La Regione Umbria riattiva “Garanzia Giovani”

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Da lunedì 5 settembre, in attuazione di quanto previsto nel Programma regionale per le politiche del lavoro 2016-2017, in Umbria è stato riattivato con risorse regionali il programma “Garanzia Giovani”. Lo rende noto il vicepresidente della Giunta regionale Fabio Paparelli, ricordando che l’erogazione delle misure formative e di work experience  previste era stata sospesa nel mese di giugno per l’esaurimento delle risorse.

In attesa del rifinanziamento del programma nazionale – sottolinea – con l’avvio delle misure previste dal ‘Pacchetto Giovani’, la Regione assicura la continuità della Raccomandazione comunitaria di attuazione di una Garanzia per i giovani mediante l’utilizzo del Fondo sociale europeo. A valere sui fondi assegnati al Por Fse (Programma operativo regionale del Fondo sociale europeo) Umbria 2014-2020, abbiamo stanziato 24 milioni di euro per il biennio coperto dal Programma per le politiche del lavoro.

Possono beneficiare delle misure regionali i  giovani con meno di 30 anni residenti in Umbria disoccupati/inoccupati ai sensi della normativa vigente e non impegnati in percorsi scolastico-formativi (i “Neet” umbri) e i giovani con meno di 30 anni non residenti in Umbria, iscritti ai Centri per l’impiego umbri quali disoccupati/inoccupati ai sensi della normativa vigente da almeno 12 mesi, con patto di servizio in corso di validità e al momento non impegnati in percorsi scolastico-formativi (“Neet” non umbri, ma stabilmente presenti in Umbria). I minorenni a partire dai 15 anni avranno accesso alle misure di orientamento e alla offerta formativa per assolvimento del diritto-dovere all’istruzione e formazione. I requisiti richiesti devono essere posseduti al momento della registrazione al Programma che avviene attraverso il portale “Lavoro per te (sezione Garanzia Giovani) e che determina l’ordine di priorità per la presa in carico da parte dei Centri per l’impiego. Al termine della procedura di registrazione è necessario fissare un appuntamento presso il Centro per l’impiego. Anche tutti coloro che aderiscono attraverso il portale nazionale, o che sono già stati presi in carico nell’ambito del Programma nazionale “Garanzia Giovani” senza aver beneficiato di una politica attiva, potranno usufruire delle misure regionali se hanno le caratteristiche richieste. Anche le proposte e i progetti di tirocinio validamente presentati che non hanno trovato copertura finanziaria nelle risorse del Piano finanziario “Garanzia Giovani” avranno una priorità. Le misure previste dal Programma regionale ricalcano in larga misura quelle già attuate, ma presentano alcune peculiarità.