Paciano dà il benvenuto al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari

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Paciano dà il benvenuto al Trattato sulla proibizione delle armi nucleari. Il borgo fa parte della rete internazionale “Mayors for peace”

   

Anche le campane della torre civica di Paciano suoneranno a festa alle 12 di venerdì 22 gennaio. E’ il modo scelto per salutare il Trattato ONU sulla Proibizione delle Armi Nucleari (TPNW), che entrerà in vigore appunto domani.

Paciano, in quanto comune aderente alla rete internazionale “Mayors for Peace”, si mobilita dunque, al pari degli altri enti associati, per dare il “benvenuto al trattato”.

“Le armi nucleari – dichiara il primo cittadino Riccardo Bardelli – sono un pericolo per tutta l’umanità. Sono elemento centrale di una corsa agli armamenti che, tra l’altro, disperde ingenti risorse di un pianeta che ancora in larga parte lotta contro la fame e la miseria”.

Venerdì scorso la mobilitazione “Italia, ripensaci”, promossa da “Rete Italiana Pace e Disarmo e Senzatomica”, ha organizzato un incontro online, a partire dagli Enti Locali, a cui ha preso parte anche il Comune di Paciano. L’incontro, secondo quanto riferisce lo stesso sindaco Bardelli, è servito a

“delineare i percorsi della propria azione nel 2021 e per sollecitare un dibattito che porti all’adesione al TPNW da parte del nostro Paese”.

L’Italia infatti non ha preso parte ad alcuna delle fasi di approvazione e ratifica del Trattato in questione.

Venerdì a mezzogiorno le campane delle torri civiche dei comuni aderenti a Mayors for Peace suoneranno per accogliere l’entrata in vigore e anche Paciano farà la sua parte.

“Il nostro Comune – sostiene il sindaco – proseguirà nell’azione di sostegno alla Campagna ‘Italia, ripensaci’, affinché anche il nostro paese ratifichi il Trattato e ne recepisca le prescrizioni”.