L’Isola di Einstein non si terrà nel 2017

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Dopo il successo crescente delle prime cinque edizioni nelle quali si sono registrati picchi di 12.000 visitatori nel corso di un week end, L’Isola di Einstein, l’evento di divulgazione scientifica ideato e organizzato da Psiquadro presso l’Isola Polvese del Lago Trasimeno, si prepara a vivere una nuova fase.

L’evento non si svolgerà nel settembre 2017, quando si darà invece inizio a un percorso che dovrebbe condurre a una nuova edizione dal 31 agosto al 2 settembre 2018 in modo da consentire di sfruttare al meglio le strutture di accoglienza e i servizi dei quali l’Isola si sta dotando. Il condizionale è d’obbligo perché il processo in questione è articolato e ambizioso e richiede l’impegno convinto ed efficace di molti attori pubblici e privati.

All’origine della decisione c’è l’avvio, nel maggio scorso, d’importanti lavori di ristrutturazione degli edifici nella zona che fin dalla prima edizione ha ospitato le principali arene degli spettacoli dell’Isola di Einstein: in particolare gli edifici che ospitano l’hotel, il ristorante, il bar e la foresteria. Elementi essenziali all’accoglienza e, a maggior ragione, indispensabili per garantire l’adeguato sistema di recettività per un grande evento culturale che contribuisce in modo significativo ai flussi turistici di Isola.

A conclusione dell’edizione 2016 si era sottolineato come, per poter sfruttare appieno le potenzialità dell’evento in evidente crescita e fruire al meglio delle bellezze dell’Isola sarebbe stato opportuno avviare un percorso di adeguamento dello strutture ricettive e dei servizi; oltre all’incremento dei visitatori è infatti sempre più numeroso il gruppo degli ospiti internazionali dell’evento e la quantità di richieste da parte di turisti che intendono soggiornare a isola nel fine settimana del festival. Il processo di rinnovo delle strutture è in corso e non c’è che da auspicarne la riuscita migliore possibile. Con l’avvio dei lavori di ristrutturazione in tarda primavera si è ripensato il processo organizzativo già in corso ritenendo che fosse inutilmente rischioso, per la buona riuscita dell’evento, confermarne la programmazione del 2017 ponendola a ridosso della fine presunta dei lavori che, come tutti i processi di questo genere, avrebbero potuto presentare imprevisti e conseguenti ritardi piccoli o grandi compromettendo l’organizzazione di un appuntamento sempre più ricco e complesso. Una scelta dettata quindi dalla prudenza e dalla volontà di fornire una qualità di servizi adeguata a un evento internazionale di questo genere.

“Riflettere, accelerare e innovare” questo è il percorso che gli organizzatori si sono dati, e hanno creduto opportuno che il 2017 fosse il tempo per la riflessione e la pianificazione. Il 2018, auspicano, quello dell’accelerazione e dell’innovazione.

Un percorso che vorrebbero vedesse il coinvolgimento sempre più attivo di partner che hanno già mostrato interesse e a collaborare con l’evento come la Regione, la Provincia, l’Unione dei Comuni del Trasimeno, Il Gruppo di Azione Locale del Trasimeno-Orvietano, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale dell’Umbria che su Isola ha avviato un interessante processo legato alla formazione e alla ricerca, Officina Sociale Umbra, Urat, BusItalia, Confcooperative i partner nuovi che vorranno condividere questo percorso e coloro che in passato hanno già cominciato a farlo.

L’Isola di Einstein è un appuntamento con caratteristiche uniche nel panorama italiano ed europeo, riconosciute tali dal pubblico, dai media e dai professionisti del settore. È un piccolo grande patrimonio per un territorio che costantemente cerca occasioni di rilancio. In ogni edizione ha abbinato un’originale offerta culturale e un’alta qualità di contenuto, che tuttavia devono essere coniugati ad adeguati standard di logistica, accoglienza e promozione del territorio e diventare un’azione di sistema per poter crescere insieme al contesto nel quale l’evento si svolge.