Un passo importante nel percorso dell’azienda verso una leadership responsabile, fondata su valori di equità, rispetto ed innovazione sociale
TERNI 2 ottobre 2025 – Asm Terni, ha conseguito la Certificazione UNI/PdR 125:2022, standard nazionale che attesta l’impegno concreto e strutturato dell’organizzazione nella promozione della parità di genere e delle pari opportunità. Il riconoscimento, rilasciato a seguito di un approfondito percorso di analisi e valutazione, certifica l’impegno dell’azienda nella definizione e nell’attuazione di politiche finalizzate a garantire l’equità, la valorizzazione delle competenze, la crescita professionale delle persone e la costruzione di un ambiente di lavoro inclusivo, equo e rispettoso delle diversità.
Il conseguimento della UNI/PdR 125:2022 testimonia la volontà della società di investire nel capitale umano e di consolidare una cultura aziendale ispirata ai principi di inclusione, responsabilità e sostenibilità. Con questo traguardo, Asm consolida il proprio impegno come società responsabile nello sviluppo del territorio e della comunità, contribuendo in maniera concreta al raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile dell’Agenda 2030 e all’attuazione delle linee guida nazionali in materia di parità di genere e inclusione sociale.
“L’ottenimento della certificazione per la parità di genere – ha affermato l’amministratrice delegata di Asm Tiziana Buonfiglio – è il frutto di un percorso iniziato con i workshop “Il potere di Penelope” e “Penelope Execution” che ci ha visti protagonisti e con la realizzazione del Manifesto “ “Tutt* divers* ma uniche e unici come me”. Il traguardo ci rende particolarmente orgogliosi perché riflette i valori fondanti della nostra azienda. Siamo consapevoli che un ambiente di lavoro equo possa contribuire al benessere collettivo e alla crescita sostenibile. Per questo motivo, continueremo ad adoperarci, affinchè vengano messi in campo processi, pratiche e politiche aziendali orientate all’inclusione”.
“La parità di genere – ha aggiunto il presidente Gabriele Ghione – non è solo un principio etico: è una leva strategica che arricchisce le nostre risorse umane, favorisce l’innovazione e rende l’azienda più competitiva. Il nostro obiettivo è creare un contesto in cui ciascuna persona possa esprimere al meglio le proprie potenzialità, sentendosi valorizzata e rispettata”.