La presidente Catiuscia Marini si esprime sul futuro della figura professionale del geometra

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“La professione del geometra, molto italiana, rappresenta per noi una figura chiave per lo sviluppo della nostra regione”.

   

È quanto affermato dalla presidente della Regione Umbria, Catiuscia Marini, che ha partecipato questa mattina al convegno su “Il futuro del geometra”. Nel corso del suo intervento, la presidente Marini ha voluto innanzitutto richiamare il recente incontro istituzionale avuto con le delegazioni dei due Collegi provinciali di Perugia e Terni dei Geometri e dei Geometri laureati.

“In quella sede – ha affermato Marini – e lo voglio ribadire qui oggi, abbiamo svolto un approfondito confronto su diverse questioni relative soprattutto alle attività di competenza dei geometri ed al contributo che tutti voi potete dare per lo sviluppo dell’Umbria”.

“Certamente questi sono stati anni molto difficili – ha affermato – che hanno colpito in maniera particolare il settore dell’edilizia e delle costruzioni e quindi anche dell’attività professionale dei geometri. Come Regione – ha proseguito – siamo fortemente impegnati affinché, dopo un periodo di forte contrazione di investimenti in opere pubbliche, queste possano ripartire. In questa direzione si muove anche tutta la programmazione strategica e comunitaria che la Regione ha già definito per il settennato 2014-2020. Grazie alle risorse della nuova programmazione – ha sottolineato – sarà possibile mettere in campo diverse azioni tese alla manutenzione del territorio regionale e alla prevenzione dei fenomeni di dissesto idrogeologico, alla riqualificazione urbana”.

La presidente Marini ha quindi ricordato come la Regione in questi anni sia stato sempre

“un interlocutore attento alle esigenze delle professioni tecniche, soprattutto nella definizione delle riforme che sono state varate, da quella del Testo unico sul governo del territorio, che – ha sottolineato – intendiamo difendere nel confronto con il Governo, sulla normativa antisismica o sulla salvaguardia dei beni culturali e ambientali. È mia precisa volontà – ha concluso la presidente Marini – proseguire nel positivo rapporto di collaborazione istituzionale, mantenendo un costante confronto e dialogo con la vostra categoria”.