edizione 2025 della cicloturistica non competitiva. Due i percorsi previsti: il lungo, di 114 chilometri con 2600 metri di dislivello e il corto, adatto a tutti, di 88 chilometri e 1900 metri di dislivello. Entrambi i percorsi danno la possibilità di scoprire le più belle strade panoramiche e i paesaggi incontaminati della Valnerina, con un passaggio mozzafiato attraverso il Pian Grande di Castelluccio che sarà nel pieno della sua fioritura. I due anelli toccheranno anche Norcia, Forca di Gualdo, Castel Sant’Angelo sul Nera, Monte Bufo, Visso e Preci; novità per il percorso lungo sarà la salita di Frontignano, un dislivello importante che regalerà emozioni forti e che ha messo a dura prova quest’anno anche gli atleti della Tirreno Adriatico. Saranno, inoltre, allestiti dei punti ristoro con prelibatezze locali, due per il percorso corto e quattro per il lungo.

“Il traffico sarà ridotto al minimo, grazie anche alla chiusura della zona del Pian Grande al transito di veicoli privati – ha dichiarato Vladimiro Volpi, patrono della manifestazione e presidente dell’associazione Sempre sui pedali, che organizza l’evento –. Dopo i sopralluoghi fatti, possiamo dire che gli asfalti sono in ottime condizioni, per una pedalata sicura e piacevole per tutti i partecipanti”.

La Mezza 300 nasce con l’intento di unire sport, natura e senso della comunità, senza mai dimenticare la solidarietà. Quest’anno parte del ricavato delle iscrizioni sarà devoluto a favore dell’Istituto omnicomprensivo ‘De Gasperi – Battaglia’ di Norcia, così da permettere di realizzare attività culturali e ricreative per le giovani generazioni presenti sul territorio. Si potrà vivere La Mezza 300 anche senza pedalare, perché il programma prevede iniziative pure per gli accompagnatori dei ciclisti: il giorno dell’evento si potrà partecipare gratuitamente alla passeggiata di sette chilometri organizzata da NorciaRun, con piccolo rinfresco finale. Il ritrovo della manifestazione sarà a Porta romana, a Norcia, dalle 7 di domenica 22, mentre la partenza alla francese potrà essere effettuata tra le 8 e le 8.30, con termine ultimo per l’arrivo fissato alle 16 in piazza San Benedetto. Attesissimo anche il pasta party finale che si terrà al ristorante La Vineria, dove avverranno le premiazioni per tutti i partecipanti del circuito con tantissimi premi in palio. Per iscriversi alla cicloturistica: www.sempresuipedali.com o direttamente il giorno della manifestazione dalle 7 alle 8. Anche nel pomeriggio di sabato, inoltre, in corso Sertorio sarà organizzato il punto iscrizioni e il punto ritiro pacchi gara con musica, interviste, animazione e la presenza delle istituzioni.

Da non perdere, infine, sempre domenica, le opere realizzate interamente a mano con petali di fiori freschi in occasione dell’Infiorata del Corpus Domini nel centro di Norcia.

   

Perugia, tentata estorsione e percosse: la Polizia di Stato denuncia una 39enne

Era stata segnalata una lite in famiglia in un’abitazione del centro storico 

l personale della Polizia di Stato di Perugia, a seguito di una segnalazione al Numero Unico di Emergenza 1 1 2, è intervenuto presso un’abitazione nel centro storico perugino, dove era stata segnalata una lite in famiglia, a seguito del quale ha denunciato una 39enne per i reati di tentata estorsione e percosse.

Giunti sul posto, gli agenti hanno preso contatti con la vittima, la quale ha riferito che a seguito di una lite con la figlia, nell’ambito della quale si era rifiutata di darle del denaro, era stata percossa da quest’ultima.

La donna ha poi riferito che, nel contesto, la figlia le aveva sottratto il telefono cellulare chiedendole del denaro per ottenerne la restituzione.

Una volta acquisiti tutti gli elementi utili al rintraccio, gli agenti delle Volanti hanno localizzato la 39enne che, nella circostanza, è stata sorpresa mentre utilizzava il telefono sottratto poco prima.

La donna, in forte stato di agitazione, dopo aver riconsegnato il telefono agli agenti, è stata accompagnata in Questura per gli accertamenti di rito, al termine dei quali è stata denunciata per i reati di tentata estorsione e percosse.

   

Ospedale di Città di Castello, installazione di una nuova Tac

La Tac della Radiologia sarà sostituita con un’apparecchiatura più performante

Da oggi (mercoledì 18 giugno), presso la struttura di Diagnostica per Immagini dell’Ospedale di Città di Castello, cominceranno i lavori di installazione di una nuova Tac più performante. Si tratta di una Tac 128 strati, completa di pacchetto software cardiovascolare, software addome, software polmonare, software Perfusione Neuro e Imaging  Body e Neuro 4D (per un investimento di 530mila euro).

Durante i lavori l’effettuazione degli esami per pazienti interni ed esterni sarà garantita dalla Tac 64 strati situata al Pronto Soccorso, inaugurata il mese scorso e frutto di un investimento di circa 330mila euro, che sarà dedicata sia alle urgenze che all’attività clinica ordinaria.

Per quanto riguarda gli utenti esterni la procedura di accesso ed effettuazione delle prestazioni resterà sostanzialmente la stessa: dovranno come sempre recarsi all’accettazione amministrativa, situata al primo piano dell’ospedale di Città di Castello; saranno poi accompagnati dal personale della struttura alla Tac, a piccoli gruppi, per non creare sovraffollamento nei locali  del Pronto Soccorso e adiacenti ad esso.

I lavori di sostituzione della nuova Tac rientrano – coerentemente con la programmazione della Regione Umbria – nel programma di potenziamento dell’ospedale tifernate, che si articola attraverso un piano organico di interventi del valore complessivo di circa 10 milioni di euro. Le risorse provengono dal Decreto Legge 34/2020 (relativo al piano di riorganizzazione per l’emergenza Covid-19 e al potenziamento della rete ospedaliera) e dal Pnrr, nell’ambito della Missione 6 (dedicata all’ammodernamento del parco tecnologico e digitale ospedaliero). La riattivazione completa dei servizi è prevista per la prima metà di settembre 2025.