Le famiglie arcobaleno apriranno il pride di Perugia

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Manifestazione delle famiglie Arcobaleno, Roma 26 marzo 2023. ANSA/FABIO FRUSTACI

Per gli organizzatori è ‘risposta a feroce attacco del governo’

   

Le famiglie arcobaleno apriranno il pride 2023 in programma il 24 giugno a Perugia.

Lo hanno deciso le associazioni del coordinamento che promuove l’appuntamento, “in risposta al feroce attacco del Governo”.

 “Invece che dare risposte concrete agli inviti delle corti di giustizia italiane e dell’Europa, che chiedono da tempo di colmare il vuoto legislativo sulla tutela dei figli e delle figlie delle famiglie omogenitoriali – sostiene Stefano Bucaioni, presidente di Omphalos lgbtqia+ in un comunicato – il governo Meloni ha deciso di avviare una vera e propria crociata con l’obiettivo invece di criminalizzarle. Se le circolari che hanno imposto lo stop alle trascrizioni di figlie e figli sono atti estremamente crudeli, la proposta di legge per l’introduzione del reato universale per chi ricorre alla gpa riesce addirittura a superare la crudeltà e sconfinare nella persecuzione, oltre che essere fuori da ogni logica giuridica.
Vale la pena ricordare che la gestazione per altri è uno strumento perfettamente legale e regolamentato in diversi Paesi, come ad esempio Stati Uniti, Canada, Danimarca, Belgio, Regno Unito, Paesi Bassi, Grecia, dove il punto cardine è il rispetto e l’autodeterminazione della donna in ogni passaggio”.
“Sapevamo che questo governo sarebbe stato contro le nostre famiglie e le nostre figlie e figli – commenta Giuseppe Barbieri, referente umbro di famiglie arcobaleno – ma non pensavamo sarebbero arrivati alla persecuzione. Con leggi incostituzionali e inapplicabili cercano di appendere un marchio di infamia sulle spalle di bambine e bambini, come era per i figli legittimi e non. Il male che cercano di fare alle nostre famiglie è la palese dimostrazione che l’interesse del minore non è neanche lontanamente nelle loro menti”