Mostra “Unika” prorogata fino al 30 novembre a Castiglione del Lago

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(AKR) – CASTIGLIONE DEL LAGO – Sta riscuotendo un significativo successo, con quasi 15 mila visitatori da metà giugno, la mostra “UniKa, arte senza confini” dedicata agli artisti della scultura in legno della Val Gardena, realizzata in collaborazione con l’associazione “UniKa” di Ortisei e curata dal critico d’arte Andrea Baffoni, visitabile tutti i giorni fra Palazzo della Corgna e Fortezza Medievale di Castiglione del Lago: ed è per questo che Lagodarte Impresa Sociale, che l’ha ideata e prodotta, ha deciso di prorogarla fino al 30 novembre.

La mostra, patrocinata dal Comune di Castiglione del Lago e dai Comuni della Val Gardena, vede protagonista l’associazione “UniKa” di Ortisei che da circa trent’anni porta nel mondo la cultura artistica gardenese fra tradizione e contemporaneità. «Per la prima volta in Umbria – ha spiegato Andrea Baffoni – gli artisti gardenesi “hanno contaminato” le sale interne di Palazzo della Corgna arrivando, ecco la novità, fino alla Fortezza Medievale che domina tutto il Trasimeno. Come Lagodarte crediamo che questo nuovo spazio sia estremamente suggestivo per la scultura, in modo particolare il Mastio, organizzato come se fosse una piccola galleria, sfruttando le nicchie presenti nelle sue pareti interne, lungo la scalinata che conduce in cima alla torre. I tanti visitatori di questa estate e di questo inizio di autunno stanno ammirando le novità degli artisti di nuova generazione, un movimento quello gardenese che, pur nella tradizione “lignea”, si sta aprendo alla pittura, ai bassorilievi, alle installazioni e in generale a nuove idee concettuali».

«Siamo lieti come Lagodarte – ha affermato il presidente Piero Sacco – di aver promosso, con il patrocinio del Comune di Castiglione del Lago, questa bella mostra “UniKa”, interessante anche per le opere esposte all’aperto che valorizzano ancora di più la nostra Rocca come originale e innovativo spazio espositivo».

Trenta gli artisti in rassegna, per una commistione di stili e linguaggi dove il legno e la scultura appaiono prevalenti, ma non esclusivi. «Ne emerge – sottolinea Baffoni – la grande varietà di proposte creative unita alla notevole professionalità di ogni singolo partecipante». Saranno presenti con le loro opere Filip Piccolruaz, Matthias Sieff, Paolo Rossetto, Chelita Zuckermann, Ivo Piazza, Christian Stl, Werner Dejori, Gerald Moroder, Samuel Perathoner, Helene Demetz, Veronica Caterisano, Andreas Bauer, Valeria Stuflesser, Holzknecht Sigmund, Mussner Hubert, Thomas Comploi, Egon Digon, Matthaeus Kostner, Senoner Fabrizio, Armin Grunt, Lukas Mayr, Livio Comploi, Diego Deiana, Alfons Runggaldier, Roland Perathoner, Norbert Insam da Trebe, Matthias Kostner, Stefan Perathoner, Lorenz Demetz. La mostra ha anche il patrocinio dell’associazione “I Borghi più Belli d’Italia” e di “Italia Nostra”.

Fino al 31 ottobre la mostra sarà visitabile tutti i giorni dalle ore 9:30 alle 19 a orario continuato. Poi dal primo al 30 novembre tutti i giorni dalle 10 alle 17 sempre a orario continuato.