Oratori: firmata convenzione tra Regione Umbria, Ceu e Anci Umbria. L’atto disciplina le modalità operative e amministrative concernenti l’utilizzo del contributo di 220 mila euro che la Regione ha assegnato alla Regione Ecclesiastica Umbria – Conferenza Episcopale Umbra
Non un impegno formale per l’utilizzo delle risorse assegnate, ma soprattutto, il riconoscimento del contributo che gli oratori continuano a dare alla nostra società, per formare uomini e donne liberi e capaci di appassionarsi per il bene comune: c’è tutto questo nella convenzione relativa al “Riconoscimento e valorizzazione della funzione sociale, educativa e formativa svolta dalle parrocchie mediante gli Oratori”, sottoscritta stamani tra la Regione Umbria, la Conferenza Episcopale Umbra e l’Anci Umbria. L’atto, che disciplina le modalità operative e amministrative concernenti l’utilizzo del contributo di 220 mila euro che la Regione ha assegnato alla Regione Ecclesiastica Umbria – Conferenza Episcopale Umbra, è stato sottoscritto nella sede della Giunta regionale di Palazzo Donini, dalla presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei, dal presidente della CEU, Monsignor Renato Boccardo, e dal presidente di ANCI Umbria, Francesco De Rebotti.
La convezione, la cui durata è di un anno, prevede il supporto a progetti rivolti ai minori e ai giovani, per la realizzazione di attività di promozione e sostegno per lo svolgimento delle funzioni sociali ed educative; l’allestimento di centri ricreativi e sportivi, compreso l’acquisto di attrezzature e materiali; la realizzazione di percorsi di recupero a favore di soggetti a rischio di emarginazione sociale, di devianza in ambito minorile, di disabilità; la manutenzione straordinaria e il riadattamento di immobili adibiti ed utilizzati come luogo di incontro per adolescenti e giovani; percorsi di formazione sociale, finalizzati a valorizzare tutte le risorse e le competenze presenti sul territorio e supportare le attività di oratorio e quelle similari.
L’Anci Umbria in qualità di organismo di rappresentanza dei Comuni, assicurerà il raccordo con le zone sociali per la realizzazione degli interventi.
“Gli oratori – ha detto la presidente Tesei – svolgono un servizio essenziale e di grande sostegno alle famiglie che li identificano come un punto di riferimento importante per i giovani e gli adolescenti. In questa fase molto delicata – ha aggiunto – siamo soddisfatti di aver trovato le risorse per la valorizzazione di questi ‘luoghi’ importanti per le nuove generazioni dove si promuovono valori fondamentali come il rispetto e la solidarietà. Il nostro contributo quindi, va oltre al sostegno economico e vuole essere un modo per partecipare la nostra presenza e il nostro sostegno”.
La presidente Tesei ha riferito che
“la Regione Umbria si sta impegnando per lanciare nuove iniziative finalizzate ad approfondire problematiche legate al mondo giovanile. Anche alla luce di quanto accaduto a Terni – ha aggiunto – il tema dell’educazione e della crescita consapevole dei ragazzi è stato inserito tra le priorità del governo regionale. Sicuramente gli oratori in questo contesto svolgono un ruolo importantissimo”.
“Gli oratori non sono paragonabili a un’enciclopedia con tutte le risposte – ha sottolineato monsignor Boccardo dopo aver portato il saluto e il ringraziamento del Cardinale Gualtiero Bassetti – ma un luogo di aggregazione ricco di idee forti che ai minori e agli adolescenti saranno utili quando dovranno fare le loro scelte. In questo tempo segnato dal trionfo dell’individualismo, accogliersi reciprocamente è una ricchezza e gli oratori si mettono a fianco delle famiglie per favorire la crescita dei ragazzi con punti di riferimento stabili”.
“Anci Umbria – ha commentato il presidente, Francesco De Rebotti, – mette a disposizione le proprie strutture e competenze a favore di questa straordinaria macchina aggregativa, sociale, di educazione e formazione, rappresentata dagli oratori. In Umbria, gli oratori sono una realtà imprescindibile, in crescita, fortemente radicati sul territorio, che ogni anno accolgono migliaia di bambini e ragazzi, rispondendo non solo alle loro necessità, ma anche a quelle delle loro famiglie. Va da sé che gli oratori hanno anche un’alta funzione di inclusione e integrazione sociale, sono un eccellente veicolo di valori quali il rispetto per l’altro, la solidarietà, il sostegno, l’altruismo, valori che occorre recuperare, rendere più solidi nelle giovani generazioni. È con orgoglio che Anci Umbria partecipa a questo accordo per garantire non solo continuità a questa Istituzione, ma anche certezza del presente e prospettiva futura”.
In Umbria gli oratori sono una realtà in forte crescita: secondo gli ultimi dati resi disponibili dal Coordinamento regionale Oratori, sono oltre 130 le strutture diffuse su tutto il territorio regionale, con circa 25.000 minori coinvolti, adolescenti e giovani, e circa 4.000 Volontari che offrono la loro collaborazione e partecipano alle attività.