Mobilità e sicurezza stradale: il piano di governance di Aci Umbria

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Mobilità sostenibile e sicurezza stradale: sono questi i pilastri su cui poggia il sistema regionale di governance messo in campo dall’Automobile club (Ac) Umbria, presentato martedì 23 giugno, a Perugia, a palazzo Cesaroni. Un sistema che vuole monitorare e gestire in maniera strutturata e permanente i problemi connessi alla viabilità, alla sua compatibilità ambientale e all’incidentalità. A illustrare le strategie di intervento e portare a conoscenza dei cittadini le attività finora svolte dagli Automobile club delle due province umbre c’era Mario Andrea Bartolini, presidente dell’Ac Terni e commissario straordinario dell’Ac Perugia, affiancato da Angelo Sticchi Damiani, presidente dell’Automobile club d’Italia (Aci). “Il nostro obiettivo – ha spiegato Bartolini – è ampliare la collaborazione con le istituzioni. Chiediamo che venga affidato all’Aci il ruolo di agenzia regionale per la sicurezza stradale. A riguardo abbiamo già firmato un protocollo d’intesa con la Regione Umbria, nel maggio 2011. Adesso occorre dare seguito alle intenzioni. Lo stesso accordo prevede un impegno da parte dei Comuni e di Anci Umbria a redigere Piani intercomunali per la sicurezza stradale (Picss) finanziati per il 50 per cento da risorse provenienti da violazioni del Codice della strada. Con questi fondi, infatti, possono essere realizzati progetti sia in termini di prevenzione sia di intervento post incidente, con la realizzazione di presidi di assistenza psicologica per le vittime della strada e familiari, come previsto nella legge regionale numero 8 del 2014 che detta disposizioni in materia di sicurezza stradale e, tra le altre cose, ne istituisce la Giornata regionale”. Bartolini ha poi sottolineato la centralità che la manutenzione delle strade assume nella prevenzione degli incidenti automobilistici. Sollecitato da segnalazioni e denunce da parte dei cittadini, l’Ac Umbria, infatti, ad aprile, ha inviato una lettera a Regione Umbria, Anas compartimento Umbria e Marche, Provincie, Comuni e prefetti di Perugia e Terni, denunciando la “situazione precaria della rete viaria regionale”. “I due Automobile club di Perugia e Terni – ha affermato Sticchi Damiani –, in linea con l’Ac nazionale, sono sempre attivi nel territorio con iniziative che riguardano la sicurezza degli automobilisti. L’Aci si è sempre interessata a queste tematiche fin dalla sua nascita, 110 anni fa, e continua a farlo su due fronti, formativo e legislativo, promuovendo progetti di guida sicura, come il ‘Ready2go’, e dialogando costantemente con le istituzioni”. Il presidente Bartolini ha ricordato, infine, il prossimo appuntamento ufficiale dell’Ac regionale, il 27 giugno, quando sarà eletto il nuovo consiglio direttivo dell’associazione ed egli terminerà il suo mandato di commissario straordinario dell’Automobile club di Perugia.