Ordinanza anti-cinghiali: il Comune di Castiglione del Lago fa ‘dietrofront’

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Ordinanza anti-cinghiali: il Comune di Castiglione del Lago fa ‘dietrofront’. Nota dell’ente: “In seguito alle perplessità espresse da tante associazioni di ispirazione ambientalista”

   

Dopo la grande attenzione suscitata dall’ordinanza disposta dall’Amministrazione Comunale per arginare la presenza dei cinghiali sul territorio – e in seguito alle perplessità espresse da tante associazioni di ispirazione ambientalista – il Sindaco ha deciso di ritirare l’ordinanza, non senza ringraziare le suddette associazioni per aver sollevato il dibattito sulla questione.

L’Amministrazione comprende, infatti, la necessità di sensibilizzare l’opinione pubblica verso un argomento così delicato e importante. Sarebbe stata altresì apprezzata un’interlocuzione istituzionale, ma è tuttavia comprensibile la necessità di dare risalto all’azione associativa e al suo impatto sociale. Nel revocare l’ordinanza, l’Amministrazione ritiene opportuno sottolineare che, senza i necessari passaggi istituzionali degli enti superiori, la stessa ordinanza non avrebbe avuto alcuna efficacia; dunque lo scopo era quello di sollevare l’attenzione su un problema, purtroppo cogente, che investe aspetti legati alla sicurezza e all’incolumità dei cittadini, e sollecitare l’attivazione delle procedure regionali in merito.

La particolare situazione dovuta all’emergenza sanitaria ha rallentato – se non fermato – il contenimento degli ungulati in alcune aree del capoluogo, con un considerevole aumento della popolazione che sta creando pericolosi disagi alla cittadinanza e agli automobilisti; basti ricordare che, durante il lockdown, i cinghiali sono stati avvistati persino sulle spiagge del lungolago.

L’Amministrazione Comunale ha segnalato la questione all’ufficio regionale competente, che provvederà nelle forme e nei modi che riterrà opportuni alla valutazione del disequilibrio faunistico. Vogliamo dunque informare i cittadini sul fatto che anche l’Amministrazione è in attesa delle disposizioni regionali, a cui spetterà la decisione per la gestione della problematica, che auspichiamo venga trattata di concerto con le associazioni, che hanno mostrato grande sensibilità verso il territorio. Infine, è nostra speranza che quanto prima possa attuarsi un confronto serio e condiviso su questo tema, che affligge Castiglione del Lago e altri centri urbani.