Interamna Swing Festival

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Appuntamento dal 16 al 18 maggio 2025, presso la Musical Academy Terni

La scuola di ballo The Swing Club organizza per la prima volta a Terni un festival swing

   

Per la prima volta a Terni un festival di balli swing, organizzato dalla scuola ternana The Swing Club. “Interamna Swing Festival è il nostro inedito progetto per Terni, nato con l’intento di divulgare balli e cultura swing e, allo stesso tempo, promuovere il territorio ternano a livello nazionale ed internazionale”. Sono le parole di Andrea Riccardi, insegnate di swing e presidente del comitato organizzatore.

La rassegna si svolgerà dal venerdì alla domenica del 16 e 18 maggio 2025, presso i locali all’aperto ed al chiuso della Musical Academy Terni – scuola di musica, teatro e danza – in via Giacomo Benucci, già nota per aver accolto altri festival di ballo e per ospitare il programma televisivo “Area Rossoverde” della emittente “Umbria+ TRT” (canale 15) e la storica emittente radiofonica Radio Incontro Terni (FM 88.7).

“Attraverso la cultura swing” spiega Riccardi “Terni sarà meta per circa 700 persone: tre band per ogni serata danzante, trenta artisti, otto docenti ed oltre cinquecento partecipanti tra l’Italia ed il resto d’Europa.

Per tutti i nostri ospiti stiamo appositamente strutturando una visita guidata alle bellezze del territorio, da svolgersi il giorno precedente l’inizio delle attività e rientrante nel pacchetto della quota di partecipazione all’Interamna Swing Festival, al fianco di serate danzanti, classi di prova, conferenze e lezioni, con rinomati insegnanti nazionali ed internazionali del panorama Swing. Puntiamo su un festival di alta qualità, attraverso il divertimento e la divulgazione della cultura swing.

Come fiore all’occhiello portiamo il grande coinvolgimento dei gruppi di musicisti locali, di comprovata fama nel panorama swing e jazz. Tra i molti, ad esempio, ad aprire la prima serata danzante del Festival ci saranno i Bedhoppers”.

“I balli swing” specifica Andrea Riccardi “sono tutti quelli che si svilupparono a partire dagli Stati Uniti d’America dal 1920 e negli anni ‘30 e ‘40, e che si svolgono ancor oggi sulla musica swing. Il principale è il Lindy Hop, padre di tutti quelli venuti successivamente. Troviamo, ad esempio: il Boogie-woogie, nato dagli europei che, durante la Seconda guerra mondiale, vedevano i coetanei statunitensi danzare il Lindy Hop; il Balboa, originatosi nel sud degli Stati Uniti (nella così detta “Dixi’s Land”), che si svolgeva nelle sale da ballo sui battelli nel fiume, da cui il nome esteso di “Ballroom boat”, dove le coppie di ballerini erano costretti dal poco spazio a danzare ravvicinati l’uno all’altra. Saranno proprio questi tre ad essere protagonisti nel nostro Festival.

Troviamo, poi, il Charleston, originario del sud degli Stati Uniti e poi diffusosi in Europa, soprattutto in Francia, agli inizi del ‘900 (si può vedere anche nella recente pellicola Midnight in Paris); e lo Shag, anch’esso originario del meridione degli USA”.

“La ‘Cultura swing’” descrive il maestro e presidente Riccardi “rappresenta tutto quel movimento sviluppatosi dopo il 1920 negli Stati Uniti d’America e che ruota intorno a questa tipologia di musica, con il caratteristico modo di vestire (rievocato ancor oggi) e di ballare. All’interno delle sale da ballo, le band si sfidavano in battaglie giocose a suon di strumenti e note musicali e così poi facevano anche gli stessi ballerini. Uno scambio sociale, musicale e, in toto, culturale, che abbraccia molte forme d’arte. Da qui si riconosce l’importanza di questo stile anche all’interno della cultura pop, in quanto la musica swing ha dato origine a tutte le generazioni a venire della musica rock e moderna (ad esempio i Beatles che, da avanguardisti, hanno unito la musica dei tempi precedenti a quella odierna, riproposero molti brani derivanti dal Boogie-woogie, come la loro Twist And Shout).

Lo swing è un anello di congiunzione tra l’antica musica ‘dei neri’ (gli afroamericani) e quella ‘dei bianchi’, attraverso la musicalità del country statunitense. La partecipazione e l’amore per il genere swing dimostrò quindi, per la prima volta, che effettivamente non ci fossero ‘differenze’ tra le due etnie, cominciando ad unificare le persone attraverso la musica.

Nell’evento saranno coinvolte, dalla a.s.d. The Swing Club, la sua sezione di Rieti e le scuole swing del territorio umbro: The Sunny Side of the swing, Rock your Boogie ed Happy Feet.

Il 15 novembre p.v. saranno aperte le iscrizioni per Interamna Swing Festival e nel corrente mese si svolgerà la rassegna stampa di presentazione ufficiale della inedita rassegna.