L’Europa a Foligno per sostenere aerospaziale, e-mobility e nautica umbri

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In Umbria presenti tre cluster in settori strategici, che coinvolgono oltre 70 aziende – A Palazzo Trinci seconda tappa italiana del Clusters meet Regions organizzato da Commissione Europea con Regione Umbria e Sviluppumbria: “Cluster motori di transizione verde e digitale”

   

Ha preso il via a Foligno martedì 24 giugno la seconda tappa italiana dell’evento internazionale Clusters meet Regions con cui la Commissione Europea, attraverso il confronto tra attori istituzionali, imprese, centri di ricerca e stakeholder locali ed europei, punta a implementare il ruolo dei cluster come motori strategici di transizione verde e digitale negli ecosistemi di innovazione regionali. Proprio in Umbria, infatti, sono presenti tre importanti e affermati cluster che operano in ambiti strategici come l’aerospaziale, l’e-mobility e la nautica. La tappa umbra dell’evento, organizzata tramite l’European cluster collaboration platform e in collaborazione con Regione Umbria e Sviluppumbria, è una delle due sole iniziative del Clusters meet Regions previste in Italia, oltre a quella di Milano che già si è svolta nel mese di marzo.

La due giorni umbra è ospitata a Palazzo Trinci e all’incontro inaugurale sono intervenuti Stefania Proietti, presidente della Regione Umbria, Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria, Alberto Valenzano della Direzione generale per il mercato interno, l’industria, l’imprenditoria e le pmi (Dg Grow) della Commisione europea, e Stefano Zuccarini, sindaco di Foligno. Presente anche l’assessore regionale allo sviluppo economico Francesco De Rebotti, il quale terrà le conclusioni nell’evento conclusivo del Clusters meet Regions.

“I cluster – ha dichiarato la presidente Proietti – sono lo strumento con cui il nostro Paese si sta approcciando alla nuova rivoluzione industriale, verde e hi-tech, che come Umbria dobbiamo saper cogliere per garantire lo sviluppo della regione e il futuro dei nostri giovani. Oggi a Foligno, a confrontarsi con le nostre imprese e istituzioni, c’è l’Europa che crede nei cluster. Anche con iniziative simili l’Unione Europea incentiva e sostiene le clusterizzazioni come strumento utile di sviluppo economico nel nuovo piano industriale italiano. Noi siamo al suo fianco”.

“I tre cluster umbri – ha commentato l’assessore De Rebotti – sono la dimostrazione di una grande capacità di fare squadra, rete e filiera. Con questo evento puntiamo a incentivare tale patrimonio e a rafforzare il legame tra imprese che insieme possono così affrontare con maggiore efficacia ed efficenza la transizione nel campo della sostenibilità ambientale e dell’innovazione tecnologica, attraverso prodotti di filiera. Questo è il nostro obiettivo, ovviamente facendo riferimento alle risorse europee della programmazione che sono indispensabili per sostenere le imprese umbre”.

“L’Umbria vanta una lunga tradizione di esperienze di cooperazione tra imprese – ha ricordato il presidente di Sviluppumbria, Luca Ferrucci – e, prima di altre regioni, anche a livello europeo, ha capito che la forza delle imprese non risiede nell’individualismo, ma nella capacità di mettersi insieme, in un gioco collettivo volto a rafforzare la competitività di ciascuno. La Regione Umbria e Sviluppumbria credono a tale modello e per quanto possibile continuanno a investirvi e a cercare di estenderlo”.

In platea, per partecipare anche agli incontri tecnici, ai workshop, ai panel e alle iniziative in programma fino a mercoledì 25 giugno, erano presenti rappresentanti delle istituzioni, delle agenzie regionali e, soprattutto, delle imprese che fanno parte dei tre cluster umbri: l’Umbria Aerospace Cluster, che rappresenta l’industria regionale umbra operante nei settori dell’aeronautica, dello spazio e della difesa, composto da quarantasette imprese, con un fatturato aggregato di 800 milioni di euro e 4.600 lavoratori impiegati; l’Umbria Nautical Cluster, composto da nove imprese umbre operanti nell’industria cantieristica; l’Umbria e-mobility network, composto da diciassette aziende umbre operanti nel settore della mobilità sostenibile, con un fatturato consolidato di quasi 600 milioni di euro e 2.300 dipendenti.

“La Commissione Europea – ha sottolineato Alberto Valenzano – ha come obiettivo quello di rafforzare la politica dei cluster in tutta Europa e in particolare in Italia. Siamo qui per promuovere la politica dei cluster della Regione Umbria e i cluster locali, mettere in evidenza le best practice in questo ambito e motivare altre Regioni a seguire questa linea. Ma siamo qui a Foligno anche per fare incontrare i cluster umbri con quelli europei così da creare e rafforzare le partnership a livello continentale”.

Nella prima mattinata, intanto, si sono tenuti i primi panel di approfondimento moderati da Cillian Fani, segretario generale dell’Umbria Aerospace Cluster, (Regional Ecosystems – The role of clusters in Umbria in shaping industrial transformation of the region) e Marina Cecilia Sereni, responsabile attività e cluster internazionali di Sviluppumbria e coordinatore della rete Enterprise Europe Network, (Regional and national strategies and good practices – Addressing challenges for the future of the industrial transition).