Chiuso a Perugia il ciclo di incontri organizzato dai professionisti umbri per analizzare la legge – Il ministro ha annunciato che il 4 dicembre il Testo unico sull’edilizia arriverà al Consiglio dei ministri
Circa 250 geometri provenienti da tutta l’Umbria si sono ritrovati a Perugia per fare il punto con il ministro Matteo Salvini, che ne è stato il principale fautore, sulla cosiddetta ‘Legge Salva Casa’ (legge 105/2024), la norma che contiene importanti misure di semplificazione per favorire la regolarizzazione delle lievi difformità edilizie e la sanatoria edilizia di molti interventi di trasformazione interna eseguiti senza titolo. L’incontro, a cui il ministro Salvini ha partecipato in collegamento da Roma, è stato organizzato dalla Commissione urbanistica del Collegio dei geometri di Perugia e si è tenuto sabato 29 novembre al centro congressi del Perugia Plaza Hotel. Questo è stato l’ultimo appuntamento di una serie di iniziative organizzate dagli stessi geometri, durante tutto l’anno e su tutto il territorio regionale, per approfondire con il maggior numero di tecnici professionisti possibile, appunto, le novità e i criteri applicativi della legge. I lavori si sono aperti con gli interventi di Stefano Antonini, responsabile della Commissione edilizia e urbanistica del Collegio dei geometri di Perugia, Enzo Tonzani, presidente del Collegio dei geometri di Perugia, Roberto Riommi, presidente del Collegio dei geometri di Terni, e Livio Farina, coordinatore della Rete delle professioni tecniche dell’Umbria. Hanno poi preso la parola l’assessore regionale alla programmazione urbanistica Thomas De Luca, l’assessore comunale ai lavori pubblici e all’edilizia privata Francesco Zuccherini.

In questa occasione, il ministro Salvini ha annunciato in anteprima che giovedì 4 dicembre porterà al Consiglio dei ministri la legge delega per il Testo unico dell’edilizia che mira a semplificare e riordinare tutta la normativa edilizia. “Si parte con decisione – ha detto Salvini – verso la chiusura della normativa. Il mio obiettivo è arrivare a fine mandato con il nuovo Testo e con il ‘Salva Casa’ completamente funzionante e applicato: sto collaborando con gli enti locali affinché non ci siano distonie nella sua applicazione e quindi cittadini che in territori diversi, nella stessa situazione, siano trattai in maniera diversa”.
“Il tema è estremamente importante per la nostra categoria e per i cittadini – ha affermato Tonzani –, e noi lo stiamo approfondendo con incontri e convegni sul territorio, per cercare di avere un’interpretazione univoca delle normative che coinvolgono il bene ‘casa’. Oggi stiamo chiudendo un ciclo, ma non lo studio su questo tema. A proposito, l’assessore De Luca ha dato la sua disponibilità a riprendere il lavoro di confronto già avviato a Villa Umbra, tra professionisti, tecnici comunali e legislatore umbro, per cercare di dare anche alla legge regionale Testo unico governo del territorio un’interpretazione che fosse la più univoca possibile. Dobbiamo cercare di comportarci in tutti i territori nella stessa maniera, poiché più chiara è la norma più diventa facile operare per il professionista e per il tecnico della pubblica amministrazione, il tutto a vantaggio del cittadino”. “La legge 105, che è una delle normative che noi applichiamo tutti i giorni insieme al Testo unico governo del territorio – ha sottolineato anche Antonini –, è importante perché regolamenta l’edilizia e l’urbanistica del territorio. Due ambiti che hanno importanti ricadute economiche e sociali. Ad esempio, questi sono strumenti che dovrebbero consentire, in maniera lineare e semplice, a molti che hanno la casa di proprietà, acquistata o realizzata con importanti sacrifici economici, di regolarizzare questi immobili per lasciarli ai propri figli senza alcun problema. Oggi stiamo dando un contributo importante per mettere in atto questi processi”.































