In Umbria “vaccine day” per 10 mila vulnerabili

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“Vaccine day” in Umbria anche per circa 10 mila vulnerabili ed estremamente vulnerabili: ad annunciarlo, per il 9 e 16 maggio, l’assessore regionale alla Salute, Luca Coletto, e il commissario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo, nel corso dell’aggiornamento settimanale sullo stato di avanzamento della campagna. “Visto il successo per gli over 80 abbiamo deciso di replicare con i soggetti vulnerabili che si erano prenotati per giugno e i quali saranno quindi anticipati e vaccinati con Pfizer durante queste due giornate” ha spiegato Coletto.

“Anticipando i prenotati di giugno – ha aggiunto D’Angelo – riduciamo il rischio di contagio e garantiamo il completamento, con circa il 90%, per quanto riguarda questi soggetti, sempre con le dotazioni di vaccino di cui disponiamo al momento”. L’intervento vaccinale in Umbria ha raggiunto “grande efficienza” con un 88,7% di somministrazioni in base alle disponibilità. A dirlo è stato il commissario regionale per l’emergenza Covid, Massimo D’Angelo. “Stiamo garantendo le massime performance possibili – ha detto – e stiamo procedendo passo dopo passo senza una programmazione a lungo termine perché non possiamo farla visto che ci basiamo solo sui vaccini certi di cui possiamo disporre. Le prenotazioni le dobbiamo fare sulle dosi di cui disponiamo per non rischiare di mandare a casa le persone prenotate”. “L’intervento massivo ed emergenziale per eccellenza – ha sottolineato D’Angelo – lo potremo raggiungere, non attraverso step che comunque ci hanno consentito una riduzione della circolazione del virus nelle fasce di età sensibili alle forme severe, ma quando potremo garantire l’ipotesi fatta delle 18 mila somministrazioni al giorno assicurando così anche le attività produttive e altre fasce di età”.