San Francesco a Londra, in anteprima la grande mostra

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Alla National Gallery, dal 6 maggio apertura dell’ esposizione “Saint Francis of Assisi”

   

La prima grande mostra d’arte dedicata alla figura di San Francesco d’Assisi, allestita alla National Gallery di Londra con oltre 60 opere provenienti da tutto il mondo, è stata rivelata oggi in anteprima a esperti e sostenitori della stessa. Un evento che precede l’apertura ufficiale del 6 maggio prossimo  a cui ha partecipato anche una delegazione di Assisi composta da rappresentanti del Comune, del Sacro Convento e dei Frati minori.

Il gruppo – accolto da Gabriele Finaldi, direttore della National Gallery e curatore della mostra insieme a Joost Joustra e Ahmanson Research Associate Curator – ha potuto ammirare in anteprima assoluta le opere provenienti da collezioni pubbliche e private, europee e americane, che coprono più di sette secoli. Si va dai primi pannelli medievali, reliquie e manoscritti ai film moderni, fino a opere d’arte contemporanea, fotografie e persino a un fumetto Marvel, a dimostrazione di come il fascino e il messaggio del Santo di Assisi abbiano trasceso generazioni, continenti e tradizioni religiose. Un’esposizione unica, che va dal XIII secolo ad oggi e riunisce dipinti di Sassetta, Botticelli e Zurbarán, Caravaggio, Josefa de Óbidos, Stanley Spencer, Antony Gormley, Giuseppe Penone, Andrea Büttner e Richard Long. Tra le opere esposte ci sono anche tre preziosi pezzi provenienti dal Museo del Tesoro e dalla Biblioteca della Basilica di San Francesco in Assisi. Le prime immagini della mostra sono state diffuse, in esclusiva, già ieri attraverso le pagine social ufficiali del turismo del Comune di Assisi (Visit Assisi su Facebook e visit_assisi_official su Instagram), dove è stato pubblicato un video in cui il direttore della National Gallery illustra alcune opere e spiega lo spirito dell’iniziativa.

La mostra – secondo le intenzioni dei curatori – racconta arte e immaginario di San Francesco, figura di enorme rilevanza per il nostro tempo, per il suo radicalismo spirituale, per l’impegno verso i poveri e l’amore per la natura, così come per i suoi potenti appelli alla pace e all’apertura al dialogo con le altre religioni.

L’esposizione, intitolata “Saint Francis of Assisi”, è già un evento in Gran Bretagna. La stampa inglese ha dedicato grande attenzione all’evento, la cui inaugurazione avviene peraltro in una giornata storica per il paese come l’incoronazione a Londra di re Carlo III, con i riflettori di tutto il mondo puntati sulla capitale britannica. Nelle scorse settimane, in preparazione della grande mostra, venti giornalisti inglesi, accompagnati proprio dal direttore della National Gallery, hanno visitato Assisi per coglierne a pieno bellezza e spirito, dedicando numerosi articoli alla città sulle principali testate giornalistiche.

“Saint Francis of Assisi” è visitabile dal 6 maggio al 30 luglio 2023. L’ingresso è libero. Info: nationalgallery.org.uk

Anche il Custode del Sacro Convento di Assisi, fra Marco Moroni, OFMConv, e il direttore della rivista “San Francesco patrono d’Italia”, fra Riccardo Giacon, OFMConv, hanno partecipato all’inaugurazione della mostra Saint Francis of Assisi, riservata ai donors e ai prestatori delle opere d’arte, che si è tenuta oggi a Londra. L’esposizione è interamente dedicata a opere ispirate a san Francesco realizzate nel corso di sette secoli e sarà visitabile fino al 30 luglio. Contiene numerosi pezzi appartenenti a collezioni private e pubbliche, europee e americane, di cui tre provenienti dalla collezione del Museo del Tesoro e dalla Biblioteca della Basilica di san Francesco in Assisi.

«Sono molto felice che la figura di san Francesco susciti tanto interesse – ha dichiarato fra Marco Moroni –. La sua vita evangelica è un messaggio universale di fraternità, semplicità e accoglienza. Le opere d’arte che, in diversi luoghi e lungo i secoli lo hanno rappresentato, testimoniano di questa “simpatia” che è anche “nostalgia” di una vita più autentica e solidale, che ci contraddistingue tutti. Sono certo che anche questo importante evento culturale sarà uno sprone per camminare verso quella cultura della fraternità auspicata da papa Francesco nell’enciclica Fratelli tutti, firmata qui ad Assisi il 3 ottobre del 2020».

La raccolta della collezione del Museo del Tesoro include opere che appartengono alla Basilica sin dal 1230: attualmente custodisce circa cento opere di diversa natura, alcune delle quali donate da figure illustri della storia francescana.

I pezzi prestati dal Museo del Tesoro della Basilica di San Francesco in Assisi e della Biblioteca del Sacro Convento alla National Gallery in occasione della mostra Saint Francis of Assisi sono:

“San Francesco tra quattro dei suoi miracoli post mortem“, 1253 ca. Tempera su tavola di Giunta Pisano (attribuito).  Probabilmente dipinta nel sesto decennio del Duecento, l’opera restituisce l’iconografia del Santo ‘Novus Evangelista’ e taumaturgo, descrivendo quattro miracoli ‘post mortem’ avvenuti presso la sua tomba.

“Corno da richiamo con bacchette”, sec. XIII, avorio medievale islamico del XIII secolo e argento.

La reliquia è menzionata a partire da un inventario del 1348. Il corno veniva utilizzato per richiamare i fedeli alla preghiera. Verso la metà del Trecento vennero aggiunte le decorazioni d’argento costituite da cerchi e catenelle.

“Codice miscellaneo con inventario delle reliquie”, Giovanni di Iolo, Ms. 344 del Fondo Antico, Biblioteca del Sacro Convento. Il codice è sempre appartenuto al complesso della Basilica di San Francesco in Assisi, sin dalla sua prima attestazione nel 1381. Risalente alla seconda metà del XIV secolo, è un manoscritto pergamenaceo, scritto su due colonne e rigato a inchiostro.