Morte Diego Damis: confermata l’ipotesi della rapina

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Si conferma l’ipotesi di una aggressione a scopo di rapina per l’uccisione di Diego Damis, 41 anni, il barista originario di Perugia accoltellato mentre tornava a casa dal lavoro, lungo South Greenwood Avenue a Chicago, dove viveva dal 2015. Le indagini degli investigatori statunitensi sembrano oramai muovere in questa direzione anche se massimo riserbo è stato chiesto anche alla famiglia della vittima.

Intanto Laura, la sorella di Diego, sta raggiungendo Chicago dove arriverà anche l’altro fratello, Andrea. “Partirò per salutare Diego per l’ultima volta – ha scritto Laura sui social prima di imbarcarsi su un volo per gli Usa -. So che ci sono tante persone che avrebbero partecipato se fosse stato in Italia ma visto che il suo funerale si terrà a Chicago e che, in qualche modo, andremo io e mio fratello, vorrei dare la possibilità a chi vuole di portargli qualcosa. Qualsiasi cosa sia per voi simbolico e vorreste che rimanesse con lui: una lettera, una carta da poker, una battuta da farmi dire da parte vostra”.