La Civica Piegaro torna a sollecitare il Sindaco. Nel mirino riscossione tasse , assenza attività ambulatoriale e mancanza di progetto videosorveglianza

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Nell’ultimo consiglio comunale, la Civica di Piegaro è tornata a sollecitare il Sindaco , con il suo Capogruppo Augusto Peltristo ed i consiglieri Roberto Pinzo e Gianmaria Tei, riguardo alla riscossione delle tasse, l’assenza di attività ambulatoriale dei medici di base e la reiterata mancanza di un progetto per la videosorveglianza.

“ L’Amministrazione comunale – esordisce Peltristo –  per il servizio di accertamento e riscossione  , anche coattiva, di tasse e tributi si è avvalsa del supporto di Etruria Servizi Srl, società che alcuni cittadini ci hanno segnalato di utilizzare sistemi e  modalità che potrebbero essere attenzionati, poiché  in alcune situazioni,  richiede il pagamento di oneri, tra l’altro non dovuti, non terrebbe conto delle situazioni pregresse, ampiamente documentate, che sistematicamente di anno in anno ripropone”.

Altro problematica è la riduzione dei servizi sanitari.“ Abbiamo nuovamente rammentato al Sindaco – continuano i consiglieri – la riduzione dei servizi sanitari nel Comune, infatti sia  nel Capoluogo di Piegaro che a Castiglion Fosco manca oramai da anni l’attività ambulatoriale dei medici di base, e che tale assenza ha creato e sta creando gravi disagi e difficoltà ai pazienti e ai loro familiari che sono costretti a percorrere molti chilometri per essere visitati dal proprio medico”.

Altro tasto dolente è l’assenza di un piano per la sicurezza e la mancata adozione della videosorveglianza. “Sono anni – continua Peltristo – che la nostra Lista sta forzando il Sindaco ad impegnarsi seriamente sulla sicurezza ed al controllo del nostro territorio con l’installazione di un sistema di videosorvegianza ma ad oggi non è stata presa nessuna decisione ed il tutto viene continuamente rimandato”.

I furti e gli atti vandalici – aggiunge Pinzo – non tendono a diminuire, l’ultimo dei quali pochi giorni fa a Piegaro, provocando disagi, frustrazioni e ripercussioni anche a livello psicologico nei soggetti vittime di tali comportamenti ignobili che alimentano anche un senso di impotenza, rassegnazione ed insicurezza nella comunità”.

“Il Comune di Piegaro  – sottolinea Tei –  è uno dei pochi Comuni della zona ancora privo di videosorveglianza e questo è intollerabile, inoltre sarebbe auspicabile preparare un piano per la sicurezza con l’utilizzo delle forze dell’ordine in modo da assicurare una turnazione tale da permettere sempre una presenza e un controllo continuo sul territorio diurno e notturno”.

La Sicurezza – conclude Peltristo – è un tema sentito da tutti e non si può più aspettare, la gente ha bisogno di essere garantita e tutelata non solo per le strade, per i negozi, nei parcheggi ma soprattutto nelle proprie abitazioni”.