Incidente mortale Città di Castello, Mancini (Lega): “Troppe morti nelle strade tifernati”

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Presenterò un altro esposto presso l’Arma dei Carabinieri”

“Negli anni si sono registrate troppe morti sempre negli stessi tratti di strada dell’Alto Tevere e anche ieri un giovane tifernate ha perso la vita lungo la SR 221 all’altezza di Lerchi nel Comune di Città di Castello – esordisce il Capogruppo della Lega Città di Castello Valerio Mancini – quel tratto di strada è pericoloso e altamente trafficato dato che collega Città di Castello con Arezzo ed è percorso quotidianamente da pendolari e mezzi pesanti. Da quando nel 2011 sono diventato Consigliere Comunale a Città di Castello e poi nel 2015 Consigliere Regionale ho portato reiteratamente all’attenzione degli amministratori la necessità di eseguire lavori di manutenzione nelle strade dell’Alto Tevere – ricorda Mancini – con particolare attenzione alla la SR 221, la SP 100 che collega Fighille a Pistrino nel comune di Citerna e la SS 3 Bis. Quando nel 2014 il Maresciallo Daniele Casini, comandante della Stazione dei carabinieri di Citerna ha perso la vita in seguito a un incidente lungo la SR 221, ho depositato un esposto presso l’Arma dei Carabinieri di Città di Castello – prosegue Mancini – dopo l’ennesima morte nello stesso tratto, ne presenterò un altro. Nella SR 221, soprattuto nel periodo invernale, si registrano incidenti con cadenza quasi mensile. Nel giugno 2022 ho presentato una mozione, che è stata approvata, per impegnare la Giunta Comunale ad avviare nuove procedure attraverso un accordo con la Prefettura al fine di monitorare la velocità in più punti della SR 221 a tutela della sicurezza dell’intero tratto – va avanti Mancini – è un paradosso che a gennaio scorso l’amministrazione comunale abbia istallato alcuni autovelox in tratti superflui, come a Titta, mentre a Lerchi sia rimasto soltanto un rilevatore di velocità farlocco che, anche qualora fosse funzionante, fotograferebbe un muro vista la posizione in cui è collocato. Auspico che la Magistratura stabilisca di chi sono le responsabilità di quanto accade nelle strade dell’Alto Tevere – dichiara Mancini – la frequenza con cui si registrano incidenti, spesso mortali, testimonia che la colpa non può essere imputabile soltanto alla velocità. Esprimo solidarietà e vicinanza alla famiglia del giovane tifernate che stamattina ha perso la vita – conclude Mancini – chi ha competenze amministrative per poter agire deve farlo immediatamente per evitare altro spargimento di sangue”.